Stop invio armi all' Ucraina e stop sanzioni alla Russia.

brenin

Utente
Staff Forum
la pensa così all'incirca i 3 quarti della popolazione mondiale. è una compagnia variegata
guarda, le tue fonti sono attendibili quanto Mentana, qualsiasi reporter decente che si sia preso la briga di controllare sul campo, non ha rilevato alcuna variazione sensibile sull'espatrio dei russi.

La Russia in Crimea non è intervenuta in armi, è tipo 3 secoli che Sebastopoli è la base navale della flotta del Mar Nero. i tanto citati omini verdi altro non sono che elementi paragonabili alla nostra San Marco, che sono lì da sempre. e l'Ucraina è tante cose, ma non uno stato indipendente.

di fatto non è più neanche uno stato.
ma ad uno che crede alla fonti che citi, diventa difficile spiegare le cose. chiediti ad esempio come mai non ci parla MAI delle perdite ucraine sul campo
Post delirante..... Sei mai stato in Ucraina, sai di cosa scrivi ? Scrivi piuttosto dei massacri perpetuati dai russi, dai bambini bruciati vivi ( ti ho anche postato un video ), e mi rispondi che è colpa dei dems americani..... Quello che hai scritto è offensivo e vergognoso . Detto questo vorrei che mi cancellasti dal Forum.
 

Angie17

Utente di lunga data
Praticamente io ho postato il link ma io non vedo il video. Boh.
Il video io l'ho visto, si vede.

Che per le trattative bisogna rivolgersi a Washington è chiaro da un pezzo.. visti i milioni di dollari investiti dagli Usa nella guerra. Che è in gioco il nuovo assetto geopolitico dell'Europa direi che a sto punto è palese.. il problema è che se lo stanno giocando sulla nostra pelle, come al solito.
Da non dimenticare che circa due settimane prima dell’invasione dell’Ucraina, il presidente Biden aveva dichiarato che la politica energetica tedesca non veniva più decisa a Berlino ma a Washington, (questo con il cancelliere Scholz in visita negli Stati Uniti eh), ecco il virgolettato: «Se la Russia – disse – dovesse invadere, cioè se carri armati e truppe attraverseranno di nuovo il confine dell’Ucraina, il Nord Stream 2 non esisterebbe più. Vi metteremo fine». Il Nord Stream 2 non aveva solo valenza economica ma politicamente teneva collegata, agganciata, la Russia all'Europa ed aveva anche un grande valore strategico perché era diretto, escludeva altri paesi, che non avrebbero più potuto rivendicare eventuali "diritti di transito" o mettere in atto sospensioni sul percorso del gas.. dava alla Russia e a Putin un senso di sicurezza sul poter "condizionare" l'Europa, era stato fortemente voluto dalla Merkel.. ed ora che la Merkel non c'è più è venuto meno uno dei principali antagonisti alla politica americana in Europa.. sono saltati un bel po' di equilibri.
*Nord Stream 2 non entrato in funzione, a questo punto mai.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Post delirante..... Sei mai stato in Ucraina, sai di cosa scrivi ? Scrivi piuttosto dei massacri perpetuati dai russi, dai bambini bruciati vivi ( ti ho anche postato un video ), e mi rispondi che è colpa dei dems americani..... Quello che hai scritto è offensivo e vergognoso . Detto questo vorrei che mi cancellasti dal Forum.
ho a che fare quotidianamente con chi è stato ed è in Ucraina. non esiste guerra senza massacri e non esiste guerra senza che essi siano da ambo le parti. questa guerra non fa eccezione. tu sei stato sul campo da ambo le parti, per poter ritenere che non sia quello che scrivi tu, delirante?
 

danny

Utente di lunga data
mercati in generale. scarpe, moda, etc....

l'operato russo mi importa il giusto. quello che mi preme è il non operato italiano, che ha delegato quella tenera mammoletta di Erdogan ad impersonare il pacificatore. per tacere di Enrico BaioLetta e tutto il resto del caravanserraglio politico italiano
Certo che continua, ove non possibile direttamente con triangolazioni.

E, di conseguenza, siamo entrati in guerra anche noi.
'na passeggiata.
Le abbiamo perse tutte finora...

Ho preso le prime tre fonti che mi ha proposto Google e che mi sembravano decenti.

Se ne hai di più affidabili , ben vengano.
Riguardo le tue affermazioni appodittiche , sarebbe il caso di contestualizzarle.

I soldati ucraini che combattono e la popolazione stessa, un idea di stato mi sembra che l' abbiano.
Io ho una parente ucraina.
Sta piangendo per la guerra interna nel suo paese da una decina di anni.
Dov'eri prima?

Non siamo pecoroni, siamo di fatto un paese occupato dagli alleati che hanno vinto la seconda guerra mondiale. Siamo pieni di basi e presidi USA e NATO. Se si pensa che l'Italia posso scegliere con chi allinerasi significa non aver un minimo di conoscenza della politica mondiale.
Non si scelgono o meno le politiche quando si è un paese occupato sia militarmente che economicamente.
Al massimo puoi far finta.
Già meglio.
Allora stiamo combattendo una guerra per conto di un altro stato in un altro continente che ha interessi diversi dai nostri e soprattutto di quelli della Germania (che con la Russia in fondo aveva tutto da guadagnarci).
 

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
Che l'Ucraina sia un campo di battaglia perfetto per gli USA è chiaro, che in questa guerra comunque vada gli ammericani rendano ridicoli i russi e degli eroi gli ucraini è altrettanto chiaro. Ora, sicuramente qualche boma atomica tattica i russi la sparano, quella sarà la fine della credibilità russa anche verso la Cina e partner vari. Quindi messa in crisi la Russia, la Cina capirà ciò che deve capire.
Va che non è un videogioco.
Il campo di battaglia potrebbe anche allargarsi a tutte le nazioni che hanno basi Nato non distanti dalla Russia...
 

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
Noi adesso stiamo discutendo di conflitto in una situazione ancora ideale.
Sembra che tutto vada bene.
A Milano si mettono strisce blu e si bloccano auto di 7 anni per l'inquinamento.
Le persone pretendono le piste ciclabili e parlano di disoccupazione lavorando.
Tutto sommato la maggior parte delle persone sta bene.
Chi pensa alla decrescita ha in mente i film dove l'inizio del '900 è rappresentata in maniera bucolica.
"Consumeremo meglio, ma forse capiremo i veri valori della vita".
Sicuro.
Lo abbiamo visto col Covid. Le persone diventano cattive quando hanno paura di perdere qualcosa, la salute, la libertà.
Figuriamoci i soldi. La doccia, il supermercato pieno, il lavoro, il riscaldamento.
La pace.
Non ci rendiamo conto di cosa voglia dire, non ancora.
In Ucraina la guerra c'era già da anni e da noi non gliene è mai fregato niente a nessuno.
Solo quando i quotidiani locali hanno cominciato a parlarne in maniera da delineare un buono e un cattivo ce ne siamo accorti.
Ma nessuno, finora, sta parlando delle conseguenze che tutto questo potrebbe avere su di noi, proprio perché nessuno ha idea, realisticamente parlando, di cosa accadrà.
Ecco, magari a questo punto parliamo di questo.
Cosa vi aspettate, cosa pensate cambierà nella vostra vita se il conflitto dovesse durare a lungo, ovvero fino all'annientamento della Russia (che sembra essere l'unico obiettivo, attualmente)?
Tra un anno torniamo qui (se ci riusciamo) e vediamo chi ha avuto ragione tra noi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Noi adesso stiamo discutendo di conflitto in una situazione ancora ideale.
Sembra che tutto vada bene.
A Milano si mettono strisce blu e si bloccano auto di 7 anni per l'inquinamento.
Le persone pretendono le piste ciclabili e parlano di disoccupazione lavorando.
Tutto sommato la maggior parte delle persone sta bene.
Chi pensa alla decrescita ha in mente i film dove l'inizio del '900 è rappresentata in maniera bucolica.
"Consumeremo meglio, ma forse capiremo i veri valori della vita".
Sicuro.
Lo abbiamo visto col Covid. Le persone diventano cattive quando hanno paura di perdere qualcosa, la salute, la libertà.
Figuriamoci i soldi. La doccia, il supermercato pieno, il lavoro, il riscaldamento.
La pace.
Non ci rendiamo conto di cosa voglia dire, non ancora.
In Ucraina la guerra c'era già da anni e da noi non gliene è mai fregato niente a nessuno.
Solo quando i quotidiani locali hanno cominciato a parlarne in maniera da delineare un buono e un cattivo ce ne siamo accorti.
Ma nessuno, finora, sta parlando delle conseguenze che tutto questo potrebbe avere su di noi, proprio perché nessuno ha idea, realisticamente parlando, di cosa accadrà.
Ecco, magari a questo punto parliamo di questo.
Cosa vi aspettate, cosa pensate cambierà nella vostra vita se il conflitto dovesse durare a lungo, ovvero fino all'annientamento della Russia (che sembra essere l'unico obiettivo, attualmente)?
Tra un anno torniamo qui (se ci riusciamo) e vediamo chi ha avuto ragione tra noi.
Per carità!
Le anticipazioni sono la rovina della vita.
Quando arriveranno i grossi problemi, ci sarà chi li supererà e chi no, come è sempre successo.
 

danny

Utente di lunga data
Per carità!
Le anticipazioni sono la rovina della vita.
Quando arriveranno i grossi problemi, ci sarà chi li supererà e chi no, come è sempre successo.
Al limite chiama programmazione aziendale nel lavoro.
Quella per cui un'attività chiude oggi, un' altra tra sei mesi, una terza resisterà. Vale anche per i matrimoni e i partiti.
Storicamente, fu l'approccio per cui alcuni ebrei si salvarono, a suo tempo, fuggendo negli USA prima del disastro.
E anche quello che permette con consapevolezza (necessaria) di cambiare il corso degli avvenimenti. In meglio, rispetto al fatalismo e alla rassegnazione e all'inutile speranza.
Anche solo il proprio destino.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Al limite chiama programmazione aziendale nel lavoro.
Quella per cui un'attività chiude oggi, un' altra tra sei mesi, una terza resisterà. Vale anche per i matrimoni e i partiti.
Storicamente, fu l'approccio per cui alcuni ebrei si salvarono, a suo tempo, fuggendo negli USA prima del disastro.
E anche quello che permette con consapevolezza (necessaria) di cambiare il corso degli avvenimenti. In meglio, rispetto al fatalismo e alla rassegnazione e all'inutile speranza.
Anche solo il proprio destino.
Ma cosa vuoi che possa cambiare io! 🤷🏻‍♀️
 

Brunetta

Utente di lunga data
Top