Torniamo in tema corna che si divaga sempre

Pincopallino

Pincopallino

Utente di lunga data
danny ha detto:
Mia figlia ha un'amica musulmana.
Figa tra l'altro, come razza (oggi siamo maestosamente politically uncorrect, per me si dura al massimo una o due pagine prima della flame😂) trovo che Marocco e Tunisia soprattutto per le donne diano parecchi punti agli italiani, che sono mediamente bruttarelli, però hanno grandi limiti.
Per esempio lei non bacia, mangia solo carne haram e quindi non sai dove portarla a cena e non può uscire di sera.
Non può avere rapporti extramatrimoniali.
Direi che è dura anche per un 20enne single...
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Madona santa che suferensa….
 
omicron

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Pigra, irritante e non praticante
danny ha detto:
Mia figlia ha un'amica musulmana.
Figa tra l'altro, come razza (oggi siamo maestosamente politically uncorrect, per me si dura al massimo una o due pagine prima della flame😂) trovo che Marocco e Tunisia soprattutto per le donne diano parecchi punti agli italiani, che sono mediamente bruttarelli, però hanno grandi limiti.
Per esempio lei non bacia, mangia solo carne haram e quindi non sai dove portarla a cena e non può uscire di sera.
Non può avere rapporti extramatrimoniali.
Direi che è dura anche per un 20enne single...
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Halal e haram.
Ed è proprio all’ambito dell’alimentazione che vengono applicate le regole indicate dai termini “halal” e “haram”: parole dal fascino esotico, che significano, rispettivamente, “lecito” (in arabo: حلال‎) e “proibito” (حرام), con riferimento a ciò che ogni buon musulmano può mangiare e bere, o meno.

Si tratta di norme nate dall’esigenza di fornire pratiche utili per vivere al meglio nel deserto e che, col passare dei secoli, si sono trasformate in precetti sacri, la cui osservanza è fondamentale.
 
danny

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Utente di lunga data
omicron ha detto:
Halal e haram.
Ed è proprio all’ambito dell’alimentazione che vengono applicate le regole indicate dai termini “halal” e “haram”: parole dal fascino esotico, che significano, rispettivamente, “lecito” (in arabo: حلال‎) e “proibito” (حرام), con riferimento a ciò che ogni buon musulmano può mangiare e bere, o meno.

Si tratta di norme nate dall’esigenza di fornire pratiche utili per vivere al meglio nel deserto e che, col passare dei secoli, si sono trasformate in precetti sacri, la cui osservanza è fondamentale.
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Eh, pensa per chi ce l'ha a pranzo.


Indovina chi?
🤔
 
danny

danny

Utente di lunga data
In effetti se con i cattolici il tradimento si è comunque perpetrato nell'ombra per secoli, sarà possibile lo stesso con i musulmani?
 
Pincopallino

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Utente di lunga data
danny ha detto:
Io eviterei il rischio del Rajam.
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Io sono intollerante verso tutto ciò che per me, a mio insindacabile e discrezionale giudizio e’ difficoltoso da vivere.
Non mi interessa nulla di integrazione, rispetto delle culture, delle tradizioni e bla bla bla.
Tutte parole che si mettono in bocca quelli moderni che vogliono farsi vedere aperti.
Se son così aperti se li portino a casa loro.
Io non sono moderno, sono arcaico e quel che vivo io per me è legge universale.
Io con persone di etnia araba ci ho lavorato per tanti anni.
Serissimi e di parola in ambito professionale.
Ma al pari di tanti altri, un falegname di Binasco o un muratore di Caltanissetta non sono da meno.
 
omicron

omicron

Pigra, irritante e non praticante
danny ha detto:
In effetti se con i cattolici il tradimento si è comunque perpetrato nell'ombra per secoli, sarà possibile lo stesso con i musulmani?
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se sei donna ti lapidano, se sei uomo, tiri un sasso alla donna
 
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