In seconda battuta..visto che sono ripassata di qua.
Se tu hai bisogno di sottolineare tanto che invece di pensare a tuo figlio ti stravacchi e cazzeggi sul divano, pensaci...si vefe che tanto convinta di fare bene non lo sei.In quanto al mio essere civile, si lo sono e ne sono fiera e sono fiera di aver dato alle mie figlie una famiglia anxhe se con genitori separati.
Perche' i figli nascono solo per il nostro egoismo e perche' cosi va il mondo e quindi noi abbiamo il dovere di fare tutto quello che ci e' possibile e a volte anche l'impossibile.
Come continuare a vedere un ex marito cje ci fa venire il voltastomaco.
Poi credo che ognuno di noi vede nwgli altri qualcosa che pyo' non condividere ma non per questo xi si dovrebbe erigere a giudici o sapientoni del cazzo.
Senza ahime' essere minimamente consapevoli dei propri limiti.
Aripunto.
Sorriso, chiaramente sono scelte tue, ma
-puoi lasciarti scivolare addosso i post che ti infastidiscono
-puoi riprenderli puntualmente e rispondere anche a distanza di giorni.
In questo secondo caso, scelta che condividono un sacco di altri utenti e quindi saresti in buona e numerosa compagnia, ricordati però di prendere in considerazione più spiegazioni possibili, ove esse si presentino.
Per esempio.
Anche io sono lontana da mia figlia e dal mio ex. Come lei. Magari... non è che lo siamo perchè ci piace. Magari lo siamo perchè dobbiamo e non abbiamo scelta, e ridiamo e scherziamo perchè in realtà ci si spezza il cuore.
E per dare una famiglia serena ai figli, servono DUE genitori che lo vogliano allo stesso modo.
Conosci l'ex di lei? O il mio?
Sorriso, la tua storia, le tue parole verso la moglie del tuo ex, FANNO irritare chi è stato tradito. Io non sono stata tradita. Mi spiace per il tuo dolore, e ho risposto in modo pacato, ma sei stata effettivamente irrispettosa verso la moglie di lui, e di conseguenza giri un coltello nel cuore di chi è ancora ferito.
Siamo nella stessa barca perchè siamo nello stesso posto, e si dovrebbe ricordare che leggono anche persone ferite dall'altra parte.
E quando si ferisce qualcuno con le proprie parole, meglio essere caute nel rispondere a quelle parole ferite.
Altrimenti le cose degenerano.
E insegnare a un'altra come si fa ad essere madre quando non ne sai nulla... è come vetriolo.
Pensavi davvero, davvero, che lei, o io (perchè io ho scritto le stesse cose), avessimo bisogno di imparare ad amare i nostri figli? Davvero davvero presumi di conoscere la sua o mia situazione a tal punto da permetterti di dirle e dirci che dovremmo sforzarci di più?
Rileggi la tua ultima frase. Conosci i tuoi limiti.
Il dubbio.
il dubbio è la qualità suprema che permette a un posto come questo di sopravvivere. E alla gente di starci bene.