Ecco cosa ha scritto Bruja
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Apro questo argomento perchè ho la sensazione che ci sia molta "nebbia" su questi due concetti spesso intrecciati.
Spesso diciamo che il tradimento è tanto offensivo in quanto lede il senso di possesso del partner, o meglio chi tradisce dice che se il tradito è profondamente ferito ed umiliato è soprattutto per una prevalenza del possesso nel sentimento amoroso.
Questa è una canzone che funziona nella maniera in cui funziona un ombrello di mollica di pane quando piove!!!
Sgomberiamo il campo una volta per tutte, si posso avere mille idee ed argomentazioni ma il tradimento è e resta una atto di slealtà!!!
Si tradisce non tanto l'amore. quanto l'affidabilità che attraverso quel sentimento ci si è scambiati..... sae si avesse davvero la percezione del proprio buon diritto nulla impedirebbe di dire, "spiacente ma amo un'altra persona" e inficiare così da subito il tradire in sè, poichè verrebbe palesata la realtà oggettiva.
Come mai un tradimento militare è slealtà o viltà, un tradimento di affari o commerciale è slealtà, un tradimento verso un amico è slealtà, mentre quello verso il proprio partner, a cui ci lega un sentimento che esula da ogni interesse amicale, commerciale o patriottico, deve essere liquidato come reazione al possesso ???
Perchè la percezione dell'offesa nel tradimento deve essere condsiderata come ossessiva o illiberale?
Quando capiremo che il senso di possesso è individuale e caratteriale mentre il tradimento è sleale concettualmente ed universalmente?
Poco pregio ha inoltre il dire da parte degli/delle amanti che, per carità, non tolgono nulla a nessuno perchè la coppia era in crisi e non sentono addebiti o sensi di colpa.... insomma un po' come dire che quello che hanno non era comunque destinato ad altri che a loro, quindi non lo hanno tolto a nessuno....
Come se tempo, impegno e cura fossero cose avulse dal rapporto coniugale.
La cosa che sta fra il buffo e l'incomprensibile è che gli amanti, che trovano preziose ed uniche le qualità reciproche, spesso abbozzano su "qualità" dei partner di trasgressione che, se fossero i legittimi consorti, troverebbero intollerabili. Ma si sa, il tradimento è come un ricevimento: grandi convenevoli, cortesie, diplomazie affettuose..... insomma anche nel tradimento la sincerità è come i domino veneziani, così interessanti e misteriosi fuori da non desiderare di guardare troppo per il sottile all'interno pena un'insopportabile delusione.
Bruja