Superare un tradimento e recuperare il matrimonio

Sullivan

Utente
Ostacolo? Non pensi sia perfettamente legittimo? Forse dovreste cominciare a lavorare proprio su quello.
E aggiungo: a che condizioni avete convenuto di riprovarci? Insomma, è chiaro a entrambi che c'è stato un cambiamento che dovete definire? O l'idea è semplicemente quella di ricominciare ad andare a occhio? A me sembra che tu non credi di avere degli argomenti forti per un confronto. O forse non vi piace l'idea di un confronto. Questo sarebbe un problema. Ha senso riprovarci se l'esperienza assume qualche significato, altrimenti va assunto che non funzionate insieme (il tradimento è un fatto oggettivo, prendetene atto).
Abbiamo deciso di riprovarci rimettendo in gioco il nostro rapporto, per cambiare ciò che non andava (aiutati dalla terapia di coppia). I miei messaggi qui mi servono a trovare consigli proprio su come lavorare su di me, ridurre al minimo possibile i pensieri devastanti dovuti a ciò che è accaduto e potermi dedicare con più efficacia al nostro rapporto.
 

patroclo

Utente di lunga data
Abbiamo deciso di riprovarci rimettendo in gioco il nostro rapporto, per cambiare ciò che non andava (aiutati dalla terapia di coppia). I miei messaggi qui mi servono a trovare consigli proprio su come lavorare su di me, ridurre al minimo possibile i pensieri devastanti dovuti a ciò che è accaduto e potermi dedicare con più efficacia al nostro rapporto.
Per pura teoria potrei dirti che:
devi pensare che la sua è stata una "storia completamente diversa", tu non c'entri, non devi metterti in gara con l'amante, lei era un'altra persona, non è stata una cosa contro di te, quello che fate voi a letto è la vostra intimità e di nessun altro.

La fiducia non sarà più la stessa, se vi riconoscete ancora e non è solo una questione di figli/mutuo/casa c'è solo da ricominciare...

ma la mia è pura teoria, in bocca al lupo
 

bluestar02

Utente di lunga data
Quando è successo io me ne sono andato di casa per qualche giorno. Al mio ritorno le ho dato la mia disponibilità a riprovarci e lei ha accettato (non si aspettava la mia proposta, era convinta di rimanere sola).
Quindi non penso si sia sentita costretta.
Inoltre quando io non sono "in crisi" le cose tra noi vanno molto bene. Il problema adesso è il mio stato d'animo, è quello l'ostacolo...
Tempus omnes dolores lenit...sed non semper...
 

FataIgnorante

Utente di lunga data
Salve a tutti,
uomo, 45 anni, 2 figli di 6 e 3 anni, sposato da 7 anni.
Ho scoperto che mia moglie mi ha tradito prendendo una sbandata per un altro (sono sicuro sia finita ormai da due mesi). Stiamo provando a recuperare il nostro rapporto ma nonostante il suo impegno io vado spesso in periodi di depressione, rabbia, mancanza di fiducia.

Vorrei avere testimonianze di chi è riuscito a gestire una situazione del genere.

Grazie.
E' una situazione complessa, non c'è un clichè. Chiedigli perchè lo ha fatto e se sta cercando qualcosa in particolare. Chiedigli dei suoi appetiti sessuali. Se ha perversioni e se te ha visto solo il Padre dei suoi figli e non ti vede come stallone in grado di soddisfare determinate sue voglie.
 

giorgiocan

Utente prolisso
Abbiamo deciso di riprovarci rimettendo in gioco il nostro rapporto, per cambiare ciò che non andava (aiutati dalla terapia di coppia). I miei messaggi qui mi servono a trovare consigli proprio su come lavorare su di me, ridurre al minimo possibile i pensieri devastanti dovuti a ciò che è accaduto e potermi dedicare con più efficacia al nostro rapporto.
La terapia è un ottimo segnale: significa che la cosa interessa a entrambi. I risultati, però, verranno (a ondate) sul medio termine.
Riguardo i tuoi pensieri: abbracciali. Se li cacci dentro, tornano. E vincono loro. Devi conviverci tu e deve conviverci lei.
Quindi, tanto vale scoprire tutte le carte sul tavolo, su qualsiasi tema. Dovete riuscire a guardarvi dentro e non vergognarvi di nulla. Scoprite quel che c'è da scoprire. E' possibile che quel che è successo dipenda proprio dal fatto che, prima, non l'avete fatto come si deve.
 
Ultima modifica:

bettypage

Utente acrobata
Buongiorno

@giorgiocan Quello che voglio è recuperare il rapporto, la amo ancora. Ci sono pensieri che però tornano costantemente: l'idea del tradimento, la sua mancata sincerità, la fiducia

@bettypage Lei dice che quello che l'ha spinta è stata la crisi del nostro rapporto
Dunque la crisi non si è risolta ma il post tradimento ha sicuramente cambiato voi. Lei non è più quella che è andata in crisi per X motivi e tu hai da gestire un bubbone scoppiato che manco ti eri accorto che cresceva.
Se pensi di ritornate a quelli di prima non puoi.
Potete però diventare altro. Né meglio n épeggio.
Ti sconsiglio però di partire da una posizione di vantaggio, di supposta moralità.

Se lei ha scelto di parlartene vuole stare con te.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Salve a tutti,
uomo, 45 anni, 2 figli di 6 e 3 anni, sposato da 7 anni.
Ho scoperto che mia moglie mi ha tradito prendendo una sbandata per un altro (sono sicuro sia finita ormai da due mesi). Stiamo provando a recuperare il nostro rapporto ma nonostante il suo impegno io vado spesso in periodi di depressione, rabbia, mancanza di fiducia.

Vorrei avere testimonianze di chi è riuscito a gestire una situazione del genere.

Grazie.
Durerà tanto la tua sofferenza, anche due anni. Ne uscirai cambiato. Vivo ma anestetizzato nei sentimenti, la vedrai con occhi diversi per sempre. Ci conviverai anche bene, ma sarà diverso
 

Ioeimiei100rossetti

Utente di lunga data
Salve a tutti,
uomo, 45 anni, 2 figli di 6 e 3 anni, sposato da 7 anni.
Ho scoperto che mia moglie mi ha tradito prendendo una sbandata per un altro (sono sicuro sia finita ormai da due mesi). Stiamo provando a recuperare il nostro rapporto ma nonostante il suo impegno io vado spesso in periodi di depressione, rabbia, mancanza di fiducia.

Vorrei avere testimonianze di chi è riuscito a gestire una situazione del genere.

Grazie.
Sono solo due mesi, ci vuole tempo. L'altalenanza degli umori sarà una costante per qualche anno; si tocca il fondo e si risale mille volte, nulla sarà uguale a prima.
La fiducia spappolata è uno dei temi: non si riabiliterà mai, ma è un fattore reciproco. Cambia proprio la visione dell'altro e di se stessi; qui si è parlato tante volte di "perdita dell'innocenza", della visione rosea e ingenua del proprio amore che assume contorni inediti e che sarà solo un ricordo, uno dei tanti (personalmente sono contenta che sia tale).
Si sceglie di rimanere insieme per molte ragioni, anche se solitamente si parla solo di amore che persiste nonostante il tradimento. Una bella introspezione spietata in tal senso può essere utile, insieme, secondo me, ma è soggettivo, alla ripercorrenza minuziosa di quanto successo: tempi, modi, fatti etc. Conoscere il nemico, quello che è stato, aiuta a collocarlo nella dimensione che merita secondo l'obiettivo che si ha e per fargli perdere forza. Anche i passaggi più truci e dolorosi a ripensarli si consumano e finiscono per confondersi in un unico bolo digeribile, se è ciò che si pensa e decide di voler fare.

Il dopo-dopo ha uno spessore diverso; una sorta di consapevolezza dei propri limiti e di quelli dell'altro diventa il rivestimento poroso della relazione. Non è male; fronteggiare ciò che è e non ciò che si pensa sia può risultare faticoso, ma almeno non si vive in una dimensione parallela alla realtà.
 

Max78

Utente di lunga data
Salve a tutti,
uomo, 45 anni, 2 figli di 6 e 3 anni, sposato da 7 anni.
Ho scoperto che mia moglie mi ha tradito prendendo una sbandata per un altro (sono sicuro sia finita ormai da due mesi). Stiamo provando a recuperare il nostro rapporto ma nonostante il suo impegno io vado spesso in periodi di depressione, rabbia, mancanza di fiducia.

Vorrei avere testimonianze di chi è riuscito a gestire una situazione del genere.

Grazie.
Ciao e benvenuto.
Io ci ho provato.... E fino ad alcuni mesi fa pensavo anche di esserci riuscito.... Ma purtroppo alcuni eventi non belli. Ho capito che in cuor suo non c'ero io... Così con il tempo mi sono allontanato fino al punto di non amarla più.... Per ricostruire un rapporto bisogna essere in due...
Non ho nessun rimorso perché so che io ci ho provato.... Si chiude un capitolo se ne apre un'altro. La vita va avanti.
 

Ioeimiei100rossetti

Utente di lunga data
Ciao e benvenuto.
Io ci ho provato.... E fino ad alcuni mesi fa pensavo anche di esserci riuscito.... Ma purtroppo alcuni eventi non belli. Ho capito che in cuor suo non c'ero io... Così con il tempo mi sono allontanato fino al punto di non amarla più.... Per ricostruire un rapporto bisogna essere in due...
Non ho nessun rimorso perché so che io ci ho provato.... Si chiude un capitolo se ne apre un'altro. La vita va avanti.
Difatti la condizione essenziale per far si che la relazione prosegua, anche meglio di prima, è il collocare l'evento-tradimento da parte del traditore come capitolo chiuso da tutti i punti di vista. Se permangono strascichi di qualsiasi tipo il tradito non ce la potrà fare mai a ridare una possibilità al rapporto e alla persona.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io mi sono fatta persuasa (😀) che o ci si lascia subito o non ci si lascia più.
Se più della delusione e dell’orgoglio hanno avuto peso altre considerazioni, con il tempo queste saranno predominanti.
 
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