Compensazione, va da sè.
Se tieni in piedi la relazione primaria (es. il matrimonio) è ovvio che la scelta l'hai fatta. Magari puo' starti stretta, ma è così, nel presente la scelta è quella.
Quindi l'altra cosa - virtuale o meno, sesso compreso - non puo' essere pieno amore. Retrocede ad affetto (compensatorio).
Bisogna parlare come si mangia.
Un bacio!
esatto.non può essere pieno amore.
ma nemmeno il sentimento verso il marito che non riesce a far sentire soddisfatte appieno può essere chiamato amore.se deve essere compensato è sicuramente un affetto ma manca di quel qualcosa che ti fa dire: io ti AMO.
Se tuo marito sapesse che continui a sentire l'altro quotidianamente pensi che accetterebbe il fatto che non ami il tuo ex ma che è solo una compensazione?O dici che si sentirebbe comunque tradito?
scusa ma spesso parli di aver fatto una scelta.che è quella di rimanere con tuo marito.
ma se uno fa una scelta quantomeno cercadi portarla fino in fondo pienamente.
intendo cercando di capire quali sono le mancanze e i vuoti che in passato hai dovuto compensare esternamente e riempirli col tuo compagno ufficiale o accettare che certe cose saranno così per sempre ma rinunciando anche per sempre ai surrogati riempitivi..
che senso ha rinunciare a farci sesso..ma continuare a parlarci tutti i giorni, a farvi carezze virtuali in lontananza pur sapendo che non porteranno a nulla?
Io è questo che non capisco...più che una scelta è una scelta di comodo visto e considerato che tanto l'altro non si schioda e tu non vuoi rivoluzionare la vita dei tuoi cari ( anche giustamente).Se scegli accetti le conseguenze, che sono anche quelle di affrontare la vita senza questa stampella che ti sei data che è questo personaggio che ha già dimostrato di essere inconsistente.Altrimenti io la vedo come una non scelta.
Non so è solo una riflessione non prenderla personalmente.