Sesso ... e Senso di colpa

Roby.roberto

Utente di lunga data
Ora ha capito che gli piace quindi ha bisogno o almeno così appare, di "quel" buco con "quell'uomo" attorno.
No!

Io non ho bisogno di un buco (maschile) attorno. Ora come ora non riuscirei neanche a fare sesso con mia moglie , se proprio devo dirvela tutta perché sono "bloccato" in tutti i sensi.

A me dispiace per quel ragazzo perché so quello che ha passato e subìto nella sua vita e mi dispiace se adesso sta soffrendo. Io non ne sono innamorato però sento di volergli bene ed è normale che mi dispiace se, per causa mia, sta male.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
No!

Io non ho bisogno di un buco (maschile) attorno. Ora come ora non riuscirei neanche a fare sesso con mia moglie , se proprio devo dirvela tutta perché sono "bloccato" in tutti i sensi.

A me dispiace per quel ragazzo perché so quello che ha passato e subìto nella sua vita e mi dispiace se adesso sta soffrendo. Io non ne sono innamorato però sento di volergli bene ed è normale che mi dispiace se, per causa mia, sta male.

Ciao :)

posso chiederti se hai individuato qualcuno, uno spazio, in cui mettere tutto questo che hai vissuto e stai vivendo per poterlo ri-guardare anche attraverso uno sguardo lucido, non coinvolto e che possa sostenerti mentre metti ordine nelle tue emozioni?

Uno spazio solo tuo. In cui ti senti al sicuro e in cui senti al sicuro la tua esperienza.
E in cui il giudizio di valore non entri.

I giudizi non servono ad un cazzo quando l'obiettivo è comprendere, ri-ordinare, per poter svuotare la valigia e scegliere cosa tenere per viaggiare leggeri.

Mi ha colpita il grassetto...a volte negli altri, si ritrovano tracce di noi...riconoscimento di dolori, similitudini...e in quello ci si avvicina...
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Salve Gente :)

se non ho scritto è perché ho avuto ZERO TEMPO. Mi sono collegato e ho cercato di seguire tutto quello che avete scritto ma è abbastanza difficile stare al passo con voi.

Come sto? Boh. Non lo so. Sembro uno zombie, anche perché (colpa anche del caldo) non riesco a dormire.

Con mia moglie non ho ancora parlato e non saprei neanche da dove cominciare il discorso ma ho in mente già qualcosa questo fine settimana. Lei è serena, tranquilla. Stanotte mi sentiva rigirare nel letto e mi ha abbracciato, mi ha chiesto cosa avessi, se sentivo troppo caldo. Mi fa così star male l'idea che se non riesco ad impostare un certo tipo di discorso, potrei ferirla. Lei potrebbe pensare che per tanto tempo ho nascosto un mio disagio e questo potrebbe farla stare male. Lei sta male se intuisce che non le dico le cose.

Lui mi manca nel senso che mi manca sentirlo, parlargli, insomma mi manca l'abitudine (forse lui era una abitudine malsana e sbagliata). Mi manca sapere se sta bene, se sta male, mi fa male il fatto di non poterlo aiutare in qualche modo ma, come mi sono promesso, NO CONTACT. Se cedo adesso, non recupererò più.

Lui mi ha detto che cercherà di non farsi sentire ma se non ce la farà, mi cercherà (questo non so che significa ma spero non lo faccia o almeno non adesso. Ora come ora se tornasse, non so se avrei il coraggio di "evitarlo" e non intendo sessualmente! Tra me e lui sessualmente non ci dovrà più essere nulla perché io sono sposato e sono impegnato e diciamo che "ho messo la testa a posto", e sono intenzionato a mantenere questo proposito). L'altro ieri mi ha inviato un messaggio sul tardi (io ho letto ma non ho risposto) e ha detto che se per farsi passare questa cosa andrà a gettarsi nelle braccia del primo che incontra e sbaglierà, dovrò sentirmi responsabile perché io nei suoi confronti ho una responsabilità.

Prima dice di amarmi e di lasciarmi libero; successivamente dice che se non resisterà, mi cercherà e poi starà a me rispondere o meno; poi se ne esce col fatto della mia responsabilità nei suoi confronti. Sono confuso e turbato. Ho paura che il vero problema adesso inizi a essere lui. Sarà un presentimento, una strana sensazione ma c'è una vocina interna che mi dice che devo stare attento. Una parte di me sa che lui sta soffrendo a causa mia e che non mi farebbe mai del male ma un'altra parte (quella più insistente) mi punge e dice "Occhio che questo qui te la combina!".

Non pensavo potesse essere così difficile.

Non riesco a stare sereno, non riesco a concentrarmi, non riesco a pensare lucidamente. Accetto consigli.

Sto peggio di quando ho scritto.


Buon sabato!
Consigli.

1) NON parlare di tua moglie e della tua famiglia al tuo amico, che evidentemente ne è geloso. E' molto verosimile che si sia innamorato di te proprio perchè sei un uomo che desidera le donne e soprattutto un padre. Questa è la tragedia/scacco tipica degli omosessuali, che nella lista dei loro oggetti di desiderio mettono al primissimo posto proprio eterosessuali e padri. Tu gli hai corrisposto, e hai dunque realizzato (forse per la prima volta) il suo desiderio principale. Difficile che rinunci a te senza lottare. L'annuncio che ti ha fatto ("mi getterò nelle braccia del primo che passa e sarà colpa tua") è insieme a) un chiaro tentativo di suscitare la tua gelosia b) la descrizione precisa della sua situazione normale, perchè appunto per gli omosessuali (le persone che sono omosessuali nel profondo, non le persone che hanno esperienze omosessuali più o meno frequenti) le relazioni con altri omosessuali sono un ripiego, visto che il loro vero oggetto di desiderio sono gli eterosessuali (il che spiega anche la loro promiscuità compulsiva).

2) Rinnovo il mio consiglio di rivolgerti a un terapeuta, e di nuovo ti comunico la mia sensazione (non certezza) che forse ti troveresti meglio con una terapeuta donna. Vacci al più presto. Sia per il sollievo di cui hai impellente bisogno, sia perchè devi al più presto trovare il modo giusto per comprendere che significato ha per te la tua esperienza. Dico al più presto perchè:

3) Tua moglie inevitabilmente si accorge che non stai bene. Se non intervengono fatti nuovi, puoi anche continuare a tacere della tua esperienza, e se le cose si normalizzeranno questo momento di disagio passerà. Però, è possibile che intervengano fatti nuovi, in particolare è possibile (non probabile, non ho idea del grado di probabilità dell'evento perchè non ne so abbastanza) è possibile, dicevo, che il tuo amico sia spinto, dal profondo turbamento che certo tocca anche lui, a fare la sciocchezza di rivelare a tua moglie la vostra relazione. NON, ripeto NON parlarne con il tuo amico, NON, ripeto NON minacciarlo, supplicarlo, etc. NON parlargliene proprio, e se ti minaccia lui di rivelare tutto a tua moglie non andare in collera, non minacciarlo, non supplicarlo: digli che può fare come vuole, ma che quando ti parla così non lo riconosci. Però tieni presente che questa cosa è possibile che accada. E' possibile come sarebbe possibile se lui fosse una donna, foste diventati amanti, tu non ne fossi innamorato e lei invece sì, e disperatamente. Se tua moglie viene a sapere della vostra relazione, tu devi essere in grado di parlargliene in modo e con un tono che le permettano di ascoltarti. Adesso NON ne sei in grado, perchè non riesci a spiegarla neanche a te stesso, figuriamoci a lei. Quindi vai da un/una terapeuta, SUBITO, cerca di ritrovare l'orientamento e la lucidità, e di spiegarti l'accaduto.

Buon sabato anche a te e in bocca al lupo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Concordo con tw.
Credo che lui sia destabilizzato più di te.
E quando si sta così la cosa migliore è non confermare la drammaticità e abbassare il livello della tensione.
Questo vale per tutte le relazioni che suscitano un vissuto abbandonico.
Per quanto riguarda te, boh io non credo a esperienze sessuali insignificanti, figurati omosessuali in una vita da eterosessuali.
Certamente credo che nessuno possa darti risposte, ma le debba trovare tu, con aiuto, far finta che non sia successo nulla non funziona mai.
 

Roby.roberto

Utente di lunga data
Ciao :)

posso chiederti se hai individuato qualcuno, uno spazio, in cui mettere tutto questo che hai vissuto e stai vivendo per poterlo ri-guardare anche attraverso uno sguardo lucido, non coinvolto e che possa sostenerti mentre metti ordine nelle tue emozioni?

Uno spazio solo tuo. In cui ti senti al sicuro e in cui senti al sicuro la tua esperienza.
E in cui il giudizio di valore non entri.

I giudizi non servono ad un cazzo quando l'obiettivo è comprendere, ri-ordinare, per poter svuotare la valigia e scegliere cosa tenere per viaggiare leggeri.

Mi ha colpita il grassetto...a volte negli altri, si ritrovano tracce di noi...riconoscimento di dolori, similitudini...e in quello ci si avvicina...

No :-(

Oggi sta succedendo il CAOS.

Lui mi ha mandato circa una ventina di messaggi e fatto non so quante chiamate. Io l'ho ignorato e, sinceramente, sta diventando assillante.

Poco fa mi ha scritto che non è giusto che non rispondo neanche al telefono e che sono sordo al suo dolore.
Temo che questo possa fare qualche cazzata (come faccio a tenerlo tranquillo? Cosa gli dico? Se gli rispondo, in lui si riaccende la speranza di non so cosa e questo non va per niente). Non so più che fare. Non conosco psicologhe a cui rivolgermi anche se mi sto informando e farlo con mia moglie tra i piedi non è facile.

A questo si aggiunge LEI (mia moglie) che inizia a capire che qualcosa non va. E se questa mi diventa sospettosa, qui CROLLA TUTTO IL PALAZZO :-(

Ipazia, quanto vorrei un posto tutto mio! Un posto solo mio! Vorrei scomparire per un paio di giorni dal pianeta e risvegliarmi e dire "Cavolo, era solo un brutto sogno!".

Le mie paure sono tante
:

1. E se lui chiama perché davvero ha bisogno di qualcosa e io lo rifiuto? So che non è bello alzare i muri in questo modo e rifiutare le persone, ma non vedo altra soluzione ragionevole.

2. E se lui, visto che non gli rispondo, commette qualche sciocchezza? Non ha un passato felice e questa cosa già lo tormentava, tanto che mi diceva che grazie a me si sentiva meglio e lo avevo tirato da un "pozzo nero". Parlava sempre di questo pozzo nero e anche nell'ultimo messaggio mi ha scritto che sente che il suo "pozzo nero" lo sta risucchiando. E se avesse bisogno anche lui di un terapeuta? :-(

3. E se lui fa la cazzata di raccontare a mia moglie? :-/ Purtroppo conosce il suo numero :)-( e questo per dirvi come non era affatto mia intenzione tradirla con questo tipo. Figuratevi che c'eravamo scambiati pure i numeri!!!)


QUESTA STORIA NON FINIRA' BENE, ME LO SENTO :-(
 

Roby.roberto

Utente di lunga data
Concordo con tw.
Credo che lui sia destabilizzato più di te.
E quando si sta così la cosa migliore è non confermare la drammaticità e abbassare il livello della tensione.
Questo vale per tutte le relazioni che suscitano un vissuto abbandonico.
Per quanto riguarda te, boh io non credo a esperienze sessuali insignificanti, figurati omosessuali in una vita da eterosessuali.
Certamente credo che nessuno possa darti risposte, ma le debba trovare tu, con aiuto, far finta che non sia successo nulla non funziona mai.
Quindi gli rispondo? Ho paura di sentirlo al tel perché non so che reazione avrà, non sono in grado né di consolarlo, né di arrabbiarmi, né di mandarlo a xxxxxxx
Come faccio a riflettere su questa situazione se lui mi mette quest'ansia addosso e mi assilla? Non ce la posso fare.

Ora sono partiti i messaggi offensivi...li sta inviando in questo momento. Io non rispondo. Spero la smetta.
 

Roby.roberto

Utente di lunga data
Consigli.

1) NON parlare di tua moglie e della tua famiglia al tuo amico, che evidentemente ne è geloso. E' molto verosimile che si sia innamorato di te proprio perchè sei un uomo che desidera le donne e soprattutto un padre. Questa è la tragedia/scacco tipica degli omosessuali, che nella lista dei loro oggetti di desiderio mettono al primissimo posto proprio eterosessuali e padri. Tu gli hai corrisposto, e hai dunque realizzato (forse per la prima volta) il suo desiderio principale. Difficile che rinunci a te senza lottare. L'annuncio che ti ha fatto ("mi getterò nelle braccia del primo che passa e sarà colpa tua") è insieme a) un chiaro tentativo di suscitare la tua gelosia b) la descrizione precisa della sua situazione normale, perchè appunto per gli omosessuali (le persone che sono omosessuali nel profondo, non le persone che hanno esperienze omosessuali più o meno frequenti) le relazioni con altri omosessuali sono un ripiego, visto che il loro vero oggetto di desiderio sono gli eterosessuali (il che spiega anche la loro promiscuità compulsiva).

2) Rinnovo il mio consiglio di rivolgerti a un terapeuta, e di nuovo ti comunico la mia sensazione (non certezza) che forse ti troveresti meglio con una terapeuta donna. Vacci al più presto. Sia per il sollievo di cui hai impellente bisogno, sia perchè devi al più presto trovare il modo giusto per comprendere che significato ha per te la tua esperienza. Dico al più presto perchè:

3) Tua moglie inevitabilmente si accorge che non stai bene. Se non intervengono fatti nuovi, puoi anche continuare a tacere della tua esperienza, e se le cose si normalizzeranno questo momento di disagio passerà. Però, è possibile che intervengano fatti nuovi, in particolare è possibile (non probabile, non ho idea del grado di probabilità dell'evento perchè non ne so abbastanza) è possibile, dicevo, che il tuo amico sia spinto, dal profondo turbamento che certo tocca anche lui, a fare la sciocchezza di rivelare a tua moglie la vostra relazione. NON, ripeto NON parlarne con il tuo amico, NON, ripeto NON minacciarlo, supplicarlo, etc. NON parlargliene proprio, e se ti minaccia lui di rivelare tutto a tua moglie non andare in collera, non minacciarlo, non supplicarlo: digli che può fare come vuole, ma che quando ti parla così non lo riconosci. Però tieni presente che questa cosa è possibile che accada. E' possibile come sarebbe possibile se lui fosse una donna, foste diventati amanti, tu non ne fossi innamorato e lei invece sì, e disperatamente. Se tua moglie viene a sapere della vostra relazione, tu devi essere in grado di parlargliene in modo e con un tono che le permettano di ascoltarti. Adesso NON ne sei in grado, perchè non riesci a spiegarla neanche a te stesso, figuriamoci a lei. Quindi vai da un/una terapeuta, SUBITO, cerca di ritrovare l'orientamento e la lucidità, e di spiegarti l'accaduto.

Buon sabato anche a te e in bocca al lupo.

Uno dei suoi messaggi di oggi diceva proprio esattamente le tue stesse parole "NON RINUNCIO A TE SENZA LOTTARE!" . Fino all'altra sera mi lasciava libero perché se uno ama, lascia la libertà all'amato.
Oggi ha iniziato a fare il possessivo. Non pensavo potesse essere assillante e ossessionato fino a questo punto!

Logico che non gli parlo di mia moglie e non gli dirò più niente (non lo sento dall'altra sera).

Ora mi sta scrivendo che sono un maniaco schifoso che lo ha solo usato per i suoi scopi e che ha ingannato la moglie!!!!

Porca xxxxxxxxx questo lo dirà a mia moglie. Cazzo! Questo è matto. O si calma o lo farò calmare io! Mi ha rotto proprio le palle adesso! Sta esagerando! Si è ammattito.
 

ciliegia

Utente di lunga data
Quindi gli rispondo? Ho paura di sentirlo al tel perché non so che reazione avrà, non sono in grado né di consolarlo, né di arrabbiarmi, né di mandarlo a xxxxxxx
Come faccio a riflettere su questa situazione se lui mi mette quest'ansia addosso e mi assilla? Non ce la posso fare.

Ora sono partiti i messaggi offensivi...li sta inviando in questo momento. Io non rispondo. Spero la smetta.
Forse, come suggeriva [MENTION=7008]twinpeaks[/MENTION], potresti rispondergli che con questo modo di fare non lo riconosci e che semmai ne riparlerete quando lui sarà più tranquillo. Sempre restando fermo sul fatto che indietro non si torna.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
No :-(

Oggi sta succedendo il CAOS.

Lui mi ha mandato circa una ventina di messaggi e fatto non so quante chiamate. Io l'ho ignorato e, sinceramente, sta diventando assillante.

Poco fa mi ha scritto che non è giusto che non rispondo neanche al telefono e che sono sordo al suo dolore.
Temo che questo possa fare qualche cazzata (come faccio a tenerlo tranquillo? Cosa gli dico? Se gli rispondo, in lui si riaccende la speranza di non so cosa e questo non va per niente). Non so più che fare. Non conosco psicologhe a cui rivolgermi anche se mi sto informando e farlo con mia moglie tra i piedi non è facile.

A questo si aggiunge LEI (mia moglie) che inizia a capire che qualcosa non va. E se questa mi diventa sospettosa, qui CROLLA TUTTO IL PALAZZO :-(

Ipazia, quanto vorrei un posto tutto mio! Un posto solo mio! Vorrei scomparire per un paio di giorni dal pianeta e risvegliarmi e dire "Cavolo, era solo un brutto sogno!".

Le mie paure sono tante
:

1. E se lui chiama perché davvero ha bisogno di qualcosa e io lo rifiuto? So che non è bello alzare i muri in questo modo e rifiutare le persone, ma non vedo altra soluzione ragionevole.

2. E se lui, visto che non gli rispondo, commette qualche sciocchezza? Non ha un passato felice e questa cosa già lo tormentava, tanto che mi diceva che grazie a me si sentiva meglio e lo avevo tirato da un "pozzo nero". Parlava sempre di questo pozzo nero e anche nell'ultimo messaggio mi ha scritto che sente che il suo "pozzo nero" lo sta risucchiando. E se avesse bisogno anche lui di un terapeuta? :-(

3. E se lui fa la cazzata di raccontare a mia moglie? :-/ Purtroppo conosce il suo numero :)-( e questo per dirvi come non era affatto mia intenzione tradirla con questo tipo. Figuratevi che c'eravamo scambiati pure i numeri!!!)


QUESTA STORIA NON FINIRA' BENE, ME LO SENTO :-(
sono d'accordo. non finirà bene.
 

Roby.roberto

Utente di lunga data
Forse, come suggeriva @twinpeaks, potresti rispondergli che con questo modo di fare non lo riconosci e che semmai ne riparlerete quando lui sarà più tranquillo. Sempre restando fermo sul fatto che indietro non si torna.

Ora come ora, per tutto quello che mi sta scrivendo che mi sta intasando un telefono, gli prenderei la testa e gliela sfracellerei contro il muro. Mi dà del pervertito e ha detto "Aspettati la mia vendetta".

OK, calmo.

Lo ignoro. Secondo me fa così perché lo ignoro. Sospettavo che avesse un carattere infantile e infatti...

Lui mi minaccia e io lo punisco con il SILENZIO.
 

twinpeaks

Utente di lunga data
No :-(

Oggi sta succedendo il CAOS.

Lui mi ha mandato circa una ventina di messaggi e fatto non so quante chiamate. Io l'ho ignorato e, sinceramente, sta diventando assillante.

Poco fa mi ha scritto che non è giusto che non rispondo neanche al telefono e che sono sordo al suo dolore.
Temo che questo possa fare qualche cazzata (come faccio a tenerlo tranquillo? Cosa gli dico? Se gli rispondo, in lui si riaccende la speranza di non so cosa e questo non va per niente). Non so più che fare. Non conosco psicologhe a cui rivolgermi anche se mi sto informando e farlo con mia moglie tra i piedi non è facile.

A questo si aggiunge LEI (mia moglie) che inizia a capire che qualcosa non va. E se questa mi diventa sospettosa, qui CROLLA TUTTO IL PALAZZO :-(

Ipazia, quanto vorrei un posto tutto mio! Un posto solo mio! Vorrei scomparire per un paio di giorni dal pianeta e risvegliarmi e dire "Cavolo, era solo un brutto sogno!".

Le mie paure sono tante
:

1. E se lui chiama perché davvero ha bisogno di qualcosa e io lo rifiuto? So che non è bello alzare i muri in questo modo e rifiutare le persone, ma non vedo altra soluzione ragionevole.

2. E se lui, visto che non gli rispondo, commette qualche sciocchezza? Non ha un passato felice e questa cosa già lo tormentava, tanto che mi diceva che grazie a me si sentiva meglio e lo avevo tirato da un "pozzo nero". Parlava sempre di questo pozzo nero e anche nell'ultimo messaggio mi ha scritto che sente che il suo "pozzo nero" lo sta risucchiando. E se avesse bisogno anche lui di un terapeuta? :-(

3. E se lui fa la cazzata di raccontare a mia moglie? :-/ Purtroppo conosce il suo numero :)-( e questo per dirvi come non era affatto mia intenzione tradirla con questo tipo. Figuratevi che c'eravamo scambiati pure i numeri!!!)


QUESTA STORIA NON FINIRA' BENE, ME LO SENTO :-(
Opporre al tuo amico un muro di silenzio non è una scelta consigliabile. Così è più facile per te stargli lontano, ma esaspera lui. Meglio accettare di parlargli, meglio di persona, non ti invischiare in scambi infiniti di messaggi che incoraggiano l'isteria. Non andare a casa sua, parlagli in un luogo pubblico; e cerca di ascoltare, più che di parlare. Digli francamente del tuo turbamento e del tuo disorientamento, ascoltalo quando ti parla del suo. L'unica cosa che non devi fare assolutamente è tornarci a letto. Cerca di vederlo in un luogo dove sia molto difficile o impossibile persino un gesto affettuoso, un bacio, etc.
Il "pozzo nero" di cui parla il tuo amico è, molto probabilmente, la depressione, la solitudine, il disprezzo di sè. Ricambiando il suo desiderio, anche se non il suo amore, hai realizzato la sua speranza più cara; e poi gliel'hai tolta. E' comprensibile che reagisca così. Ricorda, però, che tu NON sei responsabile per lui. Sei responsabile anzitutto per te stesso, per i tuoi figli e per tua moglie. Nei suoi riguardi, hai solo la responsabilità che abbiamo nei riguardi di chiunque altro, quella di non infliggere sofferenze non necessarie.
Per trovare una terapeuta vai dal tuo medico di famiglia o telefonagli, informalo che non deve parlarne con tua moglie (è tenuto al segreto), chiedi a lui e prendi appuntamento. In bocca al lupo.
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Uno dei suoi messaggi di oggi diceva proprio esattamente le tue stesse parole "NON RINUNCIO A TE SENZA LOTTARE!" . Fino all'altra sera mi lasciava libero perché se uno ama, lascia la libertà all'amato.
Oggi ha iniziato a fare il possessivo. Non pensavo potesse essere assillante e ossessionato fino a questo punto!

Logico che non gli parlo di mia moglie e non gli dirò più niente (non lo sento dall'altra sera).

Ora mi sta scrivendo che sono un maniaco schifoso che lo ha solo usato per i suoi scopi e che ha ingannato la moglie!!!!

Porca xxxxxxxxx questo lo dirà a mia moglie. Cazzo! Questo è matto. O si calma o lo farò calmare io! Mi ha rotto proprio le palle adesso! Sta esagerando! Si è ammattito.
Ti ho appena risposto, prima che mi replicassi tu. Non è un matto e non è un mostro. Calmati, eventualmente fatti prescrivere un farmaco dal tuo medico. Parlagli, invece, nei modi che ti ho illustrato. Il silenzio peggiora le cose. E' un bel casino ma non la fine del mondo.
 

Roby.roberto

Utente di lunga data
Opporre al tuo amico un muro di silenzio non è una scelta consigliabile. Così è più facile per te stargli lontano, ma esaspera lui. Meglio accettare di parlargli, meglio di persona, non ti invischiare in scambi infiniti di messaggi che incoraggiano l'isteria. Non andare a casa sua, parlagli in un luogo pubblico; e cerca di ascoltare, più che di parlare. Digli francamente del tuo turbamento e del tuo disorientamento, ascoltalo quando ti parla del suo. L'unica cosa che non devi fare assolutamente è tornarci a letto. Cerca di vederlo in un luogo dove sia molto difficile o impossibile persino un gesto affettuoso, un bacio, etc.
Il "pozzo nero" di cui parla il tuo amico è, molto probabilmente, la depressione, la solitudine, il disprezzo di sè. Ricambiando il suo desiderio, anche se non il suo amore, hai realizzato la sua speranza più cara; e poi gliel'hai tolta. E' comprensibile che reagisca così. Ricorda, però, che tu NON sei responsabile per lui. Sei responsabile anzitutto per te stesso, per i tuoi figli e per tua moglie. Nei suoi riguardi, hai solo la responsabilità che abbiamo nei riguardi di chiunque altro, quella di non infliggere sofferenze non necessarie.
Per trovare una terapeuta vai dal tuo medico di famiglia o telefonagli, informalo che non deve parlarne con tua moglie (è tenuto al segreto), chiedi a lui e prendi appuntamento. In bocca al lupo.
Grazie. Apprezzo molto quello che hai scritto ma adesso non me la sento di parlargli. Posso chiamarlo più tardi (non sto rispondendo ai messaggi propeio per evitare fraintendimenti) e dirgli di vederci in un luogo pubblico in settimana. Io non vado da lui e non lo voglio nemmeno qui.

L'ho sempre ascoltato, avevamo un bellissimo rapporto prima di fare i coglioni.

Non pensavo reagisse così, non me l'aspettavo. Non mi aspettavo che la prendesse bene ma neanche in questo modo.

Mi ha scritto che "Ho preso il suo cuore e l'ho gettato in pasto ai coccodrilli" ma non è così :-( Io gli ho voluto bene veramente.

Mi sta insultando ... Dio mio...nemmeno durante l'adolescenza ho vissuto situazioni del genere e di ragazze ne ho fatte soffrire :-(
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ora come ora, per tutto quello che mi sta scrivendo che mi sta intasando un telefono, gli prenderei la testa e gliela sfracellerei contro il muro. Mi dà del pervertito e ha detto "Aspettati la mia vendetta".

OK, calmo.

Lo ignoro. Secondo me fa così perché lo ignoro. Sospettavo che avesse un carattere infantile e infatti...

Lui mi minaccia e io lo punisco con il SILENZIO.
Depotenzialo anche magari..

Scaricagli le armi... Digli che tua moglie sa tutto.. magari a tua moglie digli una mezza verità, non so... Che questo inventera cose assurde perché ha perso la testa...

Prendi questi come consigli semplici, e x la contingenza..
 

Roby.roberto

Utente di lunga data
Depotenzialo anche magari..

Scaricagli le armi... Digli che tua moglie sa tutto.. magari a tua moglie digli una mezza verità, non so... Che questo inventera cose assurde perché ha perso la testa...

Prendi questi come consigli semplici, e x la contingenza..

NO! Questo è matto. Mi sta scrivendo cose allucinanti.
Ma nemmeno nei film!

Devo andare. Mia moglie inizia a fare domande. Cazzarola...
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Grazie. Apprezzo molto quello che hai scritto ma adesso non me la sento di parlargli. Posso chiamarlo più tardi (non sto rispondendo ai messaggi propeio per evitare fraintendimenti) e dirgli di vederci in un luogo pubblico in settimana. Io non vado da lui e non lo voglio nemmeno qui.

L'ho sempre ascoltato, avevamo un bellissimo rapporto prima di fare i coglioni.

Non pensavo reagisse così, non me l'aspettavo. Non mi aspettavo che la prendesse bene ma neanche in questo modo.

Mi ha scritto che "Ho preso il suo cuore e l'ho gettato in pasto ai coccodrilli" ma non è così :-( Io gli ho voluto bene veramente.

Mi sta insultando ... Dio mio...nemmeno durante l'adolescenza ho vissuto situazioni del genere e di ragazze ne ho fatte soffrire :-(
Di niente. Se non te la senti di parlargli subito, fai bene a telefonargli e proporgli un incontro in luogo pubblico la settimana prossima. Cerca di stare calmo, nella telefonata. Prevedi sin d'ora che il tuo amico toccherà tutta la tastiera emotiva, dalla minaccia al ricatto morale, e NON rispondere a tono, morditi la lingua, ascolta e basta, e ripeti che ne parlerete di persona, invitandolo (non intimandogli) a smetterla di tempestarti di messaggi. Digli che avete bisogno di un po' di calma entrambi, per parlare.

Quando hai fatto soffrire le ragazze, non eri l'unico oggetto di desiderio disponibile per loro: potevano sempre dire, e dopo un po' si saranno dette, "morto un papa se ne fa un altro". Per il tuo amico, non è così facile, e ti ho spiegato il perchè più sopra. Chiederti di perdonarlo è troppo, ma cerca di capire la sua situazione, è importante per risolvere le cose nel migliore dei modi.
 

Roby.roberto

Utente di lunga data
Opporre al tuo amico un muro di silenzio non è una scelta consigliabile. Così è più facile per te stargli lontano, ma esaspera lui. Meglio accettare di parlargli, meglio di persona, non ti invischiare in scambi infiniti di messaggi che incoraggiano l'isteria. Non andare a casa sua, parlagli in un luogo pubblico; e cerca di ascoltare, più che di parlare. Digli francamente del tuo turbamento e del tuo disorientamento, ascoltalo quando ti parla del suo. L'unica cosa che non devi fare assolutamente è tornarci a letto. Cerca di vederlo in un luogo dove sia molto difficile o impossibile persino un gesto affettuoso, un bacio, etc.
Il "pozzo nero" di cui parla il tuo amico è, molto probabilmente, la depressione, la solitudine, il disprezzo di sè. Ricambiando il suo desiderio, anche se non il suo amore, hai realizzato la sua speranza più cara; e poi gliel'hai tolta. E' comprensibile che reagisca così. Ricorda, però, che tu NON sei responsabile per lui. Sei responsabile anzitutto per te stesso, per i tuoi figli e per tua moglie. Nei suoi riguardi, hai solo la responsabilità che abbiamo nei riguardi di chiunque altro, quella di non infliggere sofferenze non necessarie.
Per trovare una terapeuta vai dal tuo medico di famiglia o telefonagli, informalo che non deve parlarne con tua moglie (è tenuto al segreto), chiedi a lui e prendi appuntamento. In bocca al lupo.

Grazie! Hai proprio centrato. Lui si disprezza ma non è colpa sua se nel suo passato sono successe cose terribili.

Ascolterò il tuo consiglio e lo ascolterò e poi gli dirò quello che turba me.

E poi...che Dio mi aiuti e mi assista.

Non me la sono cercata ma è stato peggio di una droga, una volta iniziato, non ho più saputo smettere :-(

Grazie ancora!!
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Depotenzialo anche magari..

Scaricagli le armi... Digli che tua moglie sa tutto.. magari a tua moglie digli una mezza verità, non so... Che questo inventera cose assurde perché ha perso la testa...

Prendi questi come consigli semplici, e x la contingenza..
Molto meglio NON fare nessuna di queste due cose. Alla moglie su un tema simile non si possono dire "mezze verità", e dire all'amico che la moglie sa tutto = invitarlo a sfidare la moglie a un duello all'OK Corral dove vince chi ama di più (lui).
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Grazie! Hai proprio centrato. Lui si disprezza ma non è colpa sua se nel suo passato sono successe cose terribili.

Ascolterò il tuo consiglio e lo ascolterò e poi gli dirò quello che turba me.

E poi...che Dio mi aiuti e mi assista.

Non me la sono cercata ma è stato peggio di una droga, una volta iniziato, non ho più saputo smettere :-(

Grazie ancora!!
Stai più tranquillo che puoi, prendi eventualmente un farmaco per l'ansia (fattelo prescrivere, non prenderne uno a caso). Sono cose che succedono, non crucciarti con le ossessioni "colpa mia, colpa sua, colpa della società, di Dio, dell'infanzia difficile. E' andata così. Adesso fai del tuo meglio per risolvere. In bocca al lupo.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Molto meglio NON fare nessuna di queste due cose. Alla moglie su un tema simile non si possono dire "mezze verità", e dire all'amico che la moglie sa tutto = invitarlo a sfidare la moglie a un duello all'OK Corral dove vince chi ama di più (lui).
Non per invitarlo alla sfida, ma per togliergli l'arma del dire: faccio un casino a casa tua

Se a casa mia deve x forza scoppiare una bomba, almeno la vorrei piazzare io dove dico io e come dico io.

Poi.. se c'è una maniera x evitare l'esplosione, ben venga
 
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