Brunetta
Utente di lunga data
Da esaltazione per il sacrificio (anche se sacrificio non è. Come quando si fa pesare di aver lavorato, come se senza figli si potesse campare d’aria) a evitamento di qualsiasi spiacevolezza e proclamazione del diritto al piacere, ce ne corre.Sarà, ma la vita dei miei genitori e ancor più dei miei nonni era un inno al sacrificio.
Insomma responsabilità si ma martirio anche no. Ed è un limite molto difficile da individuare.
Io penso che chi è stato educato alla responsabilità, invece voglia fare figli.
Chiunque abbia studiato filosofia al liceo ha ben chiaro che tra i presocratici erano già presenti punti di vista diversi sul senso della vita.
Il problema, per me, è che ora il senso della vita stia solo nell’ egoismo.
