Non posso valutare la tua situazione, ma ho presente dalla mia esperienza che le persone con problemi psichiatrici di alcuni tipi tendono a riversare eccessive aspettative nei confronti di chi è loro accanto, sovrastimando la capacità del loro intervento e biasimando il loro fallimento quando ovviamente non ci riescono.
Riversano il loro malessere su coniugi o amici, dando loro la colpa di non essere adeguati alle necessità.
Ma questo, se ci ragioni, è ovvio.
Quale amico o coniuge è in grado di dare un aiuto di quel tipo?
Con quale di queste persone nella vita si instaurano legami in cui può emergere una disponibilità a dare energia a questi livelli?
Perché una persona con problemi psichiatrici consuma pian piano le energie di chi ha accanto (scusami la brutalità) e non tutti ne hanno abbastanza per concedergliela a lungo.
Assecondare è una maniera per salvarsi. Temporaneamente.
Lo psichiatra lo paghi per questo lavoro, che dura il tempo necessario alla visita.
Terminata quella, finito il coinvolgimento, che è professionale, non affettivo.
Qui ci vorrebbe @
twinpeaks... io parlo per esperienza personale... quindi posso essere molto impreciso.