shein

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
Vecchi prodotti intendi di vecchie collezioni?
Ho visto che ci sono dei banchi, la scorsa estate, che vendono t-shirt, pantaloni, gonne da 1 a 3 euro, e sono quelli delle marche dei negozi che si trovano in quasi tutti i centri commerciali del nord Italia. Sono tutti buttati insieme in un unico banco e trovare qualcosa nel mix, anche della propria taglia, è una caccia al tesoro in mezzo ad un ammasso di altre donne (non ho mai visto un uomo buttarcisi dentro). Può essere utile per chi ha ragazze che vanno a scuola, e magari son contente della maglietta, della gonna in più in armadio, che poi abbandoneranno dopo averle portate qualche volta. La qualità lascia molto a desiderare, ma è la stessa dei negozi. Il fatto che ormai sia standard l’indicazione "lavaggio max 30 gradi" dice tutto.



Comunque non è che come capo invernale esiste solo il maglione.
Mia madre ricordo che aveva un vestito, invernale, con un pattern stile pied de poule piccolo, il collo era alto (non altissimo) e si chiudeva verso l’angolo a destra (avrà un termine preciso che io non conosco). Non ricordo il materiale di quel vestito, ma era prettamente invernale. La teneva al caldo, non è che era un sacco informe, e al contempo era elegante. E non è che per trovare un vestito dovesse fare la caccia al tesoro. Adesso puoi girare 10 negozi e non esistono più stagioni. Anche riguardo la finitura di maniche, di colletti, c’è un appiattimento totale.
I giovani seguono le mode che vengono proposte a loro.
Le bancarelle offrono di tutto, dipende dal mercato. Ci sono andato con la mia collega e poi mia figlia, hanno sempre trovato qualcosa. C'è di tutto.
Devi "ravanare" come è scritto nei cartelli. Una buona parte del guardaroba di mia figlia è bancarella usata e Vinted.
Un po' tutti in famiglia compriamo usato.
A Melegnano ce n'è uno anche di roba marchiata (Levis etc), usata e un po' vintage.
Si sono ridotte mediamente le capacità di spesa delle famiglie e quindi l'usato economico ma di qualità ha un bel successo. Sempre meglio di Primark e affini.
Molto diverso dai negozi dell'usato fighetto a Milano, dove praticamente la stessa roba viene venduta a prezzi esorbitanti perché vintage e alla moda.
 

danny

Utente di lunga data
Comunque non è che come capo invernale esiste solo il maglione.
Mia madre ricordo che aveva un vestito, invernale, con un pattern stile pied de poule piccolo, il collo era alto (non altissimo) e si chiudeva verso l’angolo a destra (avrà un termine preciso che io non conosco). Non ricordo il materiale di quel vestito, ma era prettamente invernale. La teneva al caldo, non è che era un sacco informe, e al contempo era elegante. E non è che per trovare un vestito dovesse fare la caccia al tesoro. Adesso puoi girare 10 negozi e non esistono più stagioni. Anche riguardo la finitura di maniche, di colletti, c’è un appiattimento totale.
I giovani seguono le mode che vengono proposte a loro.
Sì, ovviamente come uomo non è che abbia grande scelta.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ho provato a vedere se trovavo costi dei vestiti quando eravamo in lire ma ho trovato solo questo.

Prodotto 2001 2003
(lire) (euro)
Pizza Margherita 7.000 6,00
Pizza 4 stagioni 10.000 8,00
Coperto in pizzeria 1.500/2.000 1,5/2
Coperto ristorante 3.000 2,5
Guardaroba discoteca 3.000 3,00
Ingresso discoteca 20.000 20,00
Consumazione discoteca 10.000 10,00
Cono gelato 2.500/3.500 2/3
Birra media al pub 8.000 6,50
Crodino al bar 2.000 2,50
Drink happy hour 7.000 6,00
Toast al bar 3.500 2,50
Toast non farcito al bar 3.000 2,00
Spremuta 2.000 2,80
Bicchiere d'acqua 500 0,50
Mezza minerale 1.000 0,80
Litro di minerale 2.000 1,80
Panino farcito 4.500 4,00
Panino al prosciutto 3.000 2,50
Caffe' 1.300 0,85
Cappuccino 1.500 1,10
Cappuccino e brioche 2.500 1,90
Coca Cola piccola 3.000 2,00
Coca Cola lattina 1.500 1,00
Hamburger e patatine 10.000 8,00
Giornata a parco divertimenti 57.000 40,00
 

Marjanna

Utente di lunga data
Le bancarelle offrono di tutto, dipende dal mercato. Ci sono andato con la mia collega e poi mia figlia, hanno sempre trovato qualcosa. C'è di tutto.
Devi "ravanare" come è scritto nei cartelli. Una buona parte del guardaroba di mia figlia è bancarella usata e Vinted.
Un po' tutti in famiglia compriamo usato.
A Melegnano ce n'è uno anche di roba marchiata (Levis etc), usata e un po' vintage.
Si sono ridotte mediamente le capacità di spesa delle famiglie e quindi l'usato economico ma di qualità ha un bel successo. Sempre meglio di Primark e affini.
Molto diverso dai negozi dell'usato fighetto a Milano, dove praticamente la stessa roba viene venduta a prezzi esorbitanti perché vintage e alla moda.
Non conosco Primark, ne ho sentito parlare ma non ci sono mai stata. Non ha tanti negozi in Italia. Mi pare rientri sempre nella categoria pezzette, ma con un successo determinato da un tam tam nei social tra i giovanissimi, che però oggi arrivano fino a chi ha la mia età.

Sono stata poco tempo fa ad un mercatino di antiquariato / usato / robivecchi ed in effetti le cose buttate nei banchi fanno tutt'altro effetto che viste in mano a quella bella donna, stimatissima da @Brunetta :p, di Robertaebasta.

A me comprare vestiti usati fa un poco impressione. Purtroppo ho visto condizioni di igiene scarse, e ho paura di portarmi a casa uova (e non di gallina!). Preferisco aspettare i saldi. Poi se quando ero più giovane mi facevo volentieri un pomeriggio (ore e ore) di shopping, adesso non mi attizza più tanto. So già in media di cosa ho bisogno e cerco quello, non accade più di innamorarmi follemente di un capo d’abbigliamento. Sono contenta se ho qualcosa di nuovo, ma non faccio i salti.
A volte provo qualcosa, ma spesso appena lo prendo in mando già rimango :cautious:. Pre-pandemia mi pare sono usciti cappotti (per modo di dire) senza fodera interna. Ho sentito la voce di mia nonna in testa che diceva "ma come possono vendere cose non finite?".
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ho provato a vedere se trovavo costi dei vestiti quando eravamo in lire ma ho trovato solo questo.

Prodotto 2001 2003
(lire) (euro)
Pizza Margherita 7.000 6,00
Pizza 4 stagioni 10.000 8,00
Coperto in pizzeria 1.500/2.000 1,5/2
Coperto ristorante 3.000 2,5
Guardaroba discoteca 3.000 3,00
Ingresso discoteca 20.000 20,00
Consumazione discoteca 10.000 10,00
Cono gelato 2.500/3.500 2/3
Birra media al pub 8.000 6,50
Crodino al bar 2.000 2,50
Drink happy hour 7.000 6,00
Toast al bar 3.500 2,50
Toast non farcito al bar 3.000 2,00
Spremuta 2.000 2,80
Bicchiere d'acqua 500 0,50
Mezza minerale 1.000 0,80
Litro di minerale 2.000 1,80
Panino farcito 4.500 4,00
Panino al prosciutto 3.000 2,50
Caffe' 1.300 0,85
Cappuccino 1.500 1,10
Cappuccino e brioche 2.500 1,90
Coca Cola piccola 3.000 2,00
Coca Cola lattina 1.500 1,00
Hamburger e patatine 10.000 8,00
Giornata a parco divertimenti 57.000 40,00
Basta guardare, come ho già detto, le prime pagine, visibili come estratto, del libri di Cottarelli, in particolare I conti della spesa.
Online si rischia di trovare cose non sempre affidabili.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Basta guardare, come ho già detto, le prime pagine, visibili come estratto, del libri di Cottarelli, in particolare I conti della spesa.
Online si rischia di trovare cose non sempre affidabili.
metti un link
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

Marjanna

Utente di lunga data
I conti della spesa.
Ovunque si può leggere l'estratto
Su Google libri dici, io non vedo estratti in altri siti
 

Marjanna

Utente di lunga data
Trovato
ma te chiami estratto quello indicato come descrizione? o son orba io?
 
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