Suo figlio non mi accetta

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Cippi

Utente di lunga data
Ciao a tutti/e sono nuova del forum, non so ancora bene come si usa, spero di aver azzeccato la sezione giusta.
Ora vi racconto il mio problema.
Entrambi con figli, separati da pochi anni, stiamo insieme da un annetto e qualcosa. I miei figli lo accettano, o meglio, non hanno questo grandissimo attaccamento pero’ ci vanno d’accordo. Suo figlio invece, in età adolescenziale, non mi accetta. Il mio compagno ha più di una volta provato a parlargli e lui dice che gli sto antipatica e che me la tiro. In realtà non ci ho mai praticamente parlato, quindi diciamo che lo dice sulla base di una sua sensazione, ma che parlandone con suo padre e’ venuto fuori che avrebbe pensato così di chiunque altra al mio posto. Io per lui sono l’antagonista. Non ha preso molto bene la separazione dei genitori ma è anche vero che da un lato gliele hanno sempre date tutte vinte. In casa praticamente comandava lui e anche tutt’ora decide lui quando dormire da sua mamma e quando da suo papà. Difatti lui quando c’è il figlio non mi abbraccia né nulla perché altrimenti si arrabbia. Dice che ci vorrà tempo prima che si abitui. Il mio compagno cerca di fare in modo di conciliare entrambe le cose senza che nessuno ci resti male. Ogni tanto iniziamo a parlare anche di una convivenza, essendo io in affitto e lui ha casa sua l’idea era quella di trasferirmi io da lui, ma suo figlio gli a già detto che non vuole che mi porta in casa ( che poi quando lui e’ da sua mamma e i miei da suo padre stiamo lì ). Insomma la convivenza la vedo abbastanza difficile ora come ora purtroppo perché lui non mi accetta. A me piacerebbe tanto andarci d’accordo ma capisco che non debba essere facile. Spero comunque che riesca ad accettare che suo padre si stia rifacendo una vita e che sia felice. Qualcuno ha vissuto qualche storia simile da poter raccontare? Baci.
 

Brunetta

Utente di lunga data
I tuoi figli quanti anni hanno?
E voi due?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Allora la piccola ne ha 6 e il grande ne ha 12. Io ne ho 35 e lui quasi 50.
A occhio devi tenere conto che vi frequentate da abbastanza poco.
Il ragazzo è adolescente e gli adolescenti rompono.
Inoltre tu sei giovane e ti troverà carina. Questo crea sentimenti ambivalenti.
Cercate di trovare occasioni neutre per conoscervi.
 

Cippi

Utente di lunga data
A occhio devi tenere conto che vi frequentate da abbastanza poco.
Il ragazzo è adolescente e gli adolescenti rompono.
Inoltre tu sei giovane e ti troverà carina. Questo crea sentimenti ambivalenti.
Cercate di trovare occasioni neutre per conoscervi.
Oddio in realtà da quello che mi riferisce lui non pensa nemmeno che io sia carina. 😅😅
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ciao a tutti/e sono nuova del forum, non so ancora bene come si usa, spero di aver azzeccato la sezione giusta.
Ora vi racconto il mio problema.
Entrambi con figli, separati da pochi anni, stiamo insieme da un annetto e qualcosa. I miei figli lo accettano, o meglio, non hanno questo grandissimo attaccamento pero’ ci vanno d’accordo. Suo figlio invece, in età adolescenziale, non mi accetta. Il mio compagno ha più di una volta provato a parlargli e lui dice che gli sto antipatica e che me la tiro. In realtà non ci ho mai praticamente parlato, quindi diciamo che lo dice sulla base di una sua sensazione, ma che parlandone con suo padre e’ venuto fuori che avrebbe pensato così di chiunque altra al mio posto. Io per lui sono l’antagonista. Non ha preso molto bene la separazione dei genitori ma è anche vero che da un lato gliele hanno sempre date tutte vinte. In casa praticamente comandava lui e anche tutt’ora decide lui quando dormire da sua mamma e quando da suo papà. Difatti lui quando c’è il figlio non mi abbraccia né nulla perché altrimenti si arrabbia. Dice che ci vorrà tempo prima che si abitui. Il mio compagno cerca di fare in modo di conciliare entrambe le cose senza che nessuno ci resti male. Ogni tanto iniziamo a parlare anche di una convivenza, essendo io in affitto e lui ha casa sua l’idea era quella di trasferirmi io da lui, ma suo figlio gli a già detto che non vuole che mi porta in casa ( che poi quando lui e’ da sua mamma e i miei da suo padre stiamo lì ). Insomma la convivenza la vedo abbastanza difficile ora come ora purtroppo perché lui non mi accetta. A me piacerebbe tanto andarci d’accordo ma capisco che non debba essere facile. Spero comunque che riesca ad accettare che suo padre si stia rifacendo una vita e che sia felice. Qualcuno ha vissuto qualche storia simile da poter raccontare? Baci.
Ciao, benvenuta
I figli in queste situazioni devono capire (qui ho sempre sentito dire cosi) , mi pare che questo figliolo qui rompa un pò il cazzo , mi sbaglio?

Perfino lui non ti abbraccia in sua presenza? Ma scherziamo?.. ci vorrà tempo??
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Bruttissima situazione...
Veramente
Non so cosa consigliarti visto che non ho esperienza diretta..
L unica cosa devo avere pazienza solo che non sarà facile..
Soprattutto trovo inaccettabile che degli adulti debbano stare al gioco dei ragazzini...
Però se tra mamma e papà gliele danno tutte vinte...
Tu non hai alternative
O ti adegui
O lo molli
A te la palla
Scegli..
Cosa vuoi dalla vita...
Stare almeno altri 5 anni a vivere in standby?
In base all umore di un ragazzo manco figlio tuo?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Sono la voce fuori dal coro mi sa quindi taccio
 

Cippi

Utente di lunga data
Ciao, benvenuta
I figli in queste situazioni devono capire (qui ho sempre sentito dire cosi) , mi pare che questo figliolo qui rompa un pò il cazzo , mi sbaglio?

Perfino lui non ti abbraccia in sua presenza? Ma scherziamo?.. ci vorrà tempo??
Il figlio e’ molto viziato c’è da dire. Addirittura gli amici ieri dicevano che in questi giorni e’ incazzato perché l’idea che suo padre stia con una lo manda fuori di testa. Poi non so se lo faccia apposta ma spesso mette i bastoni tra le ruote e fa in modo che suo padre stia dove lui e non esca con me. Stasera ad esempio era con gli amici e ha voluto che stesse con loro non capisco che bisogno c’era.

Bruttissima situazione...
Veramente
Non so cosa consigliarti visto che non ho esperienza diretta..
L unica cosa devo avere pazienza solo che non sarà facile..
Soprattutto trovo inaccettabile che degli adulti debbano stare al gioco dei ragazzini...
Però se tra mamma e papà gliele danno tutte vinte...
Tu non hai alternative
O ti adegui
O lo molli
A te la palla
Scegli..
Cosa vuoi dalla vita...
Stare almeno altri 5 anni a vivere in standby?
In base all umore di un ragazzo manco figlio tuo?
Spero di no 5 anni sarebbero troppi ma non vorrei nemmeno darla vinta a lui mollando suo padre. Non è giusto.

Sono la voce fuori dal coro mi sa quindi taccio
Ciao Nocciola in che senso sei la voce fuori dal coro?
 
Ultima modifica:

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ciao Nocciola in che senso sei la voce fuori dal coro?
Che l’adulta sei tu o meglio siete voi
Non riesco a immedesimarmi nel tuo fastidio.
Sembra che sei in competizione.
Se uno dei tuoi figli vivesse male il tuo nuovo compagno cosa faresti?
Dopo un anno e mezzo direi che potete anche frequentarvi senza coinvolgerli
Non è una critica, solo che appunto non riesco a immedesimarmi e ho un’altra idea dei rapporto dopo separazione
Magari il ragazzo ha bisogno di più tempo, eviterei di frequentarlo e gli lascerei lo spazio con il padre che può piano piano portarlo ad accettarti
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Bruttissima situazione...
Veramente
Non so cosa consigliarti visto che non ho esperienza diretta..
L unica cosa devo avere pazienza solo che non sarà facile..
Soprattutto trovo inaccettabile che degli adulti debbano stare al gioco dei ragazzini...
Però se tra mamma e papà gliele danno tutte vinte...
Tu non hai alternative
O ti adegui
O lo molli
A te la palla
Scegli..
Cosa vuoi dalla vita...
Stare almeno altri 5 anni a vivere in standby?
In base all umore di un ragazzo manco figlio tuo?
Ma ib standby in che senso? Avrà sere libere quest’uomo, lo vede quando il figlio non c’è. Dove sta il problema?
Io un nuovo compagno che sta a sindacare sul tempo che passo con mio figlio , o sui vizi o sul fatto che voglia stare con me “togliendo “ tempo a lui non lo vorrei
Non vorrei nemmeno a parti inverse
 

Cippi

Utente di lunga data
Ma non è darla vinta è semplicemente dargli tempo di conoscerti ed accettarti.
Purtroppo o per fortuna non si può essere simpatici a tutti.
Comunque anche io darei precedenza assoluta a mio figlio.
Non pare che voglia conoscermi. O almeno sicuramente non ora. Quando mi vede abbassa la testa.
 

Lostris

Utente Ludica
Ciao a tutti/e sono nuova del forum, non so ancora bene come si usa, spero di aver azzeccato la sezione giusta.
Ora vi racconto il mio problema.
Entrambi con figli, separati da pochi anni, stiamo insieme da un annetto e qualcosa. I miei figli lo accettano, o meglio, non hanno questo grandissimo attaccamento pero’ ci vanno d’accordo. Suo figlio invece, in età adolescenziale, non mi accetta. Il mio compagno ha più di una volta provato a parlargli e lui dice che gli sto antipatica e che me la tiro. In realtà non ci ho mai praticamente parlato, quindi diciamo che lo dice sulla base di una sua sensazione, ma che parlandone con suo padre e’ venuto fuori che avrebbe pensato così di chiunque altra al mio posto. Io per lui sono l’antagonista. Non ha preso molto bene la separazione dei genitori ma è anche vero che da un lato gliele hanno sempre date tutte vinte. In casa praticamente comandava lui e anche tutt’ora decide lui quando dormire da sua mamma e quando da suo papà. Difatti lui quando c’è il figlio non mi abbraccia né nulla perché altrimenti si arrabbia. Dice che ci vorrà tempo prima che si abitui. Il mio compagno cerca di fare in modo di conciliare entrambe le cose senza che nessuno ci resti male. Ogni tanto iniziamo a parlare anche di una convivenza, essendo io in affitto e lui ha casa sua l’idea era quella di trasferirmi io da lui, ma suo figlio gli a già detto che non vuole che mi porta in casa ( che poi quando lui e’ da sua mamma e i miei da suo padre stiamo lì ). Insomma la convivenza la vedo abbastanza difficile ora come ora purtroppo perché lui non mi accetta. A me piacerebbe tanto andarci d’accordo ma capisco che non debba essere facile. Spero comunque che riesca ad accettare che suo padre si stia rifacendo una vita e che sia felice. Qualcuno ha vissuto qualche storia simile da poter raccontare? Baci.
Parto dal presupposto che entrambi abbiate valutato il contesto e opportunamente considerato i vostri figli pronti per essere coinvolti, prima di - appunto - coinvolgerli.

Non è il massimo della situazione da gestire, anche se in realtà tu non è che puoi gestire molto, dato che il problema sembra essere più che altro il rapporto tra il tuo compagno e suo figlio.

Io sono stata nel ruolo della figlia, adolescente, di genitori separati.
Quello che ti posso dire è che la cosa che più mi faceva storcere il naso, della frequentazione di altre persone, era l’impatto sulla mia vita.
Il dover cambiare le mie abitudini, indipendentemente dalla simpatia o antipatia personale o da quanto vedessi mia madre convinta, era per me piuttosto fastidioso.

Detto questo, un genitore non può e - secondo me -
non dovrebbe essere ostaggio dei capricci o desideri dei figli.
Comprenderli e affrontarli nel modo giusto sì, anche perché credo siano sempre una spia di qualcosa d’altro, ma esserne succubi proprio no..
 
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Cippi

Utente di lunga data
Che l’adulta sei tu o meglio siete voi
Non riesco a immedesimarmi nel tuo fastidio.
Sembra che sei in competizione.
Se uno dei tuoi figli vivesse male il tuo nuovo compagno cosa faresti?
Dopo un anno e mezzo direi che potete anche frequentarvi senza coinvolgerli
Non è una critica, solo che appunto non riesco a immedesimarmi e ho un’altra idea dei rapporto dopo separazione
Magari il ragazzo ha bisogno di più tempo, eviterei di frequentarlo e gli lascerei lo spazio con il padre che può piano piano portarlo ad accettarti
Lo spazio con il padre c’è l’ha però non so se questo potrà portarlo ad accettarmi.
 

Cippi

Utente di lunga data
Parto dal presupposto che entrambi abbiate valutato il contesto e opportunamente considerato i vostri figli pronti per essere coinvolti, prima di - appunto - coinvolgerli.

Non è il massimo della situazione da gestire, anche se in realtà tu non è che puoi gestire molto, dato che il problema sembra essere più che altro il rapporto tra il tuo compagno e suo figlio.

Io sono stata nel ruolo della figlia, adolescente, di genitori separati.
Quello che ti posso dire è che la cosa che più mi faceva storcere il naso, della frequentazione di altre persone, era l’impatto sulla mia vita.
Il dover cambiare le mie abitudini, indipendentemente dalla simpatia o antipatia personale o da quanto vedessi mia madre convinta, era per me piuttosto fastidioso.

Detto questo, un genitore non può e - secondo me -
non dovrebbe essere ostaggio dei capricci o desideri dei figli.
Comprenderli e affrontarli nel modo giusto sì, anche perché credo siano sempre una spia di qualcosa d’altro, ma esserne succubi proprio no..
Concordo sul neretto. Lui secondo me dovrebbe parlargli e fargli capire certe cose. Giustamente l’adulto è lui.

Quanto al resto, il figlio non è coinvolto molto nella nostra storia perché appunto, io non ho a che fare direttamente con lui.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
...
Ora vi racconto il mio problema.
Entrambi con figli, separati da pochi anni, stiamo insieme da un annetto e qualcosa. I miei figli lo accettano, o meglio, non hanno questo grandissimo attaccamento pero’ ci vanno d’accordo. Suo figlio invece, in età adolescenziale, non mi accetta. Il mio compagno ha più di una volta provato a parlargli e lui dice che gli sto antipatica e che me la tiro. In realtà non ci ho mai praticamente parlato, quindi diciamo che lo dice sulla base di una sua sensazione, ma che parlandone con suo padre e’ venuto fuori che avrebbe pensato così di chiunque altra al mio posto. Io per lui sono l’antagonista.
Benvenuta.
Il tuo problema è piuttosto comune.
Quando i figli sono in età adolescenziale la rottura della famiglia di origine viene spesso vissuta come un evento "tragico".
Comunque, ogni figlio ha bisogno di "accettare" la condizione della separazione dei genitori.
Richiede tempo e non dipende da te, che hai il medesimo problema con i tuoi figli.
Se non si completa la fase di accettazione della separazione non si ammette proprio che il genitore possa avere un nuovo compagno.
Quando mi sono separato, andandomene da casa, mia figlia aveva 7 anni e l'ha presa male. Ha avuto problemi a scuola, si è chiusa in se stessa. Ho parlato a lungo con gli insegnanti che avevano capito da soli che dietro il cambiamento psicologico c'era un disagio. Quando sono andato a parlare con loro mi hanno spiegato che spesso accadono queste situazioni. Parlo di una scuola Montessori dove era ed è molto presente la necessità di fare vivere ai bambini la loro dimensione e non insistere a farne dei "piccoli adulti".
I bambini hanno bisogno dei loro tempi e vanno rispettati. Questo fa parte dei doveri di qualsiasi genitore quando mette al mondo un figlio.
Non ti voglio scoraggiare ma occorre pazienza e comprensione per i rispettivi figli quando si è una coppia di separati.
I figli non sono dei bagagli che si fanno e si disfanno
È come quando un genitore porta a scuola il figlio camminando. L'adulto non può camminare con il suo passo ma deve adattarsi al piccolo passo del figlio.
Quindi, grande pazienza e gradualità.
Un aiuto professionale che permette di capire dove sono i problemi veri sarebbe auspicabile nel tuo caso, è la mia impressione.

Non ha preso molto bene la separazione dei genitori ma è anche vero che da un lato gliele hanno sempre date tutte vinte. In casa praticamente comandava lui e anche tutt’ora decide lui quando dormire da sua mamma e quando da suo papà. Difatti lui quando c’è il figlio non mi abbraccia né nulla perché altrimenti si arrabbia. Dice che ci vorrà tempo prima che si abitui. Il mio compagno cerca di fare in modo di conciliare entrambe le cose senza che nessuno ci resti male. Ogni tanto iniziamo a parlare anche di una convivenza, essendo io in affitto e lui ha casa sua l’idea era quella di trasferirmi io da lui, ma suo figlio gli a già detto che non vuole che mi porta in casa ( che poi quando lui e’ da sua mamma e i miei da suo padre stiamo lì ). Insomma la convivenza la vedo abbastanza difficile ora come ora purtroppo perché lui non mi accetta. A me piacerebbe tanto andarci d’accordo ma capisco che non debba essere facile. Spero comunque che riesca ad accettare che suo padre si stia rifacendo una vita e che sia felice. Qualcuno ha vissuto qualche storia simile da poter raccontare? Baci.
Il percorso è lungo, ci vogliono anni.
Nel caso di un dodicenne maschio la figura del padre è fondamentale per attraversare l'adolescenza.
Un mio caro amico ha avuto quel problema proprio verso quella età. Il figlio non accettava il nuovo compagno della madre ed appena raggiunti i 14 anni ha preteso di andare a vivere con il padre. Che ha dovuto vivere con lui in modo responsabile, perché aveva sviluppato parecchi problemi psicologici proprio nell'epoca del passaggio dalla pubertà all'adolescenza.
La situazione è migliorata verso i 18 anni, quando ha consolidato la crescita fisica e relazionale.
Conta molto anche la figura materna nell'accompagnare la crescita del figlio ed il rapporto tra genitori.
Che rapporti ha il tuo compagno con la moglie separata ?
 

ologramma

Utente di lunga data
Ciao a tutti/e sono nuova del forum, non so ancora bene come si usa, spero di aver azzeccato la sezione giusta.
Ora vi racconto il mio problema.
Entrambi con figli, separati da pochi anni, stiamo insieme da un annetto e qualcosa. I miei figli lo accettano, o meglio, non hanno questo grandissimo attaccamento pero’ ci vanno d’accordo. Suo figlio invece, in età adolescenziale, non mi accetta. Il mio compagno ha più di una volta provato a parlargli e lui dice che gli sto antipatica e che me la tiro. In realtà non ci ho mai praticamente parlato, quindi diciamo che lo dice sulla base di una sua sensazione, ma che parlandone con suo padre e’ venuto fuori che avrebbe pensato così di chiunque altra al mio posto. Io per lui sono l’antagonista. Non ha preso molto bene la separazione dei genitori ma è anche vero che da un lato gliele hanno sempre date tutte vinte. In casa praticamente comandava lui e anche tutt’ora decide lui quando dormire da sua mamma e quando da suo papà. Difatti lui quando c’è il figlio non mi abbraccia né nulla perché altrimenti si arrabbia. Dice che ci vorrà tempo prima che si abitui. Il mio compagno cerca di fare in modo di conciliare entrambe le cose senza che nessuno ci resti male. Ogni tanto iniziamo a parlare anche di una convivenza, essendo io in affitto e lui ha casa sua l’idea era quella di trasferirmi io da lui, ma suo figlio gli a già detto che non vuole che mi porta in casa ( che poi quando lui e’ da sua mamma e i miei da suo padre stiamo lì ). Insomma la convivenza la vedo abbastanza difficile ora come ora purtroppo perché lui non mi accetta. A me piacerebbe tanto andarci d’accordo ma capisco che non debba essere facile. Spero comunque che riesca ad accettare che suo padre si stia rifacendo una vita e che sia felice. Qualcuno ha vissuto qualche storia simile da poter .
raccontare? Baci.
Cippi mi dispiace ,non ho consigli ti riporto solo due esperienze di miei conoscenti .
La prima mio coetaneo dopo che la moglie se ne è andato ,ha avuto storie l'ultima con una donna vedova ,la figlia non vuole che la madre conviva con questo , ma comunque non mi senta che gli vieti di frequentarsi.
La seconda , una donna con figlia di sedici anni ,lasciata anni fa dal marito dopo 26 anni di matrimonio per un altra , frequentò un vedovo con figli maggiorenni i quali non vollero che si fossero messi insieme ma anche andare ha convivere , cosa che anche sua figlia era contraria ma non ne sono sicuro.
Sono passati passa 15 anni loro si seguitano a vedere ma niente convivenza , figli accettano questo stato di cose.
Quindi Cippi ti devi armare di pazienza ,nei casi che ti ho scritto il sentimento nuovo è risultato forte e lo dimostra il tempo della loro relazione , Quindi auguri ,spero che tu non aspetterai tutti questi anni perché se no il tuo nuovo compagno invecchia , ma uno più giovane no🤔👍
 
Stato
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