Stany ed il cane

stany

Utente di lunga data
Forse,dico e ribadisco forse,la persona tradita si sente umiliata perché sconfitta nel confronto con l'amante che riesce ad aggiudicarsi i favori del traditore in virtù della sua superiorità
Umiliata è la sua"personale" percezione; il prestigio e l'onorabilità , invece,sono criteri sociali di valutazione con cui,appunto, per il "comune sentire" vengono "codificate" le situazioni/circostanze della/nella comunità di appartenenza.
 
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trilobita

Utente di lunga data
Umiliata è la sua"personale" percezione; il prestigio e l'onorabilità , invece,sono criteri sociali di valutazione con cui,appunto, per il "comune sentire" vengono "codificate" le situazioni/circostanze della/nella comunità di appartenenza.
Peccato che il "comune sentire"non corrisponda alla media dei criteri sociali di valutazione,ma,abbia dei"grandi elettori",tra quelli che gridano forte la loro ignorante inadeguatezza.
La moglie l'ha tradito,o ce l'ha troppo piccolo o glielo faceva mancare,questo il leit motiv.Da qui onore macchiato e dignità sminuita.
 

stany

Utente di lunga data
Peccato che il "comune sentire"non corrisponda alla media dei criteri sociali di valutazione,ma,abbia dei"grandi elettori",tra quelli che gridano forte la loro ignorante inadeguatezza.
La moglie l'ha tradito,o ce l'ha troppo piccolo o glielo faceva mancare,questo il leit motiv.Da qui onore macchiato e dignità sminuita.
Ma anche no!
Questa si che è una considerazione profondamente maschilista....
Perché le "femmine" tradite non ce l'hanno l'onorabilità?
Ah..sicché tu ce l'avresti piccolo.....
Come dire,per restare in tema: il bue che da del cornuto all'asino...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Beh...il fatto stesso che tu veda diversamente da prima la tua vicina,dopo il tradimento subìto,indica che un poco ti sia scaduta ;infatti perde ai tuoi occhi un poco di dignità...TU, non accetteresti la situazione.....infatti io,se rileggi,mi riferivo al soggetto che,tradito, permane nella coppia col traditore,ed in primis, mi riferivo a me!
Dignità,rispettabilità,credibilità,sono tutte componenti dell'onorabilità.....
(scritto senza occhiali) e...corretto!
Ho detto che allora mi era sembrato incomprensibile.
Ora trovo normale che si resti insieme per ragioni che sono valide per chi lo fa.
Può anche essere che il mio spirito buonista, direbbe qualcuno, io direi da pietas. Insomma io ho naturalmente comprensione (anche quando non capisco) per le debolezze umane. Non ne sono mica esente. Le mie scelte non è detto che vengada forza e non da debolezza.
 

stany

Utente di lunga data
Ho detto che allora mi era sembrato incomprensibile.
Ora trovo normale che si resti insieme per ragioni che sono valide per chi lo fa.
Può anche essere che il mio spirito buonista, direbbe qualcuno, io direi da pietas. Insomma io ho naturalmente comprensione (anche quando non capisco) per le debolezze umane. Non ne sono mica esente. Le mie scelte non è detto che vengada forza e non da debolezza.
Infatti,come già ho detto, al netto dei vincoli economici ,è molto più facile scappare che restare....
 

Brunetta

Utente di lunga data
Umiliata è la sua"personale" percezione; il prestigio e l'onorabilità , invece,sono criteri sociali di valutazione con cui,appunto, per il "comune sentire" vengono "codificate" le situazioni/circostanze della/nella comunità di appartenenza.
Ma l'onorabilità sociale, mi ripeto, come può essere intaccata da vicende private di tradimento?
L'onorabilità si basa sulla onestà e coerenza personale non su quella degli altri con cui ci siamo rapportati ignorandone degli aspetti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Infatti,come già ho detto, al netto dei vincoli economici ,è molto più facile scappare che restare....
Non esageriamo. Se così fosse si separerebbero tutti invece che ...uno su mille ce la fa.
 

stany

Utente di lunga data
Ma l'onorabilità sociale, mi ripeto, come può essere intaccata da vicende private di tradimento?
L'onorabilità si basa sulla onestà e coerenza personale non su quella degli altri con cui ci siamo rapportati ignorandone degli aspetti.
Allora . ..la locuzione "quella /o è un cornuto/a" che si usa ancora oggi,credimi, non contiene in se il pregiudizio dell'onorabilità della persona cui è rivolta?
Poi, dello stesso tenore dell'esempio riportato, ti bastino le considerazioni molto "moderne" espresse sopra da trilobita (che peraltro ho sempre condiviso);ma penso le dicesse per estensione del concetto (per paradosso).
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Allora . ..la locuzione "quella /o è un cornuto/a" che si usa ancora oggi,credimi, non contiene in se il pregiudizio dell'onorabilità della persona cui è rivolta?
Poi, dello stesso tenore dell'esempio riportato, ti bastino le considerazioni molto "moderne" espresse sopra da trilobita (che peraltro ho sempre condiviso);ma penso le dicesse per estensione del concetto (per paradosso).
Io non l'ho mai sentita fuori dai film che cerco di evitare.
Frequenterò persone diverse.
Ma tu vivi al nord, centro, sud, isole?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non vorrei dire ma, di cornuti "consapevoli" che restano ce ne son pochi; se non quelli col mutuo,figli,dipendenza economica....
Dal quello che si legge in questo forum sembra il contrario.
 

stany

Utente di lunga data
Dal quello che si legge in questo forum sembra il contrario.
Allora, visto che si separano pure quelli, la statistica ti contraddice: si separano(separerebbero) anche quelli che non possono (potrebbero), allora, si separano "quasi" tutti......se non subito, dopo poco o molto tempo.
 
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stany

Utente di lunga data
Io non l'ho mai sentita fuori dai film che cerco di evitare.
Frequenterò persone diverse.
Ma tu vivi al nord, centro, sud, isole?
Quei film pecorecci che cerchi di evitare, sono testimonianza diretta di un'epoca passata ma nemmeno lontanissima e, quei modi erano e sono condivisi ancora, da chi ai tempi era giovane,ed oggi è nella terza età,ma anche magari da suo nipote; e non solo nella Sicilia degli anni cinquanta dell'altro secolo ma anche nella città in cui vivo che, peraltro, negli anni settanta era considerata la seconda città meridionale dopo Palermo, però al nord!
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Quei film pecorecci che cerchi di evitare, sono testimonianza diretta di un'epoca passata ma nemmeno lontanissima e, quei modi erano e sono condivisi ancora, da chi ai tempi era giovane,ed oggi è nella terza età,ma anche magari da suo nipote; e non solo nella Sicilia degli anni cinquanta dell'altro secolo ma anche nella città in cui vivo che, peraltro, negli anni settanta era considerata la seconda città meridionale dopo Palermo, però al nord!
Misterioso... Torino.
Boh io frequenterò gente diversa.
 

stany

Utente di lunga data
Misterioso... Torino.
Boh io frequenterò gente diversa.
Torino,misteriosa....Praga e Lione.....il triangolo..
Torino capitale,crogiuolo di esperienze.....Torino contraddittoria,divisa in due città: quella dormitorio (siamo negli anni settanta) oggi ridotta nella popolazione, e quella veramente misteriosa della collina ,aristocratica, ricca e capofila europea....La città di Gustavo Rol.
 
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Diletta

Utente di lunga data
Torino,misteriosa....Praga e Lione.....il triangolo..
Torino capitale,crogiuolo di esperienze.....Torino contraddittoria,divisa in due città: quella dormitorio (siamo negli anni settanta) oggi ridotta nella popolazione, e quella veramente misteriosa della collina aristocratica ricca e capofila europea....La città di Gustavo Rol.
Gustavo Rol mi ha affascinato da sempre...sono contenta che tu l`abbia citato!
 

trilobita

Utente di lunga data
Ma anche no!
Questa si che è una considerazione profondamente maschilista....
Perché le "femmine" tradite non ce l'hanno l'onorabilità?
Ah..sicché tu ce l'avresti piccolo.....
Come dire,per restare in tema: il bue che da del cornuto all'asino...
Sono stradaccordissimo con te
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sconvolta dalla mia ignoranza ho googlato. Un sensitivo! Un sensitivo?:unhappy:
 
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