@lex
Escluso
e nello specifico?:mrgreen::mrgreen:io non mi ne capacito. Davvero. In generale, in particolare, a grandi linee e nel dettaglio.
e nello specifico?:mrgreen::mrgreen:io non mi ne capacito. Davvero. In generale, in particolare, a grandi linee e nel dettaglio.
ma ci si può fare dell'abbigliamento però..atensiunembè? intanto noi abbiamo sempre la pelliccia bella lucida anche se provano a massacrarci![]()
è una domanda che mi pongo anche io.fai schifo pure tu
scusa e tollera? Ma da dove cazzo venite?
nello specifico inorridisco :sonar:e nello specifico?:mrgreen::mrgreen:
ma non c'è da porsi domande. c'è solo da dare delle risposte. indovina di che tipo?:mrgreen:è una domanda che mi pongo anche io.
sei amoralenello specifico inorridisco :sonar:
ma non indegna e squallida, sperosei amorale![]()
ma un po'...dai:mrgreen::mrgreen::mrgreen:ma non indegna e squallida, spero![]()
In sto periodo non son messa male neanch'ioMa perché, gli uomini ragionano tutti allo stesso modo?
Tu pensi di capire come ragiona un uomo diverso da te solo perché avete un cazzo e un paio di palle tra le gambe?
Mi sembra una mentalità un po' antica questa. Gli uomini fanno così e le donne cosà. Boh.
Io conosco uomini che hanno una testa completamente diversa dalla tua.
Comunque io sono pienissima di corteggiatori e la penso come Brunetta :mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Chissà perché hanno fatto un servizio del genereSicuramente non è un lavoro come un altro ma sicuramente ci sono un sacco di donne che scelgono di farlo, per un guadagno facile e non tassabile.
L'altro giorno alle Iene, credo, intervistavano studentesse o neolaureate che passano ogni giorno il confine con la Svizzera dove hanno affittato appartamenti e si prosituiscono per frontalieri, che poi rientrano dalle famiglie in Italia e per gente del luogo
guadagnano dai 9 ai 10.000 euro al mese puliti. Molte fidanzate, e i fidanzati sono all'oscuro del lavoro che fanno. E alla domanda del perchè questa scelta la risposta è stata proprio la facilità con cui puoi guadagnare rispetto a un lavoro che ti occupa 8 ore al giorno per 1/10 del guadagno.
Quindi tutto questo disperarsi per loro mi sembra eccessivo.
Sono totalmente a favore della regolamentazione di un "lavoro" che tanto non si può in alcun modo debellare.
ribadisco che tutte le seghe mentali che ci attanagliano sulla prostituzione
sono legate alla cultura che ci portiamo dietro da secoli
in giappone per esempio la gente si legge le riviste porno sulla monorotaia
mentre da noi vaneggiare un regolamento della prostituzione viene visto come la morte del mondo
quando a puttane ci va mezza italia, visto il giro di soldi che c'è dietro
allora, visto che nonostante tutte le leggi repressive che si cerca di attuare
sto commercio continua a prospera, normiamolo, legalizziamolo, diamogli un "verso"
nn continuiamo a nascondere la testa sotto la sabbia della falsa moralità
perchè come diceva tubarao, nessuno vuole la figlia che fa la puttana
ma se fa pompini per farsi assumere in fabbrica e nn farsi licenziare, va bene
:up:
Anche perchè tutti o quasi alla fine diciamo che la scelta di fare la prostituta se è voluta allora ok, prostituta sia.
Ma non è così, facile lavarsene le mani, bisogna vedere quali motivi hanno portato una donna a prostituirsi. Di certo la società ne contribuisce, e guarda caso la società siamo noi. :singleeye:
E la società legalizzandola non risolve, se ne ri lava nuovamente le mani.
Continuo a non capire cosa c'entri la religione che, di certo, non sostiene la prostituzione è l'utilizzo di prostitute.Ciao
attenzione, c'è da distinguere: ad esempio in Svizzera è regolamentata come un lavoro,
ma nella costituzione rimane scritto, che è immorale. Certo, ha delle conseguenze legali, ciò.
Si tratta di dare a loro, a chi si prostituisce, la possibilità di mettersi alla pari,
di non essere delle emarginate, escluse. È un fattore di dare dignità alla persona.
Non ti credo proprio, che non riconosci, cosa abbia combinato il cristianesimo a riguardo.
E l'eredità di un periodo lunghissimo associato ad un certo tipo di maschilismo ha portato a ciò.
Le radici contano e come, invece ... perché toccano tanti ambiti della vita. Non solo il sesso.
Solo una mia opinione, certo.
sienne
Vedi, concordiamo su molte cose... anche sul fatto che prostituirsi non è un lavoro come un altro. Io non lo penso affatto. Però credo sia comunque un lavoro, e che sia necessario far emergere il fenomeno dall'ipocrisia, regolamentarlo, e per quanto possibile integrarlo nel tessuto della società. Perchè è ineliminabile, perchè lo chiedono molte delle prostitute, e soprattutto perchè penso sia un loro diritto veder riconosciuta una posizione di tutela come quella di cui godono altri lavoratori.Premesso che io non sono per questa totale libertà a 360 gradi. Sulle droghe (non quelle leggere) sono assolutamente contraria, ad esempio.
E ti dirò, sulla prostituzione non ho una posizione netta, non credo che regolamentare basterebbe a risolvere i problemi legati allo sfruttamento, ho tanti dubbi. E non mi esprimo.
Posso concordare sul fatto che ognuno è libero di scegliere.
Ma non concordo affatto con l'ipocrisia di molti che equiparano la prostituzione a un lavoro, rinunciando a priori a problematizzare e riflettere su quello che c'è dietro e tacciando di moralismo e ipocrisia chi invece si pone il problema.
Anch'io sono favorevole alla libertá di abortire, ma potrei scrivere un romanzo sul perché sono convinta che abortire sia sbagliato.
Invece qui leggo molta superficialità nell'approccio al problema, come se prostituirsi fosse una scelta come un'altra.
Non lo è, cavolo.
Altrimenti la daremmo tutte via a pagamento e ci augureremmo che le nostre figlie seguissero la nostra strada.
O solo io sono rimasta allibita quando ho sentito che le mamme delle escort di Arcore erano tutte felici che le figlie facessero il bunga bunga?
Tocchi un tasto dolentissimo.ma se fa pompini per farsi assumere in fabbrica e nn farsi licenziare, va bene
La scelta di mettere in vendita il proprio corpo può sembrare la scelta più libera del mondo, ma non si può sapere cosa ci sia dietro.ho scritto chiaramente che devono essere scelte libere
e tu mi parli di costrizione
vabbè conte... praticavano la schiavitù, eliminavano i bambini deformi (in alcune polis), e altre cosuccie sparse... mo' non è che brillassero come fari di civiltà in tutto ehNon lo so
Ma so che i greci avevano 4 tipe di prostitute e in più praticavano l'omosessualità vecchio bambino
Ed erano la culla della civiltà...![]()
Dove? Sono in ritardo di oreVabbè, ok, hai ragione tu, prostituirsi è un lavoro come un altro.
Visto che io non ho attitudine a fare i pompini a pagamento (solo gratis) a questo punto mi auguro che mia figlia ce l'abbia e che diventi una pompinara doc e si porti tanti bei soldi a casa. Se fossi Alex augurerei la stessa cosa alle vostre figlie ma mi astengo
Che devo dirvi, pensavo di essere disinibita e pure un po' zoccola ma è chiaro che qui dentro sono retrograda da paura!
Vabbè, vado a fare un paio di tiri a calcio balilla nel club delle fighe di legno, sempre che Brunetta sia disponibile
Ciao a tutti :carneval:
Vorrei spostare il discorso più a monte e forse salverei capra e cavoli.Vedi, concordiamo su molte cose... anche sul fatto che prostituirsi non è un lavoro come un altro. Io non lo penso affatto. Però credo sia comunque un lavoro, e che sia necessario far emergere il fenomeno dall'ipocrisia, regolamentarlo, e per quanto possibile integrarlo nel tessuto della società. Perchè è ineliminabile, perchè lo chiedono molte delle prostitute, e soprattutto perchè penso sia un loro diritto veder riconosciuta una posizione di tutela come quella di cui godono altri lavoratori.