Considerazioni generali.
Se scrivo considerazioni GENERALI, vuol dire che intendo parlare in generale e non in particolare.
Si capisce che intendo in generale?
Ognuno valuterà in quale misura può corrispondere a sé.
Io credo che gli esseri umani abbiano la straordinaria capacità della narrazione.
Ognuno fa una narrazione della propria vita che tende o ad adattare gli eventi alla propria visione del mondo o ad adattare la propria visione del mondo agli eventi. Questo accade perché la cosa che più temiamo è l'incoerenza e l'ipocrisia.
A volte questo adattamento è un aggiustamento della realtà.
L'adattamento (o aggiustamento) tende soprattutto a sovrastimare se stessi, i propri sentimenti, i propri scrupoli di non causare dolore e, di conseguenza, anche a sovrastimare o i sentimenti positivi degli altri o a sottostimarli a secondo di come si inseriscono in quella narrazione.
Chi ha un amante tende a sovrastimare i sentimenti di questi e per questi e a sottostimare quelli del compagno, spesso considerato poco passionale.
Queste valutazioni vengono fatte senza considerare aspetti fondamentali: non si possono paragonare persone in condizioni diverse (es. l'amante in situazione segreta con il compagno nella quotidianeità); le reazioni degli altri sono determinate anche dalle nostre azioni (es. se si rientra a casa musoni e freddi non si troverà facilmente l'entusiasmo che si trova con l'amante con il quale ci si rapporta in altro modo); i sentimenti si valutano da quello che si fa, giorno per giorno del corso degli anni, e non da quello che si dice di provare (es. altrimenti farebbe bene un bambino a pensare che l'animatore che lo fa ridere e gli dà le caramelle gli vuole più bene della mamma che lo rimprovera e che vuole che mangi gli spinaci); la vita sognata non ha nulla a che fare con la vita vissuta.
Aggiungerei che è piuttosto inverosimile (invece quasi sempre presente in queste narrazioni) che tra miliardi di persone presenti sulla faccia della terra quella che si è scoperta come ideale e con la quale (se solo se, se, se) si vivrebbe una vita perfetta, quella sognata, la si sia trovata (quale straordinario caso del destino) proprio nell'ufficio accanto al proprio.
ma proprio questa è la magia dell'innamoramento: è inverosimile, tuttavia è vero, poichè in quel momento lo si crede