Suo figlio non mi accetta

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danny

Utente di lunga data
Avere un altro compagno/compagna è un sogno adolescenziale?
Ammazza, mica lo sapevo. :ROFLMAO:
C'è un punto della vita in cui si smette per sempre di essere individui e si diventa genitori.
Questa cosa cambia la prospettiva di vita e le priorità della stessa, comprese quelle affettive.
E' esattamente la tomba di tutto ciò che si immaginava da giovani potesse essere la propria vita in futuro, senza mai avere sperimentato la differenza.
Io l'ho inteso così.
Nella mia visione delle cose, i figli sono legami di sangue.
Una compagna, come in questo caso, no.
Questa differenza non la cogli da adolescente.
Da adulto, da genitore, solitamente sì.
Dovresti coglierla
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ma sai, io che ho un'accettazione inquietante, me ne farei una ragione e prenderei il positivo della situazione.
Alla fine, ti cresci le tue figlie come vuoi, quando sono dal padre ti fai dei bei settimana di relax con lui, senza obblighi.
Una mia amica vorrebbe risposarsi, anche perché insieme risolverebbero un bel po' di problemi economici (anche di lui, che ha un affitto salato oltre al mantenimento al figlio, mentre lei ha la casa), ma i figli sono più grandi, quando sono autonomi chi li vede! Anzi, sono ben contenti di averti scaricato!
Ma è davvero così essenziale ricevere lapprovazione del figlio?
Se non è in grado o non vuole tollerare e convivere con l’idea che il padre abbia una nuova compagna il problema non è la compagna.
 

spleen

utente ?
C'è un punto della vita in cui si smette per sempre di essere individui e si diventa genitori.
Questa cosa cambia la prospettiva di vita.
E' esattamente la tomba di tutto ciò che si immaginava da giovani potesse essere la propria vita in futuro.
Io l'ho inteso così.
Io intendo diversamente il mio essere genitore di come è stato descritto da alcuni qui dentro.
A me non interessa un cavolo essere il lacchè dei miei figli, qualunque cosa questo possa significare, intendevo e ho sempre inteso alla fine del viaggio farne degli adulti autosufficenti sotto tutti i punti di vista, il resto se c'è è grasso che cola.
E finora, quello che vedo dei miei, fortuna permettendo, mi rende contento.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma è davvero così essenziale ricevere lapprovazione del figlio?
Se non è in grado o non vuole tollerare e convivere con l’idea che il padre abbia una nuova compagna il problema non è la compagna.
Non vuole frequentare la compagna
Questo non impedisce al padre di frequentarla in sua assenza e non vedo dove sia il problema
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma è davvero così essenziale ricevere lapprovazione del figlio?
Se non è in grado o non vuole tollerare e convivere con l’idea che il padre abbia una nuova compagna il problema non è la compagna.
Veramente dovrebbe tollerare anche 2 baby rompi coglioni compresi nel prezzo
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non vuole frequentare la compagna
Questo non impedisce al padre di frequentarla in sua assenza e non vedo dove sia il problema
Quello che va considerato sono i tempi.
Loro due possono anche frequentarsi da un anno e mezzo, ma i ragazzi quante volte si sono visti e quante volte hanno interagito?
Gli incontri in quali ambienti e condizioni sono avvenuti?
I genitori si preoccupano, a volte a ragione, a volte esagerando, di cercare di chiamare la stessa babysitter.
Non è che dopo tre serate in pizzeria un/a figlio o figlia debba essere disponibile a incrociare una persona estranea in mutande in bagno.
 

iosolo

Utente di lunga data
Quello che va considerato sono i tempi.
Loro due possono anche frequentarsi da un anno e mezzo, ma i ragazzi quante volte si sono visti e quante volte hanno interagito?
Gli incontri in quali ambienti e condizioni sono avvenuti?
I genitori si preoccupano, a volte a ragione, a volte esagerando, di cercare di chiamare la stessa babysitter.
Non è che dopo tre serate in pizzeria un/a figlio o figlia debba essere disponibile a incrociare una persona estranea in mutande in bagno.
Avendo lei 35 anni, forse ha fretta per avere un altro figlio?
 

danny

Utente di lunga data
Io intendo diversamente il mio essere genitore di come è stato descritto da alcuni qui dentro.
A me non interessa un cavolo essere il lacchè dei miei figli, qualunque cosa questo possa significare, intendevo e ho sempre inteso alla fine del viaggio farne degli adulti autosufficenti sotto tutti i punti di vista, il resto se c'è è grasso che cola.
E finora, quello che vedo dei miei, fortuna permettendo, mi rende contento.
Non è una definizione delle modalità di educare i figli, ma proprio una coscienza del tuo ruolo.
Metti il caso di me che arrivo a 80 anni e mi sposo con un colpo di scena la badante ucraina 30enne, la quale alla mia morte eredita la casa che sarebbe altrimenti stata di mia figlia e dei nipoti.
Se ho la minima coscienza del mio ruolo, la badante ucraina 30enne la tengo separata da tutto il contesto che riguarda la mia discendenza.
Altrimenti più che un genitore, sono un coglione parecchio stronzo, che per qualche tardiva voluttà da vecchio se ne frega dei figli.
L'unico rapporto nella vita di ognuno di noi in cui ciò che dai deve essere sempre superiore a ciò che ricevi è quello genitore/figlio..
Questa cosa non c'è nemmeno bisogno di spiegarla.
E' un mondo in cui certo esistono anche persone come Alessia Pifferi, che rovesciano totalmente le priorità che ho evidenziato.
Ma, giustamente, rappresentano il modello da cui allontanarsi il più possibile, non solo perché criminale.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Avere un altro compagno/compagna è un sogno adolescenziale?
Ammazza, mica lo sapevo. :ROFLMAO:
No la famiglia allargata all'americana senza scossoni a Gallarate lo è.
O peggio, volere la pacca sulla spalla da chi vai fottendo. Che è un atteggiamento tipicamente adolescenziale.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma è davvero così essenziale ricevere lapprovazione del figlio?
Se non è in grado o non vuole tollerare e convivere con l’idea che il padre abbia una nuova compagna il problema non è la compagna.
Non provarci, Pinco. Il problema non è mai cosa fai, il problema è come fai le cose. Se non hai il riguardo necessario per indorare la pillola, non somministrarla.
Puoi fare benissimo come la mia ex moglie che ha detto chiaro e tondo a mia figlia, quando ha fatto entrare il tipo in casa con lei che non voleva, che la sua felicità è importante quanto quella della figlia.
Poi fare il rullo compressore (in modo adolescenziale) ha delle conseguenze interessanti sul medio periodo ma al netto di questo, è una scelta praticabile.
 
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spleen

utente ?
Non è una definizione delle modalità di educare i figli, ma proprio una coscienza del tuo ruolo.
Metti il caso di me che arrivo a 80 anni e mi sposo con un colpo di scena la badante ucraina 30enne, la quale alla mia morte eredita la casa che sarebbe altrimenti stata di mia figlia e dei nipoti.
Se ho la minima coscienza del mio ruolo, la badante ucraina 30enne la tengo separata da tutto il contesto che riguarda la mia discendenza.
Altrimenti più che un genitore, sono un coglione parecchio stronzo, che per qualche tardiva voluttà da vecchio se ne frega dei figli.
L'unico rapporto nella vita di ognuno di noi in cui ciò che dai deve essere sempre superiore a ciò che ricevi è quello genitore/figlio..
Questa cosa non c'è nemmeno bisogno di spiegarla.
E' un mondo in cui certo esistono anche persone come Alessia Pifferi, che rovesciano totalmente le priorità che ho evidenziato.
Ma, giustamente, rappresentano il modello da cui allontanarsi il più possibile, non solo perché criminale.
Procediamo con un esempio pratico allora, visto che di badanti ucraine stiamo parlando.
Conosco uno che l' ha sposata per davvero, e lo ha fatto perchè nessuno dei figli si occupava di lui. Tua figlia sarà disposta a farlo, quando ne avrai bisogno?
Io non voglio scomodare i miei figli più di tanto, perchè comunque è la loro di vita e ci ho avuto già abbastanza da fare con i miei genitori, del resto, sapendo benissimo cosa abbia significato come impatto sulla mia vita.
Non ti credere che io non abbia amato i miei figli, però un conto è amare, un conto è seppellirsi ed io lascerò che lo facciano loro, non da me stesso.
 

Lostris

Utente Ludica
Esatto. Conosco diverse coppie in cui sia lei che lui hanno figli provenienti da altre relazioni. Quasi sempre ognuno se ne sta a casa sua. La propria casa, in cui si condividono spazi con i figli, è una conquista irrinunciabile. Inoltre non conosco nessuna donna, con figlie femmine, che vada a vivere a casa di lui o che l'accolga in casa. Personalmente mi rifiuterei di convivere nella stessa casa con la mia ipotetica amante e sua figlia. Sia che fosse una bambina che se fosse più grande. Non lo riterrei assolutamente opportuno.
Ci sono però anche casi in cui è complicato stare ognuno nella propria casa, per vivere una relazione.
Io a 16 anni mi stavo per trasferire in una città di un'altra regione, insieme a mia sorella seienne, per via della relazione di mia madre con un uomo. Anche lui aveva una figlia, all'epoca credo di dieci anni, che viveva con lui a week end alternati.

Quindi i casi esistono.
Io non ero certo contenta, ovvio, ma questo è.
 

danny

Utente di lunga data
Procediamo con un esempio pratico allora, visto che di badanti ucraine stiamo parlando.
Conosco uno che l' ha sposata per davvero, e lo ha fatto perchè nessuno dei figli si occupava di lui. Tua figlia sarà disposta a farlo, quando ne avrai bisogno?
Io non voglio scomodare i miei figli più di tanto, perchè comunque è la loro di vita e ci ho avuto già abbastanza da fare con i miei genitori, del resto, sapendo benissimo cosa abbia significato come impatto sulla mia vita.
Non ti credere che io non abbia amato i miei figli, però un conto è amare, un conto è seppellirsi ed io lascerò che lo facciano loro, non da me stesso.
Lo ha fatto per vendetta, quindi?
Mi sembra un esempio che conferma quanto ho detto.
in una situazione normale non dovrebbero esistere sentimenti di questo tipo tra figli e genitori, non si fanno figli solo perché badino a noi da vecchi.
Mia figlia sarà sempre mia figlia anche se dovesse andare a lavorare negli USA lasciandomi solo da anziano.
Sarà triste, ma i figli hanno diritto ad avere una loro indipendenza e a costruire una loro famiglia.
L'ho detto: è l'unico rapporto umano in cui il do ut des non esiste.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Se un ipotetico moroso, con due figli a carico, mi venisse a dire che sarebbe meglio convivere perché io ho la casa di proprietà e lui no, mi metterei a ridere. Ci vogliono motivazioni più convincenti, amore.
@Cippi abitate per caso distanti? Come mai tutta questa fretta di andare a convivere?
 

Homer

Utente con ittero
Non è una definizione delle modalità di educare i figli, ma proprio una coscienza del tuo ruolo.
Metti il caso di me che arrivo a 80 anni e mi sposo con un colpo di scena la badante ucraina 30enne, la quale alla mia morte eredita la casa che sarebbe altrimenti stata di mia figlia e dei nipoti.
Se ho la minima coscienza del mio ruolo, la badante ucraina 30enne la tengo separata da tutto il contesto che riguarda la mia discendenza.
Altrimenti più che un genitore, sono un coglione parecchio stronzo, che per qualche tardiva voluttà da vecchio se ne frega dei figli.
L'unico rapporto nella vita di ognuno di noi in cui ciò che dai deve essere sempre superiore a ciò che ricevi è quello genitore/figlio..
Questa cosa non c'è nemmeno bisogno di spiegarla.
E' un mondo in cui certo esistono anche persone come Alessia Pifferi, che rovesciano totalmente le priorità che ho evidenziato.
Ma, giustamente, rappresentano il modello da cui allontanarsi il più possibile, non solo perché criminale.
La mia ex moglie si è risposata e ci ha fatto pure un figlio con lui. Se le dovesse succedere qualcosa, 30 anni di TFR, eredità dei genitori (benestanti ma molto, molto anziani), casa di proprietà, eventuale liquidità, sarà così suddivisa (credo, nella peggiore delle ipotesi), 50% a lui (in qualità di marito), 50% da dividere con le mie figlie e il nuovo figlio e, anche se mi sbagliassi con le percentuali, le mie figlie si vedrebbero ridotto di molto l'eventuale eredità. Dimmi te se non è scema questa e furbo lui (un poveraccio che quando se l'è sposato manco i soldi del vestito aveva)
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Se un ipotetico moroso, con due figli a carico, mi venisse a dire che sarebbe meglio convivere perché io ho la casa di proprietà e lui no, mi metterei a ridere. Ci vogliono motivazioni più convincenti, amore.
@Cippi abitate per caso distanti? Come mai tutta questa fretta di andare a convivere?
Non solo ti direbbe che è meglio convivere perché lui paga affitto e tu no, ma ti farebbe anche presente che TUO figlio è un problema perché non gradisce
 

spleen

utente ?
Lo ha fatto per vendetta, quindi?
Mi sembra un esempio che conferma quanto ho detto.
in una situazione normale non dovrebbero esistere sentimenti di questo tipo tra figli e genitori.
Mia figlia sarà sempre mia figlia anche se dovesse andare a lavorare negli USA lasciandomi solo da anziano.
I figli hanno diritto ad avere una loro indipendenza e a costruire una loro famiglia.
L'ho detto: è l'unico rapporto umano in cui il do ut des non esiste.
Curioso questo atteggiamento per il quale all'egoismo e menefreghismo dei figli uno debba reagire alla napoletana "perchè so piezz e core"
Guarda che a volte i figli, con i genitori sono "pezz e merda"
Lo ha fatto perchè se ne fregavano e si sentiva solo e abbandonato, almeno così ha detto a me. E siccome non era affatto smarrito mentalmente ha pensato bene di passare quel poco che gli resta con l'unica persona che gli stava accanto in quel momento.
E ha fatto bene, per me.
 
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