Salve Gente
se non ho scritto è perché ho avuto ZERO TEMPO. Mi sono collegato e ho cercato di seguire tutto quello che avete scritto ma è abbastanza difficile stare al passo con voi.
Come sto? Boh. Non lo so. Sembro uno zombie, anche perché (colpa anche del caldo) non riesco a dormire.
Con mia moglie non ho ancora parlato e non saprei neanche da dove cominciare il discorso ma ho in mente già qualcosa questo fine settimana. Lei è serena, tranquilla. Stanotte mi sentiva rigirare nel letto e mi ha abbracciato, mi ha chiesto cosa avessi, se sentivo troppo caldo. Mi fa così star male l'idea che se non riesco ad impostare un certo tipo di discorso, potrei ferirla. Lei potrebbe pensare che per tanto tempo ho nascosto un mio disagio e questo potrebbe farla stare male. Lei sta male se intuisce che non le dico le cose.
Lui mi manca nel senso che mi manca sentirlo, parlargli, insomma mi manca l'abitudine (forse lui era una abitudine malsana e sbagliata). Mi manca sapere se sta bene, se sta male, mi fa male il fatto di non poterlo aiutare in qualche modo ma, come mi sono promesso, NO CONTACT. Se cedo adesso, non recupererò più.
Lui mi ha detto che cercherà di non farsi sentire ma se non ce la farà, mi cercherà (questo non so che significa ma spero non lo faccia o almeno non adesso. Ora come ora se tornasse, non so se avrei il coraggio di "evitarlo" e non intendo sessualmente! Tra me e lui sessualmente non ci dovrà più essere nulla perché io sono sposato e sono impegnato e diciamo che "ho messo la testa a posto", e sono intenzionato a mantenere questo proposito).
L'altro ieri mi ha inviato un messaggio sul tardi (io ho letto ma non ho risposto) e ha detto che se per farsi passare questa cosa andrà a gettarsi nelle braccia del primo che incontra e sbaglierà, dovrò sentirmi responsabile perché io nei suoi confronti ho una responsabilità.
Prima dice di amarmi e di lasciarmi libero; successivamente dice che se non resisterà, mi cercherà e poi starà a me rispondere o meno; poi se ne esce col fatto della mia responsabilità nei suoi confronti. Sono confuso e turbato. Ho paura che il vero problema adesso inizi a essere lui. Sarà un presentimento, una strana sensazione ma c'è una vocina interna che mi dice che devo stare attento. Una parte di me sa che lui sta soffrendo a causa mia e che non mi farebbe mai del male ma un'altra parte (quella più insistente) mi punge e dice "Occhio che questo qui te la combina!".
Non pensavo potesse essere così difficile.
Non riesco a stare sereno, non riesco a concentrarmi, non riesco a pensare lucidamente.
Accetto consigli.
Sto peggio di quando ho scritto.
Buon sabato!