erab
Utente di lunga data
Calmati, respira e cerca di distrarti.Abbiamo parlato. l'ho ascoltata. mi sono arrabbiato molto perché ho dovuto sapere da C. che le aveva parlato del motivo per il quale me ne sono andato, ma non sono andato in escandescenze.
la risposta che mi ha dato è stat che ha avuto paura di chiamarmi per dirmelo. ovviamente non aveva considerato che mi sarei incazzato di piú se non lo avesse fatto, come difatti è successo.
la motivazione che ha addotto per aver "rivelato" a nostra figlia che era stata lei con il suo comportamento a causare la mia andata via di casa è stat che principalmente C. l'ha ossessionata di domande e che aveva cominciato a darle comunque la colpa. la seconda è che si sente in colpa nei nostri confronti. per aver messo in pericolo (parole sue) un rapporto quasi perfetto.ha pianto per quasi tutto il tempo.
alla fine le ho richiesto perché lo avesse fatto. ha cercato di "rifilarmi" la storia della mia mancanza di attenzioni.
A quel punto mi sono incazzato molto e ho minacciato di andarmene perché non poteva continuare a dirmi fandonie.le ho detto che erano tutte stronzate e che poteva anche raccontarle a se stessa o qualcun altro perchè io so che rapporto avevamo e le mie attenzioni non le sono mai mancate.
a quel punto non ha potuto più continuare perché ha capito che stavo per andarmene. mi ha detto che lui ha iniziato a corteggiarla, farle dei complimenti, di persona quando si incontravano per la strada ad esempio o via sms. la cosa ha cominciato a piacerle e lui è anche un bell' uomo (questo lo aggiungo io.anche io non sono da buttare via) e "semplicemente" ha accettato di vederlo e da lí è nata la cosa.
Banale e semplice. le è piaciuto.
quindi non sono riuscito più a stare lí e me ne sono andato.
è ufficiale.mia moglie è diventata una zoccola.
Inutile aspettarsi che ti dica il motivo, non lo sa.
Non è una zoccola ma non considerarla per la donna che hai sposato, ora non lo
è, probabilmente ha vissuto per tre mesi al di fuori dalla realtà e ora è precipitata
al suolo e non riesce a capacitarsi di cosa abbia fatto.
Prenditi tempo, detta le tue condizioni, quelle che possono permetterti di
sopportare la situazione e valutala dai suoi comportamenti, non da quello che dice.
Preparati, ci vorrà tempo, non settimane o mesi ma anni.
Nel mentre concentrati su di te e su tua figlia, comunque non puoi fare altro al momento.