Quibbelqurz
Heroiken Sturmtruppen
... e probabilmente qualcuno dei tuoi sotto casa nostra a raccogliere "qualunque cosa" potevano trovare. mi ricordo dei materassi, coperte, tende, attrezzi da camping, quintali e quintali da mangiare. non ricordo se c'era già il "circolo cento fiori" ma mi pare di sì, perché noi tedeschi capimmo un fico secco di italiano. non so come, ma in un giorno il camion era pieno e usciva di città come le macchine dei turchi quando tornavano in patria: con le assi piegate in due quasi strisciando ... e come questi venivano e tornavano tanti altri. mi ha impressionato il popolo bavarese che ha la fama di essere tutto "anti" e tirchi e in questa occasione invece non hanno avuto timore a dar via anche l'ultima camicia ... noi compresi che per settimane abbiamo dormito per terra senza lamentarci troppo dei nostri comodi letti mancantiSi fa tanto,a volte troppo presto a generalizzare;cosi' come a parlare di concetti che esistono in potenza,ma non sono in atto,come l'Italia e gli italiani.
Perche' dopo il crollo dell'antica Roma ci son stati 15 secoli di divisioni,guerre,lotte senza quartiere,faide interminabili,campanilismi,spernacchiamenti e chi piu' ne ha,piu' ne metta.
Perche' e' veramente difficile (quando vorrei scrivere impossibile) far andare d'accordo non solo quelli del nord con quelli del sud,ma anche corregionali di diverse province,e coprovinciali di diversi comuni,e gli abitanti dei diversi rioni di uno stesso paesello.
Ero solo un frugoletto ma ricordo bene il terremoto del Friuli nel '76 (sia maggio che settembre);nella mia incoscienza mi divertiva il fatto di fare uno dei giochi che piu' piace ai bambini piccoli (ovverosia far salti sul letto,finche' non arriva la mamma che con metodi sbrigativi ti convince a non rovinare il materasso...)....io stavo saltando sul mio letto quando m'han portato fuori casa di corsa,e non muovevo nemmeno un muscolo,era la casa che saltava tutta insieme.
Sara' il fatto di essere passato indenne da quell'inferno che rase al suolo mezza regione (e fece quasi 1.000 morti),quello che non mi fa temere i terremoti,nemmeno quando ci sarebbero tutti i buoni motivi per farlo.....e la ricostruzione successiva fu un esempio;per tirar su il campanile crollato di Venzone erano arrivati subito dei veneziani affaristi che volevano 7 milioni di lire.....ebbero un bel due di picche,ed il campanile fu rimesso in piedi con poco piu' d'un milione.
La chiesa (uno splendido edificio tipico,tutto di sassi delle Alpi) fu ricostruita pietra per pietra,trave per trave,esattamente come prima.
Niente panzone urlanti davanti ad inesistenti telecamere,come fossero ad un funerale dell'antica Roma,pagate per disperarsi.........niente perdigiorno in giacca e cravatta che aspettano d'essere ripresi e salutano come mongoloidi,mentre i volontari giunti da altre regioni son li' a mezzo metro a spalare........niente lamenti ne' sceneggiate,solo tanta dignita',maniche rimboccate ed olio di gomito.
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