TEMA: Sulle solitudini ... SVOLGIMENTO:

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Fantastica

Utente di lunga data
Non desidero si venga colti dalla spregevole confondenza che vuole sottomesso al soddisfacimento di esigenze corrosive di risorse e povere di significanza, conseguenza più che causa dei sistemi di produzione fordiana, lo stato di felicità.
Felice era anche per quei porci col ciccio di fuori che erano gli epicurei il dare compiacimento ai pochi, salubri e facilmente identificabili bisogni corporali, e la letterina sulla felicità che venne resa famosa per l'edizione da 1000 lile lo diceva, e lo diceva tanto bene che i falsi porci la schifavano e ficcavano negli altrui truogoli qualcosa di più inetto, che facesse apparire il rurro di un barboglio quelle parole risolute pur di uno che cercava di far felice l'ombelico e tutto quello che ci stava attorno.
Per tacere pii degli stoici e della loro vita beata, cioè, l'ha capito anche suo fratello gallione che Seneca pur essendo pieno di soldi come un caciottone e intortandosi la mammina seria seria dell'imperatore canterino e attore, sapeva benissimo che sarebbe stato anche più felice non avendo niente che quello che portava sempre con sé...
Nessuno di lovo aveva l'Ipad.
Ma certo che non confondo affatto! Credo bene che non fai dipendere la felicità tua dall'utlizzo dell'i-pad!
Come diceva ancora lui Seneca a proposito delle ricchezze a chi gli rimproverava di averne, lui che professava la virtù, rispondeva che la felicità non sta nel possedere le cose, ma nel poterne fare a meno. Se anche in un naufragio io perdessi ogni sostanza, non muterei minimamente il mio stato di felicità, perché la virtù sta nel non dipendere se non da se stessi, diceva più o meno il saggio. Allenarsi a fare a meno di e quindi alla virtù si apprende in tenera età o non si apprende più. Dopo che l'hai appreso, in cuor tuo sapendo fare del meno l'ameno, gli stolti ti tacceranno di invidia, scembiando la serenità tua per inettitudine alla gara dei trionfi, ma anche di questo saprai fare a meno, purché da qualche parte un Lucilio o un Gallione vi siano con cui comprendersi senza fatica. E comuqnue avrai anche saputo fare in modo di non morire di fame, poiché il talento tuo avrai sparso per il mondo scambiando per moneta corrente qualche bel sorriso di circostanza. Nemmeno ti farà fatica poi troppo, perché la virtù è il bene e riesce poi habitus naturale. O no?
 

Fantastica

Utente di lunga data
Ma i modelli sono solo l'essenza di ricordi che devono ancora venire, le pietre di paragone sulle quali grattare oro sempre più spurio e navicelle spaziali da costruire nelle chiese abbandonate di Tozeur...
Se il volgere dei tempi non abbandona la sua ciclicità apparente per srotolarsi in una fettuccia di gros grain cucita a far da battitacco ai pantaloni della festa di un dio che ha troppo da fare per guardarsi sotto la suola delle scarpe, allora per noi non deve, non può e non ha senso che sia un problema.
Per inciso, non sono i problemi ad avere gli Ipad, ma gli Ipad ad avere dei problemi.
Io credo che il volgere dei tempi sia sempre stato un arcano in cui ficcare l'occhio non servì mai a risparmiare vite umane. A me spaventa assi più dell'uomo pudding il fatto che ora alle 3 di notte capita di sentir cinguettare gli uccellini come fosse giorno; mi inquieta questa pioggia che non cessa di tormentare il mio sdrucito ombrello; mi inquieta che nel volger di cinque o forse sei minuti la temperatura s'abbassi o si alzi anche di quattro gradi. Questo mi inquieta. Del volger del tempo disse sempre bene Leopardi: caggiono i regni intanto, la natura ognor verde sta.
E' ancora verde?
 

Rabarbaro

Escluso
Ma certo che non confondo affatto! Credo bene che non fai dipendere la felicità tua dall'utlizzo dell'i-pad!
Come diceva ancora lui Seneca a proposito delle ricchezze a chi gli rimproverava di averne, lui che professava la virtù, rispondeva che la felicità non sta nel possedere le cose, ma nel poterne fare a meno. Se anche in un naufragio io perdessi ogni sostanza, non muterei minimamente il mio stato di felicità, perché la virtù sta nel non dipendere se non da se stessi, diceva più o meno il saggio. Allenarsi a fare a meno di e quindi alla virtù si apprende in tenera età o non si apprende più. Dopo che l'hai appreso, in cuor tuo sapendo fare del meno l'ameno, gli stolti ti tacceranno di invidia, scembiando la serenità tua per inettitudine alla gara dei trionfi, ma anche di questo saprai fare a meno, purché da qualche parte un Lucilio o un Gallione vi siano con cui comprendersi senza fatica. E comuqnue avrai anche saputo fare in modo di non morire di fame, poiché il talento tuo avrai sparso per il mondo scambiando per moneta corrente qualche bel sorriso di circostanza. Nemmeno ti farà fatica poi troppo, perché la virtù è il bene e riesce poi habitus naturale. O no?
Cioè, Dante, che per certe cose aveva un buon naso, chiamava il filosofo Seneca morale, ma è una scemenza...
Innanzitutto perchè anche lui scriveva male, ed il buono si vede anche dalla forma, secondariamente perchè lui era una versione spuria e apocrifa di Zenone.
Usò tutta la sua vita come fosse un touchscreen per essere spalpazzato da folle adoranti, avrebbe avuto migliaia di follower (secutores?) sul suo account, e su faccia libro si sarebbe fatto costruire un tripode in avorio per ogni pollicione di "Mi piace" da collocare nel suo salone davanti alla propria statua crisoelefantina!
Forse avrebbe anche partecipato al grande fratello IX assieme ad uno che suonava i cimbali e a Cornelia ("Quale Cornelia?"- dirai tu, "Una caso..."- risponderei io...)!
Lui era un Lele Mora d'altri tempi e poteva far a meno di tutto purchè la sua carenza ininfluente fosse commentata dalla D'Urso in un servizio pomeridiano bisettimanale.

Egli avrebbe esultato per il passaggio dal T9 alla QWERTY, e non aggiungo altro!
 

Rabarbaro

Escluso
Io credo che il volgere dei tempi sia sempre stato un arcano in cui ficcare l'occhio non servì mai a risparmiare vite umane. A me spaventa assi più dell'uomo pudding il fatto che ora alle 3 di notte capita di sentir cinguettare gli uccellini come fosse giorno; mi inquieta questa pioggia che non cessa di tormentare il mio sdrucito ombrello; mi inquieta che nel volger di cinque o forse sei minuti la temperatura s'abbassi o si alzi anche di quattro gradi. Questo mi inquieta. Del volger del tempo disse sempre bene Leopardi: caggiono i regni intanto, la natura ognor verde sta.
E' ancora verde?
Non saprei: io vengo pascolato da un pastore errante per l'Asia centrale...
Di qui par tutto più lento e gli orologi han men senso delle stagioni e le stagioni men senso delle vite e le vite men senso ancora degli orologi...
Magari un venditore di almanacchi mi dirà come sarà l'anno venturo e se sarà buono.
Io farò finta di credergli e sarò felice.
 

Fantastica

Utente di lunga data
Cioè, Dante, che per certe cose aveva un buon naso, chiamava il filosofo Seneca morale, ma è una scemenza...
Innanzitutto perchè anche lui scriveva male, ed il buono si vede anche dalla forma, secondariamente perchè lui era una versione spuria e apocrifa di Zenone.
Usò tutta la sua vita come fosse un touchscreen per essere spalpazzato da folle adoranti, avrebbe avuto migliaia di follower (secutores?) sul suo account, e su faccia libro si sarebbe fatto costruire un tripode in avorio per ogni pollicione di "Mi piace" da collocare nel suo salone davanti alla propria statua crisoelefantina!
Forse avrebbe anche partecipato al grande fratello IX assieme ad uno che suonava i cimbali e a Cornelia ("Quale Cornelia?"- dirai tu, "Una caso..."- risponderei io...)!
Lui era un Lele Mora d'altri tempi e poteva far a meno di tutto purchè la sua carenza ininfluente fosse commentata dalla D'Urso in un servizio pomeridiano bisettimanale.

Egli avrebbe esultato per il passaggio dal T9 alla QWERTY, e non aggiungo altro!
Sto ridendo di gusto per questo tuo ultimo capolavoro! E certo che la filosofia romana è solo rimasticatura: che altro attendersi da un popolo di agricoltori stupratori di Sabine e poi guerrafondai e facitori di Pantheon in progress spalnacati a qualsivoglia do ut des. Certo. Hai solo ragione. E pur tuttavia, di quella filosofia d'accatto (io non concordo che scrivesse male, direi che traducevo meglio Cicerone) rimpiangiamo la prestanza perché era per gli happy few di un esclusivo Jockey Club, con possibilità di ricadute almeno su Lucilio. Il volumen ancora si srotolava attorno al suo bastone e senza retroilluminazione illuminava, forse qualche sparuta mente. Impossibile rintracciare i buoni. Ancor più difficile tra tanti che lo paiono perché scrivono scorrettamente citando le massime senecane sul faccialibro. Insomma, è il rumore per nulla sottile della prosa che ammorba anche le menti più perspicaci e ci fa essere qui, oggi, invece che a ruminare in aperta campagna solatìa in compagnia delle farfalle, amico mio.
 

Rabarbaro

Escluso
Sto ridendo di gusto per questo tuo ultimo capolavoro! E certo che la filosofia romana è solo rimasticatura: che altro attendersi da un popolo di agricoltori stupratori di Sabine e poi guerrafondai e facitori di Pantheon in progress spalnacati a qualsivoglia do ut des. Certo. Hai solo ragione. E pur tuttavia, di quella filosofia d'accatto (io non concordo che scrivesse male, direi che traducevo meglio Cicerone) rimpiangiamo la prestanza perché era per gli happy few di un esclusivo Jockey Club, con possibilità di ricadute almeno su Lucilio. Il volumen ancora si srotolava attorno al suo bastone e senza retroilluminazione illuminava, forse qualche sparuta mente. Impossibile rintracciare i buoni. Ancor più difficile tra tanti che lo paiono perché scrivono scorrettamente citando le massime senecane sul faccialibro. Insomma, è il rumore per nulla sottile della prosa che ammorba anche le menti più perspicaci e ci fa essere qui, oggi, invece che a ruminare in aperta campagna solatìa in compagnia delle farfalle, amico mio.
Quando rifilerai ai tuoi discepoli un tema sull'attualità della figura di Lucio Annèo nella società contemporanea non usare questo materiale come riferimento, ok?
Le mie condizioni da seminfluenzato febbricitante di oggi mi rendono ancor meno affidabile del solito, e poi è ormai un fatto accertato che dopo un po' di botta e risposta insensati con la capra si sbrocca di brutto brutto (vedi il vecchietto sulla sedia semovente...) quindi per il tuo bene ti lascio ad altri passatempi.

(e non dire che la gente si merita di essere tradita: è così brutto... in qualsisi senso lo si intenda)
 

Fantastica

Utente di lunga data
Quando rifilerai ai tuoi discepoli un tema sull'attualità della figura di Lucio Annèo nella società contemporanea non usare questo materiale come riferimento, ok?
Le mie condizioni da seminfluenzato febbricitante di oggi mi rendono ancor meno affidabile del solito, e poi è ormai un fatto accertato che dopo un po' di botta e risposta insensati con la capra si sbrocca di brutto brutto (vedi il vecchietto sulla sedia semovente...) quindi per il tuo bene ti lascio ad altri passatempi.

(e non dire che la gente si merita di essere tradita: è così brutto... in qualsisi senso lo si intenda)
Io ti auguro di non avere più la febbre fisica, ma che ti resti quella scrittoria. Ho chiarito cosa si intende per "meritare". Suonava brutto, lo so, e ho fatto del mio meglio per farmi intendere. Chissà.
Quanto al pezzo di bravura succitato, avevo già deciso che l'avrei propinato ai miei studenti, ma non insegno latino, ahimé. Che spreco!
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Pazzesco come la societa' dell'Homo Interconnessus anziche' favorire, faccia emergere le profonde solitudini del cittadino globale che non riesce a saziarsi di relazioni perche' quelle che riesce ad instaurare fanno solo cagare...

Lanciamo orsu', tutti insieme, un grido verso il cielo...

ARIPIJATEVEEEEE!!!!!!

:rotfl::rotfl::rotfl:

Ps: scusate ho mangiato pesante....

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Non hai detto una bestialità sotto certi punti di viste e facendo dei distinguo :up:
 

Peretteo

Utente di lunga data
Ma infatti, al di la' della conversazione che citi che non ho letto, l'aripijateve non e' rivolto a chi fa uso del web e mediante esso cerca l'anima gemella, ma ad elevare lo spessore umano di certe merde che camminano su due gambe...ahahah

cazzo c'e' un'opportunita' rivoluzionaria tipo la pillola che te da' la possibilita' de seleziona' un bel TOT de candidati/e e la sprecano cosi'?...

naaaaa....MI STATE DILUDENDO!....ahahahah
io ti diluirei invece...nell'acido solforico ahahhahahahah
 

feather

Utente tardo
Io non capisco perché così spesso mi tocchi leggere di gente che non si iscrive a fb perché non vuole leggere scemenze.
Nei miei feed ci finisce solo quello che io ho scelto. Se ogni tanto per sbaglio ci finisce qualche porcheria la salto.
Su fb non c'è solo e soltanto porcheria, così come nei forum non ci sono solo verità illuminate.

Invidio Stermy che fa l'IT e può stare lontano da una connessione Internet per 27 giorni. Io verrei licenziato molto prima. Beato lui. Dove lavoro io non rispondere al cellulare alle tre di notte è già visto male. Figuriamoci non rispondere a una mail entro 48 ore.

Internet ha dato un mezzo che prima non c'era, con un oceano di possibilità che si iniziano a intravedere solo ora.
Anche a me mancano i pomeriggi dell'era pre-cellulare in cui sparivo da casa per pomeriggi interi irrintracciabile.
Ma ringrazio anche Internet che mi ha permesso di avere scambi di idee con persone che non avrei mai avuto altrimenti. E questo include anche questo forum.

I membri della società si stanno alienando non per colpa di Internet, ma perché sta cambiando lo schema di vita. Cambiano i mestieri, gente che prima era utile ora è inutile e viceversa. Cambia la struttura di una famiglia. Cambiano un sacco di cose. Internet è solo un piccolo utensile in questo quadro.
Ma tutti questi cambiamenti fanno si che non sappiamo più che ruolo dobbiamo recitare e, ancora più spaventoso, quale ruolo debbano recitare gli altri. Diventano tutti stranieri ancora più stranieri.
 
Io non capisco perché così spesso mi tocchi leggere di gente che non si iscrive a fb perché non vuole leggere scemenze.
Nei miei feed ci finisce solo quello che io ho scelto. Se ogni tanto per sbaglio ci finisce qualche porcheria la salto.
Su fb non c'è solo e soltanto porcheria, così come nei forum non ci sono solo verità illuminate.

Invidio Stermy che fa l'IT e può stare lontano da una connessione Internet per 27 giorni. Io verrei licenziato molto prima. Beato lui. Dove lavoro io non rispondere al cellulare alle tre di notte è già visto male. Figuriamoci non rispondere a una mail entro 48 ore.

Internet ha dato un mezzo che prima non c'era, con un oceano di possibilità che si iniziano a intravedere solo ora.
Anche a me mancano i pomeriggi dell'era pre-cellulare in cui sparivo da casa per pomeriggi interi irrintracciabile.
Ma ringrazio anche Internet che mi ha permesso di avere scambi di idee con persone che non avrei mai avuto altrimenti. E questo include anche questo forum.

I membri della società si stanno alienando non per colpa di Internet, ma perché sta cambiando lo schema di vita. Cambiano i mestieri, gente che prima era utile ora è inutile e viceversa. Cambia la struttura di una famiglia. Cambiano un sacco di cose. Internet è solo un piccolo utensile in questo quadro.
Ma tutti questi cambiamenti fanno si che non sappiamo più che ruolo dobbiamo recitare e, ancora più spaventoso, quale ruolo debbano recitare gli altri. Diventano tutti stranieri ancora più stranieri.
Intanto però stamattina sui giornali leggiamo che una ragazzina di 14 anni si è suicidata.
Perchè...?



Ragazza di 14 anni suicida, istigata da coetanei sui social network
Si e' lanciata dal tetto di un albergo abbandonato


La ragazzina 14enne che si è suicidata domenica pomeriggio lanciandosi dal tetto di un albergo abbandonato di Cittadella aveva più volte manifestato le sue intenzioni autolesionistiche sulle pagine virtuali del social Ask.fm, ricevendo da alcuni coetanei, in più occasioni, l'invito a mettere in pratica le sue intenzioni.

Tra i messaggi al vaglio ora degli investigatori, come scrivono i giornali locali, quelli che riportano veri e propri insulti (da ''Sei una t...'' a ''Ti odio'' e ''Fai schifo come persona''), ma soprattutto quelli che paiono invitarla a farla finita. Uno di questi, lapidario, dice: ''ucciditi'', un secondo riporta il link del trailer cinematografico 'Suicide room'. Ask.fm, che offre la possibilità di scrivere domande sul profilo degli altri membri in assoluto anonimato, seguendo gli amici senza che loro lo sappiano, era finito al centro delle polemiche l'estate scorsa dopo il suicidio di una giovane 14enne inglese che si sarebbe tolta la vita a causa di insulti e inviti all'autolesionismo scritto sul suo profilo del social.

Procura Padova apre inchiesta - Cambio di rotta della Procura di Padova sul suicidio della 14enne morta domenica a Cittadella. Il magistrato, che inizialmente sembrava aver escluso questa possibilità, ha apertura un fascicolo 'per atti relativi' sulla morte della ragazzina. L'inchiesta porta la firma del pm Roberto D'Angelo. Un fascicolo senza indagati, e al momento senza un preciso capo d'accusa che, in ipotesi, viste le incitazioni ad uccidersi rivolte alla 14enne sul social 'Ask.fm', potrebbero andare dai maltrattamenti all'istigazione al suicidio.
 
Pazzesco come la societa' dell'Homo Interconnessus anziche' favorire, faccia emergere le profonde solitudini del cittadino globale che non riesce a saziarsi di relazioni perche' quelle che riesce ad instaurare fanno solo cagare...

Lanciamo orsu', tutti insieme, un grido verso il cielo...

ARIPIJATEVEEEEE!!!!!!

:rotfl::rotfl::rotfl:

Ps: scusate ho mangiato pesante....

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Sai una cosa?
Il rapporto con la materia suono e la pratica di uno strumento musicale
ti obbligano ad una seria solitudine...

Per altro beata e fortunata...
 

feather

Utente tardo
Intanto però stamattina sui giornali leggiamo che una ragazzina di 14 anni si è suicidata.
Perchè...?
Si, l'ho letta la notizia. Sul Gazzettino.
Quindi... se tu vai al bar, ti siedi al banco per un bianchetto e fai due chiacchere con i presenti. Una manica di stronzi di cui uno ti dice che sei una merda, uno che ti devi ammazzare e l'altro che sei un cretino che dovrebbe disintegrarsi.
Tu cosa fai? Cambi bar o ti ammazzi?
E se il bar è virtuale?

A leggere JB avrei dovuto impiccarmi da un bel po'. E, purtroppo per lui, sono ancora qui e con nessuna intenzione di impiccarmi, non per lui quantomeno.
E tu a sentire Oscuro...

A scuola, alle superiori ho passato un inferno. So cos'è il bullismo, provato sulla mia pelle per anni.

E basta dare la colpa ai mezzi di trasporto. Se invece di Internet la insultavano via telefono era colpa di Marconi??

Era una ragazza fragile e i genitori non hanno saputo vederla e supportarla purtroppo. Ne darle i mezzi per reggere la pressione a quanto sembra.
Ma la colpa, se colpe vogliamo dare, non è di un mezzo di telecomunicazione.
 
Si, l'ho letta la notizia. Sul Gazzettino.
Quindi... se tu vai al bar, ti siedi al banco per un bianchetto e fai due chiacchere con i presenti. Una manica di stronzi di cui uno ti dice che sei una merda, uno che ti devi ammazzare e l'altro che sei un cretino che dovrebbe disintegrarsi.
Tu cosa fai? Cambi bar o ti ammazzi?
E se il bar è virtuale?

A leggere JB avrei dovuto impiccarmi da un bel po'. E, purtroppo per lui, sono ancora qui e con nessuna intenzione di impiccarmi, non per lui quantomeno.
E tu a sentire Oscuro...

A scuola, alle superiori ho passato un inferno. So cos'è il bullismo, provato sulla mia pelle per anni.

E basta dare la colpa ai mezzi di trasporto. Se invece di Internet la insultavano via telefono era colpa di Marconi??

Era una ragazza fragile e i genitori non hanno saputo vederla e supportarla purtroppo. Ne darle i mezzi per reggere la pressione a quanto sembra.
Ma la colpa, se colpe vogliamo dare, non è di un mezzo di telecomunicazione.
Ma cosa dici? I social come Ask andrebbero bannati. Sono una maledizione. Hai figli adolescenti? Sì? Ti ricordi come si è confusi e fragili a 14 anni? Su Internet tutto è amplificato, tutto messo in piazza! Che cazzo possono fare i genitori? Io sto facendo l'impossibile! Il bullismo è una cosa seria, ma il cyberbullismo è tremendo! Purtroppo per me ho scoperto un mondo che nemmeno immaginavo. Eppure io Internet lo uso regolarmente! Ma ci sono questi fenomeni in crescita che sono difficili da gestire, da riconoscere. Io ho ripetuto milioni di volte a mio figlio di non accettare amicizia da sconosciuti su FB, eppure l'ha fatto! E anche lui è su sto cazzo di Ask.fm di merda. Nonostante tutti i discorsi che gli ho fatto e che gli faccio regolarmente, prendendomi pure della "stronza" e della "madre cagacazzo". Sono fenomeni che si stanno allargando in maniera spropositata, perché la rete li amplifica in maniera spropositata. Una volta i nostri genitori ci dicevano di non fidarci degli sconosciuti, ora gli sconosciuti ci entrano in casa e non ce ne accorgiamo nemmeno. Quella ragazzina è stata istigata al suicidio, sì! Altro che! L'estate scorsa è successa la stessa cosa a una ragazzina di 14 anni in UK grazie a Ask.fm e Cameron ha invitato tutti a boicottare sto cazzo di social. Qui che succede? Io ho appena chiamato il telefono azzurro per chiedere consigli. Sapete che cosa è il "grooming"? In Italiano viene chiamato adescamento online. Vi riporto qui alcune notizie:
[h=1]ADESCAMENTO ONLINE[/h]
[h=4][/h][h=4]Adescamento online: cosa si intende?[/h]L’adescamento online in danno di minori è un fenomeno che consiste nel tentativo, da parte di una persona malintenzionata o di un pedofilo, di avvicinare un bambino o un adolescente per scopi sessuali, conquistandone la fiducia attraverso l’utilizzo della rete Internet, in particolare tramite chat, blog, forum e social networks.
Il reato di adescamento di minorenni, recentemente introdotto nel nostro codice penale , si riferisce al compimento di qualsiasi atto volto a carpire la fiducia di un minore di età inferiore a sedici anni per scopi sessuali, attraverso artifici, lusinghe o minacce posti in essere anche mediante Internet o altre reti o mezzi di comunicazione.

Il reato si configura anche se l’incontro con il minore non avviene: non è necessario, infatti, che l’adescamento vada a buon fine, ma è sufficiente il tentativo, da parte di un adulto, di conquistare la fiducia di un bambino o di un adolescente per fini sessuali.

[h=4][/h][h=4]Quali sono le caratteristiche dell’adescamento online?[/h]L’adescamento ha inizio nel momento in cui l’adulto mostra particolare interesse nei confronti del minore con l’intenzione di instaurare un solido legame di fiducia. La formazione di tale legame è il presupposto per arrivare ad incontri a sfondo sessuale nel mondo reale.
Questa dinamica inizia con l’adulto che, spesso mentendo inizialmente sulla propria età, propone alle piccole vittime conversazioni su temi di loro interesse (sport, giochi, scuola). L’adulto pone molta attenzione ai racconti del piccolo internauta, si propone nel ruolo di un premuroso confidente e si dichiara suo grande amico. Il processo attraverso cui il malintenzionato manipola il minore per avere la sua incondizionata fiducia è lento e può durare anche diversi mesi.

Gradualmente l’adulto ricerca un contatto sempre più isolato con il bambino o l’adolescente, passando ad esempio dalla chat room pubblica a quella privata e, successivamente, cercando di ottenere informazioni personali quali il numero di cellulare o l’indirizzo della scuola frequentata, fino ad arrivare ad introdurre argomenti intimi e soprattutto legati alla sfera sessuale. Una volta che l’abuso si è verificato, l’obiettivo del pedofilo è ottenere il silenzio della vittima attraverso il ricatto e l’abuso psicologico. Può far credere al minore che quanto avvenuto sia normale, o al contrario che i comportamenti sessuali in cui è stato coinvolto siano colpa sua, oppure lo si minaccia di mostrare le immagini/i video che lo ritraggono ai genitori o agli amici, o ancora di condividerle su Internet (es. su youtube).



[h=4]Quanto è diffuso il fenomeno dell’adescamento online?[/h]

Da un’indagine condotta negli Stati Uniti nel 2010, è emerso che un adolescente su 10 è stato adescato online . Nel 69% dei casi, tuttavia, il tentativo di adescamento non si è concluso con una richiesta di contatto al di fuori della Rete .
E’ stato osservato che gli adolescenti sono maggiormente a rischio di essere adescati rispetto ai bambini più piccoli ; inoltre, per le ragazze vi è un rischio maggiore rispetto ai loro coetanei maschi .
Secondo un’indagine condotta da EuKids nel 2012 su un campione di oltre 25.000 bambini e adolescenti (età 9-16 anni) provenienti da 25 paesi europei, il 30% ha riferito di avere conosciuto persone estranee attraverso internet (il 23% ha riferito di averne conosciute 5 o più). Nel 9% dei casi, al contatto online è seguito un incontro offline, ma solo l’1% ha riferito di essersi sentito preoccupato o turbato per questi incontri, mostrando una sottostima dei possibili rischi connessi all’incontro con persone sconosciute.



[h=4]Adulti e ragazzi sono consapevoli del rischio di adescamento online?[/h]

Secondo le indagini realizzate da Telefono Azzurro e Eurispes negli ultimi anni, i ragazzi sono molto abili nell’utilizzo delle nuove tecnologie e in grado di muoversi con disinvoltura nella Rete, tuttavia non sempre possiedono strategie efficaci per difendersi da eventuali malintenzionati su Internet.
4 adolescenti su 10 giudicano positivamente o in maniera accettabile un loro coetaneo che incontri dal vivo una persona conosciuta online e l’8,5% dei ragazzi intervistati dichiara di accettare la richiesta di amicizia in un social network anche da parte di persone sconosciute. Interrogato su quale strategia utilizzi per capire se fidarsi di qualcuno conosciuto online, 1 adolescente su 10 ritiene di potersi fidare di una persona conosciuta in rete semplicemente ponendo alcune domande e sempre 1 su 10 ritiene che per fidarsi sia sufficiente seguire il proprio istinto.
D’altra parte, emerge come i genitori non sempre dispongano delle conoscenze necessarie per accompagnare bambini e ragazzi nell’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie. Il 33,5% dei genitori intervistati afferma, infatti, di saper utilizzare il pc “poco” o “per niente”; il 42% dichiara di sapere utilizzare Internet “abbastanza”, laddove il 34,9% ammette di saperlo utilizzare “poco” o “per niente”.
Questa scarsa conoscenza si accompagna ad una evidente sottovalutazione dei pericoli online: quasi la metà dei genitori intervistati (46,4%) ritiene impossibile che il proprio figlio chattando possa entrare in contatto con un adescatore/pedofilo; il 47% ritiene impossibile che il proprio figlio veda su Internet immagini sessualmente esplicite e l’88,9% esclude che i propri figli possano spogliarsi e mettere proprie immagini e video online.



[h=4]Come può sentirsi un adolescente vittima di adescamento?[/h]

Gli adescatori sono particolarmente abili nel convincere bambini e adolescenti a mandare loro foto, a spogliarsi davanti ad una web-cam o a desiderare di incontrarli, facendo leva sul bisogno di attenzioni, sul desiderio di apparire e sulla carenza di autostima tipici di questa fase evolutiva, fingendosi ad esempio coetanei innamorati o talent scout con il lasciapassare per il mondo delle celebrità per conquistare più agevolmente la fiducia dei ragazzi. Inizialmente, quindi, di fronte all’atteggiamento amichevole di un adescatore, gli adolescenti si sentono lusingati, e questo li porta ad abbassare le proprie difese e ad accettare le richieste che si fanno gradualmente sempre più esplicite.
Una volta raggiunto il proprio obiettivo (ad esempio ottenere foto sessualmente esplicite del minore) spesso questi adulti possono interrompere definitivamente i contatti. Questo tipo di esperienza può far sentire il bambino/adolescente umiliato o essere per lui fonte di vergogna, in quanto apparirà chiaro che la motivazione alla base della relazione intrapresa era solo di natura sessuale. A ciò può aggiungersi il disagio derivante dal sospetto che l’altra persona con cui il bambino/adolescente era entrato in confidenza potrebbe non essere realmente chi aveva detto di essere. I ragazzi potrebbero realizzare solo a questo punto di avere perso il controllo sulle proprie foto inviate allo sconosciuto, il quale potrebbe minacciare di condividerle in rete, ma essere troppo spaventati per parlarne con un adulto, nel timore di essere puniti dai genitori per quanto accaduto.


Ecco: io mi reputo una madre attenta, ho parlato a mio figlio centinaia di volte riguardo ai pericoli di Internet. L'ho portato al cinema a vedere "Disconnect". Gli ho fatto vedere "Trust". Gli faccio leggere gli articoli sui giornali. Eppure c'è cascato come un pollo! E per fortuna che sono una madre attenta e l'ho beccato in tempo. Ma sti stronzi sono dappertutto.

State attenti. Se avete figli adolescenti STATE ATTENTI. Controllateli. L'adolescenza è un'età critica ed è pieno di merde in giro che se ne approfittano, che giocano sulle fragilità e sulla confusione che hanno questi ragazzi!
 
E il sexting? Sapete cosa è il sexting?


[h=4]Sexting: cosa si intende?[/h]Il termine “sexting”, deriva dall’unione delle parole inglesi “sex” (sesso) e “texting” (pubblicare testo).
Si può definire sexting l’invio e/o la ricezione e/o la condivisione di testi, video o immagini sessualmente esplicite/inerenti la sessualità. Spesso sono realizzate con il telefonino, e vengono diffuse attraverso il telefonino stesso (tramite invio di mms o condivisione tramite bluetooth) o attraverso siti, e-mail, chat.
Spesso tali immagini o video, anche se inviate ad una stretta cerchia di persone, si diffondono in modo incontrollabile e possono creare seri problemi, sia personali che legali, alla persona ritratta. L’invio di foto che ritraggono minorenni al di sotto dei 18 anni in pose sessualmente esplicite configura, infatti, il reato di distribuzione di materiale pedopornografico.


Ma quali sono gli aspetti caratteristici di questo tipo di comportamenti?


  • Fiducia: spesso i ragazzi/le ragazze inviano proprie immagini o video nudi o sessualmente espliciti perché si fidano della persona a cui stanno inviando il materiale. Mostrano una scarsa consapevolezza che quello stesso materiale, se il rapporto (amicale o di coppia) dovesse deteriorarsi o rompersi, potrebbe essere diffuso come ripicca per quanto accaduto.
  • Pervasività: le possibilità che offrono i telefonini di nuova generazione permettono di condividere le foto proprie o altrui con molte persone contemporaneamente, attraverso invii multipli, condivisione sui social network, diffusione online;
  • Persistenza del fenomeno: il materiale pubblicato su internet può rimanere disponibile online anche per molto tempo. I ragazzi, che crescono immersi nelle nuove tecnologie, non sono consapevoli che una foto o un video diffusi in rete potrebbero non essere tolti mai più.
  • Non consapevolezza: i ragazzi spesso non sono consapevoli di scambiare materiale pedopornografico.


I ragazzi si fidano, capite? si fidano! Si fidano di questi bastardi che gli fanno credere che sia normale mandare foto nudi, che li lusingano e li gratificano e usano strategie da vere merde per convincerli
 

Gian

Escluso
Ciao Stermy!

Tu non ci cerderai, ma Domenica scorsa, mentre ero a spasso col metal detector per zone dimenticate da Iddio, pensavo proprio a quanto tu hai appena scritto...

Infondo continuiamo ad aizzarci contro i cani rabbiosi di indifferenza che ci siamo plasmati addosso col fango delle mille volte che ci sia siamo insozzati e che ci si è indurito addosso facendosi corazza dura e spaventosa.
La gente che ancora ha il coraggio di guardarsi in volto vede nelle orbite vuote di chi ha di fronte la cavità uterina nella quale è stata rannicchiata durante un'interminabile gestazione che non l'ha ancora fatta nascere.
I padri hanno figli che non conscono e dai quali non vengono salutati quando li incrociano in piazza, le madri scoprono di essere diventate nonne quando trovano i loro nipotini a nuotare nel cesso dopo che la loro bambina è andata a scuola con lo zainetto di Hello Kitty, le mogli puliscono le scarpe al marito inginocchiandosi davanti alla porta prima che lui esca per non fargli fare brutta figura con l'amante e i mariti scoprono dalle risatine del barbiere e degli altri vecchietti che non hanno altro da fare il Sabato mattina che al loro ritorno avrebbero trovato la casa vuota e un bigliettino d'addio sulla tavola.

Però, tutta questa emulsione umana ha un sacco di amici su facebook!
Quest'apposizione di separati che s'atteggia a humus della società controlla i tweet sullo smarphone ogni 2 minuti!
E quelli che non sono altro che una puddinga embrionale di sconosciuti si watsappano a tutta la rubrica ogni volta che vanno al cesso, allegando foto delle feci!

Cioè, prima essere soli aveva più scusanti...
Sante parole, scusa Rabarbaro per la piaggeria, ma hai dato un'idea assolutamente
realistica della vita di m.... che milioni di persone ormai conducono.
Siamo condannati senza appello alla solitudine !!
:unhappy: poi però la gente si costruisce mille alibi, la palestra, le amiche, gli amici,
questo è quello, ma provate a stasera 3 mesi senza cercare nessuno, fate questo
piccolo esperimento umano.
Vedrete la "bella" sorpresa !!! :cool:
 
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