Tradimento con o senza protezione

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Guarda son fatti avvenuti 30 anni fa.
In quella casa non è mai entrato nessun compagno di merende dopo che me ne sono andato definitivamente. È stata la condizione da me posta per fare una consensuale. Avevo tonnellate di prove...
La figlia è ormai una donna ultra trentenne, autonoma con un compagno e dirige un team di ricerca universitaria.
Mia moglie è una donna rimasta sola, depressa, mentre da circa 20 anni ho una compagna conosciuta in California all'università, con la quale vivo tra Italia e nord Europa.
E allora cazzo fai qua se sei così risolto?
Se la nuova tizia è sta strafregna, ancora pensi alla moglie che ti ha scornazzato 30 anni fa? Ma vai in balera piuttosto :LOL:
 

danny

Utente di lunga data
Bene.
Noto che alla fine vi siete sfogati un po' tutti.
Giusto.
È importante farlo, ma...

Il tradimento a un certo punto va preso come un'opportunità.
Dato il fatto che è irreversibile, che si tratti di una relazione con relativo attaccamento ad un'altra persona, si deve solo arrivare a constatare che c'è stato un cambiamento e che questo DEVE determinarne altri.

La mia vita in questi anni è cambiata, sono diventato un'altra persona e malgrado sia più vecchio di allora credo di essere pure migliorato.
Questo perché mi sono buttato in esperienze che nella totale zona comfort del matrimonio non avrei fatto.
Probabilmente sarei stato felice in un'altra maniera, o forse no, sarei stato diversamente in crisi di coppia, chi può dirlo?
Il tradimento è un evento che deve per forza produrre un cambiamento e non necessariamente questo è la separazione.
O meglio, una separazione che dopo anni ti porta ad avere ancora rancore rispetto al torto subito, senza aver preso coscienza piena dell'accaduto, non evidenzia una volontà attiva di cambiare, ma il subire un adattamento necessario per restare legati ai propri principi.
Ogni persona dovrebbe invece aspirare a risolvere i propri nodi esprimenxo liberamente se stessa. Ovvero diventando quella persona che non avrebbe potuto essere in un matrimonio riuscito.
Ognuno ovviamente come vuole.
Dando valore a ciò che si è, a ciò che resta e a ciò che viene.
 

Etta

Utente di lunga data
Credo che tu non abbia digerito il tradimento, se mai sia possibile digerirlo,
E’ perfettamente umano.

Il cane potevi lasciarlo alla bambina però
Così hai levato alla moglie pure la punizione di doverlo portare fuori.
E se si mette l'altro in casa?
Non credo che l’altro desista dal mettersi a casa sua solo per il cane. A meno che non sia allergico.

In quella casa non è mai entrato nessun compagno di merende dopo che me ne sono andato definitivamente. È stata la condizione da me posta per fare una consensuale.
Come mai questa condizione se posso chiederti?

penso che un tradimento non si superi mai.. è sempre lì il tarlo!
Concordo.

Cioè... In che senso... LA LUNGHEZZA
della LINGUA... ? 😂


Modalità PornoEtta ON.
IMG_7362.jpeg

Il tradimento è un evento che deve per forza produrre un cambiamento e non necessariamente questo è la separazione.
Potrebbe esserlo una bella legnata fatta bene pero’.
 

rotolina

Utente di lunga data
Cose non dette e menzogne sono uscite prima, durante e dopo. E molto dopo. Per il resto hai centrato. Si è proprio esser diventato il nulla.
Questa è la parte più difficile da metabolizzare. Soprattutto nelle lunghe relazioni, come la tua e anche la mia, ove per decenni si è ritenuto di essere tutto.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Su questo siamo d'accordissimo. Io ad esempio a tutti gli sventurati che vengono in possesso delle chat fra compagn* e galant* sconsiglio sempre vivamente di non leggere nulla, o almeno avvertendo che quanto si dovesse leggere uno se lo porta nella tomba, più degli autori diretti delle scritture, ma mentre dei messaggi puoi semplicemente NON leggerli, i pois sul pisellino non li puoi ignorare.
Che poi tenere certe chat sul telefono che sta in casa spesso incustodito e’ come dire che si vuole essere sgamati. Ma io dico, ma come si fa?
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Comunque...
Senza preservativo è meglio.
Se lo si fa senza è soprattutto per questo.
Ci si fida dell'altro e si gode abbandonandosi nella fiducia reciproca.
E non si ha paura.
ovvio sia meglio.
anche se, il farselo mettere, anche con la bocca, ha il suo bel perché.
 

rotolina

Utente di lunga data
Bene.
Noto che alla fine vi siete sfogati un po' tutti.
Giusto.
È importante farlo, ma...

Il tradimento a un certo punto va preso come un'opportunità.
Dato il fatto che è irreversibile, che si tratti di una relazione con relativo attaccamento ad un'altra persona, si deve solo arrivare a constatare che c'è stato un cambiamento e che questo DEVE determinarne altri.

La mia vita in questi anni è cambiata, sono diventato un'altra persona e malgrado sia più vecchio di allora credo di essere pure migliorato.
Questo perché mi sono buttato in esperienze che nella totale zona comfort del matrimonio non avrei fatto.
Probabilmente sarei stato felice in un'altra maniera, o forse no, sarei stato diversamente in crisi di coppia, chi può dirlo?
Il tradimento è un evento che deve per forza produrre un cambiamento e non necessariamente questo è la separazione.
O meglio, una separazione che dopo anni ti porta ad avere ancora rancore rispetto al torto subito, senza aver preso coscienza piena dell'accaduto, non evidenzia una volontà attiva di cambiare, ma il subire un adattamento necessario per restare legati ai propri principi.
Ogni persona dovrebbe invece aspirare a risolvere i propri nodi esprimenxo liberamente se stessa. Ovvero diventando quella persona che non avrebbe potuto essere in un matrimonio riuscito.
Ognuno ovviamente come vuole.
Dando valore a ciò che si è, a ciò che resta e a ciò che viene.
Insomma, danny.
Io posso anche sposare la tesi del cercare di ricavare il più possibile anche dalle esperienze negative, ma che il tradimento sia addirittura un'opportunità, anche no.....Sai cosa lo sarebbe stato invece? Un sano confronto, per quello che mi riguarda, mi sarebbe bastato che mi dicesse c'è una tipa che si sta intessando a me e io a lei, mi domando il perchè ma non voglio rovinare le cose tra di noi. Ecco, quello mi sarebbe servito, quella sarebbe stata un'opportunità per capire e darci reciprocamente una svegliata.
Aggiungo anche che non tutte le persone hanno necessità di diventare quelle persone che non avrebbero potuto essere in un matrimonio riuscito, perchè molti di noi erano già prima la persona che sono oggi, non è che il matrimonio riuscito o meno cambia la natura di ciò che sei.
Io esprimo liberamente me stessa, oggi come ieri, non mi serviva il tradimento per credere di avere maggiori libertà. Libertà di fare cosa poi?
Le rinunce alle mie aspirazioni (se così si possono definire) sono relative al bisogno e desiderio di seguire i miei figli, nulla c'entra il mio compagno in questo, quindi tradimento o meno quelle libertà che non mi prendo (oggi come un anno fa) sono unicamente funzionali alla prole, non a lui. Io non vivevo la relazione come una dolce prigionia e non mi illudo di conseguenza che prendersi degli spazi oggi possa essere la contropartita positiva (l'opportunità come la chiami tu) del tradimento. Non esiste questa opportunità salvo voler credere di essere rimasti in coppia ma di fatto condurre una vita consapevolmente da separati.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Tutto si fa pur di non parlare chiaro
Solo che se parli chiaro puoi raccontare quello che vuoi, se vieni sgamato con delle foto molto spinte che ritraggono due coniugi altrui a fare le belle statuine, c’è ben poco da raccontare.
Se racconti tu, volendo puoi anche dire di essere stufo del rapporto, di non avere mai tradito ma….ecc ecc ecc.
 

spleen

utente ?
Insomma, danny.
Io posso anche sposare la tesi del cercare di ricavare il più possibile anche dalle esperienze negative, ma che il tradimento sia addirittura un'opportunità, anche no.....Sai cosa lo sarebbe stato invece? Un sano confronto, per quello che mi riguarda, mi sarebbe bastato che mi dicesse c'è una tipa che si sta intessando a me e io a lei, mi domando il perchè ma non voglio rovinare le cose tra di noi. Ecco, quello mi sarebbe servito, quella sarebbe stata un'opportunità per capire e darci reciprocamente una svegliata.
Aggiungo anche che non tutte le persone hanno necessità di diventare quelle persone che non avrebbero potuto essere in un matrimonio riuscito, perchè molti di noi erano già prima la persona che sono oggi, non è che il matrimonio riuscito o meno cambia la natura di ciò che sei.
Io esprimo liberamente me stessa, oggi come ieri, non mi serviva il tradimento per credere di avere maggiori libertà. Libertà di fare cosa poi?
Le rinunce alle mie aspirazioni (se così si possono definire) sono relative al bisogno e desiderio di seguire i miei figli, nulla c'entra il mio compagno in questo, quindi tradimento o meno quelle libertà che non mi prendo (oggi come un anno fa) sono unicamente funzionali alla prole, non a lui. Io non vivevo la relazione come una dolce prigionia e non mi illudo di conseguenza che prendersi degli spazi oggi possa essere la contropartita positiva (l'opportunità come la chiami tu) del tradimento. Non esiste questa opportunità salvo voler credere di essere rimasti in coppia ma di fatto condurre una vita consapevolmente da separati.
Io credo che quello che hai scritto sia perlopiù giusto, ma ho una riserva sul neretto, che non riguarda te, in modo generico intendo. Penso che se mia moglie o io esordissimo ipoteticamente come scrivi la faccenda finirebbe essenzialmente con una litigata.
Quante coppie, anzi, quante persone sanno mettersi in discussione e discutere del loro rapporto? Credo poche.
Penso che il tradiemnto si presenti alla porta come un ospite sgradito ed inatteso. Purtroppo.
 

rotolina

Utente di lunga data
Io credo che quello che hai scritto sia perlopiù giusto, ma ho una riserva sul neretto, che non riguarda te, in modo generico intendo. Penso che se mia moglie o io esordissimo ipoteticamente come scrivi la faccenda finirebbe essenzialmente con una litigata.
Quante coppie, anzi, quante persone sanno mettersi in discussione e discutere del loro rapporto? Credo poche.
Penso che il tradiemnto si presenti alla porta come un ospite sgradito ed inatteso. Purtroppo.
Hai ragione, ma se devo vedere nell'interesse fuori dalla coppia un'opportunità devo essere messo nella condizione di poter vedere chiaro prima che ciò accada. Per il resto è pressochè scontato che la dichiarazione di intenti non avvenga di fatto mai, ma la puoi sostituire con un "sento che ci stiamo allontanando", "ti va di recuperare del tempo per noi, un maggiore dialogo"? Ecco, nel confroto io avrei visto un'opportunità non certo nel cambiare modo di vivere a seguito del tradimento.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Solo che se parli chiaro puoi raccontare quello che vuoi, se vieni sgamato con delle foto molto spinte che ritraggono due coniugi altrui a fare le belle statuine, c’è ben poco da raccontare.
Se racconti tu, volendo puoi anche dire di essere stufo del rapporto, di non avere mai tradito ma….ecc ecc ecc.
Bisognerebbe farlo presente agli sgamati, io per ho tradito poco, ma almeno non mi sono mai fatto sgamare (o se lo hanno fatto si sono guardati dal contestarmelo). Comunque ipotizzo che certa gente che non sa tenere i piedi in 2 scarpe arriva ad un punto di confusione in cui non ha il coraggio di confessare che magari preferisce un'altra strada e piuttosto fa la figura di merda pur di far fare il lavoro sporco all'altro
 

spleen

utente ?
Hai ragione, ma se devo vedere nell'interesse fuori dalla coppia un'opportunità devo essere messo nella condizione di poter vedere chiaro prima che ciò accada. Per il resto è pressochè scontato che la dichiarazione di intenti non avvenga di fatto mai, ma la puoi sostituire con un "sento che ci stiamo allontanando", "ti va di recuperare del tempo per noi, un maggiore dialogo"? Ecco, nel confroto io avrei visto un'opportunità non certo nel cambiare modo di vivere a seguito del tradimento.
Si è giusto, si dovrebbe fare così.
Ma purtroppo non si fa quasi mai, si preferisce inseguire le sirene della novità, perchè il rapporto in cui si stà è essenzialmente logoro e non si sente possibile rinnovarlo e si preferisce metterlo in pericolo piuttosto che in discussione.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Cose non dette e menzogne sono uscite prima, durante e dopo. E molto dopo. Per il resto hai centrato. Si è proprio esser diventato il nulla.
Eh no, non è il nulla... è essere ridotti a persona necessaria ma non sufficiente (anzi gravemente insufficiente come diceva il mio prof di disegno quando gli presentavo i miei lavori)
 

Alphonse02

Utente di lunga data
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Alphonse02 ha detto:
In quella casa non è mai entrato nessun compagno di merende dopo che me ne sono andato definitivamente. È stata la condizione da me posta per fare una consensuale.
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Come mai questa condizione se posso chiederti?
Già spiegato la mia vicenda in altri post.
Non volevo che mia figlia crescesse con l'amante di mia moglie, che aveva una sua abitazione, da essa frequentata durante il tradimento.
Poi si sono lasciati dopo alcuni mesi (o, più probabilmente, lui l'ha mollata con i suoi problemi di depressione e senza soldi per averli dissipati al tavolo da gioco) ed il problema non si è più posto.
E' diventata una "intoccabile", purtroppo per lei.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Però se, in seguito al tradimento, si è avuta la rivelazione di un partner che mai avreste sposato, mollatelo!
Ha senso tormentarsi per stare con chi si disprezza?
 

iosolo

Utente di lunga data
Insomma, danny.
Io posso anche sposare la tesi del cercare di ricavare il più possibile anche dalle esperienze negative, ma che il tradimento sia addirittura un'opportunità, anche no.....Sai cosa lo sarebbe stato invece? Un sano confronto, per quello che mi riguarda, mi sarebbe bastato che mi dicesse c'è una tipa che si sta intessando a me e io a lei, mi domando il perchè ma non voglio rovinare le cose tra di noi. Ecco, quello mi sarebbe servito, quella sarebbe stata un'opportunità per capire e darci reciprocamente una svegliata.
Aggiungo anche che non tutte le persone hanno necessità di diventare quelle persone che non avrebbero potuto essere in un matrimonio riuscito, perchè molti di noi erano già prima la persona che sono oggi, non è che il matrimonio riuscito o meno cambia la natura di ciò che sei.
Io esprimo liberamente me stessa, oggi come ieri, non mi serviva il tradimento per credere di avere maggiori libertà. Libertà di fare cosa poi?
Le rinunce alle mie aspirazioni (se così si possono definire) sono relative al bisogno e desiderio di seguire i miei figli, nulla c'entra il mio compagno in questo, quindi tradimento o meno quelle libertà che non mi prendo (oggi come un anno fa) sono unicamente funzionali alla prole, non a lui. Io non vivevo la relazione come una dolce prigionia e non mi illudo di conseguenza che prendersi degli spazi oggi possa essere la contropartita positiva (l'opportunità come la chiami tu) del tradimento. Non esiste questa opportunità salvo voler credere di essere rimasti in coppia ma di fatto condurre una vita consapevolmente da separati.
Quello che secondo me intendeva @danny, che il tradimento diventa un opportunità proprio per la violenza dell'impatto emotivo, che niente a che vedere con una semplice chiacchierata e un confronto leggero di cui parli tu. Che possono servire alla coppia ma che dentro di noi, smuovono davvero poco. Il tradimento è uno di quegli eventi nella vita in cui tutto viene messo in discussione, i tuoi progetti di vita, il tuo modo di rapportarti agli altri, tocca corda dentro noi stessi che solamente una deflagrazione così forte poteva fare.
Un dolore così è potente, da smuovere certezze.
Ora che nella vita uno si augura di non avere mai quel dolore, è evidente, ma una volta che è avvenuto, questo ti cambia.
Questo cambiamento è l'opportunità.
Non è questione di essere liberi di andare a spasso e uscire con le amiche, ma avere piena consapevolezza che saltati alcuni schemi strutturali, abbiamo una libertà di muoverci dentro noi stessi diversa.
L'opportunità c'è - non voluta ovviamente - usarla e come usarla dipende da noi.
 
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