Sospetto tradimento

Pincopallino

Utente di lunga data
Per me il rapporto finisce quando l'altra persona ci diventa totalmente indifferente.
Quando si litiga, quando si fanno le corna, quando si soffre si è forse più in crisi, ma l'interesse nel bene e nel male è sicuramente ancora presente, la persona ha ancora un ruolo nella nostra vita.
Già, alla fine l’indifferenza è una brutta bestia, non solo fuori dal matrimonio.
 

Captain.Nemo

Utente di lunga data
Ma sai, si è parlato di relazioni che non funzionano; quella con mio marito per me la posso annoverare tra le relazioni che non funzionano, però, a un certo punto, ho preso atto che è così e la vivo serenamente. Ho scelto di stare con lui, mi sono fatta una ragione dei non funzionamenti e vivo serena.
Non è che si possa o si debba avere sempre tutto al cento per cento nella vita per essere sereni.
La pensavo anch'io così. Ma mi sto rendendo sempre più conto che mi sbagliavo.
"Non è che si possa o si debba avere sempre tutto al cento per cento nella vita per essere sereni" >> e tu che percentuale di serenità ti dai al momento, a stare con un marito col quale "non funziona"? Se è sotto al 90% allora non ci siamo.......
 

Etta

Utente di lunga data
Per me il rapporto finisce quando l'altra persona ci diventa totalmente indifferente.
Quando si litiga, quando si fanno le corna, quando si soffre si è forse più in crisi, ma l'interesse nel bene e nel male è sicuramente ancora presente, la persona ha ancora un ruolo nella nostra vita.
Beh il ruolo di corna non è che sia proprio il massimo. 😂
 

Alberto

Utente di lunga data
A Roma si dice "te la soni e te la canti".
che vuoi ricostruire, se il tuo restare significa solo un corpo per casa ma la testa affossata in pensieri negativi? Che contributo dai di positivo se non c è nulla di positivo in come racconti la tua storia?
Restare significa scegliere. Così come la metti tu, è solo un ostinarsi. Preferisco chi dice resto perché non mi conviene andare altrove o anche per i figli, ma consapevole di esserci e cercare di starci al meglio, per sé stessi o per i figli in questione. Non metto in dubbio che tu stia male e certe cose non le dimentichi. Ma è un male che alimenti quotidianamente se tieni quel pensiero al primo posto.
Ma non è che voglio tenere quei pensieri. Putroppo il tradimento è difficile da “smaltire” (se non impossibile…). Vorrei cancellare tutto, ma non dipende dalla volontà. Sono passati 3 anni dal tradimento, qualcuno è riuscito a restare in coppia, a ricostruire, a volte anche a migliorare il rapporto, magari in tempi molto più brevi, qualcuno è rimasto in coppia molto più di 3 anni (mi pare di aver letto di un utente che è rimasto 10 anni dopo il tradimento e alla fine si sono lasciati), insomma non siamo tutti uguali, il mio “vorrei” non significa niente….. ci sto provando, ci stiamo provando……abbiamo un bel rapporto, come detto anche nei miei post, sotto alcuni punti di vista, anche migliore, ma purtroppo i pensieri non se ne vanno, difficile scacciarli ma mi sto impegnando.
 

Alberto

Utente di lunga data
Per me essere forti significa prendere atto della situazione e fare la cosa giusta.
Da come scrivi tu, stare lì a rosicchiarsi e rovinare la vita a tutti che ti stanno intorno, compreso i figli che sentono queste cose (ohhhh se le sentono!) ed in più rovinare anche la tua di vita , nonni sembra una gran scelta.
Poi la vita è tua quindi rovinala come meglio credi.
Buona fortuna!🙏
No guarda…. Uno dei drammi è anche quello: nessuno sa niente. Mi sono tenuto tutto dentro, tutti (parenti, amici e figli) ci vedono come la coppia perfetta, io indosso sempre una maschera quando non siamo da soli, la mia sofferenza la so solo io e lei. Ho pianto solo davanti a lei, che mi è stata sempre vicina in quei momenti, abbracciandomi, baciandomi, a volte poliangendo con me, prendendosi tutte le colpe di quello che ha fatto, dicendomi più volte che l’ errore è suo, che io non centro niente e che era in un periodo di stress, di non riconoscersi in quello che ha fatto (ma l’ ha fatto) e di voler dimenticare che anche a lei fa male.
La vita non l’ ho rovinata a nessuno…. O meglio…. Nessun’ altro…. A lei sicuramente l’ ho resa difficile, come lei l ‘ ha resa difficile. Me, con la differenza che in tutto ciò, lei ha scelto, io mi ci sono trovato.
 

Rebecca89

Sentire libera
Ma non è che voglio tenere quei pensieri. Putroppo il tradimento è difficile da “smaltire” (se non impossibile…). Vorrei cancellare tutto, ma non dipende dalla volontà. Sono passati 3 anni dal tradimento, qualcuno è riuscito a restare in coppia, a ricostruire, a volte anche a migliorare il rapporto, magari in tempi molto più brevi, qualcuno è rimasto in coppia molto più di 3 anni (mi pare di aver letto di un utente che è rimasto 10 anni dopo il tradimento e alla fine si sono lasciati), insomma non siamo tutti uguali, il mio “vorrei” non significa niente….. ci sto provando, ci stiamo provando……abbiamo un bel rapporto, come detto anche nei miei post, sotto alcuni punti di vista, anche migliore, ma purtroppo i pensieri non se ne vanno, difficile scacciarli ma mi sto impegnando.
Però Alberto, io non metto in discussione il tuo dolore. Sottolineare ogni tre post che lei ti ha letteralmente rovinato la vita, lei ti ha ferito...ok. la ferita c è. Ma se non la lasci cicatrizzare, come puoi dire di stare ad impegnarti sul serio? Come si va avanti, perché? Per morire dissanguati? Questo penso.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Perché “fare l’ uomo” sarebbe andarsene?
Dipende da che punto di vista vedi la situazione.
Magari dal mio punto di vista “andarsene” è da vigliacchi, visto che distruggi un intera famiglia e fai pagare ai figli un qualcosa per cui non hanno colpe, oppure posso pensare che “andarsene” sia da deboli, visto che c’è ancora amore e lei sta facendo di tutto per restare insieme.
Ecco….. io la vedo così:
Restare significa essere uomini e forti.
Perché per andare avanti dopo esser stati traditi non è facile, ci sono spesso brutti pensieri. Si sta male, c’è ansia e tante 1000 altre sensazioni spiacevoli, ma non si molla, si cerca di trovare la strada giusta per riuscire a ricostruire.
allora devi fare pace col cervello. o perdoni e quindi ricostruisci, seppure con fatica e tutto quanto.

oppure non perdoni e vai oltre. tertium non datur

così pare che vuoi solo torturare una donna, ma restare allo stesso tempo nella zona confortevole, perchè imparare ad usare la lavatrice è troppo complicato
 

Rebecca89

Sentire libera
No guarda…. Uno dei drammi è anche quello: nessuno sa niente. Mi sono tenuto tutto dentro, tutti (parenti, amici e figli) ci vedono come la coppia perfetta, io indosso sempre una maschera quando non siamo da soli, la mia sofferenza la so solo io e lei. Ho pianto solo davanti a lei, che mi è stata sempre vicina in quei momenti, abbracciandomi, baciandomi, a volte poliangendo con me, prendendosi tutte le colpe di quello che ha fatto, dicendomi più volte che l’ errore è suo, che io non centro niente e che era in un periodo di stress, di non riconoscersi in quello che ha fatto (ma l’ ha fatto) e di voler dimenticare che anche a lei fa male.
La vita non l’ ho rovinata a nessuno…. O meglio…. Nessun’ altro…. A lei sicuramente l’ ho resa difficile, come lei l ‘ ha resa difficile. Me, con la differenza che in tutto ciò, lei ha scelto, io mi ci sono trovato.
Innanzitutto credo io che qualcuno con cui parlare ti aiuterebbe a tirare fuori. Qualcuno che non sia qui sopra, qualcuno che sai essere vicino a te. Anche la finzione logora.
 

Alberto

Utente di lunga data
Però Alberto, io non metto in discussione il tuo dolore. Sottolineare ogni tre post che lei ti ha letteralmente rovinato la vita, lei ti ha ferito...ok. la ferita c è. Ma se non la lasci cicatrizzare, come puoi dire di stare ad impegnarti sul serio? Come si va avanti, perché? Per morire dissanguati? Questo penso.
Giusto il tuo pensiero. Però vero che continuo a scrivere quelle cose e che provo un forte dolore e che faccio fatica a metabolizzare la cosa, ma non è che sono tutte spine, nel senso che ci sono anche le rose, dopo il tradimento ci siamo “uniti” ancor di più, forse la paura reciproca di perderci ha fatto scaturire questa cosa, a letto siamo ancor più “presenti e complici”, la nostra vita mondana non è cambiata, siamo sempre in giro a spasso, con amici e senza, cenette con loro e da soli da innamoratini, weekend e viaggi ancora, sport insieme e tante altre cose. Intendo Rebecca che la nostra vita continua ancora nonostante ciò non ha avuto svarioni e non ci manca niente. Unico pesante presenza il tarlo che ogni tanto mi mangia il cervello.
 

Gaia

Utente di lunga data
Ho la vaga impressione che ci prenda per il culo. Ma non ne sono sicuro...
Giusto il tuo pensiero. Però vero che continuo a scrivere quelle cose e che provo un forte dolore e che faccio fatica a metabolizzare la cosa, ma non è che sono tutte spine, nel senso che ci sono anche le rose, dopo il tradimento ci siamo “uniti” ancor di più, forse la paura reciproca di perderci ha fatto scaturire questa cosa, a letto siamo ancor più “presenti e complici”, la nostra vita mondana non è cambiata, siamo sempre in giro a spasso, con amici e senza, cenette con loro e da soli da innamoratini, weekend e viaggi ancora, sport insieme e tante altre cose. Intendo Rebecca che la nostra vita continua ancora nonostante ciò non ha avuto svarioni e non ci manca niente. Unico pesante presenza il tarlo che ogni tanto mi mangia il cervello.
ti stai facendo fregare dall'ego.da quello che racconti vivi una vita felice.ti rode solo che quell'orticello che pensavi solo tuo lo ha calpestato un altro piantandoci il suo albero.
ecco, sappi che quell'orto non solo non è tuo ora, ma non lo è stato mai. cosi come il tuo albero è tuo e non suo e puoi piantarlo dove vuoi.
pero avete deciso (pure lei) che vi va ancora di coltivare insieme. e goditi questo. senza paure.
 
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