"Ti voglio bene".. Istruzioni per l uso e il consumo..

Caciottina

Escluso
Non capisco.
Si tratta di modi d'approccio diversi, tutto qui.
Certo, il fatto che, ad esempio, l'ultimo tipo con cui sono uscita mi abbia sommerso di "ti voglio bene" e ora manco mi saluti, un po' di specie me fa.
Ma era un suo modo per dirmi che mi trovava piacevole (e che me se voleva fa', probabilmente). Non ci vedo nulla di sbagliato. L'avevo capito, il messaggio. Bon.
Io sono ruvida, invece. Ma non perchè non voglio compromettermi.. anzi. Scemo è chi la mia ruvidezza la interpreta come aridità.
E da stimare è chi non sottovaluta una mia dimostrazione d'affetto.

Diciamo che se il ricevente del "ti voglio bene" ha un minimo di perspicacia, grossi danni non se ne fanno e ognuno può declinare la cosa nei contesti che preferisce. E ognuno ha il suo, eh.

Più pericoloso, e a me fa paura, l'espressione incauta di sentimenti nei rapporti amorosi. Ma questa è tutt'altra storia...

Detto questo, a voi due non è che voglio bene. Ve amo proprio :D
quoto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
perdonami, non voglio fare polemica ma non sono per niente d'accordo. :)

non ci vedo nessun egocentrismo nè tantomeno paura di compromettersi nel pesare le parole. come dice un vecchio proverbio: pensa prima, parla poi, che parole poco pensate portano peso.

io "ti voglio bene" detto ad minchiam lo ritengo anche a volte dannoso. che se io a te (generico) non voglio bene, non mi importa di te e magari mi stai pure sulle balle ma ti dico "ti voglio bene" inserisco una componente affettiva vuota nel nostro rapporto che....a che serve? per spostare il rapporto?
ho ricevuto tanti "ti voglio bene" vuoti che in realtà erano vessilli dietro cui nascondersi per risultare inattaccabili.

io lo peso prima di dirlo, perchè ne ho detti tanti in passato "de core" e ho preso tante portate in faccia... non parlo di rapporti amorosi soltanto. quindi ho imparato ad essere prudente anche affettivamente :)
Vedi che attribuisci al tuo voler bene, sentito o detto, un valore sproporzionato? Vuoi che i tuoi "ti voglio bene" implichino reciprocità. Non vuoi rischiare la gratuità e l'ingratitudine. È comprensibile con la tua storia e probabilmente qualche anno fa lo avrei detto anch'io.
Io non penso che il mio voler bene debba essere ricambiato.
Anche perché nasce già come moto spontaneo e sì, come diceva caciottina, è uno sviluppo dell'empatia.
 

Spot

utente in roaming.
Ciao

io non lo ho nel sentire questa richiesta. È una cosa che nasce dentro di me per te.
Che poi ci possano essere forme "contorte" o "richieste" ... certo, non lo nego.
Ma credo, che si sappia differenziare ...


sienne
No, ma infatti, questo è per me, lo stare attenta :eek:
Però ti assicuro che non sempre e non tutti sanno differenziare. Al di là del ti voglio bene semplice, a me ne sono stati fatti a frotte di discorsi del tipo: io provo affetto per te, perciò ho delle pretese e delle aspettative.
E il problema è che il discorso girava intorno alle aspettative, non all'affetto.
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

skorpio, lo sai che a voler fare i giochetti semantici con me caschi male.

siccome io parlo per me, io so benissimo cosa potrebbe accompagnare il mio "ti voglio bene".
non accompagna nessuna richiesta, innanzitutto.
Non so che vuol dire semantici, e con le sensazioni delle persone non gioco mai..

Ti piacerebbe parlarne di cosa potrebbe accompagnare un tuo ti voglio bene, qui in forum?
 

sienne

lucida-confusa
No, ma infatti, questo è per me, lo stare attenta :eek:
Però ti assicuro che non sempre e non tutti sanno differenziare. Al di là del ti voglio bene semplice, a me ne sono stati fatti a frotte di discorsi del tipo: io provo affetto per te, perciò ho delle pretese e delle aspettative.
E il problema è che il discorso girava intorno alle aspettative, non all'affetto.

Ciao

Ho capito. Almeno credo ... :eek:

Cioè, fare attenzione nel percepire come l'altro lo potrebbe percepire, a prescindere dal tuo sentire.
E viceversa. Captare cosa si nasconde dietro, se uno te lo dice ...

Spot, io sono semplice a riguardo. Se arrivo a dirti ti voglio bene, è perché ti puoi sempre rivolgere a me e per te mi auguro il meglio ...


sienne
 

Brunetta

Utente di lunga data
No, ma infatti, questo è per me, lo stare attenta :eek:
Però ti assicuro che non sempre e non tutti sanno differenziare. Al di là del ti voglio bene semplice, a me ne sono stati fatti a frotte di discorsi del tipo: io provo affetto per te, perciò ho delle pretese e delle aspettative.
E il problema è che il discorso girava intorno alle aspettative, non all'affetto.
Infatti a me pare che tanti vogliano bene a molte più persone di quante a cui lo dicono, come se dietro al voler bene dovesse seguire chissà quale impegno.
Ma bisogna solo valutare che siano chiari i diversi significati.
Dovrei pensare però di aver a che fare con persone davvero immature se avessero aspettative relative al mio voler bene uguali ai miei figli.
I "vi/ti voglio bene" per me fanno sempre bene come un abbraccio che è sempre, deve essere, sempre sincera espressione di empatia.
Diamo abbracci gratis "senza impegno" fanno tanto bene.
 

sienne

lucida-confusa
Infatti a me pare che tanti vogliano bene a molte più persone di quante a cui lo dicono, come se dietro al voler bene dovesse seguire chissà quale impegno.
Ma bisogna solo valutare che siano chiari i diversi significati.
Dovrei pensare però di aver a che fare con persone davvero immature se avessero aspettative relative al mio voler bene uguali ai miei figli.
I "vi/ti voglio bene" per me fanno sempre bene come un abbraccio che è sempre, deve essere, sempre sincera espressione di empatia.
Diamo abbracci gratis "senza impegno" fanno tanto bene.

Ciao

infatti, l'impegno non mi era passato proprio né per la mente, né nel sentire.


sienne
 

Eratò

Utente di lunga data
Ma sai siamo diversi.. E tutti vanno compresi.
Magari Erato ha ricevuto dei ti voglio bene che ancora oggi bruciano
E riceverlo cosi leggero, magari è come tirar grappa su una ferita che ancora brucia...

Ognuno ha la sua sensibilità...
Ma guarda che non penso di esser l'unica eh? Penso che succede ogni giorno e a tanti di noi di ricevere un ti voglio bene detto con "leggerezza". Non è che son la sola a cui certe "leggerezze" succedono.La vita è fatta anche dei "ti voglio bene" detti alla cazzo di cane... Che ci vuoi fare...
 

oscuro

Utente di lunga data
SI

Per me il problema non sono tutti i ti voglio bene a cazzo di cane che mi son stati detti....
Il mio problema sono le intenzioni che ci sono dietro quei ti voglio bene,e la gente che si nascondo dietro un ti voglio bene...:cool:
 

sienne

lucida-confusa
Ma sai siamo diversi.. E tutti vanno compresi.
Magari Erato ha ricevuto dei ti voglio bene che ancora oggi bruciano
E riceverlo cosi leggero, magari è come tirar grappa su una ferita che ancora brucia...

Ognuno ha la sua sensibilità...

Ciao

certo che siamo diversi, per fortuna. Ma forse, più che sensibilità si tratta di aspettative.
Personalmente non mi aspetto nulla. Sono cose che si provano e che si percepiscono.
Le parole sono un'aggiunta a qualcosa che in fin dei conti già si sa ...


sienne
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Ma guarda che non penso di esser l'unica eh? Penso che succede ogni giorno e a tanti di noi di ricevere un ti voglio bene detto con "leggerezza". Non è che son la sola a cui certe "leggerezze" succedono.La vita è fatta anche dei "ti voglio bene" detti alla cazzo di cane... Che ci vuoi fare...
Certo! Dirò di più, ho la sensazione che ce li abbiamo tutti dei ti voglio bene ricevuti, che ci fanno un fastidio mortale..
A diversi livelli, magari..
Io ce li ho di sicuro...

Ma ho letto di molti scorrendo il post..
 
Per me il problema non sono tutti i ti voglio bene a cazzo di cane che mi son stati detti....
Il mio problema sono le intenzioni che ci sono dietro quei ti voglio bene,e la gente che si nascondo dietro un ti voglio bene...:cool:
posso capire che parliate di leggerezza e superficialità ma francamente tutti questi ti voglio bene vigliacchi non mi è mai capito di constatarli
 

sienne

lucida-confusa
Ma guarda che non penso di esser l'unica eh? Penso che succede ogni giorno e a tanti di noi di ricevere un ti voglio bene detto con "leggerezza". Non è che son la sola a cui certe "leggerezze" succedono.La vita è fatta anche dei "ti voglio bene" detti alla cazzo di cane... Che ci vuoi fare...

Ciao

è una questione di lettura della persona.
Non parto da me, se qualcuno me lo dice. Ma parto dalla persona che me lo comunica ...
Si intuisce subito che tipo di ti voglio bene è ... e credo che vada bene così ... è proprio il bello della diversità.


sienne
 

Sbriciolata

Escluso
infatti è questa la cazzata, dargli tutti questi significati.
ti voglio bene significa una cosa sola, il resto è diarrea emotiva (cit)

Concordo. É un modo enfatico di esprimere uno stato d'animo. E si che abbiamo un vocabolario ricco.
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Infatti a me pare che tanti vogliano bene a molte più persone di quante a cui lo dicono, come se dietro al voler bene dovesse seguire chissà quale impegno.
Ma bisogna solo valutare che siano chiari i diversi significati.
Dovrei pensare però di aver a che fare con persone davvero immature se avessero aspettative relative al mio voler bene uguali ai miei figli.
I "vi/ti voglio bene" per me fanno sempre bene come un abbraccio che è sempre, deve essere, sempre sincera espressione di empatia.
Diamo abbracci gratis "senza impegno" fanno tanto bene.
Come mi piacciono le ultime 2 frasi che hai scritto.. Le sento anche io cosi..
Non posso fare il neretto.. Sono col cellulare
 

Eratò

Utente di lunga data
Ciao

è una questione di lettura della persona.
Non parto da me, se qualcuno me lo dice. Ma parto dalla persona che me lo comunica ...
Si intuisce subito che tipo di ti voglio bene è ... e credo che vada bene così ... è proprio il bello della diversità.


sienne
Se lo dico è perché lo penso per davvero a prescindere da aspettative e gratitudini. E non dura poco il mio voler bene....
 

Ecate

Utente di lunga data
Devo proprio essere una bastian contrario.
A questo punto del thread mi viene da dire "vi voglio bene" (beh proprio a tutti no, ma quasi) un po' perché sì è vero che chi parla male pensa male, ma anche perché mi sembra di percepire paura di compromettersi, o anche un po' di egocentrismo.
"Ti voglio bene" come quasi tutte le parole ha sfumature di significato. Mi piacciono i miei figli e mi piacciono le scarpe che so che butterò via.
Voglio bene a chi anche per poco mi ha dato del bene e che ho contraccambiato. Voglio bene all'umanità, anche se ci sono quelli che tagliano le teste e quelli che alzano muri a cui non voglio bene.
E voglio bene ad amiche e amici che so che perderò nel corso della vita.
Voler bene non è un contratto a tempo indeterminato, anzi lo è nel senso che non si sa quando termina, se tra un'oretta o cento anni. Ma quello che conta è che sia vero nel momento in cui viene detto.
Abbiamo paura che se lo diciamo poi ci verrà chiesto qualcosa che non ci sentiremo di dare? Se così sarà non lo daremo.
Abbiamo paura di dare e non ricevere?
Ma il bene è bene perché è gratuito.
Non si vuole bene per riavere, ma il più delle volte perché si è già avuto o perché si ha proprio nel dare.
Certamente "love of My life" della Minetti era apertamente una falsità e lo diceva in inglese perché fosse più evidente. Ma ci ha mai creduto qualcuno? Non credo.
E i tanti TVB da ragazzini sono solo desiderio che gli si voglia bene davvero.
Ma da adulti possiamo usare le parole sapendo dare il peso adeguato al contesto.
E se foglia dice che ci vuole bene io ci credo e so che forse per un attimo le ho dato qualcosa di buono e quel suo "vi voglio bene" ha dato qualcosa di buono a me.
A me non danno fastidio i "ti voglio bene" light.
Mi danno fastidio quelli strumentali, ma questo vale per qualsiasi forma di comunicazione.
Bello quello che hai detto sugli adolescenti.
Siamo sarcastici sulle loro espressioni di maniera.
Aggiustando la forma si sbuccerebbe un po' la la scorza e dietro le loro kitscherie c'è spesso qualcosa di tenero e di non ascoltato.
Sempre aggiustando la forma li si aiuta ad esprimere e individuare la sostanza.
c'ho troppo da fare e questa discussione mi piace :)
 

banshee

The Queen
Per me il problema non sono tutti i ti voglio bene a cazzo di cane che mi son stati detti....
Il mio problema sono le intenzioni che ci sono dietro quei ti voglio bene,e la gente che si nascondo dietro un ti voglio bene...:cool:
perfetto. questo è anche il mio pensiero. solo che oscuro ha capacità di sintesi e io attacco i pipponi :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Mi è venuto in mente il funerale del padre di un mio amico, qualche anno fa

A fine cerimonia, solita fila dai parenti in chiesa per i saluti

Io non gli dissi nulla e lo abbracciai forte qualche secondo, mi venne cosi

Dopo due mesi al telefono ricasco' il discorso sul padre e sui problemi nel suo ufficio con cui lavorava insieme

Si mise a piangere ricordando il mio abbraccio..

Forte forte.... Mi disse piangendo..

Fu molto empatico e bello quel momento tra noi
 

Ecate

Utente di lunga data
Non capisco.
Si tratta di modi d'approccio diversi, tutto qui.
Certo, il fatto che, ad esempio, l'ultimo tipo con cui sono uscita mi abbia sommerso di "ti voglio bene" e ora manco mi saluti, un po' di specie me fa.
Ma era un suo modo per dirmi che mi trovava piacevole (e che me se voleva fa', probabilmente). Non ci vedo nulla di sbagliato. L'avevo capito, il messaggio. Bon.
Io sono ruvida, invece. Ma non perchè non voglio compromettermi.. anzi. Scemo è chi la mia ruvidezza la interpreta come aridità.
E da stimare è chi non sottovaluta una mia dimostrazione d'affetto.

Diciamo che se il ricevente del "ti voglio bene" ha un minimo di perspicacia, grossi danni non se ne fanno e ognuno può declinare la cosa nei contesti che preferisce. E ognuno ha il suo, eh.

Più pericoloso, e a me fa paura, l'espressione incauta di sentimenti nei rapporti amorosi. Ma questa è tutt'altra storia...

Detto questo, a voi due non è che voglio bene. Ve amo proprio :D
Sì!!!
(verdi finiti!)
 
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