Terapia di coppia

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Miciolidia

Utente di lunga data
Per far passare il concetto che si può tradire per amore, bisogna che tu lo esmplifichi e lo argomenti... è normale che d'acchitto si resti perplessi. Io credo di aver capito il tuo pensiero ma te ne ribatto un altro.... a volte si può arrivare a tradire perfino perchè non ci si sente all'altezza del partner e questo crea frustrazione? Oppure si può tradire (ho conosciuto una persona così) perchè l'amante è meno complicata od esigente della moglie, insomma si contenta dell'immagine che ognuno dà all'altro per lusingarsi gratifinadosi? Chje non sia il caso di dire che a volte si ha l'amante per "riposarsi" dall' impegno di dover gestire quotidianamente una persona impegnativa???!!!
Bruja


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Bruja

Utente di lunga data
Feddy

La terapia di coppia, se richiesta dal/la tradito/a per far emergere la verità sul tradimento presunto (e questa è spesso una delle motivazioni per la quale viene richiesta dal/la tradito/a) non funziona per l'ovvia chiusura del traditore.

Se richiesta dal traditore ha già un altro significato ma può aver la conseguenza della PRESA DI CONSAPEVOLEZZA SIA PER LUI CHE PER IL TRADITO CHE LA STORIA E' FINITA!

In entrambi i casi la vedo poco risolutiva: personalmente vedo meglio percorsi di analisi individuali, perchè più incentrati su come e perchè i singoli stanno nella coppia.

Il successo non è legato alla ricomposizione della coppia, ma alla piena consapevolezza del proprio ruolo e delle proprie esigenze dei soggetti coinvolti.
Cioè intendi che si può arrivare alla conclusione che si sta insieme perchè da separati si starebbe peggio, o perchè tanto qualunque altra unione diventerebbe una fotocopia irrisolvente?
Quello che si evincerebbe è che non sempre la coppia è finita, ma sicuramente il tradimento dimostra che quella persona non potrà più rosvegliare l'interesse che fa da collante in una coppia soddisfatta e compensata?
Bruja
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
La terapia di coppia, se richiesta dal/la tradito/a per far emergere la verità sul tradimento presunto (e questa è spesso una delle motivazioni per la quale viene richiesta dal/la tradito/a) non funziona per l'ovvia chiusura del traditore.

Se richiesta dal traditore ha già un altro significato ma può aver la conseguenza della PRESA DI CONSAPEVOLEZZA SIA PER LUI CHE PER IL TRADITO CHE LA STORIA E' FINITA!

In entrambi i casi la vedo poco risolutiva: personalmente vedo meglio percorsi di analisi individuali, perchè più incentrati su come e perchè i singoli stanno nella coppia.

Il successo non è legato alla ricomposizione della coppia, ma alla piena consapevolezza del proprio ruolo e delle proprie esigenze dei soggetti coinvolti.
Sono scelte che fan riferimento a scuole diverse. La terapia di coppia parte del presupposto che non esiste individualità considerata a sè fuori dal contesto relazionale che si vive.
 

Miciolidia

Utente di lunga data
Sono scelte che fan riferimento a scuole diverse. La terapia di coppia parte del presupposto che non esiste individualità considerata a sè fuori dal contesto relazionale che si vive.


ed è per questo che potrebbe essere interessante per verificare quanta individualità non si vuole perdere a favore della relazione.

spero di essermi spiegata Persa, dico bene?
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Cioè intendi che si può arrivare alla conclusione che si sta insieme perchè da separati si starebbe peggio, o perchè tanto qualunque altra unione diventerebbe una fotocopia irrisolvente?
Quello che si evincerebbe è che non sempre la coppia è finita, ma sicuramente il tradimento dimostra che quella persona non potrà più rosvegliare l'interesse che fa da collante in una coppia soddisfatta e compensata?
Bruja
No, intendo che entrambi possono arrivare a capire SE è il caso di stare ANCORA nella coppia e IL SIGNIFICATO preciso che ha avuto per il/la traditore/trice il tradimento.

Qunidi può significare la FINE della coppia, ma anche la NASCITA di una nuova coppia, più consapevole.

Questo non lo vedo possibile con una terapia di coppia (dove difficilmente di fronte all'altro uno abbassa totalmente le difese), ma solo con un percorso individuale, al massimo, se si vuole, sincrono.
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Sono scelte che fan riferimento a scuole diverse. La terapia di coppia parte del presupposto che non esiste individualità considerata a sè fuori dal contesto relazionale che si vive.

Proprio lì sta il suo limite, a mio parere ovviamente.
 

Miciolidia

Utente di lunga data
No, intendo che entrambi possono arrivare a capire SE è il caso di stare ANCORA nella coppia e IL SIGNIFICATO preciso che ha avuto per il/la traditore/trice il tradimento.

Qunidi può significare la FINE della coppia, ma anche la NASCITA di una nuova coppia, più consapevole.

Questo non lo vedo possibile con una terapia di coppia (dove difficilmente di fronte all'altro uno abbassa totalmente le difese), ma solo con un percorso individuale, al massimo, se si vuole, sincrono.

Feddi, non credi che abbassare "le difese" in relazione all'altro significherebbe GIA', volere aprirsi all'altro?

Per poi magari successivamente , in seconda battuta, affrontare un percorso individuale?
 

Miciolidia

Utente di lunga data
Proprio lì sta il suo limite, a mio parere ovviamente.

fedifrago , costituisce un limite non la terapia, ma la risposta individuale tipo " io sono cosi e quindi ciccia signori"...a questo punto è chiaro che qualsiasi percorso in coppia è chiuso, precluso..

è come se si dicesse" io sono cosi, se ti vado bene cosi okkei, diversamente cazzetti tuoi "

sbaglio?
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
ed è per questo che potrebbe essere interessante per verificare quanta individualità non si vuole perdere a favore della relazione.

spero di essermi spiegata Persa, dico bene?
Sì ...ma non so se è così.
Non so della terapia di coppia, so qualcosadella terapia familiare che si applica in caso di bambini o ragazzi disturbati che vengono considerati (da quella scuola terapeutica) come l'elemento che segnala la disfunzione delle relazioni della famiglia e non loro individualmente da prendere in carico.
E in quest'ottica non c'è da rinunciare all'indivudualità perché l'individualità è solo in un contesto relazionale.
 
O

Old fay

Guest
Io credo che un rapporto se funziona lo fa da sè, altrimenti è meglio voltare pagina. Mi domando quante siano realmente le persone che vanno in terapia per stanca o monotonia, di solito c'è lo zampino di qualcuno....o sbaglio?
 

Tr@deUp

Utente di lunga data
Io credo che un rapporto se funziona lo fa da sè, altrimenti è meglio voltare pagina. Mi domando quante siano realmente le persone che vanno in terapia per stanca o monotonia, di solito c'è lo zampino di qualcuno....o sbaglio?
e/o per moda? :)

ovviamente in questo momento sono seduto al Bar Sport con davanti una copia del Corriere dello Sport, che notoriamente è peggio de "la Gazzetta..."

;-)
 

MK

Utente di lunga data
e/o per moda? :)

ovviamente in questo momento sono seduto al Bar Sport con davanti una copia del Corriere dello Sport, che notoriamente è peggio de "la Gazzetta..."

;-)
Notoriamente


Funziona funziona, e non è moda...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Io credo che un rapporto se funziona lo fa da sè, altrimenti è meglio voltare pagina. Mi domando quante siano realmente le persone che vanno in terapia per stanca o monotonia, di solito c'è lo zampino di qualcuno....o sbaglio?
Credo che si dovrebbe andare in terapia (se...) all'inizio del disagio quando ci si rende conto delle difficoltà di comunicazione...
 

Verena67

Utente di lunga data
... hi, hi, hi... ma come fai a non vedere la palese contraddizione in quel che scrivi?... prima affermi che il costrutto di "Amore" è diverso per ogni persona... e quindi, in sé, infinito... poi, invece, ne circoscrivi le possibili definizioni definendo NEVROTICA la definizione degli altri... per quella ragazza, quello era Amore... era la SUA definizione di Amore... la sua concezione dell'Amore... quella che tu, etichetti come nevrotica... esattamente come io potrei definire psicotica la tua... hi, hi, hi... quindi, deciditi, o sei costruttivista o sei realista ingenua...
Non c'è nessuna contraddizione nel mio assunto.

Posto che lei lo faceva per "AMORE" io dico che comunque lo si chiami (Pippo, Gianfranco, Amore, Ossessione, etc.) è qualcosa di afferente A LEI. Non è un magico sentimento svolazzante che tutto giustifica e tutto copre...non ci sono ragioni superiori!

Lei ha fatto quel cammino perché le andava di farlo. Ma non ammantiamolo di suon di campanellini a festa....


Bacio!
 

Miciolidia

Utente di lunga data
bah...tre coppie che conosco sono hanno frequentato la terapia e tutte e tre so' scoppiate comunque.

Io tendenzialmente non ci credo, in quella di coppia intendo. pero' è anche vero che non l'ho vissuta sulla mia pellaccia.

In quella individuale diversamente zi.
 

Old bastardo dentro

Utente di lunga data
dovresti parlare con i compagni... loro se lo stanno ancora a chiedere...
noi come possiamo stabilire sei i loro compagni le amano?
bella domanda.... me lo sono chiesto molte volte e altrettante volte ho dato la medesima risposta. Ho tradito per me stesso, ho tradito perchè ho voluto mettere me stesso al centro della mia esistenza; quella persona mi piaceva, mi lusingava mi intrigava e ho ceduto. prima di mia moglie ho tradito me stesso e la mia prosopopea, la mia presunzione nel farmi carico dei problemi del prossimo, il mio pensare di essere al di sopra, di tutto. incapace di chiedere aiuto, incapace di mostrare sofferenza alla fine ho trovato un canale qualcosa che affermasse solo me stesso; qualcosa di nascosto (come appunto è il tradimento) che nessuno potesse vedere, ma è solo la MIA lettura di ciò che mi è successo e che nessuno, a parte Voi, conosce.

bastardo dentro
 

Miciolidia

Utente di lunga data
psicotici, nevrotici...qui se andiamo a cercare chi risponde a queste tipologie non so proprio chi si salva. io, in prima fila.
ariboh.
 

Miciolidia

Utente di lunga data
bastard

bella domanda.... me lo sono chiesto molte volte e altrettante volte ho dato la medesima risposta. Ho tradito per me stesso, ho tradito perchè ho voluto mettere me stesso al centro della mia esistenza; quella persona mi piaceva, mi lusingava mi intrigava e ho ceduto. prima di mia moglie ho tradito me stesso e la mia prosopopea, la mia presunzione nel farmi carico dei problemi del prossimo, il mio pensare di essere al di sopra, di tutto. incapace di chiedere aiuto, incapace di mostrare sofferenza alla fine ho trovato un canale qualcosa che affermasse solo me stesso; qualcosa di nascosto (come appunto è il tradimento) che nessuno potesse vedere, ma è solo la MIA lettura di ciò che mi è successo e che nessuno, a parte Voi, conosce.

bastardo dentro

Dimmi chi ne è esente.

in maniera diversa, attraverso modalità diverse...ma...
 
O

Old adiemus

Guest
terapia si, terapia no

Premetto che non ho mai avuto l'esigenza di una terapia di coppia: credo che, quando una coppia scoppia è giusto cercare di salvare il salvabile. Se non ci si riesce, la divisione delle strade è cosa buona e giusta anche se triste. Se due persone non riescono tra loro a risolvere delle problematiche, mi sembra assurdo rivolgersi ad uno specialista dell'amore al quale racconti le problematiche stesse e, da "giudice di pace", lo specialista stesso cerca delle soluzioni. Mi viene da ridere. La vita privata è mia e la gestisco io con il-la partner. Neanche i genitori, suoceri, fratelli e sorelle, zii e zie, nonni e nonne, amici e amiche devono intervenire.......bé, forse gli amici intimi di vecchia data che conoscono persino il numero del nostro conto corrente......si, forse loro potrebbero dire quel che pensano, aiutandoci.
Adiemus​
 
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