Suo figlio non mi accetta

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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Etta secondo me faresti più bella figura a loggarti con il tuo nick
Tanto l’ennesima figura l’hai già fatta
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
mi fate un riassunto su etta e mi spiegate perché pensate sia lei? Temo di aver perso dei passaggi.
è una tenia che infesta da qualche anno il forum e che spera di farsi mantenere da un tizio che è riuscito nella rarissima impresa di mettere d'accordo tutte le donne del forum sul suo aspetto. incidentalmente ha fatto anche una figlia, di cui però le frega nulla

in poche parole, sarebbe la tua antitesi

ah non fatele mai una confidenza, non si tiene un cecio in bocca dalla nascita
 

Gaia

Utente di lunga data
Ah ok. Se ci riesce tutto sommato non è nemmeno fessa. Certo, e’ la mia antitesi, ma le riconosco almeno il pregio della capacità di sedurre questa tipologia di uomini che non mi guarderebbero nemmeno di striscio, per fortuna.
Alla fine ognuno vende ciò che ha e ognuno compra ciò che può comprare.
Sempre nella legge di mercato siamo.
 

Cippi

Utente di lunga data
Visto che ti dà tanto fastidio che si parli di Etta, perché non sei tu, potresti provare a farti conoscere veramente.
Parli della tua vita privata e non dici di dove sei, a grandi linee ovviamente?
È importante, scusa.
Paese che vai, usanza che trovi, almeno capiamo bene la tua storia.
Dato che non sei Etta.
E a me non piace più la fica. Certo. 😁
Ma guarda per me puoi pensarla come vuoi sinceramente poco mi importa. Preferisco non dire dove ti posso solo dire centro Italia stop.

Etta secondo me faresti più bella figura a loggarti con il tuo nick
Tanto l’ennesima figura l’hai già fatta
Ma scusa dillo a lei perché lo scrivi nel mio 3d? 🤔🤔🤔🤔
Ah ok. Se ci riesce tutto sommato non è nemmeno fessa. Certo, e’ la mia antitesi, ma le riconosco almeno il pregio della capacità di sedurre questa tipologia di uomini che non mi guarderebbero nemmeno di striscio, per fortuna.
Alla fine ognuno vende ciò che ha e ognuno compra ciò che può comprare.
Sempre nella legge di mercato siamo.
Ma poi un bel chissenefrega ( non per te ma prendo il tuo post per rispondere ) cioè saranno pure fatti suoi di quello che fa a me non frega però mi da fastidio che continuino a dire questa cosa qua nel mio 3d. Che glielo dicano a lei no?
 

danny

Utente di lunga data
Non tutti la pensano allo stesso modo per fortuna.
Pensarla è una cosa.
Arrivare a una conclusione positiva un'altra.
Suo figlio non è un ostacolo al tuo lieto fine, è proprio parte del pacchetto che hai scelto.
E tra voi due, tra te e il ragazzo, c'è una distanza che può davvero complicare tutto il rapporto, comportando scelte obbligate che possono anche essere dolorose ma non comportano alternative.
Per questo a mio parere non è opportuno forzare la situazione, otterresti l'effetto contrario.
 

Thlon

Utente arrendevole
Quello che mi fa ridere è chenon avevo capito che cippi fosse etta. Ma mi sono chiesto che fine avesse fatto etta proprio per un post di cippi uguale a quelli scritti da etta 🤣
 

ologramma

Utente di lunga data
Senti, non è che non mi pongo il problema. Solo che accetto le conseguenze delle mie azioni.
E’ assai difficile che mi scopra. In primis perché tra e l’altro è finita. In secondo luogo perché mica sono rincoglionita. Dove dovrebbe venire a saperlo? Messaggi non ne ho, cose strane diverse dalla mia routine non ne ho fatte. Poi se mi scoprisse accetterò le conseguenze. Mi spiace solo che l’altro non sia stato sto lunapark che speravo.
Stessa cose che ho fatto io ,per cui come te lo auguro a te spero che anche la mia lei non lo venga mai a sapere.
Un abbraccio
 

danny

Utente di lunga data
Quello che mi fa ridere è chenon avevo capito che cippi fosse etta. Ma mi sono chiesto che fine avesse fatto etta proprio per un post di cippi uguale a quelli scritti da etta 🤣
Etta ha uno stile molto riconoscibile.
Non sono solo i contenuti a rendere la storia di Etta molto simile a quella di Cippi, ma proprio questo stile, che è identico.
Quindi o ci troviamo di fronte a una serie di coincidenze incredibili, oppure Etta ha rifatto qualcosa che era stato raccontato aver già commesso in un precedente forum.
Tutto sommato a me potrebbe importare poco, ma alcuni particolari della storia che sono mutati, per esempio la presenza di un secondo figlio di lei o il fatto che non si parli di differenti comuni di residenza, mutano necessariamente lo scenario e quindi le risposte che si possono dare.
E questo è un peccato.
Per Cippi per esempio il fatto di abitare vicini ma di non risiedere nella stessa casa, mi fa dire che è il caso di soprassedere dalla necessità o dalla volontà di andare a vivere insieme. Non ne vedo le ragioni, perché sarebbe solo una fonte di problemi e un aumento della criticità.
Ma per Etta comprendo che potrebbe essere l'unica ancora per il rapporto che si è creato col gestore e l'unica evoluzione per lei per potersi svincolare dalla necessità di vivere con i genitori pur lavorando.
Nel secondo caso, per lei sarebbe auspicabile un trasferimento da lui per poter gestire un rapporto che sembra incontrare i favori di entrambi, pur con la criticità del figlio. E sarebbe finalmente anche l'unica possibilità per uscire dalla casa dei genitori e ricostruire una coppia, che alla fine sarebbe anche una famiglia allargata.
Però anche in questo caso le difficoltà andrebbero superate, e non è facile.
 

Gaia

Utente di lunga data
Mi fa sorridere sta cosa, un sorriso amaro. Mi è sembrato, nei pochi interventi che ha fatto, che fosse abbastanza giudicante e contraria al tradimento…degli altri.
invece mi pare di capire che ha dato inizio a una storia con uno sposato quando invece avrebbe dovuto impiegare le sue energie a trovare una sua dimensione.
 

danny

Utente di lunga data
Cioè etta vive ancora con i suoi?
Non vive ancora con i suoi.
E' tornata a vivere con i suoi dopo la separazione col compagno.
Un evento che di solito è più frequente negli uomini, che dopo la separazione non hanno abbastanza risorse per vivere da soli, almeno da noi, e tornano dalla mamma, ma che talvolta capita anche alle donne con stipendi non adeguati ai costi di Milano e con una figlia di sei anni da gestire, sia a livello economico, che di aiuto e orari.
 

Cippi

Utente di lunga data
Pensarla è una cosa.
Arrivare a una conclusione positiva un'altra.
Suo figlio non è un ostacolo al tuo lieto fine, è proprio parte del pacchetto che hai scelto.
E tra voi due, tra te e il ragazzo, c'è una distanza che può davvero complicare tutto il rapporto, comportando scelte obbligate che possono anche essere dolorose ma non comportano alternative.
Per questo a mio parere non è opportuno forzare la situazione, otterresti l'effetto contrario.
Io non sto forzando infatti ho chiesto apposta se qualcuno avesse situazioni simili da raccontare.
 

Cippi

Utente di lunga data
Quello che mi fa ridere è chenon avevo capito che cippi fosse etta. Ma mi sono chiesto che fine avesse fatto etta proprio per un post di cippi uguale a quelli scritti da etta 🤣
Etta ha uno stile molto riconoscibile.
Non sono solo i contenuti a rendere la storia di Etta molto simile a quella di Cippi, ma proprio questo stile, che è identico.
Quindi o ci troviamo di fronte a una serie di coincidenze incredibili, oppure Etta ha rifatto qualcosa che era stato raccontato aver già commesso in un precedente forum.
Tutto sommato a me potrebbe importare poco, ma alcuni particolari della storia che sono mutati, per esempio la presenza di un secondo figlio di lei o il fatto che non si parli di differenti comuni di residenza, mutano necessariamente lo scenario e quindi le risposte che si possono dare.
E questo è un peccato.
Per Cippi per esempio il fatto di abitare vicini ma di non risiedere nella stessa casa, mi fa dire che è il caso di soprassedere dalla necessità o dalla volontà di andare a vivere insieme. Non ne vedo le ragioni, perché sarebbe solo una fonte di problemi e un aumento della criticità.
Ma per Etta comprendo che potrebbe essere l'unica ancora per il rapporto che si è creato col gestore e l'unica evoluzione per lei per potersi svincolare dalla necessità di vivere con i genitori pur lavorando.
Nel secondo caso, per lei sarebbe auspicabile un trasferimento da lui per poter gestire un rapporto che sembra incontrare i favori di entrambi, pur con la criticità del figlio. E sarebbe finalmente anche l'unica possibilità per uscire dalla casa dei genitori e ricostruire una coppia, che alla fine sarebbe anche una famiglia allargata.
Però anche in questo caso le difficoltà andrebbero superate, e non è facile.
Probabilmente esistono storie simili come anche qua dentro, da quel poco che ho letto, mi sembra di capire che in linea di massima le storie sono quelle.
 

Cippi

Utente di lunga data
Non vive ancora con i suoi.
E' tornata a vivere con i suoi dopo la separazione col compagno.
Un evento che di solito è più frequente negli uomini, che dopo la separazione non hanno abbastanza risorse per vivere da soli, almeno da noi, e tornano dalla mamma, ma che talvolta capita anche alle donne con stipendi non adeguati ai costi di Milano e con una figlia di sei anni da gestire, sia a livello economico, che di aiuto e orari.
Se abiti in una città come Milano ci credo che succedono spesso queste situazioni. Lì il costo della vita mi pare sia bello altino no?
 

danny

Utente di lunga data
Se abiti in una città come Milano ci credo che succedono spesso queste situazioni. Lì il costo della vita mi pare sia bello altino no?
Diciamo che a Milano una donna sola con uno stipendio da impiegata media di 1500 euro, non riesce nemmeno a prendere in affitto una casa, perché non è credibile come capacità di far fonte ad affitti medi in periferia sui 1000 euro. Con una bambina direi che non trova nessuno che le affitti con contratto qualsiasi casa. Chi è quel pazzo che lo farebbe?
Noi no, sicuramente. Ne parlavo con la mia amica che ha una sua conoscente, molto stretta, che cerca una casa e ha una bambina e uno stipendio sui 1500.
Per quanto lei le voglia bene, anche lei ha confermato che non la consiglierebbe a nessuno, ma non perché sia una cattiva persona, anzi, ma perché non può farcela da sola. E nessuno vuole trovarsi un'inquilina con figlia che non paga l'affitto e non può essere sfrattata per anni.
Dovrebbe essere come una volta compito del Comune fornire un numero sufficiente di abitazioni per queste situazioni e per calmierare un mercato non più in linea con le potenzialità delle persone.
Noi abbiamo già dato con gli egiziani. Mai più, non ce lo possiamo permettere. Monoreddito accettabili solo con posizioni lavorative di un livello buono e ovviamente senza figli. Questo è lo standard.
 
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