Tradimento appena scoperto

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Eretteo

Utente di lunga data
Ciao Disperso!

Sai, ci sono degli eventi che tagliano la vita a metà, lasciandone una fetta prima ed una fetta dopo, un po' come piantare una bandierina lungo un strada a far da confine al tratto che abbiamo percorso di corsa ed a quello in cui abbiamo iniziato a strasciare.
Tu, probabilmente, credi di aver appena varcato quel confine e il coltello lo ha usato tua moglie e la bandierina l'ha piantata il tuo vicino di casa.
Ma è tutto sbagliato!

L'unico a poter scegliere quando e dove tagliare sei tu, e tua moglie non è diventata vigliacca e falsa dal momento in cui ti ha tradito, perchè forse lo era già quando vi siete sposati e fors'anche prima.
E il tuo vicino di casa è un espediente, uno strumento e un paraculo qualunque, usato da una donna che solo a te doveva fedeltà per fare male solo a te, in questo -dunque- assolutamente irrilevante.

Non lasciare al simulacro di tua moglie, perchè ormai di lei sono rimaste solo le spoglie, avendone perso la funzione, il privilegio di scegliere della tua vita al posto tuo, costringendoti ancora a farla restare il centro dei tuoi pensieri -fin troppo nobili- di vendetta!

Se non segni sul calendario quando cambi un paio di scarpe vecchie che non ti garbano più, tanto vale non segnere neppure la rimozione di una moglie ormai inutile.

Mogli, bah, le vendono un po' ovunque a poco prezzo, anche per corrispondenza...

Dopo esser passato all'isola ecologica, fai un salto in qualche centro commerciale!

Ciao!
La fai facile te,come se mandare a farsi sodomizzare una peripatetica dall'ano frusto e ridotto a cuoio da sella,fosse una cosa pecuniariamente indolore e giuridicamente scevra da condizionamenti.....il beneamato codice tutela sempre la parte debole,ed una che assorbe gameti che rinforzare la razza ed allontanare le tare da accoppiamento da monotoni consanguinei,e' piu' debole che mai!
Una virgulta da tutelare,e da mettere in cattedra nei migliori istituti femminili,per instillare il germe del mercanteggiamento nelle nuove generazioni.
I generi di consumo sono l'oro del terzo millennio,e cosa c'e' di piu' consumabile di una virginale angelona del focolare,di quelle che ti preparan la minestra la sera,danno il bacio della buonanotte ai bambini,accarezzano la fronte al marito contento,che con una manata gli resta pure il gel gratis?
Tu saresti cosi' poco acuto e cosi' tanto antico da consigliare di mutare credo,per adottarne uno in cui tali vacche siano generi di libera compravendita,al giusto prezzo del loro peso in porri.
E forse non avresti neppure tutti i torti,ne convengo....
 

Joey Blow

Escluso
eh beh.
Sul momento sì è uno schiaffo, perchè non capisci come tu possa essere estraneo ad una roba che ti procura tanto dolore.
Come tanto dolore ti sia stato procurato senza una motivazione in cui tu avessi un ruolo.
Fa male sì, maremma maiala.
Ma ti fa (ha fatto) tanto dolore più perchè il dolore è (era) tanto a prescindere. Altrimenti il fatto che non sia (fosse) causa o responsabilità del tradito (tua) dovrebbe essere anzi un sollievo.
 

danny

Utente di lunga data
Ma di certo non si può pretendere che certi pensieri vengano naturali il giorno dopo!

Gli sto dicendo che si può superare se lo vuole, un concetto diverso.
Quando si viene traditi tutto sembra finito: io pensavo nella maniera più negativa possibile.
Ma non è così: lo scopri dopo.
Scopri dopo che la vita va avanti.
Io ho avuto due parenti che si sono suicidati.
Ho sempre pensato che l'hanno fatto perché in quel momento non vedevano soluzione ai loro problemi.
Ma forse il giorno dopo l'avrebbero trovata.
C'è sempre un "giorno dopo" per cui vale la pensa di andare avanti.
Disperso aveva minacciato di vendicarsi. Questa è una cosa che si fa nel momento di rabbia più accesa, ma che ha delle conseguenze irreparabili. Per la famiglia, almeno.
 

Calimero

Utente Piccolo e Nero
Ma ti fa (ha fatto) tanto dolore più perchè il dolore è (era) tanto a prescindere. Altrimenti il fatto che non sia (fosse) causa o responsabilità del tradito (tua) dovrebbe essere anzi un sollievo.
Non sono d'accordo. un dolore non é meno dolore se non ne sei la causa o quantomeno partecipe. Almeno all'inizio, credo.
una volta cominciato a passare il dolore cieco e sordo probabilmente é così. ma forse nemmeno per chiunque
 

danny

Utente di lunga data
butto fuori. ragionando in percentuale quando sono andato via il 70% di me voleva quello che le ho chiesto di fare. di rispettare la mia scelta. di rimanere in silenzio ad ascoltare quello che le avevo da dire e vedermi uscire dalla porta. il restante 30 avrebbe voluto che si disperasse piangente ai miei piedi scongiurando di non andare altrimenti sarebbe potuta morire
Sicuro delle percentuali?
Ho la sensazione che tu perseveri nel ruolo dell'uomo forte...
ma che in questo momento in realtà tu sia enormemente debole e con un gran bisogno di ritrovare tua moglie.
Ma non vuoi ammetterlo.
 

Calimero

Utente Piccolo e Nero
Sicuro delle percentuali?
Ho la sensazione che tu perseveri nel ruolo dell'uomo forte...
ma che in questo momento in realtà tu sia enormemente debole e con un gran bisogno di ritrovare tua moglie.
Ma non vuoi ammetterlo.
certo. sicuro.
 

gas

Utente di lunga data
Sicuro delle percentuali?
Ho la sensazione che tu perseveri nel ruolo dell'uomo forte...
ma che in questo momento in realtà tu sia enormemente debole e con un gran bisogno di ritrovare tua moglie.
Ma non vuoi ammetterlo.
si è appena scottato, ovvio che in questo momento si sente forte della scelta fatta
 

zanna

Utente di lunga data
si è appena scottato, ovvio che in questo momento si sente forte della scelta fatta
Anche perchè è l'unica sensata per evitare di fare qualche sciocchezza ...
 

oscuro

Utente di lunga data
Si

si è appena scottato, ovvio che in questo momento si sente forte della scelta fatta
A me piace molto la fermezza,la forza di volontà di disperso,spero continui così.
 

Sbriciolata

Escluso
butto fuori. ragionando in percentuale quando sono andato via il 70% di me voleva quello che le ho chiesto di fare. di rispettare la mia scelta. di rimanere in silenzio ad ascoltare quello che le avevo da dire e vedermi uscire dalla porta. il restante 30 avrebbe voluto che si disperasse piangente ai miei piedi scongiurando di non andare altrimenti sarebbe potuta morire
:smile:questa forma di schizofrenia è normalissima.
Però ha fatto bene a lasciarti andare, probabilmente.
ti ha mostrato molto più rispetto così.
 

Brunetta

Utente di lunga data
questo discorso l'avevamo già fatto, in pratica credo che anche lui, come me, voglia precisare che gli accordi vanno benissimo, ma va meno bene che i figli ritengano, per qualsiasi motivo, responsabile chi non lo è affatto
è chi è responsabile che dovrebbe evitare che ciò accada (tra l'altro mi pare il minimo!)
Mi trovi d'accordo.
Mi sembra anche una cosa onesta per i figli.
Un conto se stiamo parlando di infanti un altro se parliamo di adolescenti.
Perché dovrebbero restare all'oscuro di tutto e sentirsi trattati da infanti, appunto, e non sapere che non si tratta di una scelta superficiale dettata da sciocche incomprensioni ma di un fatto grave?
Se ci fossero state ragioni gravi sarebbe stati già in allarme ma se tutto sembra andare bene un fulmine a ciel sereno va giustificato.
Sarebbe la stessa cose se, contrariamente all'abitudine, un anno non si facessero più le vacanze: chi penserebbe che potrebbe bastare un "abbiamo deciso così"?
 

Brunetta

Utente di lunga data
certo. ma lui non é esente. mi guardava in faccia, mi parlava e intanto andava con mia moglie. Forse sua moglie dovrebbe sapere chi é suo marito.
ma come ha detto qualcuno sarà forse inevitabile che non si sappia nulla. sua moglie si farà delle domande quando vedrà che i rapporti si estingueranno.
non trovo nemmeno giusto che sia solo la mia famiglia a soffrirne
:(
Mal comune mezzo gaudio?
Ma che roba brutta quella che hai scritto!
Ascolta... io sono stato tradito, qui tanti sono stati traditi, il clichè è sempre quello... matrimoni di lunga data, tutto che sembra andare bene... poi chissà perché parte qualcosa e imprevedibilmente ci si trova a gestire un coniuge che si è preso una sbandata per un'altra persona.
Ci si trova sconvolti, non si capisce niente, il futuro diventa improvvisamente fosco, la donna con cui si vive da una vita non la si capisce più e...
E ci si deve chiedere perché.
Una relazione extraconiugale non è mai fatta per fare male a qualcuno.
Nasce per diverse ragioni, che vanno comprese.
Ma che sono spesso individuali.
Mi ha colpito del tuo racconto il concentrarsi sull'aspetto sessuale. Parli di scopata, ma non ho colto il resto della relazione.
Ma tu... la ami? Di quell'amore che non è solo fisico, intendo?
Ricordati prima di fare colpi di testa, che un'eventuale separazione con divorzio non è mai un vantaggio per un papà, è un trauma per i figli (parlo per esperienza, essendo figlio di un divorzio), quindi pondera bene il da farsi.
Ti assicuro che se ne può uscire, e anche bene, ovviamente tutto dipende dal legame che c'è ancora tra te e tua moglie. Da quanto è forte, intendo.
Quindi gestisci la cosa tra voi due, non coinvolgere terze persone, dopo diventa impossibile rientrare.
Non vendicarti. A meno che tu non voglia separarti. Perché con la vendetta inevitabilmente finirà così.
Su questo sono d'accordo.
Meglio capire cosa si vuol fare prima di parlarne con altri.
 

Sbriciolata

Escluso
Ma ti fa (ha fatto) tanto dolore più perchè il dolore è (era) tanto a prescindere. Altrimenti il fatto che non sia (fosse) causa o responsabilità del tradito (tua) dovrebbe essere anzi un sollievo.
Quando riesci a ragionarci sopra è diverso, quando cominci a guardarla da un altro punto di vista è diverso.
In questo mi ha aiutato parlarne qui.
Ma all'inizio non capisci proprio cosa ti stanno dicendo. Almeno io non capivo, e ho visto che anche altri non capivano: non riuscivano a realizzare.
La coltellata te la pigli tu, come puoi credere che sia solo un'accessorio e non l'evento principale, fino a che non hai compreso un minimo di quanto è successo?
 

Diletta

Utente di lunga data
Non sono d'accordo. un dolore non é meno dolore se non ne sei la causa o quantomeno partecipe. Almeno all'inizio, credo.
una volta cominciato a passare il dolore cieco e sordo probabilmente é così. ma forse nemmeno per chiunque

Anzi, secondo me il dolore è più forte se non te ne senti responsabile, se non ti addossi nessuna colpa.
E' un dolore più gratuito e fra un po' salterà fuori anche la rabbia furibonda per il fatto di trovarti in quella situazione balorda dove ti si richiede di prendere una decisione fra le più difficili, per colpa non tua, ma per la "cazzata" che ha fatto tua moglie, anche se in questo momento ho definito la cosa in modo improprio.
La speranza resta sempre quella di riuscire a considerarla tale, col tempo, altrimenti...
 

Joey Blow

Escluso
Quando riesci a ragionarci sopra è diverso, quando cominci a guardarla da un altro punto di vista è diverso.
In questo mi ha aiutato parlarne qui.
Ma all'inizio non capisci proprio cosa ti stanno dicendo. Almeno io non capivo, e ho visto che anche altri non capivano: non riuscivano a realizzare.
La coltellata te la pigli tu, come puoi credere che sia solo un'accessorio e non l'evento principale, fino a che non hai compreso un minimo di quanto è successo?
E' quello che stavo giusto dicendo. In realtà uno dovrebbe cercare di rimanere un minimo freddo, però capisco che sia piuttosto complicato date le circostanze, ma anche perchè non tutti ne sarebbero capaci.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quando riesci a ragionarci sopra è diverso, quando cominci a guardarla da un altro punto di vista è diverso.
In questo mi ha aiutato parlarne qui.
Ma all'inizio non capisci proprio cosa ti stanno dicendo. Almeno io non capivo, e ho visto che anche altri non capivano: non riuscivano a realizzare.
La coltellata te la pigli tu, come puoi credere che sia solo un'accessorio e non l'evento principale, fino a che non hai compreso un minimo di quanto è successo?
Concordo.
Quello che fa male del tradimento è che sei stato tradito, che non ti è stato detto, che sei stato escluso. Avere la conferma che per il traditore tu, tradito, eri proprio fuori discussione conferma il tradimento.
 

Sbriciolata

Escluso
Mi trovi d'accordo.
Mi sembra anche una cosa onesta per i figli.
Un conto se stiamo parlando di infanti un altro se parliamo di adolescenti.
Perché dovrebbero restare all'oscuro di tutto e sentirsi trattati da infanti, appunto, e non sapere che non si tratta di una scelta superficiale dettata da sciocche incomprensioni ma di un fatto grave?
Se ci fossero state ragioni gravi sarebbe stati già in allarme ma se tutto sembra andare bene un fulmine a ciel sereno va giustificato.
Sarebbe la stessa cose se, contrariamente all'abitudine, un anno non si facessero più le vacanze: chi penserebbe che potrebbe bastare un "abbiamo deciso così"?
Un infante non capisce perchè non può comprendere problematiche adulte.
L'adolescente si affaccia a queste problematiche, ma in mano ha una mannaia: da una parte il bianco, dall'altra il nero.
Fatica a scindere il ruolo dalla persona, estrapolare l'evento dal contesto.
Fatichiamo noi a farlo.
L'adolescente identifica il ruolo nella persona... e giudica, severamente.
Giudica perchè sta scegliendo cosa essere, ambisce alla perfezione e in prima istanza gli è più utile giudicare che comprendere, la comprensione arriva con la maturità e l'accettazione dei limiti.
Non gli è utile, saputo che la sua famiglia si divide, saperne dettagliatamente i motivi che lo spingerebbero a condannare uno dei due genitori.
La cosa che gli è utile invece è sapere che, nonostante la divisione, i genitori ci sono sempre.
Secondo me.
 

danny

Utente di lunga data
Un infante non capisce perchè non può comprendere problematiche adulte.
L'adolescente si affaccia a queste problematiche, ma in mano ha una mannaia: da una parte il bianco, dall'altra il nero.
Fatica a scindere il ruolo dalla persona, estrapolare l'evento dal contesto.
Fatichiamo noi a farlo.
L'adolescente identifica il ruolo nella persona... e giudica, severamente.
Giudica perchè sta scegliendo cosa essere, ambisce alla perfezione e in prima istanza gli è più utile giudicare che comprendere, la comprensione arriva con la maturità e l'accettazione dei limiti.
Non gli è utile, saputo che la sua famiglia si divide, saperne dettagliatamente i motivi che lo spingerebbero a condannare uno dei due genitori.
La cosa che gli è utile invece è sapere che, nonostante la divisione, i genitori ci sono sempre.
Secondo me.
:up:

Non sai quante ne ho passate io per essere stato informato delle ragioni del divorzio dei miei genitori.
Un divorzio non è una corsa a staffetta in cui si passa il rancore o il dolore a qualcun altro.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Un infante non capisce perchè non può comprendere problematiche adulte.
L'adolescente si affaccia a queste problematiche, ma in mano ha una mannaia: da una parte il bianco, dall'altra il nero.
Fatica a scindere il ruolo dalla persona, estrapolare l'evento dal contesto.
Fatichiamo noi a farlo.
L'adolescente identifica il ruolo nella persona... e giudica, severamente.
Giudica perchè sta scegliendo cosa essere, ambisce alla perfezione e in prima istanza gli è più utile giudicare che comprendere, la comprensione arriva con la maturità e l'accettazione dei limiti.
Non gli è utile, saputo che la sua famiglia si divide, saperne dettagliatamente i motivi che lo spingerebbero a condannare uno dei due genitori.
La cosa che gli è utile invece è sapere che, nonostante la divisione, i genitori ci sono sempre.
Secondo me.
Non so come si possa concretamente senza inficiare definitivamente il rapporto con entrambi i genitori.
Per non mettere in cattiva luce un genitore (anche a fin di bene, non per "coprirlo") si finisce per chiudere il rapporto con i figli, escludendoli del tutto da decisioni che li riguardano. Per me è un modo per farli sentire traditi da entrambi.
 

Joey Blow

Escluso
Anzi, secondo me il dolore è più forte se non te ne senti responsabile, se non ti addossi nessuna colpa.
E' un dolore più gratuito e fra un po' salterà fuori anche la rabbia furibonda per il fatto di trovarti in quella situazione balorda dove ti si richiede di prendere una decisione fra le più difficili, per colpa non tua, ma per la "cazzata" che ha fatto tua moglie, anche se in questo momento ho definito la cosa in modo improprio.
La speranza resta sempre quella di riuscire a considerarla tale, col tempo, altrimenti...
Ciao Diletta, cosa mangi oggi di buono?
 
Stato
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