La direzione dello sguardo .... Te quando ti fai una passeggiata non ti sei mai voltata in dietro per vedere quanta strada hai percorso ?? Non ti volti a vedere il panorama?? E comunque continui verso la tua meta ??
Dentro o fuori non c'è differenza o forse c'è per Blaise .
Come sistemi complessi secondo quale definizione ??
Sì comunque è un sistema complesso , dove l'unica cosa che che non si può calcolare è il futuro.. lo puoi prevedere conoscendo il tuo passato ma come diceva uno del futuro non v'è certezza
sai che non capisco bene?
Forse serve intendersi sui significati delle parole...
dentro cosa intendi?
fuori cosa intendi?
Quanto ai sistemi complessi...rimarrei schissa e mi rifarei semplicemente alla definizione fisica (sistema composto da più parti che interagiscono fra di loro) con qualche puntatina alla questione della complessità (maggiore è la quantità e la varietà delle relazioni fra gli elementi di un sistema, maggiore è la sua complessità)
Mi riferivo ai sistemi complessi solo per evidenziare che il funzionamento di noi esseri viventi è basato su uno scambio non lineare, costante e continuo fra interiore ed esteriore, in bidirezionalità.
Siamo esseri individuali et sociali. Per dirla alle brutte.
Quindi quando parlo di dentro io mi riferisco all'interiore, più o meno profondo, quando parlo di fuori mi riferisco all'esteriore (ambientale, culturale, storico, etcetc) più o meno consolidato.
E quando parlo di luci e ombre mi riferisco allo scambio comunicativo che avviene fra ciò che è dentro (luci e ombre) e ciò che è fuori (luci e ombre)
Dubito si possa prevedere il futuro, partendo dal passato...fra l'altro, tentando di farlo, senza conoscere le implicazioni profonde del passato, in termini umani ci sono tutta una serie di fenomeni che impediscono o agevolano evoluzione, e quindi conoscenza.
Un esempio su tutti è l'effetto Pigmalione.
Sono più propensa a pensare all'assunzione di ciò che si è internamente, e assunzione significa conoscenza di entrambi i lati della medaglia senza cadere negli estremi, e attenzione alla interazione con ciò che circonda e che si assume, anche qui entrambi i lati della medaglia senza cadere negli estremi.
Quindi faccio molta fatica ad individuare una sorgente di luce (o ombra) completamente esterna.
Anzi mi sembra tanto un discorso salvifico da un lato e di delega delle responsabilità dall'altro.