Sono nebbia...

Maui82

Utente di lunga data
Ieri sera riflettevo tra me e me (che io e me siamo 😆) su una cosa.
Che va bene che sono mezza cretina🤭, però a volte rifletto pure, di luce immensa😂

Seriamente. Riflettevo che ti ritrovi da solo no, ognuno con i suoi casi. C è chi sceglie e chi ci finisce, a prescindere dal momento, chi ne esce a volte (a volte) a fatica, perché è deluso, c è stato male, ha passato mesi magari a rimettersi su pezzetti di sé. Poi fa pace con la solitudine. Il tempo passa e ci si fa pace, col fatto che torni a casa e non c è nessuno non per sfogarti, ma per raccontare la giornata, anche i piccoli successi, anche senza dire niente che non si deve sempre dire qualcosa. E non per forza a casa, può essere anche una relazione che ti occupa qualche sera con una cena, un film insieme, uno scambio di messaggi delle buonanotte, insomma cose semplici, da costruire passo passo o anche da lasciare cosi, sapendo che ecco, qualcuno c è. Qualcuno che non sia un amico o un amica, qualcuno che si preoccupa in maniera più intima di te. Preoccuparsi poi, che abbia il pensiero, ecco. Quindi ieri, no non ho bevuto birra, riflettevo che la solitudine è bella, è profonda, ti fa pure sentire bene perché ti rende indipendente nei tempi, nel quotidiano, nei progetti, fai quello che vuoi, non rendi conto a nessuno se non a te, ti diverti, te ne freghi, ti affezioni ma nulla più, chi c è c' è, chi non vuole può andare. Dal farci pace, a un certo punto ti rendi conto che ti piace. Però è un po' pericolosa. Io sto bene da sola. Sto crescendo lavorativamente in una maniera che non mi aspettavo, sono indipendente, faccio quello che voglio se voglio fare qualcosa o se non voglio fare niente, mio figlio adolescente va con le sue gambe, etc, etc, etc. A me adesso il pensiero di una persona vicino mi mette a disagio. E non per la paura di stare male e la solita fanfa, ma per un ridimensionamento che non voglio. E non so se è tanto bella in fondo sta cosa, sai.

Scusate il sonetto.
Hai fatto una bella riflessione (wow come sei splendente ! 😂). Ho riflettuto ancheio su queste tue parole. La solitudine non è così brutta. Ma se la leggi come indipendenza. Come mancanza di obblighi, di qualunque tipo, con una altra persona.
Diciamo che èquel sentimento che attorno ai 20/30 anni ti fa uscire di casa. Volente o nolente senti un bisogno di fare e stare da solo. Di crearti la tua via.
E tutto questo è bello e gratificante. Direi rilassante.
Però a me sento che mancherebbe il desiderio ed il prendermi cura della mia lei. E mi mancherebbe l'essere desiderato e curato dalla mia lei.
Io vivo in coppia ma entrambi siamo indipendenti su tutto. Stare insieme è una scelta. Scelta che sappiamo che a volte fa soffrire. Si soffre per restare, si soffre per andare.
Insieme si sta bene, c'è progettualità. Ma non tutti resistono al fascino della spensieratezze dell'esterno (che poi qui chiamiamo tradimento).
E' facile farsi dei viaggi o pensieri o scopate o aperitivi "leggeri" dove c'è solo il bello, lo spensierato.
Non è un caso che molti tradimenti avvengano in ambito lavorativo e/o con colleghi. Li facciamo vedere una faccia che è, a volte, diversa da quella che abbiamo a casa.
Non giudico nessuno. E le tentazioni potrebbero venire a tutti. Penso comunque che non siamo fatti per stare soli, ma la nostra società un po' ipocrita ci ha quasi costretto a stancarci della vita di coppia.
 

Rebecca89

Sentire libera
Hai fatto una bella riflessione (wow come sei splendente ! 😂). Ho riflettuto ancheio su queste tue parole. La solitudine non è così brutta. Ma se la leggi come indipendenza. Come mancanza di obblighi, di qualunque tipo, con una altra persona.
Diciamo che èquel sentimento che attorno ai 20/30 anni ti fa uscire di casa. Volente o nolente senti un bisogno di fare e stare da solo. Di crearti la tua via.
E tutto questo è bello e gratificante. Direi rilassante.
Però a me sento che mancherebbe il desiderio ed il prendermi cura della mia lei. E mi mancherebbe l'essere desiderato e curato dalla mia lei.
Io vivo in coppia ma entrambi siamo indipendenti su tutto. Stare insieme è una scelta. Scelta che sappiamo che a volte fa soffrire. Si soffre per restare, si soffre per andare.
Insieme si sta bene, c'è progettualità. Ma non tutti resistono al fascino della spensieratezze dell'esterno (che poi qui chiamiamo tradimento).
E' facile farsi dei viaggi o pensieri o scopate o aperitivi "leggeri" dove c'è solo il bello, lo spensierato.
Non è un caso che molti tradimenti avvengano in ambito lavorativo e/o con colleghi. Li facciamo vedere una faccia che è, a volte, diversa da quella che abbiamo a casa.
Non giudico nessuno. E le tentazioni potrebbero venire a tutti. Penso comunque che non siamo fatti per stare soli, ma la nostra società un po' ipocrita ci ha quasi costretto a stancarci della vita di coppia.
Splendido splendente, tairattatatara😂😂😂

Siamo fatti per stare bene. Poi tutto il resto.
 

Maui82

Utente di lunga data
Mi piacerebbe sapere quante siete in quella testolina ❤ e se ti capita mai di parlare con te stessa con un tono di voce e risponderti con una voce diversa. :) 🚑

La solitudine, quando ci fai pace e l'hai accettata, diventa quasi una scelta: ti dà naturalmente molta forza, libertà, autonomia.
Ma quando ti accorgi che non desideri più nessuno vicino, nemmeno per condividere un silenzio, allora un dubbio inevitabilmente nasce.
Forse, in quella forza, c’è anche una rinuncia. E non so se è tanto bella in fondo sta cosa, sai.
Hai espresso molto bene quello che penso anche io.
Spesso ci si sente in gabbia in due e si esce per entrare in una gabbia da solo.
 

spleen

utente ?
Non è una verità assoluta, né un teorema.
Una vita condivisa può anche essere una meravigliosa avventura, capace di rendere l’esistenza degna di essere vissuta.
risol.jpg

Mi capita di recente di vedere cose come questa, non che non le vedessi prima, semplicemente adesso le noto.
Sono sempre incerto tra il pensare che sia una cosa "vera" o che sia solo la forza dell'abitudine tra due persone che magari si sono combinate di tutto.
Ma anche fosse faccenda momentanea, un gesto di gratitudine verso chi ti ha dormito accanto per anni, con cui hai condiviso gioie, dolori, incertezze e fatiche, con cui magari hai fatto dei figli, ecco, lo trovo comunque una cosa bella.
Penso che a volte non ci sia niente di più triste della solitudine.

Poi uno dei due scomparirà per primo, chiaro, e non so se il vuoto che lascerà sia più una nostalgia o un ripensamento di gratitudine per il percorso di vita che comunque si è fatto insieme.
 

Gaia

Utente di lunga data
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Mi capita di recente di vedere cose come questa, non che non le vedessi prima, semplicemente adesso le noto.
Sono sempre incerto tra il pensare che sia una cosa "vera" o che sia solo la forza dell'abitudine tra due persone che magari si sono combinate di tutto.
Ma anche fosse faccenda momentanea, un gesto di gratitudine verso chi ti ha dormito accanto per anni, con cui hai condiviso gioie, dolori, incertezze e fatiche, con cui magari hai fatto dei figli, ecco, lo trovo comunque una cosa bella.
Penso che a volte non ci sia niente di più triste della solitudine.

Poi uno dei due scomparirà per primo, chiaro, e non so se il vuoto che lascerà sia più una nostalgia o un ripensamento di gratitudine per il percorso di vita che comunque si è fatto insieme.
Io faccio le foto ai vecchietti che si tengono per mano.
La trovo una cosa bellissima.
Al super mi capita pure di sentirli discutere con lei che non vuole comprare la mortadella per questioni di salute e lui che le dice che se deve campare così meglio un colpo di pistola.
Tutto ridendo e borbottando.
Non so. E’ bello perché è vita vera.
 

Brunetta

Utente di lunga data
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Mi capita di recente di vedere cose come questa, non che non le vedessi prima, semplicemente adesso le noto.
Sono sempre incerto tra il pensare che sia una cosa "vera" o che sia solo la forza dell'abitudine tra due persone che magari si sono combinate di tutto.
Ma anche fosse faccenda momentanea, un gesto di gratitudine verso chi ti ha dormito accanto per anni, con cui hai condiviso gioie, dolori, incertezze e fatiche, con cui magari hai fatto dei figli, ecco, lo trovo comunque una cosa bella.
Penso che a volte non ci sia niente di più triste della solitudine.

Poi uno dei due scomparirà per primo, chiaro, e non so se il vuoto che lascerà sia più una nostalgia o un ripensamento di gratitudine per il percorso di vita che comunque si è fatto insieme.
Invece a me non fa né caldo né freddo.
Non immagino vite armoniose, non ne so niente.
È come quando si dice “dolce vecchietta“ o “povero vecchietto “. Ma che ne sappiamo?
Magari lui è stato un pedofilo e lei la saponificatrice di Correggio.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Invece a me non fa né caldo né freddo.
Non immagino vite armoniose, non ne so niente.
È come quando si dice “dolce vecchietta“ o “povero vecchietto “. Ma che ne sappiamo?
Magari lui è stato un pedofilo e lei la saponificatrice di Correggio.
Io credo che nessuna coppia è perfetta, probabilmente per arrivare a tutti quegli anni di matrimonio molte volte si saranno venuti incontro e ne avranno smussati di angoli dei loro caratteri.
Stare in coppia è veramente difficile, molte volte mi chiedo se ne vale la pena ma la cosa secondo me va vista anche come una sfida da affrontare insieme, un traguardo, ci si prova, con tutti i difetti che due persone possono avere che fanno diventare la cosa difficile, l'importante è volersi bene...fino a che ce n'è abbastanza da fare apparire la vita senza quella persona brutta merita provarci e se proprio non funziona pazienza, l'importante è non avere rimorsi.
 

Maui82

Utente di lunga data
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Mi capita di recente di vedere cose come questa, non che non le vedessi prima, semplicemente adesso le noto.
Sono sempre incerto tra il pensare che sia una cosa "vera" o che sia solo la forza dell'abitudine tra due persone che magari si sono combinate di tutto.
Ma anche fosse faccenda momentanea, un gesto di gratitudine verso chi ti ha dormito accanto per anni, con cui hai condiviso gioie, dolori, incertezze e fatiche, con cui magari hai fatto dei figli, ecco, lo trovo comunque una cosa bella.
Penso che a volte non ci sia niente di più triste della solitudine.

Poi uno dei due scomparirà per primo, chiaro, e non so se il vuoto che lascerà sia più una nostalgia o un ripensamento di gratitudine per il percorso di vita che comunque si è fatto insieme.
E' una immagine evocativa. Se ci fai caso credo di poter dire che hai un cuore.
Mi dispiace per chi non prova nulla. Anche a me colpisce e forte.
E da una parte penso all'amore che dura da tanto. Ma poi torno nella realtà, e so che non è così.
Chi non ha avuto genitori litigarecci, perennemente in discussione. Con gli anni si tende a non sopportarsi più. Ad incolpare l'altro per tutto quello che non si è fatto o si è fatto ed ora non va più bene. E così effettivamente è triste.

Ma l'immagine da te postata in questo momento è per me evocativa del fatto che si, saranno due stronzi che se ne sono fatte tante, giocato fuori casa, dispetti e ricatti.
Ma che alla fine hanno sempre scelto il partner che ora tengono sottobraccio. E soprattutto si sono perdonati. Sanno perdonare. Hanno smesso di incolpare l'altro di tutto e per tutto. E si sono accettati.
Molti qui dentro dietro un sorriso, che se potessimo vederlo probabilmente oscillerebbe tra il cinico e l'amaro, fingono una gioia nella solitudine o nel continuare a tradire perché si sono come inariditi.
La cosa bella della foto è che vedi due persone che ne avranno fatte di cotte e di crude, ma che poi hanno sempre cercato, desiderato, perdonato, curato e considerato la persona con cui stanno.
So che sembro forse buono e zuccherino, ma una vita senza amore mi sembra un amore a metà. Come so anche che queste mi idee, più di tutti i fatto che sono successi, succederanno o potrebbero succedere, sono quelle che in realtà mi fanno soffrire. Ho forse una visione troppo utopica.
 

Gaia

Utente di lunga data
E' una immagine evocativa. Se ci fai caso credo di poter dire che hai un cuore.
Mi dispiace per chi non prova nulla. Anche a me colpisce e forte.
E da una parte penso all'amore che dura da tanto. Ma poi torno nella realtà, e so che non è così.
Chi non ha avuto genitori litigarecci, perennemente in discussione. Con gli anni si tende a non sopportarsi più. Ad incolpare l'altro per tutto quello che non si è fatto o si è fatto ed ora non va più bene. E così effettivamente è triste.

Ma l'immagine da te postata in questo momento è per me evocativa del fatto che si, saranno due stronzi che se ne sono fatte tante, giocato fuori casa, dispetti e ricatti.
Ma che alla fine hanno sempre scelto il partner che ora tengono sottobraccio. E soprattutto si sono perdonati. Sanno perdonare. Hanno smesso di incolpare l'altro di tutto e per tutto. E si sono accettati.
Molti qui dentro dietro un sorriso, che se potessimo vederlo probabilmente oscillerebbe tra il cinico e l'amaro, fingono una gioia nella solitudine o nel continuare a tradire perché si sono come inariditi.
La cosa bella della foto è che vedi due persone che ne avranno fatte di cotte e di crude, ma che poi hanno sempre cercato, desiderato, perdonato, curato e considerato la persona con cui stanno.
So che sembro forse buono e zuccherino, ma una vita senza amore mi sembra un amore a metà. Come so anche che queste mi idee, più di tutti i fatto che sono successi, succederanno o potrebbero succedere, sono quelle che in realtà mi fanno soffrire. Ho forse una visione troppo utopica.
Sei melenso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io credo che nessuna coppia è perfetta, probabilmente per arrivare a tutti quegli anni di matrimonio molte volte si saranno venuti incontro e ne avranno smussati di angoli dei loro caratteri.
Stare in coppia è veramente difficile, molte volte mi chiedo se ne vale la pena ma la cosa secondo me va vista anche come una sfida da affrontare insieme, un traguardo, ci si prova, con tutti i difetti che due persone possono avere che fanno diventare la cosa difficile, l'importante è volersi bene...fino a che ce n'è abbastanza da fare apparire la vita senza quella persona brutta merita provarci e se proprio non funziona pazienza, l'importante è non avere rimorsi.
Io rimorsi non ne ho.
 

spleen

utente ?
Invece a me non fa né caldo né freddo.
Non immagino vite armoniose, non ne so niente.
È come quando si dice “dolce vecchietta“ o “povero vecchietto “. Ma che ne sappiamo?
Magari lui è stato un pedofilo e lei la saponificatrice di Correggio.
Se rileggi quello che ho scritto non ho parlato di due vite armoniosamente vissute insieme. Ho parlato del "nonostante tutto".
 

Gaia

Utente di lunga data
Ti capisco. Non mi va di scendere al tuo livello e quindi quello che pesno di quello che hai scritto lo tengo per me.
Tu, invece, ti qualifichi da sola.
Hai fatto una richiesta dicendo che forse eri troppo zuccheroso.
Ti ho risposto togliendoti il dubbio. Prego
 

hammer

Utente di lunga data
Io credo che nessuna coppia è perfetta, probabilmente per arrivare a tutti quegli anni di matrimonio molte volte si saranno venuti incontro e ne avranno smussati di angoli dei loro caratteri.
Stare in coppia è veramente difficile, molte volte mi chiedo se ne vale la pena ma la cosa secondo me va vista anche come una sfida da affrontare insieme, un traguardo, ci si prova, con tutti i difetti che due persone possono avere che fanno diventare la cosa difficile, l'importante è volersi bene...fino a che ce n'è abbastanza da fare apparire la vita senza quella persona brutta merita provarci e se proprio non funziona pazienza, l'importante è non avere rimorsi.
... e nemmeno rimpianti.
 

Varlam

Utente di lunga data
" Un'analisi profonda, anche con lo psicoterapeuta... " l'errore è interpretare...e a seconda di come l'interpreti ci vedi ciò vuoi vedere....
Martedi 15 scrivi che sei in confusione :

https://www.tradimento.net/threads/non-so-come-sia-successo.29691/post-2526289


Mercoledi 16 :

“C'è stato un confronto in cui ho compreso che niente di ciò che facevo aveva senso. Un'analisi profonda, anche con lo psicoterapeuta, mi ha portato a vedere il contesto per quello che realmente era.”

https://www.tradimento.net/threads/sono-nebbia.29683/post-2526568
 
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