Sono un tradito ...

Outdider

Utente di lunga data
In questi giorni, ha voluto sapere un po tutto. Ma il mio racconto, per quanto sincero e dettagliato così come me lo ha richiesto ha solo ottenuto lo scopo di farla imbestialire ancora di più. Ovviamente nessun coinvolgimento emotivo c'è stato da parte mia, ma sembra che questo non abbia importanza. Alla fine ho quasi subito ammesso che non avevamo scopato, ma il tutto si era risolto con dei rapporti orali. Mi ha risposto che era sicura che "non avrei avuto le palle neanche per quello e che avrei scelto la comoda soluzione di lasciar fare a lei rimanendo comodamente seduto". Come se questa cosa, secondo me, sminuisse le mie responsabilità, che anzi, a suo parere sono ancora maggiori. Tutta la sera del 7 abbiamo discusso di questa cosa. Poi mi ha chiesto cosa ne penso del fatto che lei vada in palestra. Le ho detto che non credo di avere il diritto di esprimere un parere. A quel punto è risultato evidente che voleva litigare: mi ha detto che dovevo esprimere un parere perchè lei me lo aveva chiesto e questo non significava seguire il mio parere, ma anzi, probabilmente lei voleva fare l'esatto contrario. Se rinunciavo a dire la mia opinione, poi avrei accettato in silenzio tutte le conseguenze della mia scelta. Questa cosa non l'ho capita. Comunque le ho detto che avrei preferito che smettesse di andarci. Mi ha risposto solo: vedremo. Poi mi ha detto che l'8 marzo sarebbe uscita e di non aspettarla alzato. Avrebbe lasciato tutto pronto per me ed i bambini, solo da scaldare.
Apro una breve parentesi per dire che io ero perfettamente consapevole che dovevo solo stare zitto, ma purtroppo non ci sono riuscito: è stato più forte di me. Così le ho chiesto dove e con chi andasse l'8 marzo, scatenando una serie di urla ed insulti che posso succintamente riassumere con un'unica frase: Pezzo di coglione, non sono fatti tuoi. (Ieri sera, forse sconvolta da quello che stava succedendo, mi ha magnanimamente messo al corrente del fatto che era uscita con la sorella ed alcune amiche, erano state a cena e poi erano tornate intorno a mezzanotte. )

Ieri invece è stato davvero terribile. Ha iniziato chiedendomi se ero soddisfatto, se non sentissi un qualcosa di irrisolto nei suoi racconti di quello che successe tanti anni fa. Ovviamente la risposta è si, ma le ho risposto di no. Le nubi della bufera si stavano addensando ed io temevo le conseguenze di una riapertura del caso. Ma non si è fatta scoraggiare dal mio no. E' andata dritta come un missile e come un missile mi ha colpito ed affondato.

Per iniziare mi ha rinfacciato il fatto che i tentativi di avere un figlio si protraevano per 8-9 giorni al massimo al mese. Che poteva accettare un disfunzione erettile dovuta allo stress durante quei pochi giorni. Ed io, invece, avevo smesso di guardarla anche durante gli altri venti giorni. Questo è purtroppo vero. Ma vi assicuro che quando si è assaliti da un senso di inadeguatezza ed impotenza, poi è difficile andare avanti ad intermittenza. Se una cosa funziona male, funziona male sempre! Ed allora non ritenni opportuno prendere provvedimenti farmacologici in un momento così delicato.

Così lei andò con questo tizio, che però si rivelò essere oltre che abilissimo, addirittura fin troppo bravo, (definizione spontanea data da mia moglie seguita da una quantità di particolari e paragoni rivoltante ed umiliante, sopratutto volendo considerare le cose che ci stavano succedendo allora) , anche stronzissimo. Lei era molto coinvolta e quindi stabilirono di rivedersi. Invece la settimana dopo lei ebbe l'ovulazione. Si fece un film in testa di non riuscire a porre dei paletti all'esuberanza di Andrea, correndo il rischio concreto di rimanere incinta.

In seguito alla malattia di mia suocera avevano deciso di far raccogliere e conservare il sangue del cordone ombelicale dei nostri futuri figli. Questa pratica, tra l'altro molto costosa, non può essere attuata in caso di fecondazione in vitro, (a causa dei farmaci assunti), ed in altri numerosissimi casi, (cito a memoria: marker epatite positivi, malattie genetiche in famiglia, infezioni virali nell'ultimo periodo di gestazione, eccetera). Infatti con il primo figlio dovemmo rinunciare, ma l'abbiamo fatta con il secondo. In quel periodo, essendo i tempi assolutamente prematuri, avevamo iniziato ad informarci sulle complesse procedure di raccolta e conservazione, senza tuttavia entrare nel dettaglio di cosa sarebbe accaduto. Lei temette che sarebbe servita l'analisi del dna di genitori e figli, cosa invece non necessaria, perchè è sufficiente la tipizzazione hla per stabilire la compatibilità, (tipizzazione poi eseguita con esiti positivi per il fratello). Questo significa che essendo il primo figlio mio, lo è anche il secondo. Quindi temette di rimanere incinta ed essere subito scoperta.

Questa fu l'unica ragione per cui interruppe subito la cosa ed ha aggiunto che è stata una cretina a rinunciare ad una cosa che le piaceva per me. Se le capitasse oggi, dopo quello che ho fatto me ne farebbe di tutti i colori. E non è escluso che lo faccia. Naturalmente non c'è garanzia che morto un Papa non se ne sia fatto un altro, anche se con i tempi ci staremmo davvero stretti. Inoltre con la smania di umiliarmi che aveva ieri sera, non credo che mi avrebbe fatto sconti.
Comunque stanotte ho passato una notte d'inferno, con bruciori di stomaco come mai ne avevo avuti, attacchi di vomito e diarrea, complicati dal fatto che in mansarda non c'è il bagno e mal di testa. E' salita un paio di volte a vedere se ero ancora vivo ed in una di queste occasioni mi ha accompagnato a stendermi sul divano che mi aveva preparato e mi ha detto che non andrà più in palestra e l'8 marzo è stata con la sorella. Dovevo essere proprio ridotto come un cencio.
Volevi la verità ed a poco a poco sta venendo fuori. Non credo si sia trattato di solo 2 episodi...ma a questo punto credo abbia avuto una relazione che la soddisfaceva. Ha fatto dei paragoni...no buono. Ti ha chiaramente detto che non avrebbe interrotto se non ci fosse stato il rischio di una gravidanza,quindi....presumo che si preoccupava di usare delle precauzioni nei giorni fertili, per i restanti giorni libero sfogo. Perché sta ancora con te?....perché servi come facciata. Se ti separi e la sputtani chi ci perde è solo lei...a lei serve la famiglia del mulino bianco...la sua carriera viene prima di tutto e tutti. Mi sa che la promozione te la scordi. In palestra per un periodo non ci andrà più, perché se la sgami son cazzi suoi. Per quanto ne sai tu, l'8 marzo potrebbe aver fatto qualsiasi cosa...tanto lei sa mettere d'accordo tutti, lo ha già fatto. Una telefonatina ad Andrea l'avrei fatta....magari scopri altre cosette interessanti....ma qui dovresti aver del fegato.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Vero. Ma vorrei un altro finale per la mia vita. Un altro epilogo per la mia vecchiaia.
A quarant’anni ti preoccupi per la vecchiaia?! :eek:
Una motivazione piena d’amore, tra l’altro.
E poi se ti ha detto quelle cose e tu hai reagito come hai reagito vedo una fantastica vecchiaia per voi due insieme :unhappy:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Volevi la verità ed a poco a poco sta venendo fuori. Non credo si sia trattato di solo 2 episodi...ma a questo punto credo abbia avuto una relazione che la soddisfaceva. Ha fatto dei paragoni...no buono. Ti ha chiaramente detto che non avrebbe interrotto se non ci fosse stato il rischio di una gravidanza,quindi....presumo che si preoccupava di usare delle precauzioni nei giorni fertili, per i restanti giorni libero sfogo. Perché sta ancora con te?....perché servi come facciata. Se ti separi e la sputtani chi ci perde è solo lei...a lei serve la famiglia del mulino bianco...la sua carriera viene prima di tutto e tutti. Mi sa che la promozione te la scordi. In palestra per un periodo non ci andrà più, perché se la sgami son cazzi suoi. Per quanto ne sai tu, l'8 marzo potrebbe aver fatto qualsiasi cosa...tanto lei sa mettere d'accordo tutti, lo ha già fatto. Una telefonatina ad Andrea l'avrei fatta....magari scopri altre cosette interessanti....ma qui dovresti aver del fegato.
Gli psicoterapeuti fanno anni di analisi e terapia per evitare di fare proiezioni inconsce, ma noi non siamo psicoterapeuti e la nostra identificazione si chiama empatia ed e positiva.
Non credo però che sia positivo integrare quello che viene raccontato con un immaginario livoroso.
In questo caso mi pare che ci sia abbastanza materiale da parte di entrambi.
Le fantasie che ti si affacciano alla mente parlano di te e di una idea che hai delle relazioni che non ti fa certamente vivere bene.
 

Dina74

Utente di lunga data
se quello che ipotizzi è vero allora non posso farcela. Perchè sono sempre più sicuro che l'unica persona in grado di aiutarmi sia lei. Tuttavia, secondo te, in questo caso anche mia moglie avrebbe bisogno di un aiuto. Nel corso del tempo ho sempre fatto affidamento sul suo supporto ( e viceversa) quando ne ho avuto la necessità. Lei anche adesso sta provando ad aiutarmi, ma a suo dire io non reagisco, anzi sono ostile in molti casi. Quindi si spazientisce e mi attacca in modo ancora più duro. In questo modo spera di provocare una reazione positiva. Oggi le ho spiegato che in questo modo ed in questo momento difficilmente otterrà risultati se non si arma di una grande pazienza. E le ho anche detto che se mi attacca con questa cattiveria diventerà impossibile uscirne. Quindi, se non se la sente di aiutarmi, mi deve lasciare libero di andare via senza assurdi vincoli di timbrature di cartellino e senza minacce di ridurmi sul lastrico. Spero che mi abbia capito.
Non è possibile x te farcela una volta tanto da solo? Sembra che tu non abbia mai affrontato nessuna difficoltà facendo leva solo su te stesso.

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Outdider

Utente di lunga data
Gli psicoterapeuti fanno anni di analisi e terapia per evitare di fare proiezioni inconsce, ma noi non siamo psicoterapeuti e la nostra identificazione si chiama empatia ed e positiva.
Non credo però che sia positivo integrare quello che viene raccontato con un immaginario livoroso.
In questo caso mi pare che ci sia abbastanza materiale da parte di entrambi.
Le fantasie che ti si affacciano alla mente parlano di te e di una idea che hai delle relazioni che non ti fa certamente vivere bene.
Perché, mi son limitato ad interpretare quello che lui ha scritto. Non credo che tu abbia ne il titolo e ne la cultura per poter affermare quanto hai scritto. A me pare, che invece tu ed il club delle comari con adepti compresi, di cui fai parte, viviate in mondo che non è quello reale...e che cerchiate di fare della filosofia spicciola.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Perché, mi son limitato ad interpretare quello che lui ha scritto. Non credo che tu abbia ne il titolo e ne la cultura per poter affermare quanto hai scritto. A me pare, che invece tu ed il club delle comari con adepti compresi, di cui fai parte, viviate in mondo che non è quello reale...e che cerciate di fare della filosofia spicciola.
L’immagine del sesso non protetto (nei giorni non fertili come se funzionasse per non restare incinta) è tutta tua, così come è tutta tua (e di altri) l’idea che “tradito una volta, traditrice seriale” e che ogni volta che esce, palestra o cinema con la sorella, faccia sesso con chi capita.
Io sono una tradita da un seriale e sarò stata eccessivamente fiduciosa prima, ma non penso che ogni uomo si fiondi su ogni cosa che si muove. Insomma cerco di evitare le proiezioni più smaccate.
Libero tu, e altri, di continuare così, ma vivi bene con questa idea delle donne?
Un abbraccio :)
 

Blaise53

Utente di lunga data
Perché, mi son limitato ad interpretare quello che lui ha scritto. Non credo che tu abbia ne il titolo e ne la cultura per poter affermare quanto hai scritto. A me pare, che invece tu ed il club delle comari con adepti compresi, di cui fai parte, viviate in mondo che non è quello reale...e che cerciate di fare della filosofia spicciola.
Quotone al cubo
 

disincantata

Utente di lunga data
L'idea è quella di tenere ben separate le parole dai fatti. Ho fatto quello che ho fatto per poter sopportare meglio quello che lei aveva fatto. Se adesso mi lasciassi spaventare dal suo atteggiamento e dalla sua reazione , (entrambe prevedibili), sarebbe stato tutto inutile. Devo attendere speranzoso che la bufera passi, con la barra a dritta. Se ad un certo punto mi renderò conto che non passerà mai, allora agirò diversamente. Se non mi fa venire un colpo apoplettico prima, la signora. In quel caso, saranno c...i suoi e senza alimenti.
Per adesso, al netto delle cose terribili che mi ha detto, i fatti sono che non sono più in mansarda, ma sul divano, che lei non andrà più in palestra e che l'8 marzo invece di andare a ballare ed a sculettare pocovestita da qualche parte si è limitata ad una cena con amiche e parenti con rientro a casa entro il dodicesimo rintocco.

Per me il tradimento sessuale di tua moglie, e' la cosa meno grave. Ha smesso, se e' vero che sia successo solo una volta, ma da come ne parla strano, solo per paura di restare incinta, ti ha elogiato la prestazione, invece di andare lei in mansarda o sul divano, manda te, ti tratta come il gatto. Boh! In piu', e non si capisce il perche', ti dice che le hai impedito di continuare con una cosa che le piaceva, come? se eri all'oscuro del tradimento?
Impedirle di uscire o andare in palestra e' ridicolo ed assurdo. Si puo' tradire in mille occasioni ed in mille modi.
Per me tra voi c'e' tutto tranne che amore, o lei soprattutto, avrebbe reagito ben diversamente sin dalla scoperta del suo tradimento.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché, mi son limitato ad interpretare quello che lui ha scritto. Non credo che tu abbia ne il titolo e ne la cultura per poter affermare quanto hai scritto. A me pare, che invece tu ed il club delle comari con adepti compresi, di cui fai parte, viviate in mondo che non è quello reale...e che cerciate di fare della filosofia spicciola.
Ma soprattutto credi di sostenere una persona che pensi in quella situazione?


Ovviamente ammesso che la situazione sia reale.
 

Outdider

Utente di lunga data
L’immagine del sesso non protetto (nei giorni non fertili come se funzionasse per non restare incinta) è tutta tua, così come è tutta tua (e di altri) l’idea che “tradito una volta, traditrice seriale” e che ogni volta che esce, palestra o cinema con la sorella, faccia sesso con chi capita.
Io sono una tradita da un seriale e sarò stata eccessivamente fiduciosa prima, ma non penso che ogni uomo si fiondi su ogni cosa che si muove. Insomma cerco di evitare le proiezioni più smaccate.
Libero tu, e altri, di continuare così, ma vivi bene con questa idea delle donne?
Un abbraccio :)
Io ho un idea ben precisa del traditore. Non metterla sul uomo donna...il tradimento,che sia in amicizia in amore o altro è sempre, per me, un atto infame ed a priori sempre condannabile...io l'ho sempre scritto. Un abbraccio anche a te 😊
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per me il tradimento sessuale di tua moglie, e' la cosa meno grave. Ha smesso, se e' vero che sia successo solo una volta, ma da come ne parla strano, solo per paura di restare incinta, ti ha elogiato la prestazione, invece di andare lei in mansarda o sul divano, manda te, ti tratta come il gatto. Boh! In piu', e non si capisce il perche', ti dice che le hai impedito di continuare con una cosa che le piaceva, come? se eri all'oscuro del tradimento?
Impedirle di uscire o andare in palestra e' ridicolo ed assurdo. Si puo' tradire in mille occasioni ed in mille modi.
Per me tra voi c'e' tutto tranne che amore, o lei soprattutto, avrebbe reagito ben diversamente sin dalla scoperta del suo tradimento.
Ma chi lo farebbe mai?!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ho un idea ben precisa del traditore. Non metterla sul uomo donna...il tradimento,che sia in amicizia in amore o altro è sempre, per me, un atto infame ed a priori sempre condannabile...io l'ho sempre scritto. Un abbraccio anche a te 😊
Figurati io :unhappy:;)
Ma basta quello che è, non è necessario immaginarlo peggiore di quello che già si sa di certo.
 

Outdider

Utente di lunga data
Figurati io :unhappy:;)
Ma basta quello che è, non è necessario immaginarlo peggiore di quello che già si sa di certo.
peggiore lo rende chi narra che lascia poco spazio all'immagine. Però in un certo senso hai ragione...aggiungere tragedia alla tragedia ha poco senso.
 

farmer

Utente di lunga data
Chiarisci immediatamente oppure ognuno per la propria strada. .......stasera vai a letto in camera. ...e se non gli va esce lei. ....devi farlo ......è stronzissima deve dirti la verità su cosa pensa di te
 

stany

Utente di lunga data
Vero. Ma vorrei un altro finale per la mia vita. Un altro epilogo per la mia vecchiaia.
Ehh..., epilogo,vecchiaia.....Farai ancora in tempo a risposarti, fare figli, ed abbandonare o essere abbandonato (e te lo dice uno...).
Il copione è pur vero che contribuiamo anche noi a scriverlo, ma insieme a qualcun altro. E tu non vuoi prescindere e riscriverlo . Ma questo ti blocca e ti condiziona a tal punto che scrivi anche le battute di tua moglie.....
 

stany

Utente di lunga data
Chiarisci immediatamente oppure ognuno per la propria strada. .......stasera vai a letto in camera. ...e se non gli va esce lei. ....devi farlo ......è stronzissima deve dirti la verità su cosa pensa di te
Random disse all'inizio che aveva timore di essere soggiogato dalla seduzione di lei e dall'attrazione che lui prova . Se va in camera finisce a tarallucci e vino,con una scopata....
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
se quello che ipotizzi è vero allora non posso farcela. Perchè sono sempre più sicuro che l'unica persona in grado di aiutarmi sia lei. Tuttavia, secondo te, in questo caso anche mia moglie avrebbe bisogno di un aiuto. Nel corso del tempo ho sempre fatto affidamento sul suo supporto ( e viceversa) quando ne ho avuto la necessità. Lei anche adesso sta provando ad aiutarmi, ma a suo dire io non reagisco, anzi sono ostile in molti casi. Quindi si spazientisce e mi attacca in modo ancora più duro. In questo modo spera di provocare una reazione positiva. Oggi le ho spiegato che in questo modo ed in questo momento difficilmente otterrà risultati se non si arma di una grande pazienza. E le ho anche detto che se mi attacca con questa cattiveria diventerà impossibile uscirne. Quindi, se non se la sente di aiutarmi, mi deve lasciare libero di andare via senza assurdi vincoli di timbrature di cartellino e senza minacce di ridurmi sul lastrico. Spero che mi abbia capito.
Non solo ipotizzo, ma interpreto, pur cercando di rimanere il più aderente possibile a quanto scrivi.
Quindi ovviamente sei tu, e soltanto tu, a poter riconoscere dove sta il vero.
Anzi, più che il vero (che è materia volatile e sfuggente) sei tu l'unico a poter riconoscere dove ti riconosci. :)

Per quanto riguarda l'aiuto io la vedo così

[video=youtube;3oaobKn_MkE]https://www.youtube.com/watch?v=3oaobKn_MkE[/video]

In questo momento voi due, ENTRAMBI, non siete in grado di essere empatici.
Perchè quello che dice uno ferisce l'altro e viceversa.
(l'escort poteva essere una possibilità per andare verso l'empatia. Ma la state bruciando...)

E non è che siete voi sbagliati. E' che quello che vi dite porta con sè un carico di sofferenza per entrambi.

Starsi vicino, anche nel dolore, combattendo nel mondo, per un obiettivo, tutti e due dalla stessa parte è un discorso.

Starsi vicino nel dolore che vi siete reciprocamente dati è un altro discorso.

Da come scrivi, sembra che non abbiate mai affrontato le vostre rispettive modalità di gestire l'umiliazione, la rabbia, il dolore, la negazione, la delusione. Reciproca.
Che non abbiate uno spazio di negoziazione in cui stare per poter guardare quelle emozioni. Ognun per sè e poi in condivisione.
Sembra quasi che fra voi non ci sia lo spazio necessario per stare da soli. Per pazientare mentre si aspetta l'altro.

Ecco perchè ti ho scritto che forse un aiuto esterno, per entrambi, potrebbe essere una buona strada.
Perchè un esterno è uno spazio di negoziazione dove collocare ANCHE l'asimmetria che è nel vostro rapporto.
Che in un qualche modo è necessario ricontrattare e ricollocare.

Lei non ti può aiutare.
Per farlo dovrebbe essere capace di abbassare le armi, dirsi che è stata una stronza di merda e guardarsi allo specchio. Mettendo in discussione la sua immagine. (con cui credo non abbia un grande rapporto, vista la mala gestione dell'aggressività. E te lo dico da aggressiva che ha fatto i conti con la sua aggressività).

E questo è una cosa che dovrebbe fare da sola con se stessa, e poi, solo poi, venire da te.
In un circolo in cui prima da sola e poi da te per poi tornare da sola con quello che accoglie di quello che le offri.

Tu non puoi aiutare lei.
Per farlo dovresti non temere la sua aggressività (il cui rovescio è la sua seduttività).
Non rimanerne sbalordito quando te la scarica addosso.
E forse da lucido sei pure capace di farlo.
Ma adesso sei ferito e stai mettendo in discussione i tuoi ultimi anni di vita con lei chiedendoti se sono veri oppure no. Adesso anche tu dovresti entrare in te e ascoltare quello di cui hai bisogno (e nel movimento con la escort c'è tantissimo come c'è tantissimo nella questione del pompino). DA solo, e poi da lei e poi di nuovo da te con quello che lei ti ha dato.

Circolarmente e in bidirezionalità.
Con pazienza. Serve tempo. Alle emozioni serve tempo per depositare e sedimentare.

Il punto è che parlare di voi fra voi, in un momento in cui siete entrambi confusi, doloranti ed esasperanti è complesso.
E mi sembrate entrambi abituati a passare all'agito. Più che al discutere.
E per agito non intendo l'azione del fare. Ma anche il modo in cui parlate.
Lei che vomita frustrazione e paura sotto forma di rabbia e aggressioni verbali e tu che tenti di tenere il punto e anche a ristabilirne di nuovi. Come la escort.

Andare per agiti significa non avere dominio della situazione.

Il grassetto è una posizione.
Ma se vuoi che resti una posizione solida, togli il quindi se che hai fatto seguire.

Ed è una posizione che fa esattamente quello che ti scrivevo.
Ti sei separato da lei, hai preso quello che ti ha dato, lo hai masticato e glielo hai ridato indietro. :)

Quali sono i tuoi confini e la tua tolleranza rispetto alla sua aggressività?

Le tue reazioni fisiche dell'altra notte parlano di te. Attraverso il tuo corpo.
Il tuo corpo ti ha segnalato che un limite è stato oltrepassato.

Per esperienza, ascolta il tuo corpo. Viene prima e di solito ha ragione :)

Quindi, oltre che tenere la posizione avanza richieste chiare e ferme.

La prima è che quegli attacchi non sono concessi. Non si deve permettere.
Che vada a correre. Che trovi un sacco e lo prenda a pugni.
Ma quel tipo di comunicazione no. Un NO. Di quelli veri.

E se aggredisce, alzati e mollala a schiumare.

Non andate da nessuna parte nella dinamica del "ti faccio a pezzi e poi, quando ti vedo a pezzi ti curo (portarti al divano e comunicarti che non va in palestra)."

E' una dinamica del potere.

Ma, come diceva un vecchio spot, la potenza è nulla senza il controllo .
Solo che nel vostro non solo non è nulla....è dannosa.

Aggiungo una cosa...la rabbia di tua moglie che esplode in quel modo contro di te, è un suo problema.
Ed è bene che se la guardi e se la risolva.
Perchè viene da lei. E soltanto da lei.

Il fatto che gli eventi esterni la sottomettano talmente da fargliene perdere la gestione (e lo sa che la perde perchè poi passa ad atti riparatori tipo il non andare in palestra, ma affermando che ) è un campanello di allarme che riguarda lei.
Di conseguenza te.
E poi il vostro equilibrio.

Se ti vuole aiutare che controlli la sua rabbia e la sua paura.
Se ti vuoi far aiutare inizia ad affermare che sì, c'è molto di irrisolto.
A partire dal fatto che per te quell'episodio mette in discussione il "vero" che c'è stato fra voi.
Inizia ad affermare che le sue menzogne ti hanno profondamente ferito.
E inizia pure ad affermare che il tuo cazzo è al suo servizio solo se lei ne ha cura. Quindi la sua lamentela riguardo ai tuoi funzionamenti durante la fecondazione, ha il dovere di rivedersele. Perchè al tempo poteva essere lei quella che ti stava vicino mentre tu eri in difficoltà col tuo cazzo, invece di scopare con un altro.

Dalle il tuo dolore. Senza la minima pietà. Senza compassione.
MA non per lei. Per te, per non averlo dentro come un groppo che ti toglie lucidità.

E stasera, concordo, se te la sentissi, col cazzo che dormi in mansarda.
Lo decidi tu dove dormire. Non lei.

Foss'anche che tu decida di dormire in mansarda. Ma lo decidi tu.
Non lei.

Ribadisco che avete dinamiche di potere non da poco.
E secondo me guardarle attraverso altri occhi farebbe bene ad entrambi.
 
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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ma chi lo farebbe mai?!
un* che schiuma rabbia senza neanche sapere da dove le/gli viene su...e più che altro senza minimamente riconoscere che è TUTTA roba sua. :)

Poi c'è chi con quella roba ci gioca in coppia.
Quelli che ci giocano si divertono.
ENTRAMBI.
E prestano assoluta attenzione prima di tutto alla consensualità, al sicuro e al sano. (della dinamica giocata).
(e di rabbia non c'è traccia, o se c'è è riconosciuta e trattata. E non usata per giocare).

Ma non è questo il caso.
 
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