mettiamola così. già ai miei tempi c'era una consistente rappresentanza di omosessuali tra avvocati, praticanti, notai ed aspiranti magistrati
la differenza la faceva e la fa l'elevatissimo livello di competizione che si coltivava in quei contesti. per fare un esempio spicciolo, 800 avvocati abilitati in una provincia da meno di 250mila abitanti, significa che almeno un terzo di loro fa la fame, letteralmente
quindi ognuno si gioca le carte che ha per emergere dalla massa, senza stare a farsi troppi problemi etici