preferisco tralasciare le ultime coglionate scritte su irrisoluto che può tranquillamente parlare della sua compagna a cui piacciono diversi cazzi sul suo thread senza che venga a fare piazza sul mio.
ciò detto:
parto domani.
mi sto leggermente pisciando sotto, non perché non sappia cosa fare a livello individuale.
voglio dire, sono ormai quasi 3 anni che non vivo più in italia, lontano dalla famiglia, lontano da ogni forma di certezza d'amore incondizionato materno, fraterno, e di amici d'infanzia.
non so come riuscirò a gestire il fatto di non avere più, per davvero questa volta, Laure al mio fianco.
non scopiamo, perché lei non ha voglia, non vuole, non se la sente, non lo so, stronzate che si inventa.
con i problemi che ha adesso sul lavoro da gestire è ancora più presa. Si sente in difetto nel dover dimostrare che si merita quello che le stanno dando.
perciò se prima lavorava 15 ore al giorno senza pausa adesso arriva a farne 18.
Persino questi ultimi 2 giorni in cui io sono a casa sua da solo, le ho chiesto se invece che fare il drago al lavoro per 18 ore al giorno, potesse che so, lavorare normalmente per 13 ore....macchè figuriamoci.
il padrone le ha riconosciuto una delle paghe più importanti di tutta londra nella sua categoria, un sacco di responsabilità.
non ha che occhi ed orecchie per il lavoro.
questa mattina prima che uscisse di casa, rigorosamente alle 7:30 le ho chiesto se quantomeno domani che parto alle 2 del pomeriggio potesse evitare di lavorare la mattina.
ovviamente mi ha detto che non capisco, che in questo momento, tutti hanno gli occhi puntati su di lei, e che non può permettersi di saltare anche solo mezza giornata.
Abbiamo litigato per le pillole che si prende.
si prende una pillola per ridurre il bruciore di stomaco causato da un altra pillola che è un anti stress, le ho nominato la parola anti depressivo, e mi stava per picchiare.
perciò sono autorizzato a sapere che è stressata, sottoposta a parecchia pressione, e che ha bisogno di una pillola che l'aiuti a calmare la pressione.
così evidentemente è più fredda di una frigida di 70 anni.
quanto meno mi spiego perché non ha mai voglia.
sono preoccupato per la sua salute.
esce di casa alle 7:30, ieri sera sono andato a prenderla al lavoro, è uscita prima, solo a mezzanotte e mezza.
mezz'ora di pausa.
è stata in ospedale mesi fa quando cadde e picchiò la testa, ora si piglia anti stress, è fredda come il ghiaccio, lavora come una matta, ho paura che possa crollare e io non sarò là ad aiutarla.
ad ogni modo, domani parto, e resterà da sola.
io a mia volta, mi ritroverò di nuovo, da solo, a ricostruire da capo la mia vita sociale.
comincio ad essere stufo.
ritornerò a londra fra un mese per 2 giorni per stare con lei.
vedremo cosa succederà in un mese in cui saremo distanti.
voglio una famiglia, non ne posso più.
