Studio

Brunetta

Utente di lunga data
No, siamo proprio diventati più ignoranti.
Uno studio di diversi anni fa prospettava un'evoluzione dalla trasmissione scritta a quella visiva, in poche parole dai libri e riviste ai video.
E' in pratica la generazione TikTok...
Quella che segue le serie Netflix ma ignora la cinematografia classica.
Quella cresciuta con i videogiochi e le storie su Instagram che non sa neanche cosa fosse Icmesa o la strage di Bologna.
In fin dei conti un tempo facevano cultura (nozionistica) anche Topolino e Mike Bongiorno, oggi chi la fa? La Ferragni?
E poi, a che serve, che hai Google per tutto?
La cultura che comprende Chaplin o il disastro Icmesa non è scritta, ma prevalentemente televisiva.
È indubbio che ci siano conseguenze per il funzionamento della mente dall’uso dei social e dalla velocità dei contenuti che sono così consumati rapidamente e gettati via.
Ma non è cosa verificabile solo nelle ultime generazioni.
Mi hanno detto che dipende dal fatto che progressivamente la famiglia ha rinunciato al suo ruolo di trasmissione culturale.
Agli esordi della televisione, l’apparecchio aveva sostituito il focolare, ma le trasmissioni venivano fruite collettivamente, commentando e anche stimolando racconti.
Quando si sono moltiplicati i canali, poi sono arrivati i videogiochi e quindi i social, la fruizione in famiglia si è sempre più ridotta. La vita di famiglia si è ridotta anche per i molteplici impegni dei bambini e dei genitori e il tempo insieme è diventato davvero troppo poco perché vi sia la trasmissione informale di conoscenze. Non è che i giovani non sanno chi sia Chaplin, ma nemmeno i bisnonni e come vivevano.
Lo vediamo alla trasmissione L’eredità, specialmente nel gioco di abbinamento fatti-date. Gli errori dimostrano che moltissimi concorrenti non hanno idea di eventi come le guerre mondiali, ma neppure che vi è stato un tempo in cui non esistevano i telefoni.
 

ologramma

Utente di lunga data
La cultura che comprende Chaplin o il disastro Icmesa non è scritta, ma prevalentemente televisiva.
È indubbio che ci siano conseguenze per il funzionamento della mente dall’uso dei social e dalla velocità dei contenuti che sono così consumati rapidamente e gettati via.
Ma non è cosa verificabile solo nelle ultime generazioni.
Mi hanno detto che dipende dal fatto che progressivamente la famiglia ha rinunciato al suo ruolo di trasmissione culturale.
Agli esordi della televisione, l’apparecchio aveva sostituito il focolare, ma le trasmissioni venivano fruite collettivamente, commentando e anche stimolando racconti.
Quando si sono moltiplicati i canali, poi sono arrivati i videogiochi e quindi i social, la fruizione in famiglia si è sempre più ridotta. La vita di famiglia si è ridotta anche per i molteplici impegni dei bambini e dei genitori e il tempo insieme è diventato davvero troppo poco perché vi sia la trasmissione informale di conoscenze. Non è che i giovani non sanno chi sia Chaplin, ma nemmeno i bisnonni e come vivevano.
Lo vediamo alla trasmissione L’eredità, specialmente nel gioco di abbinamento fatti-date. Gli errori dimostrano che moltissimi concorrenti non hanno idea di eventi come le guerre mondiali, ma neppure che vi è stato un tempo in cui non esistevano i telefoni.
che mi fai ricordare la prima televisione l'abbiamo avuta nel novembre del 1955 , mio padre la comperò a rate veniva dall'olanda , quanti film in bianco e nero ho visto
 

Brunetta

Utente di lunga data
che mi fai ricordare la prima televisione l'abbiamo avuta nel novembre del 1955 , mio padre la comperò a rate veniva dall'olanda , quanti film in bianco e nero ho visto
E li commentavate!
Adesso ognuno è solo con se stesso con uno smartphone in mano.
 

ologramma

Utente di lunga data
si ma solo spettacolo di solito la sera io mi mettevo in mezzo al letto con mia madre e mio padre e vedevo i film fino alla fine mentre loro dormivano e se si svegliava dovevo sloggiare sai quante antenne vedevo abbassarsi?
Ti ricordo l'età che avevo 1955?
Lo siamo ora che ognuno vede il cellulare per conto proprio , ma tanto se parlo che mi ascolta?
 
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