contepinceton
Escluso
Home
Comunità
Spazio dei lettori
Dossier
TV & Media
Servizi
Fotogallery
Il quotidiano
Magazine
Annunci
Cuori biancorossi primi in solidarietà
Allo stadio maglietta per i terremotati
TERREMOTO. Il progetto delle categorie economiche parte al Menti
Masolo: «Chiederemo ai tifosi un'offerta libera che andremo a versare sul conto corrente aperto alla BpVi per l'iniziativa a favore delle zone colpite»
03/06/2012
e-mail
print
A
Zoom Foto
Quel che rimane della chiesa di San Francesco a Mirandola
VICENZA. Batti forte vecchio cuore biancorosso. Per il Vicenza, impegnato nella gara di andata di play out contro l'Empoli, ma anche per l'Emilia ferita dal terremoto. Batti forte sotto la maglietta fatta stampare dalla società di via Schio e distribuita gratuitamente ai tornelli dello stadio dai volontari del tifo organizzato. «Nell'occasione - sottolinea il presidente Massimo Masolo - chiederemo ai sostenitori un'offerta libera, soldi che andremo a versare sul conto corrente aperto alla Banca Popolare nell'ambito dell'iniziativa Vicenza x Modena». Come ricorda Andrea Fabris, direttore dell'area gestionale, anche una parte dell'incasso sarà devoluta, tramite la Lega di serie B, per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma, ma probabilmente questo è solo l'inizio. Perchè il Vicenza e la solidarietà sono due patrimoni irrinunciabili e spesso intrecciati fra loro di questa terra. Lo confermano sia Marisa Terzo, una dei due vicepresidenti del Centro Coordinamento Clubs Biancorossi, che Paolo "Pancho" Cantele, figura storica dei Vigilantes: «La macchina organizzativa dello spareggio ha assorbito molte energie ma dai prossimi giorni cominceremo a studiare alcune iniziative per portare aiuto e sostegno alle popolazioni terremotate». VICENZA PER MODENA. E sugli spalti del "Menti", assieme al sindaco Achilel Variati, ci sarà anche il presidente di Assindustria Vicenza Giuseppe Zigliotto, impegnato in prima persona in una iniziativa per certi aspetti senza precedenti. La settimana prossima sarà fondamentale per cominciare a portare a regime l'importante macchina di aiuti messa in moto da Confindustria, Coldiretti, Ascom, Artigiani, Banca Popolare di Vicenza e Comune, con il nostro Giornale convinto sostenitore. Una cordata che non solo adotterà uno dei paesi simbolo di questa tragedia, sul quale si concentrerannogli aiuti raccolti, ma che tenderà la sua mano a tutta un'area produttiva per molti aspetti simili. Lungi dal sostituirsi agli accordi nazionali fra imprenditori e lavoratori, "Vicenza x Modena" si affiancherà in questa fase di emergenza portando il proprio aiuto concreto in termini di produzione e manodopera. Il "come" sarà oggetto degli incontri delle prossime ore, a cominciare da quello in agenda per martedì 5 giugno. Si tratterà innanzitutto di capire le priorità assieme alle categorie economiche emiliane. Intanto da palazzo Bonin Longare hanno già fatto sapere che le aziende vicentine saranno a disposizione anche attraverso il prestito di macchinari e la riorganizzazione dei turni di lavoro per salvare le consegne delle ditte modenesi e di conseguenza assicurare occupazione e salvare famiglie. GLI ALTRI SIAMO NOI. Dunque, aiutare gli imprenditori a risollevarsi in una terra "che - come hanno sottolineato gli industriali berici - non può rimanere ferma a lungo perché rappresenta con il Vicentino uno dei motori imprenditoriali del nostro Paese». Stando ale stime, l'80% circa dei capannoni industriali costruiti in quell'area non sembrano soddisfare tutti i requisiti di antisismicità e considerata lòa frquenza dello sciame sismico si capisce come preziosa sia al riguardo la disponibilità berica. Disponibilità che si manifesterà pure con il trasferimento momentaneo di manodopera, con il contributo operativo di Inps e Inail per superare una burocrazia spesso indifferente anche delle più lodevoli intenzioni.
Comunità
Spazio dei lettori
Dossier
TV & Media
Servizi
Fotogallery
Il quotidiano
Magazine
Annunci
Cuori biancorossi primi in solidarietà
Allo stadio maglietta per i terremotati
TERREMOTO. Il progetto delle categorie economiche parte al Menti
Masolo: «Chiederemo ai tifosi un'offerta libera che andremo a versare sul conto corrente aperto alla BpVi per l'iniziativa a favore delle zone colpite»
03/06/2012
A
Zoom Foto
Quel che rimane della chiesa di San Francesco a Mirandola
VICENZA. Batti forte vecchio cuore biancorosso. Per il Vicenza, impegnato nella gara di andata di play out contro l'Empoli, ma anche per l'Emilia ferita dal terremoto. Batti forte sotto la maglietta fatta stampare dalla società di via Schio e distribuita gratuitamente ai tornelli dello stadio dai volontari del tifo organizzato. «Nell'occasione - sottolinea il presidente Massimo Masolo - chiederemo ai sostenitori un'offerta libera, soldi che andremo a versare sul conto corrente aperto alla Banca Popolare nell'ambito dell'iniziativa Vicenza x Modena». Come ricorda Andrea Fabris, direttore dell'area gestionale, anche una parte dell'incasso sarà devoluta, tramite la Lega di serie B, per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma, ma probabilmente questo è solo l'inizio. Perchè il Vicenza e la solidarietà sono due patrimoni irrinunciabili e spesso intrecciati fra loro di questa terra. Lo confermano sia Marisa Terzo, una dei due vicepresidenti del Centro Coordinamento Clubs Biancorossi, che Paolo "Pancho" Cantele, figura storica dei Vigilantes: «La macchina organizzativa dello spareggio ha assorbito molte energie ma dai prossimi giorni cominceremo a studiare alcune iniziative per portare aiuto e sostegno alle popolazioni terremotate». VICENZA PER MODENA. E sugli spalti del "Menti", assieme al sindaco Achilel Variati, ci sarà anche il presidente di Assindustria Vicenza Giuseppe Zigliotto, impegnato in prima persona in una iniziativa per certi aspetti senza precedenti. La settimana prossima sarà fondamentale per cominciare a portare a regime l'importante macchina di aiuti messa in moto da Confindustria, Coldiretti, Ascom, Artigiani, Banca Popolare di Vicenza e Comune, con il nostro Giornale convinto sostenitore. Una cordata che non solo adotterà uno dei paesi simbolo di questa tragedia, sul quale si concentrerannogli aiuti raccolti, ma che tenderà la sua mano a tutta un'area produttiva per molti aspetti simili. Lungi dal sostituirsi agli accordi nazionali fra imprenditori e lavoratori, "Vicenza x Modena" si affiancherà in questa fase di emergenza portando il proprio aiuto concreto in termini di produzione e manodopera. Il "come" sarà oggetto degli incontri delle prossime ore, a cominciare da quello in agenda per martedì 5 giugno. Si tratterà innanzitutto di capire le priorità assieme alle categorie economiche emiliane. Intanto da palazzo Bonin Longare hanno già fatto sapere che le aziende vicentine saranno a disposizione anche attraverso il prestito di macchinari e la riorganizzazione dei turni di lavoro per salvare le consegne delle ditte modenesi e di conseguenza assicurare occupazione e salvare famiglie. GLI ALTRI SIAMO NOI. Dunque, aiutare gli imprenditori a risollevarsi in una terra "che - come hanno sottolineato gli industriali berici - non può rimanere ferma a lungo perché rappresenta con il Vicentino uno dei motori imprenditoriali del nostro Paese». Stando ale stime, l'80% circa dei capannoni industriali costruiti in quell'area non sembrano soddisfare tutti i requisiti di antisismicità e considerata lòa frquenza dello sciame sismico si capisce come preziosa sia al riguardo la disponibilità berica. Disponibilità che si manifesterà pure con il trasferimento momentaneo di manodopera, con il contributo operativo di Inps e Inail per superare una burocrazia spesso indifferente anche delle più lodevoli intenzioni.