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Cuori biancorossi primi in solidarietà
Allo stadio maglietta per i terremotati
TERREMOTO. Il progetto delle categorie economiche parte al Menti

Masolo: «Chiederemo ai tifosi un'offerta libera che andremo a versare sul conto corrente aperto alla BpVi per l'iniziativa a favore delle zone colpite»
03/06/2012

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Quel che rimane della chiesa di San Francesco a Mirandola

VICENZA. Batti forte vecchio cuore biancorosso. Per il Vicenza, impegnato nella gara di andata di play out contro l'Empoli, ma anche per l'Emilia ferita dal terremoto. Batti forte sotto la maglietta fatta stampare dalla società di via Schio e distribuita gratuitamente ai tornelli dello stadio dai volontari del tifo organizzato. «Nell'occasione - sottolinea il presidente Massimo Masolo - chiederemo ai sostenitori un'offerta libera, soldi che andremo a versare sul conto corrente aperto alla Banca Popolare nell'ambito dell'iniziativa Vicenza x Modena». Come ricorda Andrea Fabris, direttore dell'area gestionale, anche una parte dell'incasso sarà devoluta, tramite la Lega di serie B, per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma, ma probabilmente questo è solo l'inizio. Perchè il Vicenza e la solidarietà sono due patrimoni irrinunciabili e spesso intrecciati fra loro di questa terra. Lo confermano sia Marisa Terzo, una dei due vicepresidenti del Centro Coordinamento Clubs Biancorossi, che Paolo "Pancho" Cantele, figura storica dei Vigilantes: «La macchina organizzativa dello spareggio ha assorbito molte energie ma dai prossimi giorni cominceremo a studiare alcune iniziative per portare aiuto e sostegno alle popolazioni terremotate». VICENZA PER MODENA. E sugli spalti del "Menti", assieme al sindaco Achilel Variati, ci sarà anche il presidente di Assindustria Vicenza Giuseppe Zigliotto, impegnato in prima persona in una iniziativa per certi aspetti senza precedenti. La settimana prossima sarà fondamentale per cominciare a portare a regime l'importante macchina di aiuti messa in moto da Confindustria, Coldiretti, Ascom, Artigiani, Banca Popolare di Vicenza e Comune, con il nostro Giornale convinto sostenitore. Una cordata che non solo adotterà uno dei paesi simbolo di questa tragedia, sul quale si concentrerannogli aiuti raccolti, ma che tenderà la sua mano a tutta un'area produttiva per molti aspetti simili. Lungi dal sostituirsi agli accordi nazionali fra imprenditori e lavoratori, "Vicenza x Modena" si affiancherà in questa fase di emergenza portando il proprio aiuto concreto in termini di produzione e manodopera. Il "come" sarà oggetto degli incontri delle prossime ore, a cominciare da quello in agenda per martedì 5 giugno. Si tratterà innanzitutto di capire le priorità assieme alle categorie economiche emiliane. Intanto da palazzo Bonin Longare hanno già fatto sapere che le aziende vicentine saranno a disposizione anche attraverso il prestito di macchinari e la riorganizzazione dei turni di lavoro per salvare le consegne delle ditte modenesi e di conseguenza assicurare occupazione e salvare famiglie. GLI ALTRI SIAMO NOI. Dunque, aiutare gli imprenditori a risollevarsi in una terra "che - come hanno sottolineato gli industriali berici - non può rimanere ferma a lungo perché rappresenta con il Vicentino uno dei motori imprenditoriali del nostro Paese». Stando ale stime, l'80% circa dei capannoni industriali costruiti in quell'area non sembrano soddisfare tutti i requisiti di antisismicità e considerata lòa frquenza dello sciame sismico si capisce come preziosa sia al riguardo la disponibilità berica. Disponibilità che si manifesterà pure con il trasferimento momentaneo di manodopera, con il contributo operativo di Inps e Inail per superare una burocrazia spesso indifferente anche delle più lodevoli intenzioni.
 
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angelo-merkel

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Allo stadio maglietta per i terremotati
TERREMOTO. Il progetto delle categorie economiche parte al Menti

Masolo: «Chiederemo ai tifosi un'offerta libera che andremo a versare sul conto corrente aperto alla BpVi per l'iniziativa a favore delle zone colpite»
03/06/2012

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VICENZA. Batti forte vecchio cuore biancorosso. Per il Vicenza, impegnato nella gara di andata di play out contro l'Empoli, ma anche per l'Emilia ferita dal terremoto. Batti forte sotto la maglietta fatta stampare dalla società di via Schio e distribuita gratuitamente ai tornelli dello stadio dai volontari del tifo organizzato. «Nell'occasione - sottolinea il presidente Massimo Masolo - chiederemo ai sostenitori un'offerta libera, soldi che andremo a versare sul conto corrente aperto alla Banca Popolare nell'ambito dell'iniziativa Vicenza x Modena». Come ricorda Andrea Fabris, direttore dell'area gestionale, anche una parte dell'incasso sarà devoluta, tramite la Lega di serie B, per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma, ma probabilmente questo è solo l'inizio. Perchè il Vicenza e la solidarietà sono due patrimoni irrinunciabili e spesso intrecciati fra loro di questa terra. Lo confermano sia Marisa Terzo, una dei due vicepresidenti del Centro Coordinamento Clubs Biancorossi, che Paolo "Pancho" Cantele, figura storica dei Vigilantes: «La macchina organizzativa dello spareggio ha assorbito molte energie ma dai prossimi giorni cominceremo a studiare alcune iniziative per portare aiuto e sostegno alle popolazioni terremotate». VICENZA PER MODENA. E sugli spalti del "Menti", assieme al sindaco Achilel Variati, ci sarà anche il presidente di Assindustria Vicenza Giuseppe Zigliotto, impegnato in prima persona in una iniziativa per certi aspetti senza precedenti. La settimana prossima sarà fondamentale per cominciare a portare a regime l'importante macchina di aiuti messa in moto da Confindustria, Coldiretti, Ascom, Artigiani, Banca Popolare di Vicenza e Comune, con il nostro Giornale convinto sostenitore. Una cordata che non solo adotterà uno dei paesi simbolo di questa tragedia, sul quale si concentrerannogli aiuti raccolti, ma che tenderà la sua mano a tutta un'area produttiva per molti aspetti simili. Lungi dal sostituirsi agli accordi nazionali fra imprenditori e lavoratori, "Vicenza x Modena" si affiancherà in questa fase di emergenza portando il proprio aiuto concreto in termini di produzione e manodopera. Il "come" sarà oggetto degli incontri delle prossime ore, a cominciare da quello in agenda per martedì 5 giugno. Si tratterà innanzitutto di capire le priorità assieme alle categorie economiche emiliane. Intanto da palazzo Bonin Longare hanno già fatto sapere che le aziende vicentine saranno a disposizione anche attraverso il prestito di macchinari e la riorganizzazione dei turni di lavoro per salvare le consegne delle ditte modenesi e di conseguenza assicurare occupazione e salvare famiglie. GLI ALTRI SIAMO NOI. Dunque, aiutare gli imprenditori a risollevarsi in una terra "che - come hanno sottolineato gli industriali berici - non può rimanere ferma a lungo perché rappresenta con il Vicentino uno dei motori imprenditoriali del nostro Paese». Stando ale stime, l'80% circa dei capannoni industriali costruiti in quell'area non sembrano soddisfare tutti i requisiti di antisismicità e considerata lòa frquenza dello sciame sismico si capisce come preziosa sia al riguardo la disponibilità berica. Disponibilità che si manifesterà pure con il trasferimento momentaneo di manodopera, con il contributo operativo di Inps e Inail per superare una burocrazia spesso indifferente anche delle più lodevoli intenzioni.
come si può essere una persona decente se ci si vanta della solidarietà della propria terra in un momento del genere. spero che venga un terremoto e chenon succeda niente a nessuno e solo la tua casa crolli...senza nessuno dentro ovviamente...ma che ti debba ritrovare in mezzo ad una strada e poterti io fare l'elemosina...questo si te lo augurto con uttto il cuore...che tu debba essere costretto a chiedere l'elemosina e io a vantarmi di avertela fatta...sei vomitevole....e mo' cancella pure questo...caso mai dovessero leggere e pensarla come me...ma ti darò una notizia..molti la pensano come me anche se non te lo scrivono come faccio io...o perlomeno pensano che sei un tipo da deridere anche se interloquiscono anche amabilmente con te...
 

aristocat

Utente iperlogica
come si può essere una persona decente se ci si vanta della solidarietà della propria terra in un momento del genere. spero che venga un terremoto e chenon succeda niente a nessuno e solo la tua casa crolli...senza nessuno dentro ovviamente...ma che ti debba ritrovare in mezzo ad una strada e poterti io fare l'elemosina...questo si te lo augurto con uttto il cuore...che tu debba essere costretto a chiedere l'elemosina e io a vantarmi di avertela fatta...sei vomitevole....e mo' cancella pure questo...caso mai dovessero leggere e pensarla come me...ma ti darò una notizia..molti la pensano come me anche se non te lo scrivono come faccio io...o perlomeno pensano che sei un tipo da deridere anche se interloquiscono anche amabilmente con te...
Sai gli altri utenti di questo forum, quando hanno qualcosa da dirmi lo fanno via mp.
Così si evita di usare il forum che è a tema come una bacheca personale su cui scrivere insulti gratuiti a persone che non si conoscono.
Non so come farti capire che quello che posti su di me con questi toni non fa altro che mostrare a tutto il forum che tipo di persona sei.
Contento te...contenti tutti...

Non è vanteria la mia.
Ma orgoglio.
E non è elemosina, ma solidarietà.

sono io che trovo a sto giro molto imbarazzante tu.

E so da molti vicentini la testimonianza di aiuti ricevuti ( non richiesti non elemosina) in occasione della alluvione.

Un'iniziativa che ci ha molto aiutati è stata quella dell'ANAS in A4...sui tabelloni ogni automobilista poteva leggere di donare via sms due euro per risistemarci...e non sai quanti anonimi e da ogni parte d'Italia ci hanno aiutato!!!!
 
Quattromila magliette per l'Emilia
SOLIDARIETÀ AL “MENTI”. Prima del match un minuto di silenzio con i presidenti delle due società e i promotori del “Fondo per Modena”. All'ingresso la raccolta di offerte in favore delle popolazioni colpite dal sisma. Zigliotto, presidente Industriali: «Serve l'aiuto di tutti»
04/06/2012

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Un tifoso con la maglietta distribuita ieri allo stadio. COLORFOTO

Vicenza. La solidarietà per i terremotati dell'Emilia e per il fondo “Vicenza per Modena”, ieri sera è passata dallo stadio Romeo Menti. Una fermata importante che ha permesso di distribuire ai tifosi 4 mila magliette bianche fatte stampare in fretta e furia dalla società di via Schio e distribuite poco prima della partita con l'Empoli, direttamente ai tornelli dai volontari del tifo organizzato che porgevano anche una cassetta per le offerte. Si tratta della prima iniziativa concreta che servirà per mettere soldi all'interno del conto corrente voluto da Assindustria, Ascom, Artigiani, Banca Popolare, Coldiretti e Amministrazione comunale. Un “fronte” comune che nei giorni scorsi ha voluto presentarsi con un solo obiettivo: trasformare il terremoto in Emilia in un'occasione per rimboccarsi le maniche cercando un obiettivo concreto nella provincia di Modena sul quale lavorare: un'impresa, una scuola, un'edificio per far ripartire un'economia molto simile a quella vicentina, che non si può permettere di restare ferma. Iniziativa sostenuta anche da Il Giornale di Vicenza e dall'emittente televisiva TvA Notizie. IL SALUTO. Poco prima dell'incontro sono scesi in campo il presidente di Assindustria, Giuseppe Zigliotto, del Vicenza, Massimo Masolo, della Lega calcio, Paolo Bedin e i rappresentanti dell'Empoli per spiegare il senso dell'iniziativa. Zigliotto ha sottolineato come l'iniziativa «avviene per una provincia come quella di Modena che è molto simile a quella di Vicenza. Mi auguro di poter contare sull'aiuto di tutti». ASSOCIAZIONI. Confartigianato si sta muovendo prima del rendez vous fissato martedì pomeriggio alle 15 nella sede di Assindustria a piazza Castello. Con la Croce rossa di Bassano alcuni artigiani stanno completando una sorta di nota sulle priorità da affrontare velocemente che diano respiro ad imprese oppure a scuole di formazione. Sullo stesso filone si sta muovendo anche Confindustria che comunque ha coinvolto anche il vicepresidente nazionale dell'Associazione alpini Silvano Spiller affinchè ogni iniziativa che riguardi il fondo “Vicenza per Modena” passi anche attraverso la sezione provinciale come segnale di garanzia e di qualità, lasciando un segno di concretezza e organizzazione. MACCHINARI. Le associazioni di categoria si sono dette disponibili fin da subito ad accogliere imprese che devono affrontare una consegna imminente che vale il lavoro e quindi la busta paga di decine di operai. Un segnale tangibile e concreto di ripresa che Vicenza ha voluto lanciare. C'è da dire che venerdì è stata firmata l'ordinanza Errani- Gabrielli che autorizza i professionisti privati a giudicare l'agibilità delle strutture. Infatti, è necessario decidere in fretta chi può ripartire, chi deve eseguire lavori e chi deve demolire. E proprio sul concetto di tempo si erano mossi gli imprenditori locali per concordare modalità operative e turni di lavoro indispensabili per chi si ritrova da un giorno all'altro macchinari sotto le macerie.
 
a me fai così schifo che non ho nessuna intenzione di avere qualcosa da dirti via mp. e ti ho bloccato in modo da non ricevere nulla da te.
su questo forum mi fai schifo e su questo forum ti rispondo.
orgoglio? sei solo un buffone...tipo rigoletto...cesso, piccolo e storto...
ma cosa c'entrano le caratteristiche fisiche, visto che parli di un forum?
che senso ha l'insulto di questo tipo?
critica le idee semmai.
 

lothar57

Utente di lunga data
a me fai così schifo che non ho nessuna intenzione di avere qualcosa da dirti via mp. e ti ho bloccato in modo da non ricevere nulla da te.
su questo forum mi fai schifo e su questo forum ti rispondo.
orgoglio? sei solo un buffone...tipo rigoletto...cesso, piccolo e storto...
mi associo a Minerva...queste offese sono fuori luogo..spero che admin che provvedo subito a ''svegliare''..ti banni immediatamente..hai rotto le palle!
 
TERREMOTO. Le associazioni di categoria scelgono l´obiettivo della solidarietà
E ora Vicenza costruirà la scuola di formazione
Già raccolti 33 mila euro
Chiara Roverotto
Si deciderà tra Carpi e Mirandola. Avviati contatti coi due sindaci Gli imprenditori hanno chiesto aiuto per produrre nel Vicentino

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mercoledì 06 giugno 2012 CRONACA, pagina 12
Il duomo di Mirandola distrutto dal sisma. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO| Un anziano e alle sue spalle ...

La ricostruzione di una scuola professionale di Mirandola o Carpi passerà attraverso Vicenza.
Sta prendendo forma, o meglio sta puntando ad un obiettivo preciso, il progetto messo in piedi nell´arco di pochi giorni dalle associazioni di categoria cittadine: Assindustria, Confartigianato, Ascom, Amministrazione comunale, Coldiretti, Banca popolare di Vicenza a cui si è aggiunta anche l´Api, che hanno creato il “Fondo Vicenza per Modena”. Una sottoscrizione dove far confluire denaro che verrà utilizzato e monitorato, passo passo, per un´opera che possa lasciare un segno nei confronti di una ricostruzione che deve essere veloce. Dove la tempistica diventa fondamentale per rimettere in piedi un sistema produttivo che sta soffrendo e per il quale Vicenza ha deciso di rimboccarsi le maniche e concentrare tutti gli sforzi per risollevare quanto il terremoto ha distrutto nell´arco di poche settimane.
LA SOTTOSCRIZIONE. Finora nelle filiali della banca Popolare di Vicenza dove è stata aperta la sottoscrizione sono arrivati 33 mila euro. Un cifra importante se si pensa che l´iniziativa è stata lanciata il 2 giugno, festa della Repubblica e di fatto le donazioni sono state possibili solamente per pochi giorni. All´interno anche quella del Vicenza Calcio che domenica sera con la distribuzione di 4 mila magliette agli spettatori, ha raccolto 6 mila e 743 euro depositati lunedì mattina dal direttore dell´area gestionale della società di via Schio, Andrea Fabris.
IL COMUNE. Achille Variati parlerà con i sindaci di Mirandola e Carpi, cercherà di capire in quali condizioni si trovano gli istituiti professionali, presenti in entrambi i centri della provincia di Modena. Valuterà con i primi cittadini dove concentrare le forze in modo che dal prossimo settembre, se possibile, la scuola potesse già essere rimessa nelle condizioni di accogliere gli studenti. La scelta della scuola professionale voleva mettere assieme tutte le anime dell´iniziativa, un´educazione scolastica rivolta alla formazione in grado di mettere sullo stesso piano artigiani, industrie, imprese. Partire dalla preparazione, anche pratica, per ripartire verso un solo obiettivo che vede, nella ripresa economica e sociale, l´unica ricetta per far fronte a quanto le continue scosse di terremoto, che si sono susseguite in queste due settimane, hanno distrutto.
ALTRI ENTI. Dopo la nomina di Attilio Schneck a commissario dell´Amministrazione provinciale, la cordata che già si è formata intende ampliare la propria forza invitando la Provincia a far parte dell´iniziativa. Lo stesso invito sarà rivolto anche alla Camera di Commercio. Fermo restando che tutte le associazioni del territorio possono comunque dare la loro adesione all´iniziativa “Vicenza per Modena”.
AZIENDE. Almeno un paio di imprenditori ed altri artigiani hanno già bussato alle aziende vicentine per chiedere aiuto per la produzione, per le forniture. Finora si sono mossi individualmente e si tratta di imprese metalmeccaniche che hanno consegne da concludere nell´arco di poco tempo, ma i macchinari sono rimasti sotto le macerie. Massima disponibilità da parte di entrambe le associazioni di categoria per rendere più snelle queste operazioni. Avviati contatti con Inps e Inail in modo da eliminare, per quanto possibile, impedimenti per spostare la produzione per un periodo di tempo limitato. Quello necessario per mantenere consegne, programmate tempo addietro e fondamentali per le imprese, se vogliono risollevarsi. Il fattore tempo, in questo caso, gioca un ruolo prioritario ecco perché anche i rapporti personali tra imprenditori hanno un ruolo fondamentale. Del resto Vicenza e Modena distano un´ora e mezza di auto per coprire poco più di 160 chilometri e il tessuto industriale è molto simile.
ASSOCIAZIONI Tutti gli enti e le associazioni di categoria che hanno messo assieme questa cordata di solidarietà si muoveranno autonomamente per organizzare eventi in modo che l´iniziativa possa avere una marcia in più per andare avanti. Coldiretti, inoltre, si sta già rimboccando le maniche per collaborare alla vendita del parmigiano. Migliaia di forme, stipate nei magazzini che sono cadute e si sono frantumate, ma si possono comunque mettere sul mercato. E su questo Coldiretti sta lavorando già da giorni.

Nessuna nuova segnalazione post terremoto. Dopo i controlli eseguiti anche ieri mattina prima delle lezioni e in seguito alla forte scossa di domenica sera, la situazione degli edifici scolastici della città rimane stabile e le attività didattiche proseguono regolarmente. Tutti gli edifici sono agibili e le uniche criticità riscontrate, comunque non strutturali, sono state delimitate in via precauzionale in attesa di poter eseguire approfondimenti. «La situazione è sotto controllo - spiega l´assessore alla protezione civile Pierangelo Cangini - non c´è alcuna emergenza e quindi anche per i ripristini conviene la fine dell´anno scolastico».
A partire dal 20 maggio dopo la prima scossa di terremoto in Comune sono giunte un centinaio di chiamate per chiedere chiarimenti e informazioni sulle norme di comportamento da seguire in caso di forti scosse. Un´altra trentina di telefonate sono giunte all´Urp, l´Ufficio relazioni con il pubblico, ma in questo caso da parte di residenti a Vicenza che chiedevano a chi dovessero segnalare le crepe riscontrate nelle proprie abitazioni.
Sul sito www.comune.vicenza.it in primo piano sono pubblicati il vademecum coi consigli da seguire e l´avviso alla popolazione firmato dal sindaco per invitare i privati a verificare lo stato degli immobili di proprietà che si affacciano sulla pubblica via in modo da tutelare l´incolumità delle persone.
 
LA PROPOSTA. Il sindaco di Sandrigo come i colleghi della Valchiampo
«Le nostre fabbriche
per le attività dell´Emilia»

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mercoledì 06 giugno 2012 CRONACA, pagina 13

Giordano Dellai
SANDRIGO
«Trasferire nei nostri capannoni vuoti le attività produttive danneggiate e così far ripartire l´economia dell´area emiliana colpita dal terremoto».
Il sindaco di Sandrigo Giuliano Stivan all´ennesima scossa sismica, avvertita l´altro giorno alle 16.25 proprio mentre stava facendo un´ispezione sulla struttura dell´antico palazzo Mocenigo di Lupia, rende pubblica la sua proposta finalizzata a rendere meno drammatico il tracollo finanziario per gli abitanti delle province di Modena e Ferrara.
«Nel mio ufficio in banca - spiega Stivan - molti imprenditori veneti mi informano di avere chiuso l´azienda, non sapendo come impiegare altrimenti il loro capannone. Questo sarebbe veramente un modo adeguato e nello stesso tempo un grande gesto di solidarietà, un tendere la mano a gente ammirevole per come sta gestendo questo momento tragico. Ho visto in televisione gli emiliani colpiti dal sisma e, da veneto, posso comprendere quanto sia difficile mantenere questa compostezza, senza gridare ai quattro venti la propria rabbia».
«Ma oltre ai capannoni - aggiunge il sindaco di Sandrigo - bisogna pensare anche ai lavoratori. A questo proposito potremmo organizzare delle trasferte giornaliere Emilia-Veneto o, ancora meglio, potremmo adoperarci per la residenzialità degli operai: anche qui da noi ci sono molti appartamenti sfitti che potrebbero essere utili ad ospitare temporaneamente questa gente colpita dalla sciagura del terremoto».
«Quello che ci vuole è una sinergia tempestiva - prosegue Giuliano Stivan - che dimostri concretamente la disponibilità di noi veneti a dare un aiuto valido a tutte queste persone così gravemente colpite. Il prestito di capannoni ed appartamenti non porterebbe giovamento solo agli imprenditori, ma anche ai singoli lavoratori ed alle loro famiglie».
«In più - conclude - da questo progetto si creerebbe quella rete di solidarietà di cui la nostra società ha sempre più bisogno».
 

Eretteo

Utente di lunga data
Ci sono paesi in cui serve tutto,e nei quali lo stato ancora non si e' visto,ad oltre due settimane dalla prima scossa.
Pero' presto arriva qualche "giovanotto" con corte al seguito a tenere dei bei discorsi,quelli si che fan ripartire le aziende,ricostruiscono le stalle,mungono le povere bestie e fra poche settimane raccolgono ed ammassano non si sa dove i raccolti.
E stamattina altra scossa a Ravenna,va la' che l'Adriatico non e' un oceano.
 
Tre tonnellate di parmigiano per solidarietà
MONTECCHIO/1.A sostegno dei caseifici emiliani colpiti dal terremoto
I cittadini di 42 Comuni hanno risposto all'appello delle Pro loco Già raccolti ordini per 40 mila € A Creazzo raggiunti 200 quintali
08/06/2012

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Le forme di parmigiano cadute per il sisma che ha colpito l'Emilia

Gara di solidarietà nell'Ovest vicentino per acquistare il parmigiano “terremotato”. In pochi giorni piovono ordini per 3 tonnellate del valore di oltre 40 mila euro. È bastato l'invito, partito lunedì dalle Proloco Serenissima Agno Chiampo e Colli Berici alle loro sedi comunali, per moltiplicare le richieste di acquisto del prelibato formaggio reggiano da parte di soci e cittadini decisi ad aiutare così i caseifici danneggiati dal forte sisma. «È incredibile - afferma Bortolo Carlotto, presidente del consorzio Serenissima Agno Chiampo -. Appena abbiamo lanciato l'idea le 42 Proloco dei due Consorzi si sono subito attivate nei propri Comuni. Immediatamente le prenotazioni hanno iniziato ad arrivare. La partecipazione è enorme e continua ad aumentare giorno per giorno». Da Brendola a Creazzo; da Recoaro a Zermeghedo, fino a Longare, i volontari delle Pro hanno informato, con una sorta di passa parola, i concittadini della possibilità di acquistare il formaggio con una stagionatura di 24 mesi, confezionato sotto vuoto in pezzi da un chilogrammo per favorire le esigenze famigliari. «Hanno partecipato tutte - prosegue Carlotto -. Naturalmente siamo in contatto con le Pro emiliane che ci hanno sensibilizzato al problema. Nei prossimi giorni effettueremo le prime consegne. Ci occuperemo anche del trasporto delle forme». Gli ordini più consistenti sono arrivati da Creazzo, dove la mobilitazione è stata altissima. Solo questo comune di 11 mila abitanti sono stati già prenotati 2 tonnellate di reggiano. «Abbiamo spiegato l'iniziativa durante una cena - spiega la presidente della Pro Beatrice Girardello -. E già quella sera abbiamo raccolto 150 ordini. Da lì sono arrivate e continuano ad arrivare richieste provenienti non solo da privati cittadini ma anche da tutte le associazioni del nostro paese. C'è chi anche chi ha messo a disposizione i camion per andar a prendere i primi mille chilogrammi. E dire che non abbiamo fatto pubblicità». Il parmigiano reggiano prenotato è doc, come conclude Carlotto: «Ci siamo attivati tramite il consorzio di tutela e con la collaborazione dell'unione nazionale Proloco d'Italia».
 
E

elena_

Guest
Copincollo dal Blog di Beppe Grillo.

"Vero, aperto, finto e strano
chiuso, anarchico, verdiano
brutta razza l'emiliano". (da Emilia, Guccini - Dalla)
"Gli Emiliani-Romagnoli sono così. Devono fare una macchina? Loro ti fanno una Ferrari,una Maserati e una Lamborghini. Devono fare una moto? Loro costruiscono una Ducati. Devono fare un formaggio? Loro si inventano il Parmigiano Reggiano. Devono fare due spaghetti? Loro mettono in piedi la Barilla. Devono farti un caffè? Loro ti fanno la Saeco. Devono trovare qualcuno che scriva canzonette? Loro ti fanno nascere gente come Dalla, Morandi, Vasco, Ligabue e la Pausini. Devono farti una siringa? loro ti tirano su un'azienda biomedicale. Devono fare 4 piastrelle? Loro se ne escono con delle maioliche. Sono come i giapponesi,non si fermano, non si stancano,e se devono fare una cosa,a loro piace farla bene e bella, ed utile a tutti...Ci saranno pietre da raccogliere dopo un terremoto? Loro alla fine faranno cattedrali." da Il resto del carlino.
 

aristocat

Utente iperlogica
Copincollo dal Blog di Beppe Grillo.

"Vero, aperto, finto e strano
chiuso, anarchico, verdiano
brutta razza l'emiliano". (da Emilia, Guccini - Dalla)
"Gli Emiliani-Romagnoli sono così. Devono fare una macchina? Loro ti fanno una Ferrari,una Maserati e una Lamborghini. Devono fare una moto? Loro costruiscono una Ducati. Devono fare un formaggio? Loro si inventano il Parmigiano Reggiano. Devono fare due spaghetti? Loro mettono in piedi la Barilla. Devono farti un caffè? Loro ti fanno la Saeco. Devono trovare qualcuno che scriva canzonette? Loro ti fanno nascere gente come Dalla, Morandi, Vasco, Ligabue e la Pausini. Devono farti una siringa? loro ti tirano su un'azienda biomedicale. Devono fare 4 piastrelle? Loro se ne escono con delle maioliche. Sono come i giapponesi,non si fermano, non si stancano,e se devono fare una cosa,a loro piace farla bene e bella, ed utile a tutti...Ci saranno pietre da raccogliere dopo un terremoto? Loro alla fine faranno cattedrali." da Il resto del carlino.
Speriamo. Non sarà facile. :)

ari
 

aristocat

Utente iperlogica
quotiamoci va' che così rimane
OT :carneval:: Ci faccio caso solo adesso a quel decolleté! Da tutte me lo sarei aspettato, meno che dalla Cancelliera di ferro, non so perché :rolleyes::mexican:
 
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antisquallido

Utente di lunga data
come si può essere una persona decente se ci si vanta della solidarietà della propria terra in un momento del genere. spero che venga un terremoto e chenon succeda niente a nessuno e solo la tua casa crolli...senza nessuno dentro ovviamente...ma che ti debba ritrovare in mezzo ad una strada e poterti io fare l'elemosina...questo si te lo augurto con uttto il cuore...che tu debba essere costretto a chiedere l'elemosina e io a vantarmi di avertela fatta...sei vomitevole....e mo' cancella pure questo...caso mai dovessero leggere e pensarla come me...ma ti darò una notizia..molti la pensano come me anche se non te lo scrivono come faccio io...o perlomeno pensano che sei un tipo da deridere anche se interloquiscono anche amabilmente con te...
Tu stai male.
 
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