Secondo me il punto è che non si è smesso di credere, si è solo cambiata parrocchia. Una volta si pregava la Madonna, adesso si canta Nome_a_caso a squarciagola sotto la pioggia o la doccia. Il bisogno è lo stesso: appartenere, sciogliersi nel coro, dare un senso a una vita di fatto con pochi acuti.
Le narrazioni non sono morte, sono diventate serial: una stagione per ogni relazione, un reboot per ogni nuova convivenza, e se va male, ci si rifà su Instagram col filtro nostalgia. Perché il mito fondatore della coppia resta anche quando non c’è più la coppia. Anche quando lui russa nel letto della nuova e lei posta frasi BacioPerugina mentre si convince che il prossimo sarà "diverso". E Tony Effe come De André? Senza un sistema valoriale condiviso, tutto è uguale perciò niente vale, come nel karaoke: tutti possono cantare, pochi sanno cosa stanno dicendo.