Sono un tradito ...

patroclo

Utente di lunga data
Che cosa cambia se la moglie é una potente o una casalinga??
Sicuramente ha poco da ricattare sai quanti gli vorrebbero fottere il posto??
È l'unica che ci perderebbe...
È vero quello che scrive Arci del progetto ma la tipa deve abbassare la cresta. Soprattutto con il marito.
Cambia, ho visto spesso che s'instaurano strane dinamiche in questi casi: ho visto donne perdere la stima di un marito che guadagna meno di loro ( ...pensa poi di uno disoccupato) e ho visto uomini perdere la fiducia in se stessi e sentirsi inferiori per questa questione con il conseguente innesco di spirali nefaste.
Probabilmente è tutto derivato da un retaggio antico difficile da scardinare
 

Outdider

Utente di lunga data
Cambia, ho visto spesso che s'instaurano strane dinamiche in questi casi: ho visto donne perdere la stima di un marito che guadagna meno di loro ( ...pensa poi di uno disoccupato) e ho visto uomini perdere la fiducia in se stessi e sentirsi inferiori per questa questione con il conseguente innesco di spirali nefaste.
Probabilmente è tutto derivato da un retaggio antico difficile da scardinare
Quoto tutto e aggiungo che non aiuta all'utostima sentirsi dire dalla propria moglie, che se non fosse per lei sarebbe andato a mendicare una ciotola di riso. Comunque alle volte può capitare di straparlare in determinate occasioni. A me pare che moglie stesse pensando che, forse, stava perdendo la stima che aveva per lui ma si sia accorta che in realtà non era vero.
 
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Outdider

Utente di lunga data
beh random dice della moglie che è una sua creatura.
E un meccanismo distorto da parte di entrambi.
Forse si. Non ci ha mai scritto se anche in casa, tiene o tenesse, comportamenti di superiorità.
Comunque...ho riletto l'ultima,infelice,supposizione sulla moglie di Random...mi scuso con la moglie, con lui e con tutto il forum.
Sto pensando di chiedere la cancellazione dell'account.
 

Blaise53

Utente di lunga data
Forse si. Non ci ha mai scritto se anche in casa, tiene o tenesse, comportamenti di superiorità.
Comunque...ho riletto l'ultima,infelice,supposizione sulla moglie di Random...mi scuso con la moglie, con lui e con tutto il forum.
Sto pensando di chiedere la cancellazione dell'account.
E la madonna !!!!!😂
 

random

Utente di lunga data
no non lo è, ma cosa vuoi veramente.
Ormai faccio molta fatica a seguirti.
Ancora si deve riprendere. Dagli tempo😁
si si deve prendersene tanto , perché non van chiaro neanche lui cosa vuole o deve fare.
Adesso non so proprio cosa pensare. Posso dirti che nel corso della mia vita ho sempre pensato che se mi fosse capitata una cosa simile l'unica opzione era il divorzio. Senza eccezioni e senza possibilità di ripensamenti. Tuttavia se davvero come tutto lascerebbe supporre si trattasse di un unico caso con un'unica persona con un pentimento pressochè istantaneo, in condizioni obiettivamente molto delicate e considerando anche che sono passati molti anni tutto sommato felici qualche dubbio inizio ad averlo. Ed è inutile nascondersi dietro un filo d'erba: andare via non solo sarebbe uno stravolgimento, ma sicuramente anche una catastrofe. Alla fine con ogni probabilità troverei un'altra donna mia coetanea, che avrebbe vissuto sicuramente molto di più con storie su storie. Oppure mi troverei una giovane ragazza, diciamo di trent'anni, forse straniera, che come prima cosa vorrebbe un figlio e poi tra 15 anni, quando io arriverò oltre i 65 a lei sarà appena a 45 mi metterebbe delle corna mostruose...
 

Blaise53

Utente di lunga data
Adesso non so proprio cosa pensare. Posso dirti che nel corso della mia vita ho sempre pensato che se mi fosse capitata una cosa simile l'unica opzione era il divorzio. Senza eccezioni e senza possibilità di ripensamenti. Tuttavia se davvero come tutto lascerebbe supporre si trattasse di un unico caso con un'unica persona con un pentimento pressochè istantaneo, in condizioni obiettivamente molto delicate e considerando anche che sono passati molti anni tutto sommato felici qualche dubbio inizio ad averlo. Ed è inutile nascondersi dietro un filo d'erba: andare via non solo sarebbe uno stravolgimento, ma sicuramente anche una catastrofe. Alla fine con ogni probabilità troverei un'altra donna mia coetanea, che avrebbe vissuto sicuramente molto di più con storie su storie. Oppure mi troverei una giovane ragazza, diciamo di trent'anni, forse straniera, che come prima cosa vorrebbe un figlio e poi tra 15 anni, quando io arriverò oltre i 65 a lei sarà appena a 45 mi metterebbe delle corna mostruose...
Statt’ a casa e chiava fuori.
 

void

Utente di lunga data
Adesso non so proprio cosa pensare. Posso dirti che nel corso della mia vita ho sempre pensato che se mi fosse capitata una cosa simile l'unica opzione era il divorzio. Senza eccezioni e senza possibilità di ripensamenti. Tuttavia se davvero come tutto lascerebbe supporre si trattasse di un unico caso con un'unica persona con un pentimento pressochè istantaneo, in condizioni obiettivamente molto delicate e considerando anche che sono passati molti anni tutto sommato felici qualche dubbio inizio ad averlo. Ed è inutile nascondersi dietro un filo d'erba: andare via non solo sarebbe uno stravolgimento, ma sicuramente anche una catastrofe. Alla fine con ogni probabilità troverei un'altra donna mia coetanea, che avrebbe vissuto sicuramente molto di più con storie su storie. Oppure mi troverei una giovane ragazza, diciamo di trent'anni, forse straniera, che come prima cosa vorrebbe un figlio e poi tra 15 anni, quando io arriverò oltre i 65 a lei sarà appena a 45 mi metterebbe delle corna mostruose...
Non parli mai di quello che provi per lei, non parli mai dei tuoi figli. Queste dovrebbero essere le motivazioni su cui basare la tua decisione. Non quello che sarebbe andare via o chi la sostituirebbe...
Non puoi decidere pianificando alternative.
 
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tullio

Utente di lunga data
A me di chiamare Andrea o chiunque altro non mi sarebbe mai venuta in mente. E veramente nemmeno di indagare. C'è un'unica verità che mi sarebbe importata: quella di mia moglie. E' lei che ti deve dire. A lei devi chiedere. Non sono i dettagli, quante volte, dove, come... è il perché, quello che pensava, quello che provava, questo è quello che conta. Poi sia stata una volta o 10, un giorno o 6 mesi, dopo tanti anni, conta davvero poco. Comunque ha scelto te, di restare con te. Quindi ci sia o meno un complotto ora, sia stata una volta o molte, con uno o due...ora non conta. Ora contate solo voi due (e i figli).
Lei è irritata e irrigidita? Ma tu hai mostrato quantomeno scarso orgoglio e questo lei potrebbe non apprezzarlo. Avete, mi riferisco al periodo attuale, colpe e giustificazioni. Ma non contano nulla. Dai questo cavolo di concorso e fatti pure aiutare. Poi, ti calmi e ti raffreddi. Ti sei mosso troppo (e disastrosamente). Ora fermati. Hai una sola cosa da fare: parlare con lei. Così le dici che la ami e che non puoi pensare di vivere senza di lei. Ma le dici anche che stai male e che non può immaginare che si possa fare finta di niente. Che devi capire. E poi la fai parlare. Tu devi capire: non sei un giudice. Non devi comminare pene. Devi capire e sapere, perché solo comprendendo e sapendo di lei potrai trovare serenità e , insieme, ritrovare voi come coppia. Quindi le dici chiaramente che hai fatto una cappellata a fare l'investigatore. Ammetti che avevi perso la testa. E poi la fai parlare. Non vuoi sapere i fatti. Vuoi sapere il suo vissuto. Come caspita ha potuto. L'unica domanda che puoi fare è: ti dispiace? E ti dispiace di cosa?
Solo dopo potrai ricominciare a respirare e a guardare il mondo. Magari vi lasciate, per carità. Ma una possibilità gliela devi. Per 10 anni ha scelto te!
 

random

Utente di lunga data
A me di chiamare Andrea o chiunque altro non mi sarebbe mai venuta in mente. E veramente nemmeno di indagare. C'è un'unica verità che mi sarebbe importata: quella di mia moglie. E' lei che ti deve dire. A lei devi chiedere. Non sono i dettagli, quante volte, dove, come... è il perché, quello che pensava, quello che provava, questo è quello che conta. Poi sia stata una volta o 10, un giorno o 6 mesi, dopo tanti anni, conta davvero poco. Comunque ha scelto te, di restare con te. Quindi ci sia o meno un complotto ora, sia stata una volta o molte, con uno o due...ora non conta. Ora contate solo voi due (e i figli).
Lei è irritata e irrigidita? Ma tu hai mostrato quantomeno scarso orgoglio e questo lei potrebbe non apprezzarlo. Avete, mi riferisco al periodo attuale, colpe e giustificazioni. Ma non contano nulla. Dai questo cavolo di concorso e fatti pure aiutare. Poi, ti calmi e ti raffreddi. Ti sei mosso troppo (e disastrosamente). Ora fermati. Hai una sola cosa da fare: parlare con lei. Così le dici che la ami e che non puoi pensare di vivere senza di lei. Ma le dici anche che stai male e che non può immaginare che si possa fare finta di niente. Che devi capire. E poi la fai parlare. Tu devi capire: non sei un giudice. Non devi comminare pene. Devi capire e sapere, perché solo comprendendo e sapendo di lei potrai trovare serenità e , insieme, ritrovare voi come coppia. Quindi le dici chiaramente che hai fatto una cappellata a fare l'investigatore. Ammetti che avevi perso la testa. E poi la fai parlare. Non vuoi sapere i fatti. Vuoi sapere il suo vissuto. Come caspita ha potuto. L'unica domanda che puoi fare è: ti dispiace? E ti dispiace di cosa?
Solo dopo potrai ricominciare a respirare e a guardare il mondo. Magari vi lasciate, per carità. Ma una possibilità gliela devi. Per 10 anni ha scelto te!

Ti risponderò solo una cosa. Non devo capire, non mi interessa. Davvero. Anche se potrà sembrarti uno stravolgimento delle normali (normali, se così si possono definire) reazioni che si hanno in questi casi, la decisione presa con la pancia sarebbe di rimanere e metterci in qualche modo una pietra sopra, per tutte le ragioni elencate da molti. Invece, la decisione "ragionata", ponderata sarebbe quella di andare via. Perchè lei mi ha distrutto il cuore e potrebbe rifarlo, se non l'ha già rifatto a mia totale insaputa. Ed i figli non possono far parte di questo processo decisionale, purtroppo. Possono, ed infatti lo sono, essere fondamentali in una decisione presa con la pancia, con i sentimenti. Io non le devo nulla, le avevo già dato tutto. Non ho più nulla da darle adesso. Sono un guscio vuoto. In questo momento se la guardo vedo solo una bellissima donna che vorrei scoparmi. Ed è straniante pensare che lei ci starebbe pure, perchè è mia moglie ovviamente. Ed allora ricordo tutto e non la voglio più.
E' difficile da spiegare....
 
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ologramma

Utente di lunga data
Ti risponderò solo una cosa. Non devo capire, non mi interessa. Davvero. Anche se potrà sembrarti uno stravolgimento delle normali (normali, se così si possono definire) reazioni che si hanno in questi casi, la decisione presa con la pancia sarebbe di rimanere e metterci in qualche modo una pietra sopra, per tutte le ragioni elencate da molti. Invece, la decisione "ragionata", ponderata sarebbe quella di andare via. Perchè lei mi ha distrutto il cuore e potrebbe rifarlo, se non l'ha già rifatto a mia totale insaputa. Ed i figli non possono far parte di questo processo decisionale, purtroppo. Possono, ed infatti lo sono, essere fondamentali in una decisione presa con la pancia, con i sentimenti. Io non le devo nulla, le avevo già dato tutto. Non ho più nulla da darle adesso. Sono un guscio vuoto. In questo momento se la guardo vedo solo una bellissima donna che vorrei scoparmi. Ed è straniante pensare che lei ci starebbe pure, perchè è mia moglie ovviamente. Ed allora ricordo tutto e non la voglio più.
E' difficile da spiegare....
non ricordo il nick di un tradito che quando l'ha scoperto ha preso una drastica decisione e si è separato senza se e senza ma , non ha voluto più restare con sua moglie anche se lei si diceva pentita e guarda che di questi casi ce ne sono se leggi i vecchi thread, ci trovi anche chi ha voluto riprovare ma dopo pochi anni si sono separati troppo grande il dolore del tradimento , ci sono chi è rimasto ed ha instaurato una altro rapporto perdonando .
Quindi vedi te cosa ti senti di fare, analizza con calma e non affrettare la cosa ma da come ti vedo risoluto parlane con un avvocato per meglio muoverti .
In bocca al lupo
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ti risponderò solo una cosa. Non devo capire, non mi interessa. Davvero. Anche se potrà sembrarti uno stravolgimento delle normali (normali, se così si possono definire) reazioni che si hanno in questi casi, la decisione presa con la pancia sarebbe di rimanere e metterci in qualche modo una pietra sopra, per tutte le ragioni elencate da molti. Invece, la decisione "ragionata", ponderata sarebbe quella di andare via. Perchè lei mi ha distrutto il cuore e potrebbe rifarlo, se non l'ha già rifatto a mia totale insaputa. Ed i figli non possono far parte di questo processo decisionale, purtroppo. Possono, ed infatti lo sono, essere fondamentali in una decisione presa con la pancia, con i sentimenti. Io non le devo nulla, le avevo già dato tutto. Non ho più nulla da darle adesso. Sono un guscio vuoto. In questo momento se la guardo vedo solo una bellissima donna che vorrei scoparmi. Ed è straniante pensare che lei ci starebbe pure, perchè è mia moglie ovviamente. Ed allora ricordo tutto e non la voglio più.
E' difficile da spiegare....
Fino ad ora lei è stata la tua regina luminosa.
Ora è la tua regina nera.

Non è vero che non hai più niente da darle. Hai il dolore e la distruzione che è dentro di te.

Puoi decidere di darle anche quello e valutare come accetterà la tua offerta e come ne avrà cura.
E poi decidere se integrare o meno le due regine.

Oppure piangere la perdita della luce. Ma come hai sperimentato non c'è luce senza oscurità.

Oppure agire d'orgoglio. Ma sei spezzato e ferito. E solo il tempo, forse.

Di base certe ferite non guariscono senza integrazione.

L'orgoglio, a mio parere, non è una buona guida.
E neanche gli assoluti.

Certo, darle dolore e distruzione, senza pietà e senza sconti è entrare in territori ignoti, di te principalmente.
E lei potrebbe deluderti davvero.

Ma per quei territori ci dovrai comunque entrare.

La scelta è se farlo con lei, è guardarla lì in mezzo, se regge, oppure andarci da solo perché sai già che lei ti deluderà.

L'importante è che alla guida non ci sia la paura.
 

spleen

utente ?
Ti risponderò solo una cosa. Non devo capire, non mi interessa. Davvero. Anche se potrà sembrarti uno stravolgimento delle normali (normali, se così si possono definire) reazioni che si hanno in questi casi, la decisione presa con la pancia sarebbe di rimanere e metterci in qualche modo una pietra sopra, per tutte le ragioni elencate da molti. Invece, la decisione "ragionata", ponderata sarebbe quella di andare via. Perchè lei mi ha distrutto il cuore e potrebbe rifarlo, se non l'ha già rifatto a mia totale insaputa. Ed i figli non possono far parte di questo processo decisionale, purtroppo. Possono, ed infatti lo sono, essere fondamentali in una decisione presa con la pancia, con i sentimenti. Io non le devo nulla, le avevo già dato tutto. Non ho più nulla da darle adesso. Sono un guscio vuoto. In questo momento se la guardo vedo solo una bellissima donna che vorrei scoparmi. Ed è straniante pensare che lei ci starebbe pure, perchè è mia moglie ovviamente. Ed allora ricordo tutto e non la voglio più.
E' difficile da spiegare....
La tua storia mi ricorda il mito di Pigmalione e Galatea. Tu consideri lei una tua creatura e non sopporti che a differenza del mito lei abbia preso oltre che "vita" autonoma anche strade diverse da quelle che insieme avete tracciato, è per questo che il pensiero del suo tradimento ti risulta tanto insopportabile.
Anche in lei c'è la presenza di questa convinzione, a parti inverse, ora che lei è "diventata" grande, autonoma, indipendente ti considera una sua pertinenza e non riesce ad accettare il fatto che quello che è successo ti discosti da lei e dalla strada che pensa sia già tracciata per voi. Muore di paura al pensiero.
Lei ad un certo punto della sua vita ha deviato dalla strada che vi eravate posti presumo per una sorta di ribellione che le ha permesso di trovare finalmente se stessa in una presa di coscienza drammatica e lacerante.
Tu semplicemente non accetti questo.
Lei adesso che è forte ed indipendente semplicemente ha capito cosa vali per lei ed è disposta persino a minacciarti pur di farti passare questo quadro.
 
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