Teoria interessante.

hammer

Utente di lunga data
se c'è una cosa che in Bangladesh non manca, è proprio l'acqua. la sovrappopolazione di Dacca è un casi discuola quando si parla di incapacità di programmazione urbanistica. così come il fatto che 175 milioni di persone vivono in un territorio che è meno della metà dell'Italia.

il che conferma come in Italia parlare di sovrappopolazione sia ridicolo. noi siamo pesantemente sottopopolati

ed abbiamo centinaia di migliati di ettari di terreno coltivabile abbandonato, per tacere della devastazione fatta grazie a Draghi della Sadegna con ste belin di pale eoliche. e campi di pannelli solari dove prima si coltivava il grano.

la scarsità di risorse è quindi un'altra falsità diffusa a piene mani da chi come l'US AID, foraggiava solo ed esclusivamente "l'inclusività" e dava 0 dollari ad esempio al piano di riforestazione del Sahel

quello che conta è uscire dal binario del politicamente corretto ed osservare il mondo che ci circonda
Date una medaglia a quest'uomo.
 

hammer

Utente di lunga data
Aggiungo una piccola osservazione.
Molti molti anni fa i genitori si lamentavano della scuola perché i libri di testo trasmettevano una visione del mondo e della storia e di conseguenza politica che non era abbastanza ampia.
Adesso si lamentano che i libri sono difficili ed esigono la semplificazione e l’uso di strumenti compensativi, che non sanno cosa sono.
Come è accaduto tutto questo?
È stato un cambiamento complesso e in parte effetto di una manipolazione.
Semplice. L'analfabetismo è in aumento. Una discreta percentuale di italiani sostanzialmente non sa leggere e scrivere.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Semplice. L'analfabetismo è in aumento. Una discreta percentuale di italiani sostanzialmente non sa leggere e scrivere.
Ma lo sai quanti analfabeti totali c’erano negli anni sessanta?
Il maestro Manzi era stato chiamato a favorire la alfabetizzazione di base. Ma poi sapevano giusto fare la firma e leggere frasi brevi inerenti a esperienze comuni. Era roba tipo “È una bella giornata, il sole splende in cielo.”
Perché pensi che i partiti avessero un simbolo chiaro? La gente votava senza avere chiaro il programma elettorale. L’elettore non sarebbe riuscito riuscito a capire.
Ti pare davvero che ora la mancanza di competenze sia a quel livello?
 

hammer

Utente di lunga data
Ma lo sai quanti analfabeti totali c’erano negli anni sessanta?
Il maestro Manzi era stato chiamato a favorire la alfabetizzazione di base. Ma poi sapevano giusto fare la firma e leggere frasi brevi inerenti a esperienze comuni. Era roba tipo “È una bella giornata, il sole splende in cielo.”
Perché pensi che i partiti avessero un simbolo chiaro? La gente votava senza avere chiaro il programma elettorale. L’elettore non sarebbe riuscito riuscito a capire.
Ti pare davvero che ora la mancanza di competenze sia a quel livello?
Certamente no. Tuttavia, il livello di imbecillità diffusa, inteso come percentuale di idioti rispetto alla popolazione italiana, mi sembra più alto che in qualsiasi altro periodo storico. Negli anni '60 non credo ce ne fossero così tanti in circolazione. O forse c'erano, ma non erano così "visibili", mentre oggi i social danno loro voce e amplificano la loro presenza. Non saprei...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certamente no. Tuttavia, il livello di imbecillità diffusa, inteso come percentuale di idioti rispetto alla popolazione italiana, mi sembra più alto che in qualsiasi altro periodo storico. Negli anni '60 non credo ce ne fossero così tanti in circolazione. O forse c'erano, ma non erano così "visibili", mentre oggi i social danno loro voce e amplificano la loro presenza. Non saprei...
Il problema è la visibilità e l’accesso a mezzi che, per il loro funzionamento, danno l’illusione di essere tutti allo stesso livello di competenza.
I social hanno una interfaccia amichevole al punto che chi li usa crede di essere competente.
Quindi sono sui social bambini, ragazzini e anziani che sono stati frustrati tutta la vita e che non sono in grado di distinguere il livelli di comunicazione diversi all’interno dello stesso strumento. Ma non sono stupidi, né ignoranti, non hanno acquisito competenze relative a una comunicazione a cui non sono abituati.
Teniamo conto che certe modalità di comunicazione le troviamo anche in molte trasmissioni televisive. Ma chi le fa, non è analfabeta, riceve proprio l’incarico di trasmettere quella roba lì.
 

hammer

Utente di lunga data
Il problema è la visibilità e l’accesso a mezzi che, per il loro funzionamento, danno l’illusione di essere tutti allo stesso livello di competenza.
I social hanno una interfaccia amichevole al punto che chi li usa crede di essere competente.
Quindi sono sui social bambini, ragazzini e anziani che sono stati frustrati tutta la vita e che non sono in grado di distinguere il livelli di comunicazione diversi all’interno dello stesso strumento. Ma non sono stupidi, né ignoranti, non hanno acquisito competenze relative a una comunicazione a cui non sono abituati.
Teniamo conto che certe modalità di comunicazione le troviamo anche in molte trasmissioni televisive. Ma chi le fa, non è analfabeta, riceve proprio l’incarico di trasmettere quella roba lì.
Sei fin troppo indulgente e comprensiva.
A mio avviso, stiamo assistendo a una preoccupante deriva verso l’idiozia, alimentata dall’ignoranza.
Basta pensare ai genitori che aggrediscono gli insegnanti: adulti idioti che difendono piccoli imbecilli destinati a diventare altrettanto idioti da adulti.
Oppure alle violenze nelle strutture sanitarie, segno di una stupidità abissale.
Serve un cambio di rotta.
Auspico campi di rieducazione in stile Pol Pot. ;)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sei fin troppo indulgente e comprensiva.
A mio avviso, stiamo assistendo a una preoccupante deriva verso l’idiozia, alimentata dall’ignoranza.
Basta pensare ai genitori che aggrediscono gli insegnanti: adulti idioti che difendono piccoli imbecilli destinati a diventare altrettanto idioti da adulti.
Oppure alle violenze nelle strutture sanitarie, segno di una stupidità abissale.
Serve un cambio di rotta.
Auspico campi di rieducazione in stile Pol Pot. ;)
L’ indulgenza e la comprensione non c’entrano niente.
Non so chi possa giudicare persone che non hanno frequentato scuole efficaci.
Se mai… si insegna.
 

Marjanna

Utente di lunga data
se c'è una cosa che in Bangladesh non manca, è proprio l'acqua. la sovrappopolazione di Dacca è un casi discuola quando si parla di incapacità di programmazione urbanistica. così come il fatto che 175 milioni di persone vivono in un territorio che è meno della metà dell'Italia.

il che conferma come in Italia parlare di sovrappopolazione sia ridicolo. noi siamo pesantemente sottopopolati

ed abbiamo centinaia di migliati di ettari di terreno coltivabile abbandonato, per tacere della devastazione fatta grazie a Draghi della Sadegna con ste belin di pale eoliche. e campi di pannelli solari dove prima si coltivava il grano.

la scarsità di risorse è quindi un'altra falsità diffusa a piene mani da chi come l'US AID, foraggiava solo ed esclusivamente "l'inclusività" e dava 0 dollari ad esempio al piano di riforestazione del Sahel

quello che conta è uscire dal binario del politicamente corretto ed osservare il mondo che ci circonda
Mi pare non hai letto cosa ho scritto:
In Italia abbiamo una congestione urbana principalmente a Roma, Milano e Napoli. L'Appennino e le Alpi sono scarsamente popolate. Non è comunque considerata sovrappopolata rispetto ad altri paesi come quelli sopra citati.

In Bangladesh l'acqua è contaminata da arsenico, se poi ultimamente la situazione è cambiata non lo so, ma appunto per densità della popolazione la vedo dura.

Per il resto lo so cosa pensi.
Visto che è zona tua, come ti spieghi https://www.rainews.it/video/2025/0...deo-4903c63d-6d5b-4494-a8ad-f3fc9e63d023.html
 

Jacaranda

Utente di lunga data
se è da oltre 30 anni che veniamo bombardati in tutti i modi con la mincìhiata della sovrappopolazione, è normale che ti facciamo credere che da soli è meglio. chi è da solo, non si riproduce
65 mio di pet in italia…
Soli con l’unico essere vivente che ci ami: cane, gatto, criceto o pesce rosso che sia..
Tristezza
 
Ultima modifica da un moderatore:

Brunetta

Utente di lunga data
Mi pare non hai letto cosa ho scritto:
In Italia abbiamo una congestione urbana principalmente a Roma, Milano e Napoli. L'Appennino e le Alpi sono scarsamente popolate. Non è comunque considerata sovrappopolata rispetto ad altri paesi come quelli sopra citati.

In Bangladesh l'acqua è contaminata da arsenico, se poi ultimamente la situazione è cambiata non lo so, ma appunto per densità della popolazione la vedo dura.

Per il resto lo so cosa pensi.
Visto che è zona tua, come ti spieghi https://www.rainews.it/video/2025/0...deo-4903c63d-6d5b-4494-a8ad-f3fc9e63d023.html
Zona sua?
 

ologramma

Utente di lunga data
Non mi leggo tutto troppo pesante di mattina ,per mia comodità uso la AI GEMININI sul cellulare , e PC Copilot del portale Eagle , facendo loro domande sui link per la musica ,ginnastica e varie problematiche che mi si presentano nella giornata .Dato che non so le lingue ,prima usavo il traduttore di google ma ora con gemini oltre ad essere più semplice e veloce mi sembra ottimo
Mi sembra come quando giovanissimo dato le mie molte distorsioni alle caviglie mi limitai nel non andare sulle piste per sciare, ma poi consigliato tardi mi dissero che i problemi non si avevano alle caviglie con quei popò di scarponi ma il danno caso mai veniva alle ginocchia.
E così fu mi si infiammò un ginocchio e dato che il mio lavoro non era stare seduto ad una scrivania , ci rimedia la rottura di un menisco che mi porto dietro da trent'anni ma che non mi ha mai dato problemi , cioè di solito impediva i movimenti ,invece ho seguitato il lavoro ,camminare e anche correre.
 

Divì

Utente senza meta
Io sono sempre stupita che i cambiamenti non vengano percepiti o, se vengono percepite, vengano considerati come progresso.
Oppure come decadenza e impoverimento.
Infatti in tante discussioni sono stata interpretata come nostalgica o all’opposto come illusoriamente ottimista.
Solo perché non vedo le condizioni attuali miserrime e quelle del passato recente come dí straordinario benessere oppure perché non considero l’evoluzione dei costumi una forma di libertà, ma solo un diverso condizionamento.
Penso che sia una questione (ANCHE) di memoria.
Non smetto di consigliare la visione di Mad Men che mostra gli anni in cui, negli USA, da noi con maggiori resistenze, è cambiato tutto. E la conclusione mostra come il capitalismo, il liberismo, il consumismo, mangia e risputa tutto.
È la teoria della rana bollita di Chomsky. Il punto è che anche avendo consapevolezza che stiamo cuocendo, non possiamo saltare fuori dalla pentola. Forse è meglio cuocere senza capire nulla. "Siamo tutti sulla stessa barca che affonda lentamente. Ma mentre quelli cantano felici a noi tocca remare" cit Dario Fo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
È la teoria della rana bollita di Chomsky. Il punto è che anche avendo consapevolezza che stiamo cuocendo, non possiamo saltare fuori dalla pentola. Forse è meglio cuocere senza capire nulla. "Siamo tutti sulla stessa barca che affonda lentamente. Ma mentre quelli cantano felici a noi tocca remare" cit Dario Fo.
Ma non ci facciamo solo bollire, mentre stiamo nell’acqua calda ci scanniamo per sostenere cause che non sono nostre, solo per il bisogno di schieramento.
Capisco che cognitivamente è più facile essere tifosi, ma fuori dallo stadio cerchiamo di ragionare.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Mi pare non hai letto cosa ho scritto:
In Italia abbiamo una congestione urbana principalmente a Roma, Milano e Napoli. L'Appennino e le Alpi sono scarsamente popolate. Non è comunque considerata sovrappopolata rispetto ad altri paesi come quelli sopra citati.

In Bangladesh l'acqua è contaminata da arsenico, se poi ultimamente la situazione è cambiata non lo so, ma appunto per densità della popolazione la vedo dura.

Per il resto lo so cosa pensi.
Visto che è zona tua, come ti spieghi https://www.rainews.it/video/2025/0...deo-4903c63d-6d5b-4494-a8ad-f3fc9e63d023.html
La Toscana non è zona mia, è zona vicino a me. me la spiego come mi spiego la Romagna o l'Appennino parmense, se nessuno fa manutenzione e pulizia dei corsi d'acqua, poi succedono queste cose.

Napoli oggi come oggi va intesa come provincia e non come città. considera che la provincia di Napoli è più piccola del Comune di Roma
 

patroclo

Utente di lunga data
continuare a pensare che il problema sia solo locale e non globale e quindi anche i parametri da considerare è grave, come altrettanto grave confondere il problema del sovraffollamento come un problema di persone al mq e non come una questione di risorse disponibili.

Localmente è vero che ci sono delle storture orrende che hanno portato povertà e isolamento in molte zone, ma sono meccanismi iniziati con l'industrializzazione, purtroppo dopo si è evitato accuratamente di correggerle, parlare di Draghi in proposito è capzioso e fuorviante.

...ma d'altronde è anche vero che il cambiamento climatico è solo una fake woke
 

Marjanna

Utente di lunga data
continuare a pensare che il problema sia solo locale e non globale e quindi anche i parametri da considerare è grave, come altrettanto grave confondere il problema del sovraffollamento come un problema di persone al mq e non come una questione di risorse disponibili.

Localmente è vero che ci sono delle storture orrende che hanno portato povertà e isolamento in molte zone, ma sono meccanismi iniziati con l'industrializzazione, purtroppo dopo si è evitato accuratamente di correggerle, parlare di Draghi in proposito è capzioso e fuorviante.

...ma d'altronde è anche vero che il cambiamento climatico è solo una fake woke
Bene che escano diversi pareri ad ogni modo.
Anche io ho notato quello che hai scritto, come effettivamente il commento sopra il tuo di @perplesso non è che sia fuori posto.
Qualche meteorologo dice che la diffusione della terminologia "bombe d’acqua" è solo un termine di grande impatto, non corretto, e che il termine appropriato e che dovrebbe essere usato riportando le notizie nei giornali è nubifragio. E non parlano di manutenzione, come ha scritto @perplesso, ma di reti di drenaggio, reti fognarie progettate decenni fa e che andrebbero proprio ampliate o totalmente rifatte. Cosa che comporterebbe costi e disagi immani.
Vedendola sotto questo aspetto, si potrebbe dire che il termine "cambiamenti climatici" è solo una bella scusa, per non fare un cazzo, tipo versione moderna dell’ira del Signore. Però trovo molto difficile parlare di queste tematiche perchè mi sembra entri sempre un gioco quasi politico, tipo che non puoi dire ecologia perchè è una cosa inventata dalla sinistra che ti vuol far mangiare cavallette, dirottando nel niente ciò che dovrebbe avere valore scientifico e finendo solo a emulare giochi di parti.
 
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quasar

Utente di lunga data
trovo molto difficile parlare di queste tematiche perchè mi sembra entri sempre un gioco quasi politico
Al di là degli effetti del cambiamento climatico, la gestione delle acque in Italia ha carenze clamorose, non solo di tipo politico, ma anche tecnico. Considerando che il buon funzionamento delle reti idriche è uno degli asset più strategici per la qualità della vita, è vergognoso che non abbiano la stessa dignità di altri servizi a rete (stradali, energetici, tecnologici ad es).
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Al di là degli effetti del cambiamento climatico, la gestione delle acque in Italia ha carenze clamorose, non solo di tipo politico, ma anche tecnico. Considerando che il buon funzionamento delle reti idriche è uno degli asset più strategici per la qualità della vita, è vergognoso che non abbiano la stessa dignità di altri servizi a rete (stradali, energetici, tecnologici ad es).
appunto

prima ripariamo i tubi riducendo asintoticamente a zero le perdite, completando gli invasi e ristrutturando i dissalatori, poi vediamo se manca ancora dell'acqua nelle case.

solo allora si potrà ragionare su cosa sia giusto fare. di sicuro quello che non serve è appellarsi all'inesistente cambiamento climatico di natura antropica
 
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