Quello che trovo insopportabile (e non lo sopporto e lo faccio chiaramente intendere) io è l'incapacità di gestire il proprio corpo nei pubblici spazi.
Ma ha ragione @sienne, si tratta di assenza di pattern, non di cattiva volontà, cioè si tratta di mancanza di educazione.
Come che sia non la tollero, quella lì specifica (è la situazione tipica descritta da Tubarao nell'episodio della metro o della coda per il badge). E siccome non la tollero e mi sale dal profondo immediatamente una rabbia che se vincessi, come potrei, mi spappolerebbe il fegato (e questo è prioritario perché io continui a sorridere e sia serafica come sono a beneficio dell'umanità che incontro), cortesemente ma fermamente e duramente, esplicito il concetto, a meno che non mi trovi dinanzi una gang di rapper o simili.
In alternativa, se sono in auto, e una massa di studenti occupa il passo carrale, tendo al leggero speronamento

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Sono la persona più disponibile e comprensiva del mondo, ma su questa specifica maleducazione, non mi trattengo.
C'è poi l'arroganza, c'è la supponenza. Su queste anche non transigo, Una volta -me ne pentii, ma solo perché fui sconsiderata nel valutare le possibili conseguenze del mio gesto, che continuo a ritenere opportuno, e mi andò bene che u valutato tale anche dalla dirigenza- dinanzi alla lettura della Gazzetta dello Sport volutamente esibita in aula da uno studente maggiorenne, a seguito del mio -unico- invito gentile a riporla nello zaino visto che stavo leggendo Montale (si parva licet componere, ecc.) non seguito, anzi, del tutto ignorato, per la rabbia del suo atteggiamente di mancato rispetto NON nei miei confronti, ma nei confronti di Montale medesimo e della poesia, mi uscì un manrovescio che prese lo studente del tutto alla sprovvista, perché glielo mollai alle spalle senza interrompere la lettura...
Ci sono poi altre cosucce, per lo più riguardanti il patrimonio artistico e paesaggistico nostrano, che risolverei a bombe. Per esempio, quando lungo una strada meravigliosa che c'è nella provincia di Pisa, vidi che avevano fatto una concessione edilizia per la costruzione di qualche villetta a schiera (per fortuna alla fine risultarono così basse che non deturpano il panorama), mi venne davvero voglia di fabbricare un po' di nitroglicerina (cosa facilissima) e organizzare un bel botto.