Questo infatti è quasi il nodo cruciale della questione.
Ma anche nel caso che citi, pur trattandosi di una persona "speciale", il tutto rimarrebbe confinato nell'ambito del tradimento che, adesso ditemi quello che vi pare, resterebbe soltanto tale e quindi torneremmo al punto di partenza.
Qui invece c'è chi parla di maturazione, e che aspira ad un miglioramento dello stile di vita e della sua qualità.
Qui non si tratta nemmeno di impunità, qui si tratta del fatto che ci si sente alienati e che si cerchi una via di fuga. Come la risolvi questa cosa se al contempo vuoi mantenere inalterata l'aspetto puritano della tua vita? In queste condizioni è molto facile che la si butti sul sesso ed altrettanto probabile che si sia costretti a servirsi del tradimento.
Altro che barattoli di marmellata. Qui c'è solo una cosa di sensato, strano a dirlo, ma è il percorso di piperita. La maturazione arriva attraverso esperienze e soprattutto errori. Probabilmente fra qualche anno la sentiremo parlare diversamente, ma nel frattempo auguri e ricordatevi di usare sempre il preservativo.
Comunque sia il tradimento arriva molto spesso laddove si ritiene impossibile, per svariati motivi, scardinare le regole della propria esistenza. C'è chi decide di infrangerle quelle regole e chi preferisce mantenere un atteggiamento più coerente alla propria situazione. Senza moralismi, qualsiasi persona potrebbe trovarsi in bilico tra queste due posizioni, credo che a seconda del momento storico personale però possa propendere fermamente per l'una o l'altra scelta.