Il tradimento a parere mio, dovrebbe essere soltanto una constatazione che siamo tutti degli esseri umani atti a sbagliare, e che il partner non è di proprietà.Io credo che se questa dimensione non piacesse affatto a Diletta, lei avrebbe abbandonato il marito già da tempo.
Il punto è che quando si sta insieme da molti anni, quando si cresce con una persona accanto, si condividono con lei i figli, si conoscono i suoi difetti, i limiti, certo, ma anche ciò che di positivo ha in sè, quando si guarda indietro e non si riesce nemmeno più a ricordare di aver camminato senza di lei al proprio fianco... ecco, per quanto il suo tradimento ci abbia fatto male, per quanto questa dimensione non sia quella perfetta in cui avevamo creduto, tendiamo sempre a valorizzare quello che di positivo c'è. E in qualche caso, credimi, è comunque molto, comunque più di quello che c'è in altre coppie magari non intaccate dal tradimento.
In funzione di questo, allora, si lotta, si combatte... si tenta di capire e di salvare.
Per me, almeno, è così.
Sì, senz'altro.Il tradimento a parere mio, dovrebbe essere soltanto una constatazione che siamo tutti degli esseri umani atti a sbagliare, e che il partner non è di proprietà.
Riuscendo ad assimilare questo, e riuscendo a chiarire che si vuole continuare a vivere assieme, il percorso di entrambi dopo i dovuti chiarimenti, dovrebbe esclusivamente andare avanti per la felicità di entrambi, ed entrambi devono se vogliono continuare il percorso assieme accettare il tutto, e quel passato fatto di ricordi belli e brutti non devono scomparire perchè sono l'anima del nostro passato che abbiamo costruito noi.
Ma spesso quando si subisce un tradimento, soprattutto se prima c'era una visione idealizzata del partner, si trascorre un lungo periodo in cui non si è convinti di nulla. Io stessa, dopo due anni, incappo in questi momenti in cui metto in discussione tutto. La cosa positiva è che nel tempo diventano sempre meno frequenti.Per una volta non siamo d'accordo.
Io continuo a leggere di una Diletta che cerca conferme di una nuova visione della vita che le è stata in qualche modo "imposta". Non ne è convinta per nulla infatti cerca continuamente di negare a se stessa che esistano altra realtà..
Sul secondo grassetto sono invece d'accordo![]()
OT
il titolo di questo 3D mi infastidisce
perché io non posso stare ferma a pensare
io devo fare, agire...
semmai penso a cosa farò e a come lo farò
ma le elucubrazioni mentali no
quelle le odio
scusate l'intromissione, ma sentivo di doverlo dire
brava...Ma spesso quando si subisce un tradimento, soprattutto se prima c'era una visione idealizzata del partner, si trascorre un lungo periodo in cui non si è convinti di nulla. Io stessa, dopo due anni, incappo in questi momenti in cui metto in discussione tutto. La cosa positiva è che nel tempo diventano sempre meno frequenti.
Se per metabolizzare un tradimento ci vuole un periodo in cui si assimila il colpo, nella seconda fase si cerca di inserire ciò che è capitato, l'elemento 'nuovo' in un quadro più ampio, quello del proprio rapporto di coppia. E questo quadro, che piaccia o meno, cambierà per sempre. E' un percorso lungo, non semplice. A volte sembra una vera battaglia con se stessi.
Diletta ha l'appoggio di un terapeuta e spesso ha dichiarato di amare suo marito... forse ha solo bisogno di tempo per capire meglio.
hai descritto come funziona un'ossessioneper certi aspetti hai ragione...stare fermi a pensare...ti fossilizza in ciò che è accaduto e che sta accadendo....i pensieri...sempre gli stessi circolano liberamente nella tua testa...diventano i padroni delle tue gionate delle tue notti...del tuo essere....
.
grazie mille.....grazie per le parole piene di significato....in questo tutti voi siete importanti...e non lo dico così per dire....Ti fermo. Il grassetto: non è così. Non ha reputato lei migliore di te, ma lei era diversa da te, l'immagine di lei non coincideva con le responsabilità, i problemi. Lei era solo spazio libero. Ok? Questo devi cominciare ad assimilarlo.
Per una volta non siamo d'accordo.
Io continuo a leggere di una Diletta che cerca conferme di una nuova visione della vita che le è stata in qualche modo "imposta". Non ne è convinta per nulla infatti cerca continuamente di negare a se stessa che esistano altra realtà..
Sul secondo grassetto sono invece d'accordo![]()
Ti amo.Scusa, l'ho riletto con attenzione solo ora.
Volevo puntualizzare che è verissimo che la nuova visione della vita mi è stata "imposta", non me la sono certo scelta.
E' imposta dalle circostanze, dalla vita stessa, o, se ci credi, dal destino. Vedila come vuoi....la sostanza rimane quella: cerco di fare di necessità virtù perché non sono un'adolescente che si può permettere di dare un colpo di spugna e di ricominciare daccapo in quattro e quattr'otto.
E nemmeno lo vorrei...qui c'è tutto un vissuto.
Non mi sembra di negare che esistano altre realtà più rosee o romatiche, sicuramente ce ne sono, sarebbe veramente una catastrofe se non si salvasse nessuno, ma che siano la maggioranza...ecco su questo nutro dei dubbi, specie quando si tratta di un matrimonio di lunga data.
Magari in qualche caso non ci saranno tradimenti tangibili, ma se si potessero leggere le menti dei componenti della coppia quante sorprese salterebbero fuori, e non tutte gradite!
E guarda che mi piace molto poco questa nuova visione, ma mi ci adatto...
mi sa che per molti è una pecca...perchè sapete...leggendo qua e la....o raccogliendo racconti di amici parenti...quyasi quasi sembra che non sia piu normale essere fedeli...desiderare la prorpia donna o il proprio uomo....Non è una pecca, è così che dovrebbe essere (secondo me)
Quoto il resto
Non ho detto che siano la maggioranza.Scusa, l'ho riletto con attenzione solo ora.
Volevo puntualizzare che è verissimo che la nuova visione della vita mi è stata "imposta", non me la sono certo scelta.
E' imposta dalle circostanze, dalla vita stessa, o, se ci credi, dal destino. Vedila come vuoi....la sostanza rimane quella: cerco di fare di necessità virtù perché non sono un'adolescente che si può permettere di dare un colpo di spugna e di ricominciare daccapo in quattro e quattr'otto.
E nemmeno lo vorrei...qui c'è tutto un vissuto.
Non mi sembra di negare che esistano altre realtà più rosee o romatiche, sicuramente ce ne sono, sarebbe veramente una catastrofe se non si salvasse nessuno, ma che siano la maggioranza...ecco su questo nutro dei dubbi, specie quando si tratta di un matrimonio di lunga data.
Magari in qualche caso non ci saranno tradimenti tangibili, ma se si potessero leggere le menti dei componenti della coppia quante sorprese salterebbero fuori, e non tutte gradite!
E guarda che mi piace molto poco questa nuova visione, ma mi ci adatto...
Annuccia... quello che si vede venendo qui è il racconto di chi tradisce o viene tradito: in QUESTO contesto non è strano leggere queste cose, che pure per molti traditi e per molti traditori sono insensate... che un uomo sia possessivo anche con l'amante è un meccanismo che si ripete abbastanza spesso, come altri meccanismi.mi sa che per molti è una pecca...perchè sapete...leggendo qua e la....o raccogliendo racconti di amici parenti...quyasi quasi sembra che non sia piu normale essere fedeli...desiderare la prorpia donna o il proprio uomo....
ma normale è andare con un altro/a..
mi è appena accaduto prorpio qui di essere stata boh forse fraintesa ma comunque fermata...perchè ho trovato assurdo e sbagliato che un uomo che tradisce la moglie...sia geloso dell'amante che a sua volta tradisce il marito....
una persona in particolare mi ha dato addosso perchè trovo assurdo tutto ciò...ma...si saranno invertitit i ruoli forse???
Non ho detto che siano la maggioranza.
Diletta non riusciremo mai a capirci me ne rendo conto mi dispiace non riuscire a spiegarmi....
Sull'ultimo grassetto sono assolutamente d'accordo
Ti amo.
Sai....![]()
ma non sarà per caso che tu sia troppo impostata su certi schemi mentali eccessivamente rigidi?
Te lo dico perché è come ero io "prima della cura": una persona molto poco malleabile dal punto di vista ideologico.
E' ovvio che certi principi di base restino perché sono parte della persona e di ciò che la rende unica, ma ho capito che la vita è in divenire e non ha niente a che fare con la staticità di pensiero su certe posizioni.
Di qui la necessità di valutare e ragionare su concetti che prima li consideravo assoluti per me e per qualunque altro.
Ecco: quello che c'è di diverso ora in me è il fatto che ci voglio ragionare per trovare altre possibili chiavi di lettura.
Vedi che non ci capiamo.
A parte che una che ha tradito per due anni la rigidità di pensiero l'ha abbandonata da un bel pezzo.
Mi hai mai sentito dire al Conte le cose che dico a te? No. io non sono rigida in certe posizioni. Se vedo che due persone sono felici in una coppia diversa da come la intendo io sono contenta per loro, non mi sciocco e certo non mi permetto di dire loro che sbagliano.
La differenza tra te e lui è che tu ti stai adattando nel senso negativo del termine secondo me....
P.S. Mi scuso con il Conte per averlo tirato in mezzo ma era il paragone più simile (coppia) che mi veniva in mente
No il conte se la ride...Rigidità di pensiero lo intendevo per come vedi il rapporto di coppia, non per altro.
Mi sto adattando...sì, sto cercando di vedere quanto mi è possibile farlo.
Capisci che è un lavoro non facile e non veloce, come avrei voluto anch'io che fosse.
Poi, però, non è detto che anche il Conte ci sia riuscito in poco tempo e con poco dolore, fermo restando che anche lui abbia dovuto rivedere la sua impostazione di coppia insieme alla moglie in un secondo tempo, come ho capito che sia successo.
P.s. penso che il Conte non ce ne vorrà se parliamo di lui in sua assenza...