danny
Utente di lunga data
Mia figlia la fa ogni giorno.Ho avuto un'esperienza da incubo settimana scorsa in quella tratta, mai più![]()
Mia figlia la fa ogni giorno.Ho avuto un'esperienza da incubo settimana scorsa in quella tratta, mai più![]()
Meglio di noallora sei umano...
Racconta...penso migliore di quella che ho appena scritto io![]()
Il discorso è che non si può parlare di niente, non si può fare mezza osservazione, con lo spauracchio del razzismo. Ed è per questo che si crea un piano dove noi si parla di extracomunitari, generalizzando. Perchè non esiste un dialogo di confronto.No, dipende da quanto ci vivi a contatto.
Anche da me che vivo in uno schifo di Comune nato con l'immigrazione, ovvero costituito al 95% da persone provenienti dal sud Italia e dal resto del mondo, e in una casa costruita da un'impresa che riciclava, cioè nell'hinterland modello di Milano, il problema è la convivenza tra soggetti diversi.
Ci sono soggetti con cui è facile convivere, altri no.
Per dire, i terroni non sono i meridionali. Terroni sono quelli che mal si adattano al vivere locale e non ti rispettano né rispettano il territorio. I meridionali hanno abitudini strane, quando sento la mia amica parlare dei parenti del sud vedo un altro mondo, ma chi se ne frega, siamo affini per un buon 70%.
La miglior amica di mia figlia è marocchina, l'amico tunisino, stanno bene insieme per ora, anche se molto diversi, anche perché i vecchi amici italiani non li considerano, sono tutti i soliti borghesi del centro di Milano, orientati a sinistra, bacchettoni, tutti a parole per i diritti, nella pratica schifano tutto quello che sta in periferia. Come è sempre stato, era così anche per me, tutte le chiacchiere di sinistra dei centri sociali sono appunto solo chiacchiere. Milano non è di sinistra, è borghese. Finge solo di esserlo perché aderisce agli usi e ai costumi conformandosi.
Quando convivi i problemi ci sono, e non sono gli odori del cibo come scrive qualche giornaletto. Fatto sta che i quartieri degli islamici sono evitati anche dagli altri stranieri, perché sono difficili. E tendono per questo a diventare ghetti.
Alcuni romeni o albanesi erano violenti soprattutto in passato, ricordo qualche episodio sanguinoso, ma gran parte di quelli arrivati in massa si sono integrati bene. Ho avuto vicini romeni, albanesi, filippini, peruviani e non posso parlarne male, a parte il filippino che spacciava ed è finito in carcere, ma non è mai stato violento.
Il fatto è che gli italiani usano il termine extracomunitario per chiunque, mentre gli stranieri sentono di avere una loro identità ben precisa. Non sentirai mai parlare bene un'ucraina di un africano, per dire, eppure per noi loro sono assimilabili.
Quindi non capiamo un cazzo fin dall'uso delle parole, detto in sintesi.
Anche perché pure il mondo islamico non può dirsi compatto...
O cosa pensano i cinesi di chiunque non sia cinese dalla CinaDovresti sentire cosa pensano gli slavi o i filippini dei nordafricani
E vorrei ben vedere!E veramente c è indifferenza
Questo episodio non ti ha traumatizzata?Si purtroppo succede...
E veramente c è indifferenza...
Una volta a me un sudamericano mi ha chiesto un info mi sono avvicinata per capire che minchia mi stava biascicando in un nano secondo mi ha attirato a se e mi ha infilato la lingua in bocca...
Poi l ho scostato...ma non ha avuto nessuna altra reazione...
Non ho capito30 anni fa? Pensa a mio zio negli anni 70 in Sicilia e in Calabriamio babbo in Calabria ci ha conosciuto mia mamma
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che mi sembra strano che 30 anni fa ci fosse tutta questa "paura" verso il meridione, avrei potuto capire 45/50 anni fa, non 30 anni faNon ho capito
Sicuramente episodi immaginari, ma avevano comunque conseguenze... tipo i cartelli "non si affitta ai meridionali".. oggi come oggi affittare a un meridionale che magari lavora fisso in Esselunga è tanta robaIo infatti mi riferisco a episodi reali, non immaginari.
Napoli a me piace, per dire.
Ma anche l'Egitto, mi piacerebbe andare anche al Cairo, di sicuro tornarci.
Purtroppo era ancora così, ma parlo di persone allora in età da essere genitori, e ovviamente parlo di provincia di Parma, dalle altre parti non soche mi sembra strano che 30 anni fa ci fosse tutta questa "paura" verso il meridione, avrei potuto capire 45/50 anni fa, non 30 anni fa
Assolutamente no perché l ha fatto in modo non violento...Questo episodio non ti ha traumatizzata?
Noi non si affitta ad africani.Sicuramente episodi immaginari, ma avevano comunque conseguenze... tipo i cartelli "non si affitta ai meridionali".. oggi come oggi affittare a un meridionale che magari lavora fisso in Esselunga è tanta roba
In che senso ?E vorrei ben vedere!
sarà che qui dove sto io ce n'erano già tanti di meridionali, nei primi anni 90 erano arrivati tanti calabresiPurtroppo era ancora così, ma parlo di persone allora in età da essere genitori, e ovviamente parlo di provincia di Parma, dalle altre parti non so
a me lo fece un ragazzo tedesco a firenze, mia sorella ancora mi sfotteAssolutamente no perché l ha fatto in modo non violento...
Ci sono semplicemente rimasta di sasso perché veramente è stato stra veloce ..
30 anni fa da me erano già tutti meridionaliche mi sembra strano che 30 anni fa ci fosse tutta questa "paura" verso il meridione, avrei potuto capire 45/50 anni fa, non 30 anni fa
La mia nonna me lo diceva sempre...non sposare un terminesarà che qui dove sto io ce n'erano già tanti di meridionali, nei primi anni 90 erano arrivati tanti calabresi
Vedi che l effetto sorpresa lingua in bocca funziona?a me lo fece un ragazzo tedesco a firenze, mia sorella ancora mi sfotte
Però a un meridionale che lavora fisso in Esselunga secondo me glielo affitti velocementeNoi non si affitta ad africani.
Ci abbiamo già perso 14.000 euro con gli egiziani, mai più.
Lo sanno tutti che non pagano.
Chi affitta ormai di solito ha strumenti convincenti per farsi pagare o spesso è connazionale o subaffitta.
Noi no.