Tradimento? Bis, ci riprovo!

CIRCE74

Utente di lunga data
Penso che non si risolva un disagio di coppia con una litigata.
La litigata è come valvola della pentola a pressione oppure un vulcano che di fatto è solo una valvola, mitiga la pressione interna e fa tirare avanti ancora un po’.
Per uscire da disagi serve educazione ai sentimenti, materia tanto assente da molti rapporti di coppia.
Immaginate un giardino e un bosco.
Entrambe manifestazioni della natura.
Ma la coppia si avvicina di più al giardino che al bosco.
La coppia va curata ed educata ad amarsi, mettendo in campo atteggiamenti concreti volti a correggere altri atteggiamenti, giorno dopo giorno e anno dopo anno.
Il giardino se non curato diventa un bosco, si riempie di arbusti, infestanti, disordine, facile graffiarsi o farsi venir voglia di estirpare tutto.
Sfuriate ripicche e pace servono solo ad avere soddisfazione temporanea di averla vinta, ma di fatto la coppia ha perso perché anziche salire di uno scalino e’ scesa di due.
Ma al momento non lo si capisce.
Fare una bella litigata per risolvere un tema è come digiunare un giorno per perdere 30kg.
Occorre sedersi ad un tavolo insieme, senza figli tra i coglioni, e scrivere insieme cosa crea disagio degli atteggiamenti dell’altro.
Raccontare anche il perché senza imbarazzi.
E piccicare questi appunti ove sapete che potete leggerli tutti i giorni.
E seguire le istruzioni che vi siete dati reciprocamente.
Con me ha funzionato e funziona.
Magari anche con Voi, non c‘e come provare per saperlo.
Educazione ai sentimenti.
Giustissimo quello che hai detto, sicuramente cercherò di metterlo in pratica.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Immagino abbia avuto i suoi validi motivi per sbattersene di te.
Glieli hai chiesti o ti sei limitato a chiederle del corno?
Come ho sempre detto e come dico a molti qui dentro, il corno molto spesso è l'ultimo dei problemi, e non solo in ordine cronologico. Quindi più che altro ho cercato di parlare prima, evidentemente con scarso risultato. Anche perchè dopo uno sgamo per me è molto molto difficile avere un dialogo, visto che almeno uno (per non dire entrambi eh) dei 2 interlocutori perde completamente di credibilità
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Come ho sempre detto e come dico a molti qui dentro, il corno molto spesso è l'ultimo dei problemi, e non solo in ordine cronologico. Quindi più che altro ho cercato di parlare prima, evidentemente con scarso risultato. Anche perchè dopo uno sgamo per me è molto molto difficile avere un dialogo, visto che almeno uno (per non dire entrambi eh) dei 2 interlocutori perde completamente di credibilità
Quindi niente, tu sei escluso dai casi di cui parlavo sopra.
 

ologramma

Utente di lunga data
Magari ora è presto, può anche essere che, a distanza di qualche tempo, riesca a mettere in discussione i suoi pregiudizi.
Io, in ogni caso, cercherei di organizzarmi per il cambio di lavoro anche senza il suo aiuto, come penso farà Circe.
Come ho scritto meglio definire subito le cose , se no un buca diventa una voragine.
Adattarsi non sempre è un una soluzione quindi se lei vuole progredire i trovarsi un lavoro più gratificante glielo auguro di cuore.
Io ho ammirato mia moglie per i passi avanti che ha fatto nel suo lavoro , cioè prepararsi per salire di grado mi dispiace solo quello che fece prima della pensione ,ma non avendo una raccomandazione non c'è l'ha fatta ,qualche sua collega è arrivata ha prostituirsi per passare ,voci di corridoio e non confermate , ma giravano insistentemente perché non ha mai capito niente
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Si è un po' ammorbidito spero ?
il problema non è ammorbidirsi o meno, stavolta è una cosa più invalidante visto che non stiamo parlando di discutere per capire chi deve fare cosa, è un suo pensiero che ha manifestato, è la sua visione della coppia, difficilmente queste cose si possono cambiare, lui è impostato così, non cercherà di farmi cambiare idea nel momento che gli dirò che cambierò lavoro ma so che per lui sarebbe un problema restare indietro come stipendio se con il tempo potessi ambire a migliorare il mio, ormai lo so.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
In tutti gli anni che sono stato sposato credo di aver litigato solo il giorno in cui ci siamo separati. Io non ho un carattere litigioso e tendo sempre a discutere senza scendere in scenate se possibile.
l'hai detto da solo, si tratta di carattere...io e mio marito prendiamo fuoco facilmente, ci sfoghiamo, poi o io o lui ce ne andiamo, ci calmiamo e poi ne discutiamo con più calma, ci serve però li per li la valvola di sfogo altrimenti non ragioniamo.
 

white74

Utente di lunga data
@CIRCE74 la visione della vita è una cosa, quello che c’è da fare quando serve è una cosa diversa. Litigare su quello che accadrebbe se non ha molto senso.
Metti una cosa in fila all’altra, fai i passi che devi e dopo le cose evolveranno naturalmente. Secondo me le teorie sono spesso più difficili che le pratiche.
 

Kitsune

Utente di lunga data
Siccome sono rimasta a pagina 26, qualche anima pia che abbia voglia di scrivere un breve riassunto? 🥱
 

CIRCE74

Utente di lunga data
@CIRCE74 la visione della vita è una cosa, quello che c’è da fare quando serve è una cosa diversa. Litigare su quello che accadrebbe se non ha molto senso.
Metti una cosa in fila all’altra, fai i passi che devi e dopo le cose evolveranno naturalmente. Secondo me le teorie sono spesso più difficili che le pratiche.
è quello che mi sono ripromessa di fare, un passo per volta.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Penso che non si risolva un disagio di coppia con una litigata.
La litigata è come valvola della pentola a pressione oppure un vulcano che di fatto è solo una valvola, mitiga la pressione interna e fa tirare avanti ancora un po’.
Per uscire da disagi serve educazione ai sentimenti, materia tanto assente da molti rapporti di coppia.
Immaginate un giardino e un bosco.
Entrambe manifestazioni della natura.
Ma la coppia si avvicina di più al giardino che al bosco.
La coppia va curata ed educata ad amarsi, mettendo in campo atteggiamenti concreti volti a correggere altri atteggiamenti, giorno dopo giorno e anno dopo anno.
Il giardino se non curato diventa un bosco, si riempie di arbusti, infestanti, disordine, facile graffiarsi o farsi venir voglia di estirpare tutto.
Sfuriate ripicche e pace servono solo ad avere soddisfazione temporanea di averla vinta, ma di fatto la coppia ha perso perché anziche salire di uno scalino e’ scesa di due.
Ma al momento non lo si capisce.
Fare una bella litigata per risolvere un tema è come digiunare un giorno per perdere 30kg.
Occorre sedersi ad un tavolo insieme, senza figli tra i coglioni, e scrivere insieme cosa crea disagio degli atteggiamenti dell’altro.
Raccontare anche il perché senza imbarazzi.
E piccicare questi appunti ove sapete che potete leggerli tutti i giorni.
E seguire le istruzioni che vi siete dati reciprocamente.
Con me ha funzionato e funziona.
Magari anche con Voi, non c‘e come provare per saperlo.
Educazione ai sentimenti.
Questa è una delle volte che parli seriamente e sei condivisibile. Anzi mi hai sostituita 😂
 

Brunetta

Utente di lunga data
il problema non è ammorbidirsi o meno, stavolta è una cosa più invalidante visto che non stiamo parlando di discutere per capire chi deve fare cosa, è un suo pensiero che ha manifestato, è la sua visione della coppia, difficilmente queste cose si possono cambiare, lui è impostato così, non cercherà di farmi cambiare idea nel momento che gli dirò che cambierò lavoro ma so che per lui sarebbe un problema restare indietro come stipendio se con il tempo potessi ambire a migliorare il mio, ormai lo so.
Credo che da questa rivelazione del sentire di tuo marito, manchi il tuo sentire.
Fare carriera può voler dire molte cose diverse.
Ad esempio mio figlio evita un tipo di carriera che lo porterebbe a svolgere un ruolo di coordinatore che non gli interessa. A lui piace il suo lavoro, non vuole organizzare altri che lo facciano.
Ovviamente questo comporta che non avrà un aumento di stipendio che per lui è irrilevante.
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
il problema non è ammorbidirsi o meno, stavolta è una cosa più invalidante visto che non stiamo parlando di discutere per capire chi deve fare cosa, è un suo pensiero che ha manifestato, è la sua visione della coppia, difficilmente queste cose si possono cambiare, lui è impostato così, non cercherà di farmi cambiare idea nel momento che gli dirò che cambierò lavoro ma so che per lui sarebbe un problema restare indietro come stipendio se con il tempo potessi ambire a migliorare il mio, ormai lo so.
Ma scusa, visto che ragiona in maniera competitiva (non è il massimo in una famiglia, ma l'hai comprato così X decenni fa con questo vizio occulto di cui solo oggi ti avvedi, può succedere, ma perfino Amazon, che in quanto a leccare il culo ai clienti non è secondo a nessuno, ti negherebbe il reso con rimborso) magari un tuo miglioramento lo sprona a migliorarsi ulteriormente pure lui, facendo di necessità virtù. Lo escludi?
 
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