Tradimento da parte di un genitore

patroclo

Utente di lunga data
Non è che dare della stronza alla madre voglia dire automaticamente santificare il padre, anzi.
Distinguerei tra stronzaggine diretta e indiretta semmai, magari a livello di danni complessivi non cambia, ma vedo una bella differenza tra agire per se stessi danneggiando potenzialmente gli altri e usare un figlio come arma ricattatoria e sfogatoio
 

Koala

Utente di lunga data
Però ragazze, ancora la colpevole è la mamma perché il papà era stronzo?
Penso che in certe situazioni devi trovarti… sicuramente chi tradisce è sempre il mostro, lo stronzo, il bastardo… la colpa che ho sempre attribuito a mia mamma è di averci coinvolto in cose che alla fine a noi non riguardavano… Brunetta quando tu hai saputo delle corna hai costretto i tuoi figli a non parlare più con il padre? Hai costretto loro di rubare i soldi del padre? Hai messo l’uno contro l’altro?
Parlare sempre di assoluti senza trovarsi in certe situazioni non è sempre giusto…
 

Brunetta

Utente di lunga data
Penso che in certe situazioni devi trovarti… sicuramente chi tradisce è sempre il mostro, lo stronzo, il bastardo… la colpa che ho sempre attribuito a mia mamma è di averci coinvolto in cose che alla fine a noi non riguardavano… Brunetta quando tu hai saputo delle corna hai costretto i tuoi figli a non parlare più con il padre? Hai costretto loro di rubare i soldi del padre? Hai messo l’uno contro l’altro?
Parlare sempre di assoluti senza trovarsi in certe situazioni non è sempre giusto…
Io non ho “assolto” nessuno, non sono in giudice in tribunale.
Ho fatto solo notare che quel comportamento disfunzionale delle madri è all’interno di una relazione disfunzionale che ha portato il padre a fare scelte vessatorie che poi si sono riverberate sui figli non solo con la sua assenza, ma anche mostrando una figura paterna assente. E la vostra età prova che era possibile divorziare.
Poi, da quanto tu hai raccontato, non è che tuo padre abbia poi formato una coppia sana che vi ha accolto.
Io penso che sia normale schierarsi da bambini. Da adulti bisogna capire e rielaborare, con un supporto, quando ci si accorge di esprimere con termini adulti emozioni e sentimenti e soprattutto valutazioni bambini.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Durante i 2 tentativi di divorzio di mia madre mi diceva continuamente che dovevo andare davanti al giudice e scegliere con chi rimanere.
È terribile, ero terrorizzata.
Ma non del divorzio, ma da dover scegliere io; sapevo che qualsiasi cosa avessi scelto l’altro l’avrei avuto contro.
Era un circolo vizioso: mia madre mi diceva di non rivolgere la parola a mio padre. Se lo facevo erano botte per me, ovviamente quando lui non era a casa. E lui era spesso fuori. « Le sessioni di botte » duravano circa 1 ora. Lo so perché avevo il compito di prendere i miei cugini dal nido e una volta le botte iniziarono 10 minuti prima. Se gliel’avessi detto che dovevo andare via pensavo che mi avesse picchiata di più, invece sarebbe stata la mia salvezza. Ero talmente spaventata che non ho detto niente e sono arrivata al nido con un ora di ritardo. Mia zia mi ha rimproverata ma mia madre non ha detto il motivo per cui sono arrivata in ritardo.
Oppure guardavo l’orologio e contando quanto mancava alla fine.
Di norma quando si stancava.
Un ora di botte era veramente troppo. Più o meno tutte le settimane quando loro erano in lite.
Da parte sua mio padre lo sapeva, aveva visto i segni e … non ha fatto nulla, ha continuato andare via come prima pur sapendo che dopo lei mi avesse picchiata per ogni parola che gli avevo rivolto.
Per proteggermi evitavo di parlargli e lui mi respingeva e si allontanava ancora di più dicendo che sono pazza come mia madre… e avevo 6 anni.
Se avessi dovuto scegliere, all’epoca avrei scelto lui che comunque mi picchiava raramente. A parole invece era pesante anche mio padre.
Si, preferivo lui perché mi picchiava meno, perché era più disteso, rilassato ( ovviamente gli incontri che faceva li davano questa leggerezza e spensieratezza che mia mamma non aveva).
Un abbraccio, non so che altro dire.
 

Koala

Utente di lunga data
Io non ho “assolto” nessuno, non sono in giudice in tribunale.
Ho fatto solo notare che quel comportamento disfunzionale delle madri è all’interno di una relazione disfunzionale che ha portato il padre a fare scelte vessatorie che poi si sono riverberate sui figli non solo con la sua assenza, ma anche mostrando una figura paterna assente. E la vostra età prova che era possibile divorziare.
Poi, da quanto tu hai raccontato, non è che tuo padre abbia poi formato una coppia sana che vi ha accolto.
Io penso che sia normale schierarsi da bambini. Da adulti bisogna capire e rielaborare, con un supporto, quando ci si accorge di esprimere con termini adulti emozioni e sentimenti e soprattutto valutazioni bambini.
Nelle tue parole ho solo letto un’assoluzione della mamma tradita perché il padre era uno stronzo traditore… ed è un po’ il tuo pensiero, inutile dire il contrario… Te sei brava con le parole e di conseguenza giri sempre la cosa a modo tuo, ma il concetto sostanzialmente è sempre lo stesso… mia mamma è seguita da uno specialista ma senza risultati (ne ha cambiati 3), è lei che non vuole elaborare la cosa, le fa più comodo essere la vittima… nella nuova relazione di mio padre sono io a non voler trovare un punto di incontro con la persona in questione, nella mia vita ho bisogno di mio padre non di lei…
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Nelle tue parole ho solo letto un’assoluzione della mamma tradita perché il padre era uno stronzo traditore… ed è un po’ il tuo pensiero, inutile dire il contrario… Te sei brava con le parole e di conseguenza giri sempre la cosa a modo tuo, ma il concetto sostanzialmente è sempre lo stesso… mia mamma è seguita da uno specialista ma senza risultati (ne ha cambiati 3), è lei che non vuole elaborare la cosa, le fa più comodo essere la vittima… nella nuova relazione di mio padre sono io a non voler trovare un punto di incontro con la persona in questione, nella mia vita ho bisogno di mio padre non di lei…
TU devi elaborare!
Tua madre è una donna fragile e che ha agito in modo assurdo per le condizioni in cui si trova.
Tu rispondi da “figlia” che si schiera in base ai propri bisogni.
Capisco che sei ancora molto giovane ed è una situazione difficile.
Ma irrigidirti sulla posizione della figlia di “mamma cattiva“ non ti aiuta.

P.S. La persona in questione l’ha scelta tuo padre e sa bene che è contro i suoi figli.
E in tutto ciò papà è sempre il tuo eroe 🤦🏻‍♀️
 

Etta

Utente di lunga data

perplesso

Administrator
Staff Forum
Nelle tue parole ho solo letto un’assoluzione della mamma tradita perché il padre era uno stronzo traditore… ed è un po’ il tuo pensiero, inutile dire il contrario… Te sei brava con le parole e di conseguenza giri sempre la cosa a modo tuo, ma il concetto sostanzialmente è sempre lo stesso… mia mamma è seguita da uno specialista ma senza risultati (ne ha cambiati 3), è lei che non vuole elaborare la cosa, le fa più comodo essere la vittima… nella nuova relazione di mio padre sono io a non voler trovare un punto di incontro con la persona in questione, nella mia vita ho bisogno di mio padre non di lei…
evitate di sprecare soldi coi ciarlatani
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Non era casalinga, aveva sempre lavorato. E quindi con un po’ di coraggio avrebbe potuto divorziare. Finiva di lavorare alle 3 di pomeriggio, quindi nei periodi più bui, dopo le 3 iniziavano le nostre corse per la città ( non guidava, quindi con i mezzi): veggenti, appostamenti, chiese ( che qualcuno diceva che aiutavano a riportare lui a casa, amici di famiglia a cui raccontare la saga, ecc ed io che non vedevo l’ora di tornare a casa per giocare con le amiche. Per fortuna ero molto autonoma e tutte queste cose non mi hanno mai impedito di fare i miei compiti per la scuola. Mi organizzavo da sola perché nessuno mi chiedeva se avevo compiti da fare o se li avessi fatti. E quindi ero sempre pronta a farli appena possibile perché ogni pomeriggio poteva essere molto lungo e tornare a casa dopo le 22.
E se poi si rimaneva a casa potevano essere le botte se la situazione era tesa tra di loro e lui fuori casa.
Altre volte giocavo fuori con le altre bambine e facevo i miei compiti. Nell’ordine inverso: prima i compiti.
Insomma facevo la bambina.
Mi ricordo che forza potevo avere di ricompormi dopo un’ora di botte e rimettermi a fare i compiti come se non fosse successo niente.
Mi spiace molto. Davvero.
Ora e’ più’ chiaro anche il motivo per cui probabilmente ti sia accompagnata ad un marito allucinante.
 

Koala

Utente di lunga data
TU devi elaborare!
Tua madre è una donna fragile e che ha agito in modo assurdo per le condizioni in cui si trova.
Tu rispondi da “figlia” che si schiera in base ai propri bisogni.
Capisco che sei ancora molto giovane ed è una situazione difficile.
Ma irrigidirti sulla posizione della figlia di “mamma cattiva“ non ti aiuta.

P.S. La persona in questione l’ha scelta tuo padre e sa bene che è contro i suoi figli.
E in tutto ciò papà è sempre il tuo eroe 🤦🏻‍♀️
Ho già elaborato, mio padre ha scelto la sua di vita senza necessariamente escludere me, mia madre non è cattiva, non l’ho mai detto, è solo vittima della sua ignoranza e fragilità… non ho eroi in questa vita, ho solo lasciato andare chi non voleva essere aiutato
 

Foglia

utente viva e vegeta
Però ragazze, ancora la colpevole è la mamma perché il papà era stronzo?
Nel mio caso entrambi 🤷‍♀️
Mio padre poteva non sapere nel dettaglio i cd. "segreti", le cose che non potevo dire (se no "guai!", mi diceva), ma non è assolutamente verosimileche NON SAPESSE. Tenevo la bocca cucita, ma ero pur sempre una bambina, poi una ragazzina, e poi ancora una ragazza: sapeva benissimo che mia madre cercava "alleanze " con me. Lo ha fatto finché le è convenuto. Quando non le è convenuto più, vale a dire grossomodo quando ho iniziato a lavorare (quindi non c'era più modo e tempo per coltivare questa insana alleanza).... puff, come per magia ha "riscoperto " mio papà. E ha pure avuto il coraggio di constatare che, uscita di casa io, il rapporto con lui è la sua stessa qualità di vita con mio padre era migliorata. Ma non è che l'inerzia di mio padre davanti a tutto questo (più facile eh, rifilare "colpe" a una bambina e poi a una figlia) sia incolpevole. Nessuno dei due (meglio sarebbe stato entrambi insieme) si è mai seduto a tavolino con me pronto ad affrontare un discorso sincero. Decisamente più facile, ribadisco, smollare le responsabilità sulla figlia stronza, indegna, immeritevole (un altro cavallo di battaglia era appunto dire che non meritavo niente 🤷‍♀️). Un tempo vedevo un buono è un cattivo: ora vedo due irresponsabili stronzo. Domani chissà.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Nel mio caso entrambi 🤷‍♀️
Mio padre poteva non sapere nel dettaglio i cd. "segreti", le cose che non potevo dire (se no "guai!", mi diceva), ma non è assolutamente verosimileche NON SAPESSE. Tenevo la bocca cucita, ma ero pur sempre una bambina, poi una ragazzina, e poi ancora una ragazza: sapeva benissimo che mia madre cercava "alleanze " con me. Lo ha fatto finché le è convenuto. Quando non le è convenuto più, vale a dire grossomodo quando ho iniziato a lavorare (quindi non c'era più modo e tempo per coltivare questa insana alleanza).... puff, come per magia ha "riscoperto " mio papà. E ha pure avuto il coraggio di constatare che, uscita di casa io, il rapporto con lui è la sua stessa qualità di vita con mio padre era migliorata. Ma non è che l'inerzia di mio padre davanti a tutto questo (più facile eh, rifilare "colpe" a una bambina e poi a una figlia) sia incolpevole. Nessuno dei due (meglio sarebbe stato entrambi insieme) si è mai seduto a tavolino con me pronto ad affrontare un discorso sincero. Decisamente più facile, ribadisco, smollare le responsabilità sulla figlia stronza, indegna, immeritevole (un altro cavallo di battaglia era appunto dire che non meritavo niente 🤷‍♀️). Un tempo vedevo un buono è un cattivo: ora vedo due irresponsabili stronzo. Domani chissà.
Ma forse lui era anche stronzo con tua madre.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
La cosa positiva è che il passato è, appunto, passato. Nel frattempo vi siete fatti le ossa, siete arrivati ad oggi e rimuginare fa solo male a voi.
 
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