Tradimento via chat

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Più imbarazzante di così??
Ormai l'ha beccata 😎, cosa costa togliere il dubbio al partner?
Perché potrebbe essere un viaggio con un solo biglietto, potrebbe essere che lei abbia fantasticato su queste conversazioni e di fondo non c'era niente di che. Si è fermata quando si è resa conto che insistere avrebbe portato al peggio, nel lungo periodo.
E poi dai, a tutti capita di messaggiare con qualcuno e in fondo non succede niente.
Capisco la reticenza di lei nel dire il nome di una persona che potrebbe essere all'oscuro del suo infatuamento
 

Lostris

Utente Ludica
Perché potrebbe essere un viaggio con un solo biglietto, potrebbe essere che lei abbia fantasticato su queste conversazioni e di fondo non c'era niente di che. Si è fermata quando si è resa conto che insistere avrebbe portato al peggio, nel lungo periodo.
E poi dai, a tutti capita di messaggiare con qualcuno e in fondo non succede niente.
Capisco la reticenza di lei nel dire il nome di una persona che potrebbe essere all'oscuro del suo infatuamento
No, ma scherzi?

Non può pensarla così, sembra abbia colto la palla al balzo per cominciare a farsi i cazzi propri e mettere in conto possibili proprie sbandate future senza troppe ripercussioni in modo da coincidere un po’ di più con il proprio nick.

Pensarla in questo modo gli sballerebbe i piani. 🤷🏻‍♀️
 

ologramma

Utente di lunga data
Perché potrebbe essere un viaggio con un solo biglietto, potrebbe essere che lei abbia fantasticato su queste conversazioni e di fondo non c'era niente di che. Si è fermata quando si è resa conto che insistere avrebbe portato al peggio, nel lungo periodo.
E poi dai, a tutti capita di messaggiare con qualcuno e in fondo non succede niente.
Capisco la reticenza di lei nel dire il nome di una persona che potrebbe essere all'oscuro del suo infatuamento
ben detto condivido il sottolineato , allora io sarei un traditore seriale con tutte le conversazioni un po' hot che ho avuto nella vita :cool:.invece di storia extra ce ne è stata solo una
 

Foglia

utente viva e vegeta
Perché potrebbe essere un viaggio con un solo biglietto, potrebbe essere che lei abbia fantasticato su queste conversazioni e di fondo non c'era niente di che. Si è fermata quando si è resa conto che insistere avrebbe portato al peggio, nel lungo periodo.
E poi dai, a tutti capita di messaggiare con qualcuno e in fondo non succede niente.
Capisco la reticenza di lei nel dire il nome di una persona che potrebbe essere all'oscuro del suo infatuamento
Su questa parte sono molto d'accordo, e il fatto che lei abbia lasciato perdere secondo me la dice abbastanza lunga sulla circostanza che è abbastanza verosimile da pensare, ovvero che (in un momento per giunta particolare, in lockdown, lei abbia vissuto la cosa come un diversivo, ma che poi - all'atto dei fatti - abbia più o meno pensato "ma che cacchio sto a fare?". Quindi in sé la cosa è davvero indicativa del fatto che si è guardata intorno (succede eh :) ) ma alla fine la cosa si sia risolta e fermata lì. Se questo possa dirsi tradimento, non so.

Sicuramente l'accaduto apre la strada.... un pò all'ovvio, vale a dire che in quanto esseri umani dotati di sensi, a guardarci intorno abbiamo la tendenza un pò tutti :). A definire questo un probabile tradimento secondo me ne passa. Però, sull'altra questione che è emersa, vale a dire che sia @CACCHIONE (cacchio che nick :D ) a doversi interrogare da solo su possibili mancanze che hanno indotto la moglie a volgere lo sguardo, sono solo in parte d'accordo. Se lo fa da solo (e cioé senza un reale dialogo con la moglie sul PERCHE' lo abbia fatto) secondo me si fa solo altrettanto inutili pippe mentali. In effetti, la ricostruzione precisa dei fatti (con tanto di nome e cognome dell'amico) dubito porti a qualcosa di costruttivo in questo caso. Più che altro fossi in cacchione mi soffermerei sul "perché", ascoltando cosa ha la moglie da dirgli sul punto. Se fosse un "perché mi sono sentita trascurata", allora parlerei delle mancanze che mi sono state più o meno inconsapevolmente attribuite. Se fosse perché "mi sono divertita" parlerei invece di altre questioni che hanno per così dire "sfiorato" la loro coppia. E via dicendo, però senza partire mettendomi sotto chissà quale "indagine" di colpevolezza a prescindere. Ci sta eh, che in una coppia, sposati, con una bimba piccola (e quindi una serie mica da poco di impegni e di doveri, anche) l'interesse vada per entrambi a focalizzarsi all'esterno della coppia (ovviamente non quella genitoriale). E magari a quel punto una piccola distrazione si insinua. Sul resto non so come siano messi loro in punto tempo libero: forse prendersi anche qualche spazio individuale non è il male assoluto :rolleyes: , l'importante è non farlo per evitare il confronto tra loro, una sorta di ripicca, quello sì. Meglio prendersi uno spazio, se se ne sente il bisogno, piuttosto che indurre implicitamente la moglie a rinunciare al proprio perché "siccome è successa la distrazione, allora da ora in poi senza me non esci", o roba simile.

Comunque in questa vicenda non mi sembra che sia capitato proprio nulla di trascendentale. Pigliandone il buono, è un'occasione di fare il punto della situazione di coppia, senza "colpevoli" nè "vittime", e a guardare la cosa da questo punto di vista è un'opportunità che mica tutti hanno (di norma si scopre un tradimento, e si è più che altro, e molto umanamente, incazzati neri, quindi il dialogo va a farsi friggere almeno per un bel pò....).
 

Brunetta

Utente di lunga data
Aggiungo anche che archiviare e basta con la dicitura “non luogo a procedere” sarebbe offensivo nei confronti della moglie che su anche semplici fantasie si è arrovellata.
Sia chiaro che io non penso a indagini o ad assurde colpevolizzazioni di lei, di lui, della coppia, ma a cogliere una opportunità per capire parti di sé e dell’altro.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Aggiungo anche che archiviare e basta con la dicitura “non luogo a procedere” sarebbe offensivo nei confronti della moglie che su anche semplici fantasie si è arrovellata.
Sia chiaro che io non penso a indagini o ad assurde colpevolizzazioni di lei, di lui, della coppia, ma a cogliere una opportunità per capire parti di sé e dell’altro.
E ri-aggiungo che mica a tutti viene offerta l'opportunità di farlo da subito, in condizioni abbastanza (tutto sommato) serene.
 

Ulisse

Utente di lunga data
Sia chiaro che io non penso a indagini o ad assurde colpevolizzazioni di lei, di lui, della coppia, ma a cogliere una opportunità per capire parti di sé e dell’altro.
E ri-aggiungo che mica a tutti viene offerta l'opportunità di farlo da subito, in condizioni abbastanza (tutto sommato) serene.
ma questo esula dal mettere onestamente e trasparentemente sul tavolo tutto quello che è veramente successo?
Sicuramente è un'opportnità come dite voi però non è che la si sta sfruttando nel modo migliore se si parte continuando a nascondere.

Perchè la, per me leggitima, richiesta di voler sapere è così ininfluente sull'esito di una ripartenza?
Sia ben chiaro..intendo un voler sapere che però non sia figlio delle indagini ma bensì di una totale apertura da parte dell'altra persona.
non c'è futuro senza passato (cit.)

ps
la mia ultima domanda è di carattere generale, non riferita a questo caso in particolare.
Mi interessa leggere altrui opinioni.
 

CACCHIONE

Utente
Grazie a tutti!
Spazi per me non vuole certo dire che farmi i cazzi i miei o creare un solco...significa semplicemente pensare un pò più a me, ma niente di trascendentale...anche perchè il mio lavoro mi consente di avere tempo libero...sicuramente il periodo (perdita di lavoro + lockdown totale) non ha aiutato...o forse si, nel senso che a volere trovare il buono di questa situazione da quando è stata scoperta lei è molto più comprensiva (dico anche nel quotidiano) forse perchè si è resa conto che tutti possono sbagliare (e anche tanto). Le sue motivazioni sul perchè l'ha fatto è che era più che altro un diversivo, specificando che lei ha è sempre stata molto rigida su queste cose e per una volta si è lasciata "andare". Io non voglio nessun "lasciapassare" per avvenutare future, dico solo che, se è come dice lei, che una cosa può capitare...allora vorrò comprensione così come alla fine io l'ho avuta con lei...
Lei è assolutamente libera di uscire (cosa che fa una volta ogni due settimane di media) così come lo faccio io più o meno con la stessa frequenza....
 

Brunetta

Utente di lunga data
ma questo esula dal mettere onestamente e trasparentemente sul tavolo tutto quello che è veramente successo?
Sicuramente è un'opportnità come dite voi però non è che la si sta sfruttando nel modo migliore se si parte continuando a nascondere.

Perchè la, per me leggitima, richiesta di voler sapere è così ininfluente sull'esito di una ripartenza?
Sia ben chiaro..intendo un voler sapere che però non sia figlio delle indagini ma bensì di una totale apertura da parte dell'altra persona.
non c'è futuro senza passato (cit.)

ps
la mia ultima domanda è di carattere generale, non riferita a questo caso in particolare.
Mi interessa leggere altrui opinioni.
Non ragiono su queste cose da ieri.
Sono arrivata a rendermi conto che non solo si può, ma è necessario cercare di approfondire un po’ e non accontentarsi di “volevo un po’ di ...vita”
 

oriente70

Utente di lunga data
Perché potrebbe essere un viaggio con un solo biglietto, potrebbe essere che lei abbia fantasticato su queste conversazioni e di fondo non c'era niente di che. Si è fermata quando si è resa conto che insistere avrebbe portato al peggio, nel lungo periodo.
E poi dai, a tutti capita di messaggiare con qualcuno e in fondo non succede niente.
Capisco la reticenza di lei nel dire il nome di una persona che potrebbe essere all'oscuro del suo infatuamento
Può essere,😎
Capisco il gioco 😎.
... A lui un chiarimento gli si deve dare 🤔...
 

Ulisse

Utente di lunga data
Non ragiono su queste cose da ieri.
Sono arrivata a rendermi conto che non solo si può, ma è necessario cercare di approfondire un po’ e non accontentarsi di “volevo un po’ di ...vita”
io ci ragiono raramente. Lo ammetto
ci penso più che alrto quando capita ad amici che si confidano e mi immagino nei loro panni.

Ho capito il tuo pensiero però io mi stavo spingendo al dopo.
A come si può partire nel migliore dei modi.

Anche se per lei può sembrare una stupidata, bisogna vedere come l'ha percepita lui.
La fiducia reciproca è come una diga che, finchè integra, sta la bella solida per secoli.
Ma un insignificante piccolo foro può buttarla tutta giù.

Se c'è da entrambi la volontà di salvare, proprio per questa palese differenza percettiva, bisogna dire tutto.
Ogni rifiuto a chiarire, ogni ombra lasciata, è un buco nella diga.

ps
una risposta "volevo un po di vita" me li farebbe girare non poco...
 

Foglia

utente viva e vegeta
ma questo esula dal mettere onestamente e trasparentemente sul tavolo tutto quello che è veramente successo?
Sicuramente è un'opportnità come dite voi però non è che la si sta sfruttando nel modo migliore se si parte continuando a nascondere.

Perchè la, per me leggitima, richiesta di voler sapere è così ininfluente sull'esito di una ripartenza?
Sia ben chiaro..intendo un voler sapere che però non sia figlio delle indagini ma bensì di una totale apertura da parte dell'altra persona.
non c'è futuro senza passato (cit.)

ps
la mia ultima domanda è di carattere generale, non riferita a questo caso in particolare.
Mi interessa leggere altrui opinioni.
Cosa cambia se lui sa che il tizio si chiama Roberto Rossi piuttosto che Mario Bianchi? Credo che la riflessione parta da qui. Dare un volto a una distrazione. In questo caso eh. Tieni presente che in altri casi io ho suggerito di andare ben più a fondo della questione.
Qui in sostanza cosa si è "aperto"? Si è aperto, secondo me, un varco verso altro che non sia la coppia. E' capitato che uno dei due abbia manifestato ciò che spesso rimane nell'implicito, vale a dire che al di fuori di io&te, te&io, c'è.... semplicemente anche altro. E allora piuttosto che mettere in imbarazzo l'altra persona (lo hanno già ricordato in diversi, qui dentro, roba tipo: "ah, allora ecco perché quella sera ti sei appartata con lui", oppure ancora "è più figo di me?", "cos'ha questo tipo che non ho? ", e roba simile.
E' ininfluente (o comunque non poi così importante) perché l'apertura che conta, nell'altra persona (in casi come questo) sta davvero nel capire quale sia stato il motore che ha portato, in questo caso (a quanto apre dalla risposta di @CACCHIONE) a cercare un "diversivo". Diversivo poi stoppato, quando da una evasione virtuale lei si è resa conto che sarebbero subentrati atti e fatti. Parli dell'esito di una ripartenza. A questo proposito, chiamo a testimoniare (se vorrà :) ) @danny. Chiedigli a cosa è servito sapere non solo la faccia dell'amante, ma anche il numero degli incontri, il numero delle scopate, il numero dei pompini.... nel dialogo, con la moglie. Come siano "ripartiti" dopo la lista della spesa. A cosa è servito a @danny ? Gli è servito a rendersi conto del.... "nemico", trascurando il fatto (forse) che non c'erano nemici dal di fuori. C'era una moglie.

Cito @danny, ma ne potrei ovviamente citare altri. Se vorrà, magari aggiungerà qualche riflessione che potrà esserti utile. Serve a poco, se il fine è quello della ripartenza. E se vuoi ammucchiare prove ai fini di una separazione (ne parlo per deformazione professionale :) ) meglio affidarsi a un investigatore privato, o farsele da sé, certe prove. Davvero. Poi capisco che si possa avere la curiosità di sapere. Ma ai fini della ripartenza, avere un nome e un cognome mi sa che significa veramente molto poco. Quanto alla chat, è evidente che lei non voglia mostrargliela. I perché possono essere i più vari (dalla vergogna, all'imbarazzo, al voler occultare altro, anche se in questo caso davvero non mi pare). Ma a voler sapere, magari un'agenzia recupera i contenuti. Senza farlo sapere a lei ;)

Però in questo caso non mi pare il focus della questione. Così come, tutto sommato (pur capendo) non mi pareva il focus della situazione, una volta scoperto il tradimento, il sapere per @danny il numero delle scopate della moglie.
 

Ulisse

Utente di lunga data
Cosa cambia se lui sa che il tizio si chiama Roberto Rossi piuttosto che Mario Bianchi? Credo che la riflessione parta da qui. Dare un volto a una distrazione. In questo caso eh. Tieni presente che in altri casi io ho suggerito di andare ben più a fondo della questione.
Qui in sostanza cosa si è "aperto"? Si è aperto, secondo me, un varco verso altro che non sia la coppia. E' capitato che uno dei due abbia manifestato ciò che spesso rimane nell'implicito, vale a dire che al di fuori di io&te, te&io, c'è.... semplicemente anche altro. E allora piuttosto che mettere in imbarazzo l'altra persona (lo hanno già ricordato in diversi, qui dentro, roba tipo: "ah, allora ecco perché quella sera ti sei appartata con lui", oppure ancora "è più figo di me?", "cos'ha questo tipo che non ho? ", e roba simile.
E' ininfluente (o comunque non poi così importante) perché l'apertura che conta, nell'altra persona (in casi come questo) sta davvero nel capire quale sia stato il motore che ha portato, in questo caso (a quanto apre dalla risposta di @CACCHIONE) a cercare un "diversivo". Diversivo poi stoppato, quando da una evasione virtuale lei si è resa conto che sarebbero subentrati atti e fatti. Parli dell'esito di una ripartenza. A questo proposito, chiamo a testimoniare (se vorrà :) ) @danny. Chiedigli a cosa è servito sapere non solo la faccia dell'amante, ma anche il numero degli incontri, il numero delle scopate, il numero dei pompini.... nel dialogo, con la moglie. Come siano "ripartiti" dopo la lista della spesa. A cosa è servito a @danny ? Gli è servito a rendersi conto del.... "nemico", trascurando il fatto (forse) che non c'erano nemici dal di fuori. C'era una moglie.

Cito @danny, ma ne potrei ovviamente citare altri. Se vorrà, magari aggiungerà qualche riflessione che potrà esserti utile. Serve a poco, se il fine è quello della ripartenza. E se vuoi ammucchiare prove ai fini di una separazione (ne parlo per deformazione professionale :) ) meglio affidarsi a un investigatore privato, o farsele da sé, certe prove. Davvero. Poi capisco che si possa avere la curiosità di sapere. Ma ai fini della ripartenza, avere un nome e un cognome mi sa che significa veramente molto poco. Quanto alla chat, è evidente che lei non voglia mostrargliela. I perché possono essere i più vari (dalla vergogna, all'imbarazzo, al voler occultare altro, anche se in questo caso davvero non mi pare). Ma a voler sapere, magari un'agenzia recupera i contenuti. Senza farlo sapere a lei ;)

Però in questo caso non mi pare il focus della questione. Così come, tutto sommato (pur capendo) non mi pareva il focus della situazione, una volta scoperto il tradimento, il sapere per @danny il numero delle scopate della moglie.
mi dispiace ma non è questo il senso del mio post. ;)

La non indispensabilità del nome o altri dettagli è sicuramente condivisa da altri o da chi tu citi ma questo non significa che debba valere per tutti.
Io per esempio chiederei anche che numero di scarpe ha :)
E' fondamentale ciò che lui ritiene lo sia.

Se lui ha dei dubbi è giusto che siano indirizzati se si vuole ripartire.
Il mio insistere è sull'atteggiamento di non completa apertura ( a prescindere da cosa si chiede ) che invece io ritengo propedeutico a qualsiasi tentativo di ripartenza.
Nascondere la chat od in generale il non voler far luce su qualcosa onestamente non fa passare un bel messaggio per chi dall'altro lato vorrebbe ricominciare.
Io al suo posto penserei che c'è stato anche altro.
Ma io sono un malfidato eh...nn prendetemi per esempio
 

Brunetta

Utente di lunga data
mi dispiace ma non è questo il senso del mio post. ;)

La non indispensabilità del nome o altri dettagli è sicuramente condivisa da altri o da chi tu citi ma questo non significa che debba valere per tutti.
Io per esempio chiederei anche che numero di scarpe ha :)
E' fondamentale ciò che lui ritiene lo sia.

Se lui ha dei dubbi è giusto che siano indirizzati se si vuole ripartire.
Il mio insistere è sull'atteggiamento di non completa apertura ( a prescindere da cosa si chiede ) che invece io ritengo propedeutico a qualsiasi tentativo di ripartenza.
Nascondere la chat od in generale il non voler far luce su qualcosa onestamente non fa passare un bel messaggio per chi dall'altro lato vorrebbe ricominciare.
Io al suo posto penserei che c'è stato anche altro.
Ma io sono un malfidato eh...nn prendetemi per esempio
Ma è come voler sapere se è uno che compra jeans Levis o Diesel. Cosa cambia?
Conta come dialogavano. Come si sentiva lei in quella relazione.
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data
mi dispiace ma non è questo il senso del mio post. ;)

La non indispensabilità del nome o altri dettagli è sicuramente condivisa da altri o da chi tu citi ma questo non significa che debba valere per tutti.
Io per esempio chiederei anche che numero di scarpe ha :)
E' fondamentale ciò che lui ritiene lo sia.

Se lui ha dei dubbi è giusto che siano indirizzati se si vuole ripartire.
Il mio insistere è sull'atteggiamento di non completa apertura ( a prescindere da cosa si chiede ) che invece io ritengo propedeutico a qualsiasi tentativo di ripartenza.
Nascondere la chat od in generale il non voler far luce su qualcosa onestamente non fa passare un bel messaggio per chi dall'altro lato vorrebbe ricominciare.
Io al suo posto penserei che c'è stato anche altro.
Ma io sono un malfidato eh...nn prendetemi per esempio
Ci sono cose e circostanze che è meglio non conoscere nei particolari.

"Meglio" nel senso che non sono utili, ne per chi le mette sul piatto, ne per chi deve digerirle

Quindi in certi casi la complicità di coppia (se c'è) può anche spingersi fino a questo livello, e cioè la consapevolezza della inutilità reciproca

Se invece la complicità di coppia manca, ecco che si va nella dinamica di chi cerca di forzare la serratura, e di chi, dall'altra parte, gira la chiave con ulteriori mandate
 

Foglia

utente viva e vegeta
mi dispiace ma non è questo il senso del mio post. ;)

La non indispensabilità del nome o altri dettagli è sicuramente condivisa da altri o da chi tu citi ma questo non significa che debba valere per tutti.
Io per esempio chiederei anche che numero di scarpe ha :)
E' fondamentale ciò che lui ritiene lo sia.

Se lui ha dei dubbi è giusto che siano indirizzati se si vuole ripartire.
Il mio insistere è sull'atteggiamento di non completa apertura ( a prescindere da cosa si chiede ) che invece io ritengo propedeutico a qualsiasi tentativo di ripartenza.
Nascondere la chat od in generale il non voler far luce su qualcosa onestamente non fa passare un bel messaggio per chi dall'altro lato vorrebbe ricominciare.
Io al suo posto penserei che c'è stato anche altro.
Ma io sono un malfidato eh...nn prendetemi per esempio

Ricordo che abbiamo fatto una discussione su questo tema. Vagamente, perché è passato tempo :)

Lo capisco il tuo punto di vista, e capisco anche che si creda (sono un pò passata oltre questo convincimento, nel senso che fino a un pò di tempo fa ero molto orientata sulla tua stessa idea) un pò un "diritto", quello di sapere per filo e per segno i dettagli che si vogliono conoscere.
Il problema è anche un pò dall'altra parte. E' questo il focus. Conviene mettere uno "con le spalle al muro", laddove il presupposto logico di questa posizione sta nel fatto che l'altro, di sua sponte, preferisce non "mostrare".... la chat. il nome, il numero di scarpe? :)

Se poi mi dici che "ripartenza" è un qualcosa che riguarda questo tipo di "dettagli", allora guarda.... il mio consiglio è quello di non fidarti comunque di chi sta dall'altra parte ;), ma di bypassarlo. Perché con riguardo ai "suoi" fatti, tenderà sempre ad edulcorarli, minimizzarli, orientarli. Con riguardo ai "vostri" fatti, secondo me, l'ascolto ti metterà già in condizione di capire, anche se eventualmente è il caso di recuperare quella chat. Ma avere il tuo interlocutore che si sente con le spalle al muro, che magari si vergogna, o comunque "costretto" a dirti un nome, non credo favorisca il resto del dialogo. Parlo in casi come questo, eh. Altrimenti non si dice niente, si "fanno prove", poi si parla, e si verifica, quanto risulta dalle prove, e quanto risulta da chi si ha davanti. Però non era la strada che voleva seguire il nostro amico.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ci sono cose e circostanze che è meglio non conoscere nei particolari.

"Meglio" nel senso che non sono utili, ne per chi le mette sul piatto, ne per chi deve digerirle

Quindi in certi casi la complicità di coppia (se c'è) può anche spingersi fino a questo livello, e cioè la consapevolezza della inutilità reciproca

Se invece la complicità di coppia manca, ecco che si va nella dinamica di chi cerca di forzare la serratura, e di chi, dall'altra parte, gira la chiave con ulteriori mandate
Riflettendoci nel tempo (e partendo da una visione un pò diversa) ho capito molto il senso di questa cosa che spesso hai ripetuto.
 

Ulisse

Utente di lunga data
Ci sono cose e circostanze che è meglio non conoscere nei particolari.

"Meglio" nel senso che non sono utili, ne per chi le mette sul piatto, ne per chi deve digerirle

Quindi in certi casi la complicità di coppia (se c'è) può anche spingersi fino a questo livello, e cioè la consapevolezza della inutilità reciproca

Se invece la complicità di coppia manca, ecco che si va nella dinamica di chi cerca di forzare la serratura, e di chi, dall'altra parte, gira la chiave con ulteriori mandate
ma guarda che siamo sulla stessa posizione.
Quello che sottolineo io è che le "cose" ritenuti da entrambi utili/inutili cambiano drasticamente da coppia a coppia.

La complicità che si ha/aveva è relativa.
Ora la stiamo calando su un territorio nuovo che porterà una nuova definizione della stessa con relativi nuovi equilibri.

Io sono quasi certo che più dettagli si hanno e più può far male.
ma sul lungo periodo il tarlo del dubbio, delle risposte inevase può far danni peggiori.
Ritorneranno a galla putride dopo aver macerato in testa chissa che assurde considerazioni.
E' come costruire sul fango e non su solide fondamenta.

Se, come dici tu, giri la chiave, l'altro che deve pensare?
Se si tratta solo di qualche botta e risposta su whatsapp al limite maliziosa, perchè non rendere il tutto oggettivamente evidente anche all' altro ?
 

Skorpio

Utente di lunga data
Riflettendoci nel tempo (e partendo da una visione un pò diversa) ho capito molto il senso di questa cosa che spesso hai ripetuto.
Si, l'ho ripetuto spesso 🙂

E credo che interrogarsi individualmente sulla utilità di ciò che si insegue quasi in modo nevrotico, servirebbe molto

Anche perché spesso la risposta a questa eventuale domanda, non c'è
 

Skorpio

Utente di lunga data
ma guarda che siamo sulla stessa posizione.
Quello che sottolineo io è che le "cose" ritenuti da entrambi utili/inutili cambiano drasticamente da coppia a coppia.

La complicità che si ha/aveva è relativa.
Ora la stiamo calando su un territorio nuovo che porterà una nuova definizione della stessa con relativi nuovi equilibri.

Io sono quasi certo che più dettagli si hanno e più può far male.
ma sul lungo periodo il tarlo del dubbio, delle risposte inevase può far danni peggiori.
Ritorneranno a galla putride dopo aver macerato in testa chissa che assurde considerazioni.
E' come costruire sul fango e non su solide fondamenta.

Se, come dici tu, giri la chiave, l'altro che deve pensare?
Se si tratta solo di qualche botta e risposta su whatsapp al limite maliziosa, perchè non rendere il tutto oggettivamente evidente anche all' altro ?
Ma è un problema di chi si porta il tarlo senza risolvere semplicemente che talvolta "non si può avere accesso a tutto"

Il problema non è sfondare la porta o resistere, il problema è la dinamica in se

Ed è un problema individuale, prima che di coppia

Anche vista una chat innocente, si penserà che forse sono stati cancellati dei messaggi, e così ancora avanti.

E poi.. cosa avrà provato dentro e addosso lei durante quelle chat evidentemente innocenti?

Sognava ore di fuoco come la nostra amica @Foglia mentre parla di argomenti tecnici con lo sciabigotto del suo amico?

Oppure sbadigliava pensando a che cazzo fare da mangiare per cena?

E chi lo può dire? Non certo una chat di WhatsApp

Non ho quotato a caso i vari "ovviamente non le ho creduto, chiaramente non l'ho bevuta.." del nostro amico @CACCHIONE
 
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