TEMA: Sulle solitudini ... SVOLGIMENTO:

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Nausicaa

sfdcef
Non so come funzioni ask. Ma una ragazzina di 13 14 anni scrive su ask o fb senza che i genitori abbiano password e possano verifucare che accade?
Mà, sperabilmente sarebbe cosí.
ma non sempre lo è.
genitori che non ci pensano e non controllano -non parlo di Clementine- e fino a che non scoppia qualche macello continuano a credere che vada tutto bene.
l'accesso a un computer, a internet, è sempre piü facile. Scuola, il cell dell'amico se tu non ce l'hai - e spessissimo ce l'hai- il computer dell'amico, wifi ovunque.

questo vale sia per i bulli che le vittime.

e fino a che non hai nessun sospetto di casini, c'è pure il problema di che limite porTI nel controllo dei tuoi figli, per il rispetto della loro individualitÀ e privicy.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Mà, sperabilmente sarebbe cosí.
ma non sempre lo è.
genitori che non ci pensano e non controllano -non parlo di Clementine- e fino a che non scoppia qualche macello continuano a credere che vada tutto bene.
l'accesso a un computer, a internet, è sempre piü facile. Scuola, il cell dell'amico se tu non ce l'hai - e spessissimo ce l'hai- il computer dell'amico, wifi ovunque.

questo vale sia per i bulli che le vittime.

e fino a che non hai nessun sospetto di casini, c'è pure il problema di che limite porTI nel controllo dei tuoi figli, per il rispetto della loro individualitÀ e privicy.
Sicuramente avere le password non ti mette a riparo da imprevisti ma un minimo previene. Anche perchè possono cancellare ma la distrazione capita :D
Capisco Clementine. Anche con mio figlio spesso è un monologo ma credo fermamente che nella sua testa qualcosa rimanga.
Io ho preteso password e pin del cellulare. Sono sua amica in Fb così da verificare almeno quello che pubblica e soprattutto a chi da l'amicizia. Quando qualcuno non mi convince chiedo a lui chi siano, se la spiegazione non mi convince indago.
Lui sa che con me può parlare di tutto e in effetti fino ad adesso le poche cose "stupide" che ha fatto me le ha riferite prima che le scoprissi. Ne abbiamo parlato, discusso e si spera che sia servito.
 

Nausicaa

sfdcef
Sicuramente avere le password non ti mette a riparo da imprevisti ma un minimo previene. Anche perchè possono cancellare ma la distrazione capita :D
Capisco Clementine. Anche con mio figlio spesso è un monologo ma credo fermamente che nella sua testa qualcosa rimanga.
Io ho preteso password e pin del cellulare. Sono sua amica in Fb così da verificare almeno quello che pubblica e soprattutto a chi da l'amicizia. Quando qualcuno non mi convince chiedo a lui chi siano, se la spiegazione non mi convince indago.
Lui sa che con me può parlare di tutto e in effetti fino ad adesso le poche cose "stupide" che ha fatto me le ha riferite prima che le scoprissi. Ne abbiamo parlato, discusso e si spera che sia servito.

Qualche volta non ci pensi e basta...

Ho un amico, figlio adolescente, ho dovuto suggerirgli io di pretendere l'amicizia in fb del figlio.
Lui, il mio amico, non aveva neppure un profilo, non aveva pensato ai pericoli, e... bè, non ci aveva pensato. L'ho convinto io ad iscriversi per poter dare un occhio al figlio.
Eppure, credimi, un padre amorosissimo e presissimo dai figli e dal loro benessere.

Questo padre, poi, avrà un'altra sfida. Il figlio maggiore è molto peperino, il minore è tranquillissimo e dolcissimo. Naturalmente tende a controllare di più il grande.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Qualche volta non ci pensi e basta...

Ho un amico, figlio adolescente, ho dovuto suggerirgli io di pretendere l'amicizia in fb del figlio.
Lui, il mio amico, non aveva neppure un profilo, non aveva pensato ai pericoli, e... bè, non ci aveva pensato. L'ho convinto io ad iscriversi per poter dare un occhio al figlio.
Eppure, credimi, un padre amorosissimo e presissimo dai figli e dal loro benessere.

Questo padre, poi, avrà un'altra sfida. Il figlio maggiore è molto peperino, il minore è tranquillissimo e dolcissimo. Naturalmente tende a controllare di più il grande.
Non ho dubbi che in molti casi sia così :eek:
 

lolapal

Utente reloaded
Sicuramente avere le password non ti mette a riparo da imprevisti ma un minimo previene. Anche perchè possono cancellare ma la distrazione capita :D
Capisco Clementine. Anche con mio figlio spesso è un monologo ma credo fermamente che nella sua testa qualcosa rimanga.
Io ho preteso password e pin del cellulare. Sono sua amica in Fb così da verificare almeno quello che pubblica e soprattutto a chi da l'amicizia. Quando qualcuno non mi convince chiedo a lui chi siano, se la spiegazione non mi convince indago.
Lui sa che con me può parlare di tutto e in effetti fino ad adesso le poche cose "stupide" che ha fatto me le ha riferite prima che le scoprissi. Ne abbiamo parlato, discusso e si spera che sia servito.
Mia figlia il prossimo settembre va in prima media. Naturalmente sono un po' in ansia.
Per il momento non ha desiderio di smartphone, tablet e via dicendo, è una bambinona per certi aspetti ed è presa da tutte le sue piccole passioni, quindi sono abbastanza speranzosa che, se dovesse avanzare richieste di frequentazione di fb e similari, riuscirà a usarli con la testa. Di solito, con Marito, tendiamo a spiegarle come funzionano certe cose, quali sono i "pericoli", cercando di essere equilibrati, né allarmisti, né superficiali... vedremo nei prossimi mesi, confidando nel fatto che finora ha sempre chiesto e parlato di sé.

:)
 

danny

Utente di lunga data
Cosa vuol dire che non condividi i modi? G
Demonizzare da adulti qualcosa con un adolescente è inutile.
Non ci ascolta.
L'unica cosa è fornirgli alternative per uscire dal branco.
Facile?
Per niente.
Mia figlia già vuole l'IPad.
Alcune sue amiche lo hanno, per giocare.
Ora la risposta è no.
Usa il PC per giocare online in nostra presenza.
E con dei limiti di tempo.
 
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Nausicaa

sfdcef
Mia figlia il prossimo settembre va in prima media. Naturalmente sono un po' in ansia.
Per il momento non ha desiderio di smartphone, tablet e via dicendo, è una bambinona per certi aspetti ed è presa da tutte le sue piccole passioni, quindi sono abbastanza speranzosa che, se dovesse avanzare richieste di frequentazione di fb e similari, riuscirà a usarli con la testa. Di solito, con Marito, tendiamo a spiegarle come funzionano certe cose, quali sono i "pericoli", cercando di essere equilibrati, né allarmisti, né superficiali... vedremo nei prossimi mesi, confidando nel fatto che finora ha sempre chiesto e parlato di sé.

:)

Scusami se mi faccio gli affaracci tuoi... vi ha più chiesto nulla di quell'episodio in cui vi ha visti? Tutto a posto?
 

Sbriciolata

Escluso

Sbriciolata

Escluso
Mia figlia il prossimo settembre va in prima media. Naturalmente sono un po' in ansia.
Per il momento non ha desiderio di smartphone, tablet e via dicendo, è una bambinona per certi aspetti ed è presa da tutte le sue piccole passioni, quindi sono abbastanza speranzosa che, se dovesse avanzare richieste di frequentazione di fb e similari, riuscirà a usarli con la testa. Di solito, con Marito, tendiamo a spiegarle come funzionano certe cose, quali sono i "pericoli", cercando di essere equilibrati, né allarmisti, né superficiali... vedremo nei prossimi mesi, confidando nel fatto che finora ha sempre chiesto e parlato di sé.

:)
piccolina...
io ho lasciato libertà. Libertà di fare e indagare e scoprire e discuterne prima e dopo con me.
di social network, account mail e balle varie ho avuto e ho tutt'ora la password ma per loro scelta.
Ho fatto vedere loro come è facile ingannare.
Ma non ho 'pinnato' nulla, per due-tre motivi.
Primo motivo: un amico di mio figlio ha hackerato tutte le password sul computer di papà, utilizzando un programmino free che, come poi si è scoperto, ha inviato i dati in giro per il mondo(...).
Peccato che quel programmino girasse tra i ragazzi già da un po'.
Io credo non ci sia niente che stimoli maggiormente un adolescente di un divieto.
E questa, d'altra parte, è cosa buona e giusta.
Secondo motivo: se vogliono andare su un sito, lo fanno utilizzando un altro mezzo, e ritorno al mio credo.
Terzo motivo: le campane di vetro non hanno mai salvato nessuno alla fine, secondo me.
Invece credo che l'unica cosa che salvi sia la consapevolezza, in rete e nella vita.
E la consapevolezza viene con l'informazione e il confronto.
Ieri sera discutendo con i miei figli proprio degli episodi che avete citato e di altri che ci hanno toccato più da vicino loro hanno paragonato Ask agli spettacoli della Roma antica per certi versi... e ai lupanari per altri.
Quello che lascia basiti loro quanto me è comunque la scarsa importanza che viene data alla propria vita e a quella degli altri da tanti loro coetanei.
 
piccolina...
io ho lasciato libertà. Libertà di fare e indagare e scoprire e discuterne prima e dopo con me.
di social network, account mail e balle varie ho avuto e ho tutt'ora la password ma per loro scelta.
Ho fatto vedere loro come è facile ingannare.
Ma non ho 'pinnato' nulla, per due-tre motivi.
Primo motivo: un amico di mio figlio ha hackerato tutte le password sul computer di papà, utilizzando un programmino free che, come poi si è scoperto, ha inviato i dati in giro per il mondo(...).
Peccato che quel programmino girasse tra i ragazzi già da un po'.
Io credo non ci sia niente che stimoli maggiormente un adolescente di un divieto.
E questa, d'altra parte, è cosa buona e giusta.
Secondo motivo: se vogliono andare su un sito, lo fanno utilizzando un altro mezzo, e ritorno al mio credo.
Terzo motivo: le campane di vetro non hanno mai salvato nessuno alla fine, secondo me.
Invece credo che l'unica cosa che salvi sia la consapevolezza, in rete e nella vita.
E la consapevolezza viene con l'informazione e il confronto.
Ieri sera discutendo con i miei figli proprio degli episodi che avete citato e di altri che ci hanno toccato più da vicino loro hanno paragonato Ask agli spettacoli della Roma antica per certi versi... e ai lupanari per altri.
Quello che lascia basiti loro quanto me è comunque la scarsa importanza che viene data alla propria vita e a quella degli altri da tanti loro coetanei.
sacrosanto.
e chi dovrebbe mai fortemente trasmettere questo valore primario?
 

Sbriciolata

Escluso
sacrosanto.
e chi dovrebbe mai fortemente trasmettere questo valore primario?
non è facile adesso, non in un mondo nel quale vengono proposti modelli annichilenti, vuoti... stelle cadenti che incendiano il cielo per un breve attimo... e dove d'altronde tutto va così veloce che anche quell'attimo diventa relativamente breve.
Pensavo ad una cosa l'altro giorno: l'esempio.
Ai miei tempi gli adulti erano quelli che costruivano, che riuscivano con il lavoro e la concretezza a migliorare quello che avevano avuto in partenza, erano quelli che davano l'esempio.
Oggi: nella realtà purtroppo molti genitori di amici dei miei figli hanno perso il lavoro o comunque peggiorato le loro condizioni di vita.
Certo non è colpa loro... ma il loro, il nostro, modello non risulta vincente.
In rete... io ho FB da... boh, un sacco.
Creai l'account per motivi di lavoro, mi fu quasi imposto.
Man mano che gli amici dei miei figli si iscrivevano, mi chiedevano l'amicizia e sembravo Biancaneve e gli N nani.
Davo qualche dritta per i siti da non usare per scaricare musica o altro... poi lo usavamo invece del telefono per organizzare trasporti e ritrovi di vario tipo
... intanto controllavo un po' che non arrivasse qualcuno a fare pesca a strascico, specie dalle parti di mia figlia.
E' capitato quindi ogni tanto che mi finisse sotto gli occhi il profilo di qualche mamma... e la sua bacheca, anche.
Sembrava una promozione dell'usato garantito.
Non ti dico altro.
 

Hellseven

Utente di lunga data
Ti è mai venuto il sospetto che non riesci a uscirne perché, in fondo, non ti piace quello che vedi là fuori?
Bella domanda, Hell! Prova a rispondere... Grazie, feather:smile:
Salve a entrambi.
Direi di no, che non ho un atteggiamento di rifiuto del mondo: è una sensazione di inadeguatezza che mi porto da ragazzino: mi piace quello che vedo là fuori ma non so se sono adeguato, se mi accetteranno e non reggerei il rifiuto del mondo verso di me, e ancora meno un eventuale successivo abbandono.
Ora ovviamente il problema non si pone più con la stessa intensità, nel senso che un minimo di fiducia e di stima verso me stesso, per quello che sono e quello che ho fatto sinora c'è, ma quel background di inadeguatezza spirituale, diciamo così, l'avverto ancora a tratti.
 
Ultima modifica:

MK

Utente di lunga data
dicevo proprio questo.
quello che vivo mi dice che se mia figlia è triste lo avverto .se una ragazzina passa tanto tempo da sola al computer e non ti chiedi cosa faccia perché pensi ai casi tuoi la stai lasciando sola, se non ti accorgi che non ha sicurezze e che basta il parere degli altri per gettarla nello sconforto , hai mancato in qualche cosa.
sto pontificando? me ne frego.
i figli bisogna sentirli, ascoltarli, annusarli.
è angosciante pensare che magari sarebbe bastato un abbraccio e l'ascolto delle sue paure.
siamo una generazione di genitori inadeguati,ancora troppo figli
Verissimo. Non basta che vadano bene a scuola e non si mettano nei guai. Vanno ascoltati e 'guardati', come esseri umani, non come estensioni del nostro essere.
 

Sterminator

Utente di lunga data
Allora sei fortunato. La stima di se stessi si può costruire, il sapore della vita o lo senti o non lo senti.
Io quando leggo certi pensieri negativi m'inkazzo....povca tvoja...

la vita va presa di sguincio ed al primo posto ci deve essere solo il rispetto e la considerazione di se stessi...

tutto il resto viene da se' perche' si e' attratti dalle persone "solide" dato che sono una garanzia per potersi "appoggiare", rispetto a quelli che se piangono sempre addosso e non reagiscono mai e che diventano un peso morto...

eccheccazzo...reagite e nun v'asfaltate pe' na' figa del cazzo......

e' pieno in giro e c'e' solo l'imbarazzo della scelta....ahahahah
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Quando avevo 18 anni un ragazzo della mia compagnia si impiccò. Aveva 20 anni. Nessuno si era mai accorto di niente. Nessuno. Per noi amici fu uno shock. Nessuno aveva la più pallida idea che stesse male o avesse qualche disagio. La sua ragazza non se ne capacitava. Sua madre va ancora adesso tutti i giorni al cimitero e non si dà pace. Nessuna spiegazione. E' salito sulla moto, è andato a comprare la corda, poi è andato in un bosco, ha chiuso la moto, si è tolto la felpa, la ripiegata e l'ha messa nel bauletto della moto, è salito su un albero e si è impiccato
Accadde anche a un mio amico, si buttò sotto a un treno.
Avevamo poco più di 20 anni.
Non ci fu risposta alcuna alle domande che ci eravamo posti.
Quando lo fece mio nonno fu più semplice, aveva un esaurimento, era depresso.
Uno cerca sempre delle spiegazioni.
Quando le trova si rincuora, ma non sempre le spiegazioni che si dà sono quelle giuste.
Nessuno di noi conosce bene l'altro, e ci sono dei momenti in cui neppure conosciamo noi stessi.
In quei momenti non ti rendi conto neppure di vivere una vita che è la tua.
 

danny

Utente di lunga data
ma che c'entra?
non c'entra una cippa.
Non ti seguo.
Ask.fm è un social di merda, che permette alla gente di insultare gratuitamente. Nel caso specifico della ragazzina ha sicuramente inciso tantissimo. Guarda che i ragazzini di 13/14 anni (che poi sono quelli che usano Ask, perlopiù) sono in una fase critica e delicatissima della loro vita. C'è chi è forte e la vive spensieratamente. C'è invece chi è più fragile e la vive male già di suo... e se ti dicono "ucciditi che fai schifo" a ripetizione, può succedere che lo faccia.
Il mio amico aveva 20 anni. Età diversa. Motivazioni oscure ma sicuramente diversissime. Mica ho detto che tutti quelli che si uccidono lo fanno a causa di Ask. Ho detto solo che Ask è un social basato su dinamiche perverse e di merda. Anche mio figlio ha avuto commenti non bellissimi... Lui mi ha detto che se ne frega. Però erano solo due. magari invece non se ne frega affatto e ci è stato male. Chi lo sa? E' così difficile parlare con i ragazzi a quest'età e capire davvero che cosa gli frulla per la testa. Io ho scoperto che mio figlio "odia il suo corpo" solo perché l'ho spiato e gli ho letto le chat. Altrimenti mai al mondo l'avrei capito.

La mia adolescenza me la ricordo con terrore.
Da una parte i miei amici dell'infanzia alle prese con la droga.
Dall'altra i fighetti più ricchi delle zone centrali che mi prendevano in giro.
Io in mezzo in presa a una forte crisi di indentità, da qualunque parte mi voltavo mi sembrava di essere circondato da stronzi. Mi chiedevo il mio senso nel mondo: figlio di divorziati, con un nonno suicida, qualche dubbio sull'identità affettiva lo avevo. Non c'è niente di peggio a quell'età che ritrovarsi a mendicare una centralità affettiva nel gruppo dei coetanei.
E' normale nn piacersi da adolescenti: io non mi riconoscevo nel mio corpo che cambiava.
Lo osservi sulle spiagge nudiste, tutti nudi tranne gli adolescenti, che da bambini erano pure loro nudi.
E' che a un certo punto ti accorgi di avere un corpo, e cominci a farti delle paranoie perché quello è diventato il tuo biglietto da visita e magari non lo vorresti così, lo senti comunque estraneo.
I pensieri suicidi albergano in questa fase. Basta poco per vedersi crollare il mondo addosso, d'altronde noi siamo quello che abbiamo costruito, ma nell'adolescenza hai edificato, se ti va bene, ben poco, quello che hai è quello che ti hanno aiutato a costruire gli altri. In certi giorni ricordo che la mia vita pareva senza senso.
Ma pure il suicidio. Quando vedi una persona che si suicida a 11 anni, capisci che anche questa non è una soluzione e che l'unica è aspettare il giorno successivo in cui tutto può cambiare.
Comunque di cazzate ne ho fatte anch'io. Cose che oggi sarei pronto a stigmatizzare in un adolescente.
Mi ricordo che con gli adulti c'era un fossato, io mi vergognavo se uscivo con mia madre, lo trovavo troppo infantile.
Mi vergognavo di lei, delle sue ansie, non sopportavo che mi comprasse i vestiti quando lo faceva.
La sentivo lontana ma poi la tenevo lontana.
E soffrivo. Che casino, quell'età.
Un adulto è difficile che riesca a comprenderla, gli strati che ha sovrapposto tengono lontano, e anche se ci si improvvisasse "giovani" per loro saremmo sempre "vecchi". Troppo lontani.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Non so come funzioni ask. Ma una ragazzina di 13 14 anni scrive su ask o fb senza che i genitori abbiano password e possano verifucare che accade?
Con un keylogger puoi controllare quello che scrive.
Fors è consigliabile con un adolescente avere un solo computer e monitorare quello che fa.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Io quando leggo certi pensieri negativi m'inkazzo....povca tvoja...

la vita va presa di sguincio ed al primo posto ci deve essere solo il rispetto e la considerazione di se stessi...

tutto il resto viene da se' perche' si e' attratti dalle persone "solide" dato che sono una garanzia per potersi "appoggiare", rispetto a quelli che se piangono sempre addosso e non reagiscono mai e che diventano un peso morto...

eccheccazzo...reagite e nun v'asfaltate pe' na' figa del cazzo......

e' pieno in giro e c'e' solo l'imbarazzo della scelta....ahahahah
Quoto
 
Io quando leggo certi pensieri negativi m'inkazzo....povca tvoja...

la vita va presa di sguincio ed al primo posto ci deve essere solo il rispetto e la considerazione di se stessi...

tutto il resto viene da se' perche' si e' attratti dalle persone "solide" dato che sono una garanzia per potersi "appoggiare", rispetto a quelli che se piangono sempre addosso e non reagiscono mai e che diventano un peso morto...

eccheccazzo...reagite e nun v'asfaltate pe' na' figa del cazzo......

e' pieno in giro e c'e' solo l'imbarazzo della scelta....ahahahah
:sbatti::sbatti::sbatti:la mezza età lo ha rovinato
 
Stato
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