La Lupa
Utente di lunga data
E ma...come faccio?Verena67 ha detto:Sii meno sintetica, non ho capito. Dai che sono interessata, spiega per benino tutto ciò che è successo! Come e perchè!![]()
Un bacio!
Cosa vuoi sapere?
E ma...come faccio?Verena67 ha detto:Sii meno sintetica, non ho capito. Dai che sono interessata, spiega per benino tutto ciò che è successo! Come e perchè!![]()
Un bacio!
La Lupa ha detto:Eccomi qua.
28 aprile 1996 - una deflagrazione cosmica.
Le galassie hanno tremato, supernove sono esplose e l'enegia universale si è connessa su di noi.
Anni di convivenza. Con in mezzo 1 anno e rotti di separazione.
18 agosto 2002 - un'altra deflagrazione cosmica.
Le galassie hanno ritremato, altra supernove sono esplose e l'enegia universale si è sconnessa da noi.
E' stato meraviglioso.
Sono una donna fortunata.
Guarda, sarà banale ma ci vuole il tempo che ci vuole.Verena67 ha detto:questo è quello che desidero:
poter uccidere la persona che ho amato (amo?) e che malgrado viltà (sua) e consapevolezza estrema della giustezza della decisione (mia) non sono ancora riuscita a fare![]()
Però sono sulla buona strada!![]()
![]()
Un bacio e grazie della spiegazione, veramente interessante!
Io non mi sento morta dentro, sento un grande amore dentro per la vita e gli altri, gli affetti cari, paradossalmente anche per il maritoLa Lupa ha detto:Guarda, sarà banale ma ci vuole il tempo che ci vuole.
Gli ho fatto il funerale per due giorni, straziandomi in profondità per quella parte di me che ora sapevo essere morta per sempre.
E invece no.
E' vero, confermo quello che dici ...sempre che per amore tu intenda veramente quello che hai descritto e cioè quello che ti fa tremare le gambe che ti fa, in qualche modo, perdere ogni tua oggettività...Verena67 ha detto:Io personalmente (e so di non essere l'unica) ho sposato l'uomo con cui ho sviluppato un rapporto piu' equilibrato ed impegnativo, ma non - personalmente - l'uomo che ho "amato di piu'".
Pegaso raccontava qualcosa del genere, se non sbaglio.
Mi viene in mente subito una cosa leggendoti, per altro molto consumata ed utilizzata, ... niente di originale.PEGASO ha detto:E' vero, confermo quello che dici ...sempre che per amore tu intenda veramente quello che hai descritto e cioè quello che ti fa tremare le gambe che ti fa, in qualche modo, perdere ogni tua oggettività...
Io questa però la chiamo "affinità elettiva": il libro di Goethe l'ho iniziato in questi giorni proprio perché da tempo mi incuriosiva...
La mia risposta è sì, ci si sopravvive, ma non è più come prima. Ultimamente, come già vi raccontavo, avevo pulsioni per la mia ex che mi mettevano un po' in crisi ...ma son 10 anni che ciclicamente mi capita (forse mai come l'ultima volta)... e ho imparato a conviverci... dopo di lei non ho mai più provato nulla di simile a livello di trasporto emotivo.
Sul fatto che sia amore sono un po' più perplesso. Il vero grande amore della mia vita credo di poter affermare senza falsi moralismi che è mia moglie, perché con lei condivido le fatiche, le gioie, le incomprensioni di tutti i giorni e se guardo a quello che abbiamo costruito tra di noi credo che mai e poi mai lo avrei raggiunto con nessun'altra persona al mondo. E poi anche con lei c'è una parte di irrazionalità, sicuramente più spenta e smorzata dalla quotidianità, ma comunque coinvolgente e molto tenera.