Grazie Anna. E' chiaro che mettere per iscritto un rapporto d'amore è assurdo. Io ho solo detto ,con totale sincerità , quello che provo per mia moglie. La amo. La amo come non ho mai amato nessuna. Ho diviso con lei quasi 35 anni di vita. Fatti di gioia, di tenerezza, di problemi, progetti, dolori e disgrazie sempre divise EQUAMENTE , condivisi col trasporto e la disponibilità che sono sempre stati alla base del nostro rapporto.
Il sesso è sempre stato un collante, un condimento che ci ha tenuti legati anche nei momenti più duri. Perchè anche di questo è fatto un rapporto. E con lei era un miracolo.
Quando le è stato diagnosticato il tumore all'utero mi sono sentito morire. Ciò che accadeva a lei era come se accadesse a me. Giulia è una donna forte, orgogliosa fino all'esagerazione e io,conoscendola, non ho mai fatto niente che potesse darle il benchè minimo sospetto di compassione. Le sono stato accanto, ho sofferto con lei e l'ho aiutata moralmente e praticamente a superare questo grande trauma. Dopo un anno dall'operazione lei mi ha parlato sinceramente, con la schiettezza di sempre:"non riesco più neanche lontanamente a pensare di fare l'amore". Ho cercato di convincerla ad andare da uno specialista ma lei si è sempre rifiutata. All'inizio quasi offesa che io non mi arrendessi all'evidenza. Ho provato con dolcezza, con fantasia, con tutto quello che potevo a riavvicinarla psicologicamente ai nostri rapporti ma non c'è stato verso.
Ho 53 anni. Non 105. Sono ,francamente,un bell'uomo, di bell'aspetto e prima della malattia di Giulia non mi sono mancate le occasioni di trovare donne disponibili, fuori dal rapporto conuigale. Occasioni sempre evitate, rifiutate, cassate con fermezza ,senza nessuna fatica. Non avevo bisogno. Con lei era unico.
Poi la storia l'ho raccontata.
Un'esigenza , un desiderio fisico mi ha spinto nella situazione di oggi.
Mi rendo conto sia difficile da comprendere ma ho sempre cercato di considerare queste mie scappatelle solo uno sfogo, un 'esigenza fisica e niente più. mantenendo SEMPRE ben chiare le mie intenzioni e la mia situazione con le partner occasionali.
Non mi sono mai, a differenza dei tanti che tuonano contro il mio comportamento, inventato storie di matrimonio in crisi, poca comprensione da parte di mia moglie o bugie ipocrite. Avrei potuto dirlo a mia moglie, certo. Sarebbe stato più onesto ,più rispettoso e più leale confermarle (so che il sospetto l'ha sempre avuto) che andavo a cercare l'unica cosa che non poteva più darmi? L'avrebbe fatta sentire meglio?
Non saprei. Certo, scoprirlo così è stata comunque una mazzata. mai avrei voluto che lo sapesse in questo modo.
Non importa che non ci crediate. Non m'importa niente.