Vi perdete sempre e troppo sulle "parole". Immaginatevi a passare un pomeriggio a parlare con una bella ragazza (o un bel ragazzo), immaginate di stare bene con lei, di sentirne l'odore e di provare piacere a quella sensazione, di guardare i suoi occhi, cogliere il suo sguardo e pensare a quante delicatezza possa esservi oltre quelle iridi, immaginate di scoprire tanti punti in comune, di condividere argomenti di conversazione come non vi era mai capitato o come non ricordate più. E immaginate che lei a un certo punto faccia un movimento e di scoprire in quell'istante quanto può essere attraente un corpo, quanto può esserlo il suo. E di provare improvvisamente e inaspettatamente desiderio di sfiorare la sua pelle, le sue labbra, i suoi capelli... Che fate? Cedete al vostro desiderio, vi "lasciate andare", la baciate, la abbracciate o molto più semplicemente esternate le vostre sensazioni coinvolgendola in un abbraccio emotivo? O dal momento che siete sposati, censurate tutto questo e camuffate il vostro interesse? Quello che deciderete e solo quello definisce voi come individuo e l'importanza che date alla vostra relazione ufficiale. Le emozioni rappresentano invece la vostra natura.