Sono un tradito ...

Skorpio

Utente di lunga data
Con Skorpio si è discusso molto sulla sua idea che chiedere sia già un modo per riconoscere implicitamente (per lui direi esplicitamente) che l’altro non ha intenzione di dare quello che viene chiesto e se ciò che viene chiesto è un bisogno del richiedente significa che l’altro non vede il bisogno di chi dice di amare.
Beh.. se mi tronco un braccio scivolando in doccia, mentre ti stai preparando per andare a giocare a canasta, mi sembra evidente che ho bisogno della tua presenza.

Se poi vai a giocare a canasta lasciandomi col braccio penzoloni, Perché NON ti ho CHIESTO di trattenerti per assistermi.... Beh....

Ti ho scelta io... E sinceramente ho già tutte le risposte che mi servono, senza bisogno di chiedere

Semmai è a me stesso che dovrei chiedere qualcosa, e cioè che cazzo ci ho visto in te a suo tempo.

Che mi saluti dispiaciuta col bacino sulla guancia, che devi andare a giocare canasta, mentre ho il braccio penzoloni, ignudo fuori dalla doccia..
 
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Diletta

Utente di lunga data
Fai una prova. Vai a dire a tuo marito che hai pensato di pareggiare i tradimenti pagando un ragazzo per fare sesso.
Poi ci racconti.
Vedi Brunetta, ai traditori irrita molto pensare al sottoindicato detto popolare, appropriatissimo in questi frangenti:
" chi la fa l'aspetti" e chi è un minimo intelligente sa bene che potrebbe capitare e che, in quel caso, dovrebbe starsene buono buono e con la testa china.
Sempre i traditori si devono sentire come dei miracolati da quanto sono stati fortunati se il detto non si avvera.
Il mio sono sicura che ci si sente.
 

Luciano632

Utente di lunga data
Beh.. se mi tronco un braccio scivolando in doccia, mentre ti stai preparando per andare a giocare a canasta, mi sembra evidente che ho bisogno della tua presenza.

Se poi vai a giocare a canasta lasciandomi col braccio penzoloni, Perché NON ti ho CHIESTO di trattenerti per assistermi.... Beh....

Ti ho scelta io... E sinceramente ho già tutte le risposte che mi servono, senza bisogno di chiedere

Semmai è a me stesso che dovrei chiedere qualcosa, e cioè che cazzo ci ho visto in te a suo tempo.

Che mi saluti dispiaciuta col bacino sulla guancia, che devi andare a giocare canasta, mentre ho il braccio penzoloni, ignudo fuori dalla doccia..
Ma allora dillo!!! Sei ancora qui da ieri!!!
 

Lara3

Utente di lunga data
Vedi Brunetta, ai traditori irrita molto pensare al sottoindicato detto popolare, appropriatissimo in questi frangenti:
" chi la fa l'aspetti" e chi è un minimo intelligente sa bene che potrebbe capitare e che, in quel caso, dovrebbe starsene buono buono e con la testa china.
Sempre i traditori si devono sentire come dei miracolati da quanto sono stati fortunati se il detto non si avvera.
Il mio sono sicura che ci si sente.
D’accordo con te 👍
 

Skorpio

Utente di lunga data
intendo sul tema del post.....comunque scherzo....buon we
I temi del post sono tanti.. così come le teste che vi partecipano.

Stavo nello specifico spiegando Perché per me in certe situazioni chiedere è patetico e poco dignitoso

Per me (specifico)

Non escludo che esistano persone che si devono umiliare a chiedere anche nella evidenza della necessità di un certo tipo di presenza , come quella dell'esempio.

Buon weekend a te!
 

danny

Utente di lunga data
I temi del post sono tanti.. così come le teste che vi partecipano.

Stavo nello specifico spiegando Perché per me in certe situazioni chiedere è patetico e poco dignitoso

Per me (specifico)

Non escludo che esistano persone che si devono umiliare a chiedere anche nella evidenza della necessità di un certo tipo di presenza , come quella dell'esempio.

Buon weekend a te!
Detta così potrebbe sembrare un'affermazione corretta.
E mi verrebbe anche da darti ragione, se non fosse che ipotizzando di mettermi nei panni di un traditore mi rendo conto che non è così automatico arrivare a comprendere chi si è tradito e le sue reazioni, per cui "esprimere" quello che si sente e si vorrebbe è importante per entrambi perché permette un confronto che reggendosi sulle reciproche intuizioni non espresse non porterebbe ad alcun risultato concreto.
La scoperta di un tradimento è un evento determinante nella coppia e se neppure in quella occasione si riesce a "buttare" fuori tutto quello che si ha dentro con il partner, non credo si potranno trovare altre occasioni capaci di stimolare una riflessione sulle proprie modalità di rapporto svincolate dal solito specchiarsi in sé stessi.
Arroccarsi in difesa della propria dignità non permette alcun tipo di autocritica: si assegna al reo traditore la colpa e la responsabilità totale di condurre il gioco e di trovare un equilibrio che, come conseguenza della nostra rigidità di posizione, non arriverà mai.
Ma che ne sa un traditore di quel che sente e vuole un tradito?
A questo punto meglio lasciare subito il partner, perché il nostro atteggiamento tende solo a salvaguardare il noi stessi "come eravamo prima" (o al limite a prepararci un compromesso da futuri traditori).
Se io, alla scoperta di un mio tradimento, mi trovassi di fronte a una sfinge che mi lascia continuare a vivere come prima, non si altera, non comunica quello che vuole da me, comunque dedurrei solo che non prova nulla nei miei confronti.
E riprenderei a tradire come prima, illudendomi di non stare facendo male a nessuno.
 
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Skorpio

Utente di lunga data
Ma che ne sa un traditore di quel che sente e vuole un tradito?
Posso parlare per me, evidentemente...

Presenza, questo vuole.

Che può essere pure una presenza fatta anche di cose molto scomode da trattare.
Non sto parlando di grattini sul capo perché io tradito sto male.. (anche se probabilmente c'è chi li gradisce)

Ma "presenza"

Ma se ti fai la borsa per la palestra che avrai il giorno dopo, oppure posti su FB la foto di Salvini e di Maio abbracciati, per condividerla con gli amici.. evidentemente questa "presenza" nel difficile momento dimostri di non averla.

E la "presenza" per me non si chiede, o ce l'hai di tuo o non ce l'hai

Una "presenza" imposta o richiesta a me non interesserebbe.

Poi indubbiamente c'è chi tutta questa differenza non la vede... E ciò secondo me spiega anche il tipo di soggetto che si è scelto per condividere una esperienza familiare
 
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spleen

utente ?
Beh.. se mi tronco un braccio scivolando in doccia, mentre ti stai preparando per andare a giocare a canasta, mi sembra evidente che ho bisogno della tua presenza. Se poi vai a giocare a canasta lasciandomi col braccio penzoloni, Perché NON ti ho CHIESTO di trattenerti per assistermi.... Beh.... Ti ho scelta io... E sinceramente ho già tutte le risposte che mi servono, senza bisogno di chiedere Semmai è a me stesso che dovrei chiedere qualcosa, e cioè che cazzo ci ho visto in te a suo tempo. Che mi saluti dispiaciuta col bacino sulla guancia, che devi andare a giocare canasta, mentre ho il braccio penzoloni, ignudo fuori dalla doccia..
Se riporti Brunetta riporta tutto il post, compreso quello che non ti fa comodo. :) Il vizio di fondo in quello che sostieni, fino a farlo diventare un sofisma è che la comunicazione tra due persone, cosa complessa e mai scontata non può essere paragonata all'evidenza di un braccio rotto. Se tu riesci a capire i moti dell'animo, i pensieri reconditi i desideri e le volontà, (es.) di tua moglie senza il colloquio, fatto di parole, richieste e affermazioni i casi sono due: O sei un mostro ( e allora puoi tranquillamente andare a lavorare alla NASA ) o solo presumi semplicisticamente, cosa più probabile. Te lo stiamo dicendo in tanti, da decine di post ma se vuoi l'ultima parola te la lasciamo volentieri, non si vince niente.
 
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danny

Utente di lunga data
Posso parlare per me, evidentemente...

Presenza, questo vuole.

Che può essere pure una presenza fatta anche di cose molto scomode da trattare.
Non sto parlando di grattini sul capo perché io tradito sto male.. (anche se probabilmente c'è chi li gradisce)

Ma "presenza"

Ma se ti fai la borsa per la palestra che avrai il giorno dopo, oppure posti su FB la foto di Salvini e di Maio abbracciati, per condividerla con gli amici.. evidentemente questa "presenza" nel difficile momento dimostri di non averla.

E la "presenza" per me non si chiede, o ce l'hai di tuo o non c'è l'hai

Una "presenza" imposta o richiesta a me non interesserebbe.

Sì, ma che ne sa il traditore che tu vuoi questo?
Dai per scontato che vi possa essere empatia tra tradito e traditore e che quest'ultimo sappia esattamente come comportarsi.
Nella realtà spesso il traditore si trova nella merda tanto quanto il tradito. E' costretto a rinunciare a una presenza, quella dell'amante, che era comunque importante nella sua vita, si trova sotto "giudizio" e in una situazione di cui non avendo esperienza risulta totalmente imprevedibile, e soprattutto ha davanti a sé una persona, il tradito, con cui non sa più come rapportarsi perché in questo momento è "contro" di lui.
Ed è il panico totale nella maggior parte dei casi.
Quello che arrivi a pensare è solo che qualunque cosa tu faccia rischi di sbagliare.
E allora non fai niente e simuli una normalità che non c'è, sempre in attesa che il tradito mostri le sue intenzioni.
Se poi la traditrice è una donna come in questo caso, ci può essere anche la paura di una reazione improvvisa e violenta del marito.
E il panico può in alcuni casi determinare una reazione aggressiva della traditrice, che mostra la sua forza per tentare di umiliare l'avversario e mortificare la sua potenziale aggressività, come può essere accaduto anche in questo caso.
Per questo bisogna parlare.
Buttare fuori. Mettere da parte orgoglio e dignità per aprire un vero tavolo di confronto.
Perché tradito e traditore non si capiscono e non si capiranno mai altrimenti e rischiano solo di alimentare a lungo il conflitto senza venire a capo di niente.
 
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Skorpio

Utente di lunga data
Se riporti Brunetta riporta tutto il post, compreso quello che non ti fa comodo. :) Il vizio di fondo in quello che sostieni, fino a farlo diventare un sofisma è che la comunicazione tra due persone, cosa complessa e mai scontata non può essere paragonata all'evidenza di un braccio rotto. Se tu riesci a capire i moti dell'animo, i pensieri reconditi i desideri e le volontà, (es.) di tua moglie senza il colloquio, fatto di parole, richieste e affermazioni i casi sono due: O sei un mostro ( e allora puoi tranquillamente andare a lavorare alla NASA ) o solo presumi semplicisticamente, cosa più probabile. Te lo stiamo dicendo in tanti, da decine di post ma se vuoi l'ultima parola te la lasciamo volentieri, non si vince niente.
Un tradimento subito è una evidenza ben superiore a un braccio rotto, almeno per me (agli occhi del partner)

Specie se il partner lo ha perpetrato il tradimento, mentre sul braccio rotto non c'entra nulla

Dov'è scomodo il post di Brunetta?? Io non ho visto nessuna scomodità, ho solo quotato la parte in cui richiamava nostri confronti passati, nominandomi

Quoto anche il resto senza problemi appena posso, con la premessa che le nostre visioni sull'argomento sono notoriamente diverse
 

Skorpio

Utente di lunga data
Sì, ma che ne sa il traditore che tu vuoi questo?
Dai per scontato che vi possa essere empatia tra tradito e traditore e che quest'ultimo sappia esattamente come comportarsi.
.
Beh.. il traditore dovrebbe anche essere mio compagno/a prima di essere traditore

Quindi si .. una empatia la presuppongo .. specialmente in un momento così drammatico, se si è andati assieme all'altare senza costrizioni.

Altro discorso se il tradito mi vuole togliere dai suoi coglioni, e magari è pure contento di essere stato scoperto,

Dici che sono troppo supponente?
 

Mariben

Utente di lunga data
Ritengo vera la storia che mi è stata narrata, purtroppo. Ma prima di prendere qualsiasi decisione devo averne conferma. Non sarà facile affrontare un discorso di questo tipo con mia moglie. Stavo invece pensando di contattare Andrea, o più probabilmente Marco, il quarto complice. Sperando che non abbiano cambiato il numero del cellulare.
Mamma mia ma anche no !!!! per avere conferma del tradimento, di una cosa successa secoli fa e che non ha, pare, inciso minimamente sul vostro rapporto. Ivostri progetti di vita sono rimasti invariati dopo il presunto tradimento ( presunto sottolineo perchè qui tutto puzza di bruciato a partire dalla confessione postuma e rancorosa della " carissima amica ". Capisco che il tuo orgoglio possa essere ferito ma se ci rifletti bene è solo una questione di orgoglio.
Ti ha mentito su una cosa che non aveva, nè ha importanza per lei e che non ha portato a nessuna conseguenza. Non è stata( se c'è stata ) una relazione, solo una piccola licenza. Sarò pure fuori dal coro ma per me i tradimenti sono ben altro. Scavare nel pozzo del nulla porterà solo dolore e problemi in una famiglia che era felice , o comunque serena, prima che apparisse la strega invidiosa.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Io non condivido per nulla per diverse ragioni: 1) ognuno ha bisogni che l’altro può non immaginare 2) abbiamo il dono della parola, usiamolo! 3) l’idea di una relazione in cui si vedono i bisogni e li si soddisfa senza richiesta è una relazione di maternage.

Questo per dire che parla di sé.

PERÒ è vero che quando si è traditi si perdono tutti i riferimenti e ci si attacca ad appigli fragili e anche a volte sbagliati.
Quindi credo che la comprensione per lo stato d’animo del tradito, che ben conosco, non debba portare a sostenere uno spreco di energie su obiettivi sbagliati.
Personalmente non capisco nemmeno come in una così grave crisi coniugale si possa aver voglia di andare in palestra.
)
[MENTION=5708]spleen[/MENTION] dammi conferma che questa sarebbe stata la parte per me "scomoda" da quotare e che avrei prudentemente evitato..

Alla quale aggiungo senza alcuna scomodità quanto penso:

Qualsiasi "richiesta" materiale di chi ha subito un tradimento è una richiesta balorda, confusa dettata dallo choc. Qualsiasi

Per me (ovvio) .. è quanto si legge ogni giorno per me ne è sistematica conferma

1 non andare più in palestra
2 dammi la tua password per Facebook
3 dimmi se trombo meglio io di lui
4 preparami il caffè e portamelo a letto ogni mattina
5 portami al mare e abbracciami al tramonto del sole
6....

Possiamo continuare? Può essere anche un gioco.
Fermiamoci :mexican:

Le "richieste" materiali esposte qui al momento da chi è stato tradito, confuse, approssimative, balorde anche, e che in fin dei conti non risolvono il dolore, secondo me dimostrano questo.

E le leggiamo spesso, assieme al disagio PERSONALE che continua a trascinarsi per ANNI e ANNI.. lo leggo io come te.

Sia dentro il rapporto, sia anche a rapporto concluso da ANNI

Io ho scritto stamani di "presenza" .. che può racchiudere tutte quante le richieste sopra esposte, e mille altre

Ognuno/a dà presenza come può e come sa, una modalità vale l'altra, dipende da chi si è scelto e da come sa dare o non dare presenza. Non siamo tutti uguali..
Non porteremo all'altare chiunque (voglio sperare)

C'è chi dà presenza cucinandoti la pietanza preferita.
A me questa forma di presenza non andrebbe bene, io ho una moglie che (quando serve) dà presenza in modo diverso.

C'è chi dà presenza consolandoti e dicendo che ce l'hai più lungo te di quell'altro, A me questa forma di presenza non andrebbe bene, io ho una moglie che dà presenza in modo diverso.

C'è chi dà presenza dicendo che "ho sbagliato ho sbagliato ho sbagliato ho sbagliato.." A me questa forma di presenza non andrebbe bene, io ho una moglie che dà presenza in modo diverso.

C'è chi dà presenza accettando varie umiliazioni, A me questa forma di presenza non andrebbe bene, io ho una moglie che dà presenza in modo diverso.

Benintesi, la presenza NON risolve nulla, ma è per me una premessa indispensabile, in simili contesti

Il punto.. per me, non è chiedere il caffè o la pietanza preferita, o quanto ce l'ha lungo quell'altro (sperando che lei dica magari mentendo che c'è l'ho più lungo io per farmi sentire bravo)

Il punto è che qualsiasi richiesta NON sarà sufficiente per me, perché l'altro NULLA può per rasserenarmi.

E nel CHIEDERE consolazione c'è una richiesta impossibile che il traditore NON può dare, NON PUÒ proprio.

Da ciò ... io non chiederei, Perché già so che benché totalmente soddisfatta la mia richiesta mi lascerà comunque insoddisfatto

Ovvio che (e riquoto comodamente l'ultima parte del pezzo di post di [MENTION=4739]Brunetta[/MENTION]) se ti fai la borsa e vai in palestra, non si tratta più di una richiesta ...

Ma si tratta di una dimostrazione di NON PRESENZA nel casino in cui siamo.

Almeno per me

Se tralascio passaggi "scomodi" o se quanto ho scritto fosse incomprensibile, ti prego di segnalarmelo :)
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Mamma mia ma anche no !!!! per avere conferma del tradimento, di una cosa successa secoli fa e che non ha, pare, inciso minimamente sul vostro rapporto. Ivostri progetti di vita sono rimasti invariati dopo il presunto tradimento ( presunto sottolineo perchè qui tutto puzza di bruciato a partire dalla confessione postuma e rancorosa della " carissima amica ". Capisco che il tuo orgoglio possa essere ferito ma se ci rifletti bene è solo una questione di orgoglio.
Ti ha mentito su una cosa che non aveva, nè ha importanza per lei e che non ha portato a nessuna conseguenza. Non è stata( se c'è stata ) una relazione, solo una piccola licenza. Sarò pure fuori dal coro ma per me i tradimenti sono ben altro. Scavare nel pozzo del nulla porterà solo dolore e problemi in una famiglia che era felice , o comunque serena, prima che apparisse la strega invidiosa.
L’ho detto anch’io.
Ma lui ha dato fuori di matto e lei pure.
 

danny

Utente di lunga data
Beh.. il traditore dovrebbe anche essere mio compagno/a prima di essere traditore

Quindi si .. una empatia la presuppongo .. specialmente in un momento così drammatico, se si è andati assieme all'altare senza costrizioni.

Altro discorso se il tradito mi vuole togliere dai suoi coglioni, e magari è pure contento di essere stato scoperto,

Dici che sono troppo supponente?
Se non sei stato tradito non puoi capire cosa si prova.
Se non hai mai tradito pure.
Le esperienze o ce le hai o non ce le hai, il resto è solo immaginazione.
 
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