Sono un tradito ...

Orbis Tertius

Utente di lunga data
Vi quoto :sonar:
Secondo me lui sta descrivendo un sogno: scoprire un'infedeltà antica, probabilmente antecedente alle sue e che metta addirittura in discussione la sua paternità, per congiungersi alla signora X, la donna dei suoi (attuali) sogni.
La cosa che fa ridere è che si immagina ricco, ma con le difficoltà di un comune mortale in una separazione.
Sarebbe interessante capire, nella sua mente bacata, chi sia questa "Elena", il deus ex machina che risolve la sua triste condizione.
 

stany

Utente di lunga data
quello che fece 10 anni fa con o senza ingoio mi pare la cosa di minore importanza....qui leggo una assoluta mancanza di rispetto e stima nei tuoi confronti ....sono insulti neanche velati quelli che ti ha rivolto.....questo atteggiamento e non il pompino di 10 anni fa mi farebbe chiudere la storia con lei in quattro e quattr' otto
Come ho già detto,la regista è lei....ma se lui scrive un'altra sceneggiatura.....Ci può anche stare che lei cerchi di arginare le curiosità nell'ambiente di lavoro richiedendo la collaborazione di lui; ma il fatto è che un segreto non è più tale quando più di uno ne è a conoscenza. Perciò, credo che la messa in scena con la partecipazione della suocera , oltre ad una comprensibile ipocrisia , sia stucchevole. E lì , le persone a conoscenza dell'esistenza della cosa, sono almeno tre, oltre a Random ed alla moglie, quindi.....
Invece che rispondere alla domanda" "come sta tua mamma", oppure ,"come sta tua suocera", basterebbe rispondere : "perché vuoi saperlo" , alla domanda :"come sta tuo marito", o "come sta tua moglie"....
Ma è talmente tutto pervaso da perbenismo ed ipocrisia che....non possono cambiare versione e copione. E c'entrano nulla , i figli!

Oggi mi sono preso il pomeriggio libero. Ho accompagnato a casa i bambini da scuola, ho rintuzzato i tentativi di mia moglie di appiopparmi qualche compito extra e le ho comunicato che sarei andato al cinema poco lontano da li, in un Centro Commerciale. Poi sono andato effettivamente in quel grande Centro commerciale, con negozi, cinema, tanta gente. Insomma il mio primo pomeriggio da single. Ed ho incontrato una tipa. Faccio un passo indietro per raccontarvi un episodio molto singolare.

All'inizio di dicembre, mi sono offerto volontario per una questione di ufficio per andare a Bologna. Bologna è la città dove ho studiato e mi sono laureato, dove ho vissuto la mia prima storia d'amore. Non è lontanissima, ma neanche vicina. Purtroppo a mia moglie non è mai andata a genio per le stesse ragioni per cui io la adoro. Di conseguenza, ci siamo andati quasi zero volte. Personalmente non la visitavo da oltre dieci anni. Quindi non mi sono lasciato scappare l'occasione di tornarci con tutte le spese pagate. Con un pizzico di fortuna, se le cose fossero andate per le lunghe, potevo addirittura dormirci per poi girarmela in santa pace al mattino dopo. Invece nel pomeriggio al centro incontro questa tipa: Silvia, 35 anni, davvero bella. Portava al collo il mio stesso sciarpone di lana della squadra della mia città. Mi identifica come suo concittadino ed incredibilmente attacca a parlarmi. Io quasi faccio fatica a crederci. Ma lei imperterrita, tra un caffè ed una passeggiata, mi racconta il motivo per il quale si trova li, confessa di conoscere pochissimo la città, mi chiede informazioni ed infine mi chiede di scambiare il numero di cellulare, nel caso le servisse qualcosa...Sento una strana euforia che mi pervade. Sono consapevole del fatto che noi maschietti identifichiamo come "approcci potenzialmente sessuali", cose in realtà molto più banali. Inoltre la mia esperienza in materia, oltre che datata è anche abbastanza scarsa. Tuttavia sono turbato dall'accaduto, nel dubbio decido di affrettarmi a concludere i miei impegni e decido di riprendere il treno delle 20,00, accontentandomi di un panino alla stazione. Sul treno, vengo assalito anche da una serie infinita di ulteriori dubbi e paranoie, quindi per non rischiare davvero nulla cancello anche il suo numero di cellulare e seppellisco l'accaduto nell'angolo più lontano della mia memoria.

Oggi l'ho rivista. Adesso sono sicuro che ci sta provando. Per quando possa essere incredibile. Era con un'amica a fare shopping. Ma ha salutato l'amica in un nanosecondo e si è incollata a me. Domande, domande, alcune anche indiscrete. La promessa di rivederci e lo scambio, di nuovo, ("casomai te lo fossi perso"), del cellulare. Mentre tornavo a casa, in macchina, ossia 5 minuti dopo esserci lasciati mi ha chiamato. Mi ha praticamente estorto un invito a cena per il fine settimana. Quando le ho spiegato che sabato e domenica per me è impossibile, ha ripiegato per venerdì, in un ristorante del centro, così dopo ci potremo fare una camminata, (se non nevica, ovviamente).

Non vi nascondo che sono perplesso. Di solito non ho mai creduto a questi eventi casuali.
Mmm....Pare proprio una sceneggiatura da film....

Fammi capire, al centro di Bologna incontri una per caso e poi la reincontri nel centro commerciale della tua città?
Quante volte devi dirti che il peyote fa male?
:D
Total fake?

Bah! Avevo parlato subito di "sceneggiatura": si intuiva.
Il fatto è che il nostro non ci ha detto come sia andato il "concorso": un elemento importante della "storia".
 
Ultima modifica da un moderatore:

danny

Utente di lunga data
Si, ma non è che l'hai conosciuta a Canicattì e poi incontrata nel tuo centro commerciale preferito :rolleyes:
Vabbe dai, è comunque una storia interessante...
Facciamo finta di credergli.
Magari sta tipa qui l'ha conosciuta in altre situazioni e non ce lo vuol dire...
Magari ha paura che la moglie venga a leggere qui...
Magari... che ne so... ;-)))
Magari è... liberamente ispirato a una storia vera.
 
Ultima modifica:

stany

Utente di lunga data
Vabbe dai, è comunque una storia interessante...
Facciamo finta di credergli.
Magari sta tipa qui l'ha conosciuta in altre situazioni e non ce lo vuol dire...
Magari ha paura che la moglie venga a leggere qui...
Magari... che ne so... ;-)))
Magari è... liberamente ispirato a una storia vera.
C'erano fin troppi dettagli affinché potesse essere riconosciuto.....la Mercedes, l'attico,le specifiche dei lavori,gli amici (uno in America),i due figli,la mamma che abita vicino, Bologna, ed un sacco di altri particolari; mancava solo il codice fiscale....
 

random

Utente di lunga data
Oh, anch'io quando ero in periodo tradimento beccavo alla grande.
Ho casualmente trovato sotto il mio ufficio per ben 3 volte una che tra l'altro mi piaceva molto e con cui sono uscito...
Poi ho avuto quell'altra che mi è stata dietro tutta la vacanza in Tunisia, quella della cantina, un'altra che mi ha fermato in metro...
Cosa posso dire...
Si vede che essere cornuti attizza.
Moh non becco più niente.
O quasi...
Riesco anche a crederti. Magari non sei stato così sincero sui particolari... vero?

Si. Gli anni sono tutti sballati, anche se più o meno sono quelli. L'età ed il sesso dei figli. Le città, anche se ne ho nominata solo una. Le distanze in parte. Il concorso, come ho scritto, è andato bene, ma era impossibile da sbagliare. In realtà è "solo" una abilitazione.
 

The guardian

Utente di lunga data
Oggi mi sono preso il pomeriggio libero. Ho accompagnato a casa i bambini da scuola, ho rintuzzato i tentativi di mia moglie di appiopparmi qualche compito extra e le ho comunicato che sarei andato al cinema poco lontano da li, in un Centro Commerciale. Poi sono andato effettivamente in quel grande Centro commerciale, con negozi, cinema, tanta gente. Insomma il mio primo pomeriggio da single. Ed ho incontrato una tipa. Faccio un passo indietro per raccontarvi un episodio molto singolare.

All'inizio di dicembre, mi sono offerto volontario per una questione di ufficio per andare a Bologna. Bologna è la città dove ho studiato e mi sono laureato, dove ho vissuto la mia prima storia d'amore. Non è lontanissima, ma neanche vicina. Purtroppo a mia moglie non è mai andata a genio per le stesse ragioni per cui io la adoro. Di conseguenza, ci siamo andati quasi zero volte. Personalmente non la visitavo da oltre dieci anni. Quindi non mi sono lasciato scappare l'occasione di tornarci con tutte le spese pagate. Con un pizzico di fortuna, se le cose fossero andate per le lunghe, potevo addirittura dormirci per poi girarmela in santa pace al mattino dopo. Invece nel pomeriggio al centro incontro questa tipa: Silvia, 35 anni, davvero bella. Portava al collo il mio stesso sciarpone di lana della squadra della mia città. Mi identifica come suo concittadino ed incredibilmente attacca a parlarmi. Io quasi faccio fatica a crederci. Ma lei imperterrita, tra un caffè ed una passeggiata, mi racconta il motivo per il quale si trova li, confessa di conoscere pochissimo la città, mi chiede informazioni ed infine mi chiede di scambiare il numero di cellulare, nel caso le servisse qualcosa...Sento una strana euforia che mi pervade. Sono consapevole del fatto che noi maschietti identifichiamo come "approcci potenzialmente sessuali", cose in realtà molto più banali. Inoltre la mia esperienza in materia, oltre che datata è anche abbastanza scarsa. Tuttavia sono turbato dall'accaduto, nel dubbio decido di affrettarmi a concludere i miei impegni e decido di riprendere il treno delle 20,00, accontentandomi di un panino alla stazione. Sul treno, vengo assalito anche da una serie infinita di ulteriori dubbi e paranoie, quindi per non rischiare davvero nulla cancello anche il suo numero di cellulare e seppellisco l'accaduto nell'angolo più lontano della mia memoria.

Oggi l'ho rivista. Adesso sono sicuro che ci sta provando. Per quando possa essere incredibile. Era con un'amica a fare shopping. Ma ha salutato l'amica in un nanosecondo e si è incollata a me. Domande, domande, alcune anche indiscrete. La promessa di rivederci e lo scambio, di nuovo, ("casomai te lo fossi perso"), del cellulare. Mentre tornavo a casa, in macchina, ossia 5 minuti dopo esserci lasciati mi ha chiamato. Mi ha praticamente estorto un invito a cena per il fine settimana. Quando le ho spiegato che sabato e domenica per me è impossibile, ha ripiegato per venerdì, in un ristorante del centro, così dopo ci potremo fare una camminata, (se non nevica, ovviamente).

Non vi nascondo che sono perplesso. Di solito non ho mai creduto a questi eventi casuali.
pensi solo ai soldi :eek:
non mi hai mai convinto, ero sicuro che ne avessi le palle piene di tua moglie e questo post ne è la conferma.
buona fortuna
 

random

Utente di lunga data
Secondo me lui sta descrivendo un sogno: scoprire un'infedeltà antica, probabilmente antecedente alle sue e che metta addirittura in discussione la sua paternità, per congiungersi alla signora X, la donna dei suoi (attuali) sogni.
La cosa che fa ridere è che si immagina ricco, ma con le difficoltà di un comune mortale in una separazione.
Sarebbe interessante capire, nella sua mente bacata, chi sia questa "Elena", il deus ex machina che risolve la sua triste condizione.

Elena, secondo me è il deus ex machina, bravo! E' quella che quando ad ottobre mia moglie ha vinto il concorso da dirigente è andata a chiederle una mano in ricordo dei favori che si erano scambiate in passato. Ed a cui mia moglie, conoscendola, non ha intenzione di fare nessun favore, anche se probabilmente in prima battuta ha preso tempo. Tutto il resto è solo un pararsi il culo. Lei ha sempre saputo cosa sarebbe successo al nostro matrimonio se fossi venuto a conoscenza del tradimento. Elena è quella che ha avviato tutto, l'unica che mi ha esplicitamente parlato di
due incontri e due rapporti, a differenza di quello che mi hanno detto gli altri.
 

Brunetta

Utente di lunga data
C'erano fin troppi dettagli affinché potesse essere riconosciuto.....la Mercedes, l'attico,le specifiche dei lavori,gli amici (uno in America),i due figli,la mamma che abita vicino, Bologna, ed un sacco di altri particolari; mancava solo il codice fiscale....
Perché pensi che siano reali. Se non lo sono non sai nulla.
 

stany

Utente di lunga data
Perché pensi che siano reali. Se non lo sono non sai nulla.
Se non lo sono falsano la sceneggiatura e quindi il vissuto dei personaggi ,ma anche il quadro di chi legge... Quindi: tanti commenti a vanvera.
Ma io mi riferivo , rispondendo ad un utente, alla possibilità che la moglie potesse intercettare la "storia".
La cosa più dissonante è che si voglia celare il "segreto" all'origine di questa separazione "feriale" quando è un segreto di pulcinella.....Caduta di stile e di capacità di sostenere la "sceneggiatura" quando le circostanze si complicano e diventano articolate. Dilettantesco!
A meno che ,dal drammatico si passi ad un finale comico,degno della commedia di Eduardo....
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Se non lo sono falsano la sceneggiatura e quindi il vissuto dei personaggi ,ma anche il quadro di chi legge... Quindi: tanti commenti a vanvera.
Ma io mi riferivo , rispondendo ad un utente, alla possibilità che la moglie potesse intercettare la "storia".
La cosa più dissonante è che si voglia celare il "segreto" all'origine di questa separazione "feriale" quando è un segreto di pulcinella.....Caduta di stile e di capacità di sostenere la "sceneggiatura" quando le circostanze si complicano e diventano articolate. Dilettantesco!
A meno che ,dal drammatico di passi ad un finale comico,degno della commedia di Eduardo....
Ma no.
Io ho alcune ipotesi sulla loro posizione lavorativa che renderebbero più che comprensibile la loro prudenza.
Nel contempo rendono comprensibile anche il mascheramento con noi.
Del resto se hanno la Mercedes o la BMW che cambia? Significa solo che hanno realizzato i loro progetti. Se invece fosse un salone di parrucchiere sarebbe fondamentale per dare un parere?
 

random

Utente di lunga data
. E lì , le persone a conoscenza dell'esistenza della cosa, sono almeno tre, oltre a Random ed alla moglie, quindi.....
Invece che rispondere alla domanda" "come sta tua mamma", oppure ,"come sta tua suocera", basterebbe rispondere : "perché vuoi saperlo" , alla domanda :"come sta tuo marito", o "come sta tua moglie"....
Ma è talmente tutto pervaso da perbenismo ed ipocrisia che....non possono cambiare versione e copione. E c'entrano nulla , i figli!
In realtà, secondo i miei calcoli sono molte di più: Andrea, Marco, Elena, Il compagno di Elena, Antonio, la sorella di mia moglie, con il marito e la di lui sorella. Poi, volendo, potrebbero essere aggiunte altre persone che non ci conoscono direttamente, come la moglie di Marco, quella di Antonio, il marito della sorella di mio cognato. Una notte, invece di dormire, avevo fatto tutti i calcoli di quante persone ne fossero a conoscenza. Facendo l'ipotesi più pessimistica ad un certo punto ho smesso di contare. Quella più realistica è quella che ti ho elencato. Fermo restando che una frase buttata li, del tipo "sai che ho saputo chi ha fatto cosa a chi" è potenzialmente inarrestabile. Tienine conto nelle tue sceneggiature, perchè questa è purtroppo la realtà. Tuttavia, ritengo una buona idea tentare di circoscrivere la cosa. Sopratutto perchè sono ormai convinto che la cosa si chiuderà in pochi giorni. In un modo o nell'altro.
 
Top