Siamo tutti cornuti ?!

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MK

Utente di lunga data
mi riferivo a chi soffre per mesi o anni dopo aver tradito o aver subito un tradimento...visto che citi il caso del lutto, un tradimento "non è un lutto"...è un evento difficile e triste ma superabile, in tanti modi...

conosco gente che si è ripresa meglio proprio da un lutto rispetto a gente che "si è lasciata"...ma va laaaa...
Io li ho vissuti entrambi e in parte hai ragione. Il tradimento però ti scava dentro e lo sconfiggi solo quando riprendi ad amare (il partner che ti ha tradito o un altro). Il dolore del lutto ti arriva addosso con tutta la sua intensità, tutto in una volta. Se sopravvivi poi passa. Anche perchè non puoi farci nulla, con la morte non puoi lottare, col tradimento sì.
 

Sbriciolata

Escluso
mi riferivo a chi soffre per mesi o anni dopo aver tradito o aver subito un tradimento...visto che citi il caso del lutto, un tradimento "non è un lutto"...è un evento difficile e triste ma superabile, in tanti modi...

conosco gente che si è ripresa meglio proprio da un lutto rispetto a gente che "si è lasciata"...ma va laaaa...
Guarda, io non sono nessuno per dirlo, ma uno psichiatra mi ha detto invece che il tradimento è esattamente vissuto come lutto, se per la persona che ci ha tradito si provano sentimenti profondi. Per quanto mi riguarda, avendo purtroppo vissuto sia molti lutti 'veri' che il tradimento da parte di mio marito, ti confermo che le analogie sono molte... anche se le due cose non sono comparabili, qui mi trovi d'accordo.
Diciamo che la gravità di quanto ci succede è diversa ma l'elaborazione molto simile, ok? Al punto di cambiare la mia vita e un altro paio di cosette... mica pizza e fichi, no? E siccome siamo persone, ognuna ha il suo vissuto ed è difficile normalizzare le informazioni: su come sto elaborando il tradimento, hanno indubbiamente un peso sia la mia storia che la mia capacità di autostima... le variabili sono tantissime
 

Andy

Utente di lunga data
Guarda, io non sono nessuno per dirlo, ma uno psichiatra mi ha detto invece che il tradimento è esattamente vissuto come lutto, se per la persona che ci ha tradito si provano sentimenti profondi. Per quanto mi riguarda, avendo purtroppo vissuto sia molti lutti 'veri' che il tradimento da parte di mio marito, ti confermo che le analogie sono molte... anche se le due cose non sono comparabili, qui mi trovi d'accordo.
Diciamo che la gravità di quanto ci succede è diversa ma l'elaborazione molto simile, ok? Al punto di cambiare la mia vita e un altro paio di cosette... mica pizza e fichi, no? E siccome siamo persone, ognuna ha il suo vissuto ed è difficile normalizzare le informazioni: su come sto elaborando il tradimento, hanno indubbiamente un peso sia la mia storia che la mia capacità di autostima... le variabili sono tantissime
La stessa cosa che mi disse lo psichiatra quando fui in cura da lui
 

The Cheater

Utente di lunga data
Non credo che sia una regola.....
Una regala è cosa che ti imponi e sia un tradito che un traditore non si impone certe regole...
Il piu delle volte è una cosa che capita e da li ti do ragione che bisogna avere lucidita e ragionare sul da farsi...
è una regola in senso statistico...nel senso che "vuoi o non vuoi" è molto più probabile che ci capiterai che non il contrario
 

The Cheater

Utente di lunga data
La stessa cosa che mi disse lo psichiatra quando fui in cura da lui
per questo non mi fido degli psichiatri...o meglio in questo caso, credo, degli psicologi...

cioè dovrebbe darmi aiuto una persona che avrà si studiato il cervello umano nella sua totalità, ma non ha minimanente idea di ciò che ho passato???

mi fido di più del mio pescivendolo che ha subito il tradimento della moglie con il tabbaccaio di fianco...
 

Sbriciolata

Escluso
è una regola in senso statistico...nel senso che "vuoi o non vuoi" è molto più probabile che ci capiterai che non il contrario
La statistica è quella branca della matematica che non serve a nulla... perchè non determina: tu mangi un pollo, io non mangio nulla, statisticamente ne abbiamo mangiato mezzo a testa, MA IO HO FAME
 

Andy

Utente di lunga data
per questo non mi fido degli psichiatri...o meglio in questo caso, credo, degli psicologi...

cioè dovrebbe darmi aiuto una persona che avrà si studiato il cervello umano nella sua totalità, ma non ha minimanente idea di ciò che ho passato???

mi fido di più del mio pescivendolo che ha subito il tradimento della moglie con il tabbaccaio di fianco...
Non so, è anche vero che loro studiano la popolazione nel complesso, e quindi hanno una visione del tutto.
La riducono a mera statistica, e se loro vedono che nel 90% dei pazienti il comportamento è abbastanza uniforme, in realtà stanno dicendo una verità.

E' la scienza che funziona così: non dà pareri, racconta quello che c'è
 

Sbriciolata

Escluso
per questo non mi fido degli psichiatri...o meglio in questo caso, credo, degli psicologi...

cioè dovrebbe darmi aiuto una persona che avrà si studiato il cervello umano nella sua totalità, ma non ha minimanente idea di ciò che ho passato???

mi fido di più del mio pescivendolo che ha subito il tradimento della moglie con il tabbaccaio di fianco...
Guarda che non passano il tempo a guardare vetrini istologici... ma a studiare come funziona la mente... quando è malata, quando è sana, quando è sottoposta a un certo stimolo... dal pescivendolo io chiedo come sono le ricciole, poi guardo il colore e lo so meglio di lui
 

Andy

Utente di lunga data
La statistica è quella branca della matematica che non serve a nulla... perchè non determina: tu mangi un pollo, io non mangio nulla, statisticamente ne abbiamo mangiato mezzo a testa, MA IO HO FAME

La meccanica quantistica sotto sotto è una applicazione statistica: è la conquista più grande mai fatta dall'intelletto umano.
Il PC che usi si poggia sulla scienza del calcolo delle probabilità. La statistica è il suo inverso.
 

MK

Utente di lunga data
Lo psicologo affianca allo studio anche un percorso personale, lo psichiatra no.
 

The Cheater

Utente di lunga data
La statistica è quella branca della matematica che non serve a nulla... perchè non determina: tu mangi un pollo, io non mangio nulla, statisticamente ne abbiamo mangiato mezzo a testa, MA IO HO FAME
perdonami ma non è così...la statistica indica l'andazzo di una determinata azione su un campione o sulla totalità degli elementi in questione, spesso espressa in percentuale...

se su 10 coppie, 9 hanno vissuto un tradimento...la statistica dice che nel 90% delle coppie si tradisce

proprio per questo avevo chiesto un vostro parere...e rimango convinto che se tutti ci ragioniamo si arriverà pressochè a questo 90%
 

Sbriciolata

Escluso
La meccanica quantistica sotto sotto è una applicazione statistica: è la conquista più grande mai fatta dall'intelletto umano.
Il PC che usi si poggia sulla scienza del calcolo delle probabilità. La statistica è il suo inverso.
Io ho detto che non serve perchè non determina... non ho detto che è inutile... qualche esamino all'università lo feci ai suoi tempi.. è utile per la determinazione degli errori ma non solo, pochissimo utilizzata nella medicina generale sarebbe invece una mano santa... ma non SERVE perchè non è DETERMINANTE... in senso scientifico
 

MK

Utente di lunga data
perdonami ma non è così...la statistica indica l'andazzo di una determinata azione su un campione o sulla totalità degli elementi in questione, spesso espressa in percentuale...

se su 10 coppie, 9 hanno vissuto un tradimento...la statistica dice che nel 90% delle coppie si tradisce

proprio per questo avevo chiesto un vostro parere...e rimango convinto che se tutti ci ragioniamo si arriverà pressochè a questo 90%
La statistica dice che la maggioranza degli Italiani ha votato per Berlusconi, ma non per questo io devo votare allo stesso modo :mrgreen:
 

The Cheater

Utente di lunga data
Guarda che non passano il tempo a guardare vetrini istologici... ma a studiare come funziona la mente... quando è malata, quando è sana, quando è sottoposta a un certo stimolo... dal pescivendolo io chiedo come sono le ricciole, poi guardo il colore e lo so meglio di lui
personalmente preferisco il pescivendolo e la sua esperienza di tradimento...che non lo psicolgo che ragiona più sulla mia psiche che non sulla mia storia...

...se hai il cervello fuso, allora ok...viva gli psicologi...ma se sei solo affranto/a per il tradimento, per me non è necessario, più importante circondarsi di buoni amici...ma ovviamente è un mio pensiero...
 

Sbriciolata

Escluso
perdonami ma non è così...la statistica indica l'andazzo di una determinata azione su un campione o sulla totalità degli elementi in questione, spesso espressa in percentuale...

se su 10 coppie, 9 hanno vissuto un tradimento...la statistica dice che nel 90% delle coppie si tradisce

proprio per questo avevo chiesto un vostro parere...e rimango convinto che se tutti ci ragioniamo si arriverà pressochè a questo 90%
perfetto: e di questo preziosissimo dato, nella tua vita, cosa pensi di farci? se pensi che in qualche modo il comportamento collettivo giustifichi quello del singolo... bhe magari se guardi la mia firma capisci che non condivido
 

Andy

Utente di lunga data
Lo psicologo affianca allo studio anche un percorso personale, lo psichiatra no.
Non sono d'accordo sulla bontà della riuscita. Per un percorso personale serve altro oltre ad uno psicologo. Lui alla fin fine ti dà consigli, sulla base di un ragionamento statistico, nel quale deve inquadrae tu chi sei, come ne rientri. Alla fin fine è un professionista e lavora su schemi prefissati.
Ma a parte questo, io dicevo che quando uno di questi professionisti afferma che un tradimento è vissuto come ul lutto, lo fa non per parere personale, ma perchè evidentemente dallo studio del comportamento della popolazione umana, loro vedono che gli esiti sono del tutto equivalenti.

Loro non possono dire menzogne o dare pareri personali, perchè devono dare conto alla loro deontologia professionale, che ha alla base una comunità scientifica con dei dati non opinabili.

Quando qualcuno va fuori con idee sue, allora escono i Di Bella e roba varia.
E gli allarmismi.
 

The Cheater

Utente di lunga data
La statistica dice che la maggioranza degli Italiani ha votato per Berlusconi, ma non per questo io devo votare allo stesso modo :mrgreen:
brava...ma in quel caso siamo intorno al 55%...c'è il quorum ma non possiamo dire "l'italia è/era tutta con berlusconi"

ancora però non ho ricevuto nessuna risposta sull'argomento: quante delle persone che conoscete hanno vissuto o pensate abbiano vissuto il tradimento???

io, ripeto, sfioro il 100% dei miei conoscenti
 

Simy

WWF
personalmente preferisco il pescivendolo e la sua esperienza di tradimento...che non lo psicolgo che ragiona più sulla mia psiche che non sulla mia storia...

...se hai il cervello fuso, allora ok...viva gli psicologi...ma se sei solo affranto/a per il tradimento, per me non è necessario, più importante circondarsi di buoni amici...ma ovviamente è un mio pensiero...
su questo concordo! io non ho mai "creduto" negli psicologi....
il problema è che non tutti reagiamo allo stesso modo!
vedi io sono una che ha un carattere molto forte...quindi tralasciando la batosta iniziale non mi sono mai pianta addosso più di tanto!
 

The Cheater

Utente di lunga data
perfetto: e di questo preziosissimo dato, nella tua vita, cosa pensi di farci? se pensi che in qualche modo il comportamento collettivo giustifichi quello del singolo... bhe magari se guardi la mia firma capisci che non condivido
niente...non hai colto il senso...o meglio, perdonami, non sono riuscito io a fartelo cogliere...

ti va di rispondemi comunque??? quanta gente che conosci ha vissuto il tradimento???
 

MK

Utente di lunga data
Non sono d'accordo sulla bontà della riuscita. Per un percorso personale serve altro oltre ad uno psicologo. Lui alla fin fine ti dà consigli, sulla base di un ragionamento statistico, nel quale deve inquadrae tu chi sei, come ne rientri. Alla fin fine è un professionista e lavora su schemi prefissati.
Ma a parte questo, io dicevo che quando uno di questi professionisti afferma che un tradimento è vissuto come ul lutto, lo fa non per parere personale, ma perchè evidentemente dallo studio del comportamento della popolazione umana, loro vedono che gli esiti sono del tutto equivalenti.

Loro non possono dire menzogne o dare pareri personali, perchè devono dare conto alla loro deontologia professionale, che ha alla base una comunità scientifica con dei dati non opinabili.

Quando qualcuno va fuori con idee sue, allora escono i Di Bella e roba varia.
E gli allarmismi.
Dipende dalla scuola Andy, alla fine un buon psicologo è quello che riesce a coniugare i propri studi, il percorso personanale, le proprie esperienze e il continuo aggiornamento. Solo gli analisti freudiani si mantengono rigidamente dentro gli schemi. Per il tradimento ad esempio, se non c'è un quadro patologico ad aggravare la situazione, bastano poche sedute con un buon counselor.
 
Stato
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